Venezia: il Premio Lizzani 2017 per l’esercente più coraggioso a due imprenditori del Lazio e al film Il colore nascosto delle cose
L’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, per voce della giuria composta dal presidente Francesco Ranieri Martinotti assieme ai familiari del grande maestro scomparso nel 2013, Flaminia e Francesco, ha attribuito il Premio Lizzani 2017 a GérômeBourdezeau e Dominique Battesti, per la loro coraggiosa e dinamica attività di esercenti svolta nel territorio laziale, in particolare nella città di Tarquina, con il Cinema Etrusco di Tarquinia, e nella zona dei Castelli Romani, con il Cinema Alfellini a Grottaferrata. Entrato a far parte sin dallo scorso anno dei riconoscimenti collaterali del festival, il Premio, intitolato al già Direttore della Mostra del Cinema e presidente dell’Anac e sostenuto da Roma Lazio Film Commission, ha l’obiettivo di riaffermare la centralità della visione sul grande schermo e far emergere il lavoro degli esercenti che operano nel difficile contesto italiano. Pensato nello spirito del multiforme interesse cinematografico e culturale di Carlo Lizzani, il Premio valorizza in modo inedito l’ultimo ma decisivo segmento di un intero ciclo costruttivo, che vede nell’esercente il terminale tra l’opera e il pubblico, un ruolo di mediazione particolarmente impegnativo quando viene esercitato all’interno di un sistema distributivo prioritariamente indirizzato verso i blockbusters. “Abbiamo premiato GérômeBourdezeau e Dominique Battesti per aver saputo coniugare al meglio capacità imprenditoriale, sensibilità culturale e sviluppo del territorio. Soprattutto in un momento storico come questo in cui la produzione e la distribuzione cinematografica appaiono schiacciate sulle regole dei ‘grandi’ del mercato, il Cinema Etrusco Tarquinia e il Cinema Alfellini rappresentano due piccole realtà di successo, e perciò d’innovazione. Applicando criteri manageriali all’offerta di cinema di qualità, Gérôme e Dominique hanno fatto tornare il pubblico della provincia laziale in sala e rivitalizzato l’interesse per il grande schermo, compensando quella divaricazione creata dall’industria e dall’intrattenimento mainstream”, sottolineano Flaminia e Francesco Lizzani. “Questo Premio
vuole essere inoltre un riconoscimento al loro impegno per l’educazione all’immagine degli adolescenti, promossa attraverso una serie d’iniziative indirizzate al giovane pubblico”, precisa Martinotti. Francesi di nascita e italiani di adozione, GérômeBourdezeau e Dominique Battesti, che hanno condotto insieme la filiale italiana di UgcCinéCité Italia fino al 2011, vantano entrambi una formazione da manager e un’esperienza professionale maturata principalmente nel settore bancario, finanziario, turistico, nel marketing e nel management, finanche il campo dell’enogastronomia di alta qualità. Gérôme Bourdezeau, vanta anche una profonda conoscenza del settore commerciale in Italia essendo stato direttore sia in Decathlon sia di Eataly a Roma. Nel 2011 i due imprenditori hanno fondato assieme la DG Cinema & Consulting srl, cui sono connesse le due sale cinematografiche di Tarquinia e di Grottaferrata. Gérôme Bourdezeau e Dominique Battesti, “esercenti coraggiosi” dell’anno, hanno a loro volta assegnato il Premio Lizzani 2017 a Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini. Il riconoscimento infatti prevede che l’esercente premiato per la sua attività in favore del cinema di qualità “adotti” un film italiano scelto tra quelli presentati alla Mostra di Venezia, diventandone testimonial tra i suoi colleghi. Il film Il colore nascosto delle cose, interpretato da Valeria Golino e Adriano Giannini, prodotto da Lionello Cerri e Rai Cinema è nelle sale italiane dall’8 settembre distribuito da Videa, che ne annuncia l’accessibilità anche agli spettatori con disabilità sensoriale (sordità o ipoacusia, cecità o ipovisione) grazie a sottotitoli e audiodescrizione disponibili gratuitamente su MovieReading, la prima app a livello mondiale per l’accessibilità cinematografica, gratuita per smartphone e tablet.
La sala cinematografica non necessita di alcuna apparecchiatura o accorgimento tecnico, né di connessione internet, perché sottotitoli e audiodescrizione sono “individuali”, ovvero frubili dal proprio smartphone o tablet.
