
Sono iniziate le riprese de Il colibrì film di Francesca Archibugi, prodotto da Domenico Procacci, una produzione Fandango con Rai Cinema e tratto dal romanzo di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega 2020.
“Un libro bellissimo nel quale mi sono identificata come se fosse la mia autobiografia. Attori di bravura commovente. La possibilità di raccontare la vita di un gruppo di uomini e donne in età differenti, e insieme un pezzo di vita del nostro paese. Sono spaventata e felice” dichiara Francesca Archibugi.
Nel cast del film a interpretare il protagonista Marco Carrera, il “Colibrì”, Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti nel ruolo dello psicoanalista Carradori e Kasia Smutniak in quello di Marina Molitor. Nel ruolo di Luisa Lattes, il grande amore di Marco Carrera, Berenice Bejo. Laura Morante e Sergio Albelli sono i genitori di Marco, nel ruolo della sorella Irene Fotinì Peluso e in quello del fratello Giacomo Alessandro Tedeschi. Benedetta Porcaroli è invece Adele, la figlia di Carrera e a interpretare “l’Innominabile” Duccio, Massimo Ceccherini.
La sceneggiatura del film è firmata da Francesca Archibugi, Laura Paolucci e Francesco Piccolo, la fotografia da Luca Bigazzi, la scenografia è curata da Alessandro Vannucci, i costumi sono di Lina Nerli Taviani e il make up and special effects di Lorenzo Tamburini. A cura di Esmeralda Calabria il montaggio.
La compagine produttiva composta da Fandango con Rai Cinema si arricchisce di una preziosa collaborazione internazionale con la francese Les Films des Tournelles di Anne-Dominique Toussaint che insieme a Fandango aveva già prodotto Respiro di Emanuele Crialese. Il film sarà distribuito in Italia da 01 Distribution mentre le vendite internazionali sono a cura di Fandango Sales, che inizierà le trattative di prevendita a Cannes.
Le riprese avranno luogo a Roma, Parigi, Firenze e al Monte Argentario e una durata di 9 settimane. Il romanzo, pubblicato in Italia nel 2019 dalla casa editrice La Nave di Teseo, sarà tradotto in 25 lingue.

Cominciate a Guidonia le riprese di Calcinculo, scritto da Maria Teresa Venditti e Luca De Bei, già migliore sceneggiatura al Premio Solinas, e diretto da Chiara Bellosi, che torna alla regia dopo l’acclamata opera prima Palazzo di Giustizia, presentata al Festival di Berlino 2020 e due candidature ai Nastri D’Argento. Nel cast Gaia Di Pietro (al suo esordio), Andrea Carpenzano (La Terra Dell’Abbastanza, Il Campione) e Barbara Chichiarelli (Favolacce, Suburra).
Il film racconta di Benedetta, quindicenne decisamente sovrappeso, che all’incontro con Armando, in arte Amanda, verrà trascinata nel suo mondo randagio e sregolato. Fino ad imparare una lezione: “Forse è vero che si cresce solo a calci in culo”.
Calcinculo è una produzione Tempesta con Rai Cinema in coproduzione con Tellfilm (CH) con il sostegno di Regione Lazio – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, Ufficio Federale della Cultura, RSI Radiotelevisione svizzera. Sarà distribuito in Italia da Istituto Luce Cinecittà. Sul set, Tempesta sta adottando EcoMuvi, il disciplinare europeo di sostenibilità ambientale interamente certificabile per la produzione audiovisiva. La sceneggiatura del film si è aggiudicata la Borsa di studio Claudia Sbarigia – dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile.