
WICIP è il primo progetto di promozione internazionale del cinema italiano scritto, prodotto e diretto da donne, che prevede la presentazione di 5 film disponibili anche in versione accessibile ai non udenti e non vedenti. Dopo il primo evento in remoto dello scorso 7 marzo in collaborazione con ICFF – Italian Contemporary Film Festival di Toronto, i titoli scelti – Being my Mom di Jasmine Trinca, Corpo a corpo di Maria Iovine, Faith di Valentina Pedicini, La ragazza ha volato di Wilma Labate, Le sorelle Macaluso di Emma Dante – viaggeranno attraverso i continenti, portando il nostro cinema al femminile nel mondo, dall’Europa all’America del Sud e del Nord fino in Australia. Selezionato fra i Progetti Speciali del Ministero della Cultura, WICIP è ideato da Angela Prudenzi e Federico Spoletti e prodotto da L’Age d’Or in collaborazione con Sub-ti Access. Il progetto promuove il cinema italiano al femminile anche nel mondo accademico, con eventi destinati a studenti di varie università e scuole di cinema. Sono inoltre previste alcune proiezioni di classici, anch’essi in formato accessibile. WICIP entra nel vivo grazie al primo evento in presenza, che si terrà il 25 giugno a Londra al Garden Cinema in Covent Garden. L’evento è organizzato in collaborazione con Cinema Italia UK, l’istituzione londinese impegnata da tempo nella promozione del cinema italiano contemporaneo e dei classici. Il programma prevede la proiezione di Being My Mom, Faith e La ragazza ha volato alla presenza dellaregista Wilma Labate. Oltre ai film sono previsti due panel, parte integrante del progetto, centrati sui seguenti temi: ‘Women equality in the Film Industry: Italian and British experiences’ con la partecipazione di registe e produttrici italiane ed inglesi, moderato da Silvia Pavoni, giornalista di The Banker, e ‘Accessible Filmmaking. How to make films accessible to anyone’, con la partecipazione di registe che adottano la nozione di Accessible Filmmaking, utenti e rappresentanti di alcune associazioni di disabili sensoriali. Modera Elena Davitti, docente all’Università del Surrey e coordinatrice di progetti di ricerca internazionali legati all’accessibilità culturale.