L’audiodescrizione è una traccia audio “aggiuntiva” che serve ad esplicitare gli elementi visivi (ad es: colori, azioni, setting, caratteristiche fisiche, spaziali e temporali) altrimenti inaccessibili – principalmente, ma non solo – a un pubblico con disabilità sensoriale della vista. In altre parole, accompagna – descrivendo, non raccontando – l’esperienza cinematografica. Ulteriori info nei siti internet: www.anac-autori.it e www.moviereading.com
Si svolgerà dal 14 al 20 settembre la rassegna Il cinema attraverso i grandi festival – Da Venezia a Roma. L’iniziativa fa parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE. Ideata ed organizzata da Anec Lazio, in collaborazione con CityFest – Fondazione Cinema per Roma la manifestazione propone un’accurata selezione di titoli provenienti dalle diverse sezioni della 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, presentati in alcune sale della capitale in lingua originale con sottotitoli in italiano. In attesa del programma completo siamo lieti di annunciare i primi titoli delle pellicole che saranno in rassegna, e che sono La ville, diretto da Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride e Jean-Pierre Darroussin e Victoria & Abdul diretto da Stephen Frears, con una splendida Judy Dench. Entrambi i film sono stati presentati In Concorso. Ci sarà una nutrita selezione di film provenienti dalle Giornate degli Autori – Venice Days, che saranno proiettati al Cinema Farnese (Piazza Campo de’ Fiori, 56), sempre da giovedì 14 a mercoledì 20 settembre. Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.aneclazio.it
Presentato a Venezia all’Italian Pavilion il progetto di accessibilità Cinemanchìo, per includere nella fruizione culturale persone con disabilità sensoriale e cognitiva, attraverso la sottotitolazione per persone sorde e ipoudenti, l’audio-descrizione per persone cieche e ipovedenti e l’adattamento ambientale delle sale cinematografiche per le persone con disabilità cognitive. La proposta di Cinemanchìo si concretizza in diversi punti: realizzazione di sottotitolaggio e audio-descrizione per almeno quaranta film a stagione; organizzazione di proiezioni, una domenica al mese, con FriendlyAutism Screening; creazione di una struttura formativa per il sottotitolaggio e l’audio-descrizione e per altre attività correlate e realizzazione di un festival tematico internazionale. Il progetto pilota – che ha ottenuto un sostegno della SIAE – prevede la realizzazione di percorsi di accessibilità in quattro importanti città italiane e partirà da settembre con la resa accessibile del film La musica del silenzio di Michael Radford, con Antonio Banderas e Luisa Ranieri, biopic sulla vita del tenore Andrea Bocelli. Il progetto Cinemanchio è realizzato dalle associazioni Consequenze, Torino + Cultura Accessibile Onlus, Blindsight Project Onlus e Red, e sarà partner ufficiale della prossima Festa del Cinema di Roma e del Torino Film Festival. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.cinemanchio.it
Dall’8 settembre all’1 ottobre presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema Fondazione Cineteca Italiana presenta Silvio Soldini. Il ritorno: in occasione dell’uscita del suo nuovo film Il colore nascosto delle cose, una personale dedicata al regista milanese con la proiezione di tutti i lungometraggi in 35 mm depositati presso l’Archivio Storico dei Film della Cineteca e una selezione dei suoi documentari e cortometraggi. Inoltre, fino al 1 ottobreresso il MIC – Museo Interattivo del Cinema ritorna il Cineclub Family, rassegna di film, programmati la domenica, dedicati a tutta la famiglia. Infine dal 22 al 27 settembre, presso Cinema Spazio Oberdan i film di Jean Vigo nelle edizioni appena restaurate da Gaumont. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.cinetecamilano.it
La programmazione al cinema Trevi settembre 2017. Questo mese: la prima parte del grande omaggio a Totò nel 50° della sua scomparsa, Anteprima del festival I mille occhi, Omaggio a Elsa Martinelli, il cinema di Franco Rossetti, retrospettiva sul giallo italiano e presentazione del nuovo numero di “Bianco e Nero”, festival Il Gusto della Memoria. Ulteriori info nel sito internet: www.fondazionecsc.it
Il 22 settembre a Torino, presso il Teatro Vittoria, avrà luogo il Convegno Informazione Cultura e Accessibilità, Informarsi per informare meglioorganizzato dall’Associazione Torino + Cultura Accessibile onlus in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte con ANFASS e Associazione Oltre La Forma. Lo scopo del Convegno è un focus sui rapporti tra informazione e cultura. Se si parla di accessibilità culturale come se ne parla e in quali spazi? L’accessibilità culturale deve diventare una regola non solo nei sistemi di produzione della cultura ma anche nei sistemi informativi della cultura stessa. Un’informazione culturale corretta che tenga conto degli strumenti di fruizione accessibile, ha lo scopo di contribuire all’ affermazione e alla consapevolezza dell’importanza di produrre cultura PER TUTTI. Saranno anche prese in considerazione testimonianze internazionali con rappresentanti del mondo dell’informazione. L’obiettivo è quello di portare delle corrette e forse nuove informazioni ai destinatari; di trasmettere il valore educativo, culturale e sociale della resa accessibile; di conoscere quali strategie sono adottate dai diversi media e come si affronta il tema a livello internazionale. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.fondazionecarlomolo.it
