Su 24 opere di interesse culturale realizzate con il contributo della direzione generale Cinema, di cui 5 in corsa per il Leone d’Oro, Hannah di Andrea Pallaoro, nel Concorso ufficiale, è stato premiato con la Coppa Volpi alla protagonista femminile, Charlotte Rampling. Il film, prodotto da Partner Media Investment con Rai Cinema, è una coproduzione Italia Belgio-Francia mentre Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli, che ha aperto il Concorso Orizzonti, ha avuto il riconoscimento come Miglior film. Il film è stato realizzato con il contributo “film di ricerca” della DGCinema ed è una coproduzione Italia-Belgio, prodotto da Vivo Film sempre con Rai Cinema che quest’anno ha partecipato a Venezia 74 con 26 titoli, tra film, documentari e cortometraggi distribuiti nelle varie sezioni del Festival e fuori dal programma ufficiale. Entrambi i film sono distribuiti da I Wonder Pictures
“In una edizione della Mostra di particolare livello per qualità artistica, il cinema italiano tiene senza timore il confronto con i migliori cineasti internazionali – commenta l’amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco – Il momento di grande vivacità alla ricerca di nuovi linguaggi e con l’affermazione di nuovi talenti si riflette nella qualità e varietà delle proposte italiane sia nel concorso principale che nelle altre sezioni: il cinema italiano ha mille anime e in questa Mostra le abbiamo portate tutte. Rai Cinema ha presentato inoltre molte coproduzioni con partner stranieri, in risposta alle sollecitazioni provenienti anche dalle istituzioni che chiedono di allargare gli orizzonti del nostro cinema e di portarlo fuori dai confini nazionali. Tra questi, i due film italiani (produttivamente europei) che sono rientrati nel palmarès, Hannah e Nico, 1988 entrambi girati non in lingua italiana“.
“Le nostre congratulazioni – aggiunge Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema – vanno a Charlotte Rampling, alla sua interpretazione straordinaria nel film Hannah di Andrea Pallaoro, un regista italiano formato negli Stati Uniti che abbiamo il piacere di aver riportato a casa. L’intensità della performance di Charlotte Rampling che ha descritto con grande forza attraverso sguardi e silenzi lo smarrimento e il tormento di una donna in crisi d’identità, ha colpito al cuore la giuria presieduta da un’attrice del calibro di Annette Bening”.
Positivo anche il bilancio complessivo della 74esima Mostra: +14% biglietti venduti, 150mila spettatori in sala che arrivano a 200mila con gli accreditati, 45mila biglietti venduti, 74mila tra accrediti e abbonamenti, boom di contatti sul sito e sui social con 5 milioni di persone sulle piattaforme del festival.
E per una volta non ci sono troppi scontenti sui premi al netto delle passioni e insoddisfazioni personali. “E’ stata una selezione più apprezzata del solito – riflette il direttore Barbera – con pochi film giudicati di livello meno che alto. Il verdetto è stato accolto in maniera positiva, non dobbiamo affrontare le solite polemiche sulla distanza tra il festival e il pubblico. The Shape of Water il vincitore del Leone d’Oro è un film che vedranno tutti. Questo consenso è un riconoscimento a un’idea di selezione. Il che non vuol dire che se vince un film filippino c’è da recriminare, ma in questo caso il consenso fa bene a tutto il cinema in un momento di difficoltà per le sale“.
Intanto la Mostra continua con le repliche previste in varie città italiane (Milano, Roma, Napoli, il Veneto) e anche all’estero a Mosca, in Corea e in Brasile.
Ulteriori informazioni sui premi ufficiali della Mostra e sui premi collaterali assegnati da associazioni di critici cinematografici, cineclub e circoli di cultura cinematografica, associazioni culturali e sul programma delle proiezioni nei siti internet: www.labiennale.org; www.anecweb.it e www.aneclazio.it