Ha chiuso con numeri record e un successo senza precedenti il Mia, il Mercato Internazionale Audiovisivo che per cinque giorni ha portato a Roma il gotha dell’industria mondiale del settore. “Un mercato – spiega Lucia Milazzotto, direttore editoriale del Mia – cresciuto molto rapidamente da tutti i punti di vista”. Il Mia 2018 ha contato più di 2.000 operatori da 50 Paesi, con un aumento rispetto allo scorso anno del numero complessivo di accrediti del 15%, con un equivalente incremento di operatori internazionali (importante la crescita della partecipazione spontanea dell’industria straniera, i cui operatori corrispondono al 30% del totale dei partecipanti internazionali), della presenza americana del 180%, degli incassi da accrediti del 35% (segnalando il crescente investimento degli operatori nel Mia). Il Mercato romano registra inoltre 125 proiezioni di mercato, circa 400 buyer, quattro vetrine di anticipazioni esclusive dedicate ai film, alle serie televisive e ai documentari del prossimo anno; 58 progetti per il pitching forum da 21 paesi di film, serie drama e documentari ancora in fase di sviluppo, oltre 30mila meeting in quattro giorni, circa 40 Talks. In crescita anche i numeri social del Mia con 110.8K di visualizzazioni complessive su Twitter, oltre 35mila su Facebook e oltre 30mila impression su Instagram.
Il sito del Mia ha registrato oltre 21mila visualizzazioni, di cui il 34,5% nuovi utenti. “Siamo soddisfatti del risultato di quest’anno – dice Milazzotto – che è frutto di una visione strategica precisa e condivisa con tutto il comparto industriale e creativo, del grande contributo di una squadra composita e compatta di professionisti appassionati e della direzione organizzativa di Chiara Sbarigia e Mina Larocca e del gruppo di lavoro di Anica e Apt”.
“Mia – prosegue Milazzotto – si è confermata una formula vincente per un mercato nuovo e convergente a servizio dell’industria globale per un risultato importante in termini di posizionamento nel panorama internazionale. Mia propone un nuovo paradigma di mercato e contemporaneamente di Made in Italy in campo audiovisivo per sostenere la crescente capacità produttiva italiana e contenuti sempre più vari e sofisticati nei generi e nella narrazione. Siamo usciti dalla ‘start-up’ e gettato le fondamenta per un Mia sempre più in crescita”.
“Il Mia, Mercato Internazionale dell’Audiovisivo di Roma, progetto voluto da Anica e Apt e diretto egregiamente da Lucia Milazzotto, è un grandissimo successo – afferma a sua volta Francesco Rutelli, presidente di Anica – le presenze di operatori internazionali interessati ai prodotti italiani e attente alle nostre creazioni sono in crescita costante, quest’anno hanno superato tutte le aspettative. La costruzione di nuove partnership commerciali è molto promettente”.
“La quarta edizione del Mia – spiega Giancarlo Leone, presidente di Apt – si è dimostrata un veicolo molto importante per la qualificata presenza del prodotto italiano sul mercato internazionale. Per quanto riguarda il prodotto audiovisivo, e in particolare la serialità, sono stati presentati ai potenziali buyers e coproduttori progetti in fase di realizzazione per un valore complessivo superiore ai 300 milioni di euro. È un valore molto importante per la nostra industria dell’audiovisivo che troverà dei moltiplicatori di investimento per consolidare il successo del nostro prodotto in Italia e nel mondo”. Consenso anche dagli operatori presenti: “Credo che il Mia sia un mercato fantastico – commenta la produttrice Elizabeth Karlsen – credo sia molto importante che gli europei si riuniscano tutti insieme per parlare dei modi in cui possono raccontare le storie, generare co-produzioni e condividere i finanziamenti. Credo che questa sia una grande rassegna”.
“Questa è la mia prima volta al Mia, ma ho visto molti panel importanti che affrontano problemi centrali del mondo dell’audiovisivo”, sottolinea il regista e produttore Paul Feig mentre secondo l’italiano Andrea Occhipinti “il Mia sta diventando sempre più accattivante per personaggi interessanti di cinema e televisione e può essere un’ottima piattaforma per progetti nati in Italia”.
“Non potremmo essere più felici di questa quarta edizione del Mia. Nuove società come anche partecipanti di lunga data hanno confermato con la loro presenza la crescita e il consolidamento di un appuntamento di mercato in autunno in Europa. L’alta qualità della selezione dei progetti del Mercato di Co-produzione, provenienti da 16 paesi, molti dei quali all’opera prima e ben il 50% diretti da registe donne, ha destato grande attenzione tra produttori e sales agent”, sottolineano Francesca Palleschi, responsabile di Mia Cinema insieme ad Alexia De Vito responsabile del mercato di Co-produzione Cinema. “Le iniziative dedicate alle anticipazioni di mercato di film in lavorazione e post-produzione What’s Next Italy e Ceu Soon hanno presentato in esclusiva ai buyer 18 film tra italiani e opere prime e seconde europee. Tra i paesi più rappresentati in termini di numeri – proseguono Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, America Latina con il Cile in testa, grazie alla rinnovata partnership con Cinema Chile“. “Tra gli highlight di quest’anno – concludono – il Focus sul Regno Unito, sostenuto dal British Film Institute- Bfi, il British Council e l’Ambasciata britannica a Roma, che ha visto protagonisti una folta delegazione di produttori e distributori inglesi, la partnership con Europa Distribution, il network di distributori indipendenti europei, una masterclass sulla distribuzione di film in Cina, un mercato in continua espansione. Ecco i premi del Mia: il Premio Lazio Frames Cinema è stato assegnato a Bangla di Phaim Bhuiyan, prodotto da Fandango e Timvision Production. Il Premio ARTE Kino International nell’ambito dei film selezionati nella sezione MIA-Cinema è andato a Domina Maris di Silvia Perra, Main Producers Luca Cabriolu. Il Premio Lazio Frames Serie Tv è andato a Il nome della Rosa di Matteo Levi, prodotto da 11 Marzo Film. Il National Geographic Award per il miglior pitch del MIA- DOC 2018 è andato a Vibrato di Jérémy Leroux, Day For Night Productions. La VII edizione del Premio Carlo Bixio promosso da APT, RTI e Rai ha assegnato i seguenti riconoscimenti: Premio Carlo Bixio messo in palio da SIAE a L’oro di Achille di Elio Penna, Giuseppe Maria Martino, Armando Francesco Serrano; il Premio Carlo Bixio assegnato da Rai per il miglior concept è andato a Redemption di Matteo Ferri e il premio migliore sceneggiatura a Bordello Chiaia di Laura Grimaldi e Pietro Seghetti. Eurimages Development Award al miglior progetto di coproduzione europea di 20.000 Euro a The Nightsiren di Tereza Nvotova, prodotto da Milos Lochman per Moloko Film. Ulteriori info: www.miamarket.it