Fino al 19 ottobre a Roma, nel carcere di Rebibbia, Altri Sguardi – Cinema e Solidarietà in carcere. Il cinema in carcere per dedicare una serie di appuntamenti al confronto e alla discussione su temi sociali suggeriti da alcuni film dell’ultima stagione. Un progetto che nasce per condividere nuovi spunti di discussione e creare dibattito ed empatia sulla realtà sociale, aprendo simbolicamente le porte del carcere a un confronto che offra, oltre all’intrattenimento, nuove possibilità di crescita culturale ma anche un momento di riflessione e confronto tra i detenuti con autori e/o protagonisti dei film selezionati, giornalisti, operatori culturali e sociali, interni ed esterni alla struttura penitenziaria.La rassegna si svilupperà in sei giornate per cinque film in concorso, il film di apertura sarà Tutto quello che vuoi, di che sarà presente insieme ad Andrea Carpenzano e ad altri interpreti nel cast del film.Ogni giornata si aprirà con una proiezione, introdotta e seguita dal dibattito con autori, interpreti ed esperti. Ogni appuntamento sarà seguito da 100 detenuti (20 di loro, impegnati anche come giurati, saranno fissi, mentre gli altri 80 vedranno i film a rotazione). Ulteriori info nel sito internet: www.news.cinecitta.com
Dal 30 settembre al 7 ottobre, presso il Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, 36esima edizione delle Giornate del Cinema Muto.Il festival ospita l’attesissima prima internazionale dei 22 minuti della commedia NowWe’re in the Air (US 1927; titit: Aviatori per forza) di Frank Strayer, ritrovati recentemente al NárodníFilmovýArchiv di Praga da Robert Byrne, storico del cinema e presidente del San Francisco Silent Film Festival. Nel film, ambientato durante la prima guerra mondiale, Louise Brooks impersona due gemelle, una cresciuta in Francia, l’altra in Germania. Il materiale sopravvissuto include le scene in cui l’attrice impersona la gemella francese, vestita di quel tutú nero reso famoso dalle splendide fotografie realizzate da Eugene Robert Richee, che ora magicamente prendono vita. La riscoperta colma un vuoto, essendo tutti i quattro film girati dalla Brooks nel 1927 considerati fino a oggi interamente perduti.Se il cinema nordico è al centro della retrospettiva principale, un posto d’onore spetta al cinema italiano, presente con parecchi titoli diffusi nelle varie sezioni del programma: dagli spaghetti western ante litteram ai film di Luca Comerioda Il fauno di Febo Mari, quest’anno fra i titoli del Canone rivisitato selezionati da Paolo Cherchi Usai, all’emozionante serial Il fiacre n. 13 presentato dalla Cineteca Italiana di Milano di cui si celebrano i 70 anni, e a Fiore selvaggio di Gustavo Serena, con una delle più importanti dive nazionali del primo Novecento, l’affascinante tarantina Anna Fougez. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.giornatedelcinemamuto.it
Mantova dal 9 al 12 ottobre ospiterà la 17esima edizione degli Incontri del Cinema d’Essai, la manifestazione, promossa dalla FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai. In programma numerose anteprime, trailer, incontri con i protagonisti del cinema, la consegna dei Premi Fice, e molti appuntamenti aperti al pubblico. Sedi degli Incontri sono la Multisala Ariston, il Cinema del Carbone, il Teatro Bibiena e Palazzo Ducale. “Anche quest’anno – ha dichiarato Domenico Dinoia nel corso del suo intervento – gli Incontri del Cinema d’Essai proporranno numerosi film premiati nei grandi festival internazionali e anche in arrivo dalla Mostra di Venezia. Inoltre saranno l’occasione, attraverso un apposito seminario, per fare il punto sulla situazione del cinema d’essai, alla luce dei decreti attuativi che proprio ieri il Ministro Dario Franceschini ha presentato”. Oltre 20 le anteprime in programma, tra cui (entrambi per la città) il film di apertura Vittoria e Abdul di Stephen Frears con JudiDench, presentato Fuori concorso alla Mostra di Venezia, e La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton e Valerie Faris con Emma Stone e Steve Carrell.Tra i tanti film in programma, riservati agli accreditati, sono stati annunciati L’atelier di Laurent Cantet, Visages villages di AgnèsVarda e JR., Abracadabra di Pablo Berger, Goodbye Christopher Robin di Simon Curtis. Fra i Premi FICE 2017, sono stati annunciate a Venezia le presenze di Jonas Carpignano e Claudio Bisio. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.fice.it