ll direttore generale cinema del MiBAC Nicola Borrelli ha illustrato, alla 41esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema recentemente conclusa, lo stato attuale dei decreti attuativi in un convegno organizzato da ANEC, rappresentato dal presidente Mario Lorini, che ha visto la partecipazione di Lucia Borgonzoni, sottosegretaria del MiBAC. Titolo del convegno era “Sostegno alle sale e attuazione dei decreti” e Borrelli ha sottolineato l’importanza di un decreto attuativo, il cosiddetto “decreto window” o “decreto sulle finestre”, attualmente sottoposto all’attenzione della Corte dei Conti. Il decreto definisce i criteri per accedere ai benefici riservati ai film italiani e prevede una finestra di centocinque giorni per tutelare i film italiani in sala: prima di quel termine non potranno essere distribuiti su altri canali di sfruttamento audiovisivo. La “window” così configurata prevede, tuttavia, due eccezioni. Nel caso in cui il film dovesse essere in programmazione per tre giorni o meno al cinema, la finestra si riduce a dieci giorni dopo i quali il produttore potrà scegliere se distribuire l’opera su altre piattaforme. Diventa, invece, di sessanta giorni se il film non registra almeno cinquantamila spettatori nelle prime tre settimane.
Eccezioni, sottolineano i relatori del convegno, studiate a tutela di quei titoli che non riescono ad esprimere pienamente il loro potenziale in sala, e nelle quali rientrano oltre i 2/3 dei film italiani distribuiti negli ultimi anni. Da maggio, prosegue Borrelli, è inoltre attivo il tax credit per l’investimento sulle strutture. Il budget stanziato è pari a 20 milioni, mentre sono disponibili 26 milioni per il potenziamento dell’offerta cinematografica, che sostituisce il credito di imposta alla programmazione.
Sul fronte cinema d’essai, sono più di 400 (su 762 richieste) le sale che hanno ottenuto la percentuale minima per avere la qualifica essai. Un ultimo affondo, comune, alla pirateria: “Lo scopo del ‘decreto window’ è proteggere la sala, ma anche mettere a disposizione del pubblico le opere il più velocemente possibile sulle altre piattaforme, una volta finito il percorso theatrical, tutelandole così dalla pirateria”.
In chiusura Borgonzoni, a margine dell’incontro, ha invitato gli esercenti a contattarla via mail e esprimendo la sua disponibilità a farsi da tramite con il MiBAC e la Direzione Cinema per sottoporre le varie criticità.
Inoltre da questa estate le sale cinematografiche non chiuderanno per ferie. Lo hanno promesso sempre gli esercenti sempre durante le Giornate Professionali di Cinema. Per quella che viene definita “L’estate della svolta” al convegno promosso da ANEC, ANEM, ANICA, MIBAC sul tema “La promozione per un cinema tutto l’anno” sono pronti dieci titoli tra attesi blockbuster e grande cinema d’animazione. Si va da Godzilla King of The Monster, in uscita il 30 maggio, al Re Leone, il 21 agosto, passando per Pets 2, X-Men Dark Phoenix, Men in Black International e Toy Story 4 a giugno, Spider-Man: Far from Home, Untitled Annabelle Film a luglio, Hobbs & Shaw, The New Mutants ad agosto.
Così Luigi Lo Nigro, a nome dei distributori italiani: “E’ un impegno partito da lontano, diversi confronti propositivi hanno portato a un unico gruppo di lavoro tra produttori, distributori ed esercenti. Abbiamo iniziato a lavorare per il futuro e il cambiamento”. La scelta dei titoli è stata fatta proprio per attirare pubblico: “Andrea Occhipinti ha fatto partire il progetto, i rappresentanti delle grandi major europee si sono resi disponibili a pianificare uscite importanti nei mesi estivi con l’obiettivo comune della crescita del mercato globale”.
Come Mario Lorini, presidente Anec, anche Francesco Rutelli, presidente Anica, ha sottolineato l’importanza del lavorare insieme: “Il cinema ha conosciuto un calo e dobbiamo necessariamente ribaltare tutti quanti questa situazione”. Rutelli insiste sulla lotta comune alla pirateria, fa notare come non si debba “assolutamente accettare l’idea di un declino inesorabile del cinema, ma invertire la tendenza già a partire da questa stessa estate con la programmazione che vedete”.
Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al MiBAC con delega al Cinema: “La delega l’ho proprio voluta, da appassionata del cinema. Le sale servono, sono un punto di aggregazione e il cinema un’esperienza che niente può pareggiare. Va comunicato meglio, specie alle ultime generazioni”. Nell’evidenziare l’importanza della promozione e del “saper vendere” un progetto, si dice convinta che la problematica della stagionalità possa finalmente essere superata: “In altri Paesi si va al cinema anche d’estate, si farà anche in Italia”.
Alessandro Usai, per conto dei produttori italiani, ha assicurato: “Come produttori siamo pronti ad accettare questa sfida” e Gianluca Pantano, in rappresentanza degli esercenti ha concordato: “Cambiare le abitudini del pubblico si può. Crediamoci, è l’anno della svolta. E’ cambiato, su tutti, l’atteggiamento delle major che come locomotive hanno lanciato questo progetto. Le nostre sale devono restare aperte tutte e tutta l’estate.”
Tutti concordi nel delineare questa iniziativa come un primo passo, a cui poi dovrà seguire l’aderenza di tutti i player italiani, affinché le sale cinematografiche possano crescere e sopravvivere anche (e soprattutto) d’estate. Ulteriori info nel sito internet: www.news.cinecitta.com