L’Estate Romana compie 40 anni
Nel 2017, l’Estate Romana compie quaranta anni. Per far luce sul visionario progetto di Renato Nicolini, CityFest realizzerà tre serate di approfondimento, a cura di Mario Sesti, dedicate al tema “Gli anni ’70 al cinema”. La rassegna si terrà presso la piazza del MAXXI dal 12 al 26 luglio, ogni mercoledì alle ore 20.
Il 12 luglio sarà presentato La voce Stratos di Luciano D’Onofrio e Monica Affatato, documentario sulla vita e sulla figura artistica di Demetrio Stratos: la folgorante parabola del cantante degli Area – formazione di culto che con il suo carattere sperimentale ha marchiato con forza l’immaginario musicale italiano di quell’epoca – sarà ripercorsa attraverso un dibattito che vedrà protagonisti il critico Ernesto Assante, il giornalista radiofonico Fabio Luzietti e il musicista Teho Teardo.
Mercoledì 19, sarà proiettato Il Politecnico: una storia romana degli anni ’70 di Amedeo Fago. Il film ripercorre la storia del cineclub che ha saputo fondere, in un unico spazio, le esperienze cinematografiche con quelle teatrali, l’arte con l’architettura, anticipando quindi le ossessioni, tutte contemporanee, dell’interdisciplinarità e della crossmedialità.
A seguire, si terrà un incontro con il regista affiancato da Paolo Luciani e Cristina Torelli, entrambi autori del documentario Ciao Renato,dedicato alla figura di Renato Nicolini.
Mercoledì 26 sarà la volta di Estate romana, terzo lungometraggio di Matteo Garrone che mostra distanza e frizioni fra la Capitale degli anni settanta, vissuta attraverso gli occhi di un’attrice di teatro sperimentale, e quella indaffarata del Giubileo del 2000. Il regista incontrerà il pubblico con lo sceneggiatore e regista Simone Paragnani e l’attrice Patrizia Sacchi. I biglietti, 5 euro, sono acquistabili presso la biglietteria del MAXXI o su www.vivaticket.it
L’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma annuncia una collaborazione all’insegna della musica con l’istituzione didattico-cinematografica per eccellenza: il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il corso della Griffith e quello del Centro Sperimentale di Cinematografia inaugurano, un dialogo e una sinergia destinati, nel tempo, ad arricchirsi di grandi opportunità per gli allievi di entrambe le realtà, e già da subito fonte di agevolazioni esclusive per tutti loro. Da una parte il CSC LAB Musica per Film del Centro Sperimentale, con la direzione artistica di Pivio e con le docenze di Paolo Buonvino e di Teho Teardo e la partecipazione di Nicola Piovani. Dall’altra il corso di Musica da Film e Sonorizzazione Video dell’Accademia Griffith, che permetterà ai diplomati del CSC LAB Musica per Film di iscriversi scalando dalla quota di iscrizione attraverso un bonus. In questo modo gli allievi saranno incoraggiati a frequentare entrambe queste realtà formative, che hanno una didattica e un corpo docenti non soltanto d’eccezione, ma anche diversi e tra loro complementari. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.griffithduemila.com
Un viaggio nell’arte classica e contemporanea a partire da giganti quali Michelangelo, Raffello, Bosch fino ad arrivare alle provocazioni più contemporanee di Cattelan, Banksy, Marina Abramovic, passando per miti senza tempo come Marilyn Monroe. Sono i protagonisti dei documentari della rassegna estaRte organizzata dal cinema Farnese Persol di Roma (Piazza Campo de’ Fiori 56) in collaborazione con Wanted Cinema ancora fino al 30 luglio (ingresso 8, ridotto 6 euro, e alcuni carnet per più proiezioni). In programma 18 documentari, in lingua originale con sottotitoli, dedicati al mondo dell’arte “per scoprire il lato umano e più intimo dei creatori di immagini, performance ed emozioni che hanno segnato il nostro passato o stanno determinando l’immaginario del nostro futuro”. Info e prenotazioni: www.cinemafarnesepersol.com
Fino al 10 settembre, si rinnova l’appuntamento con l’arena di Notti di Cinema a Piazza Vittorio. La rassegna, giunta alla 19esima edizione, torna ad animare la storica piazza umbertina, ed è organizzata da AGIS Lazio Srl, in collaborazione con Anec Lazio, Roma Capitale e CityFest – Fondazione Cinema per Roma. In programma, due rassegne sul Cinema Italiano curate dal presidente del SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) Franco Montini: Itinerari Romani e L’insolito nel cinema italiano. Inoltre, dal 6 al 9 settembre l’atmosfera di Notti di Cinema a Piazza Vittorio si arricchirà ulteriormente grazie alla tradizionale presenza dei Grandi Festival con Locarno a Roma. Un’occasione per rivivere le emozioni della kermesse svizzera, riconosciuta come uno tra i più importanti appuntamenti cinematografici internazionali, per scoprire i film del Festival del Film di Locarno, proiettati in versione originale con i sottotitoli italiani. Per celebrare i 70 anni della manifestazione elvetica è previsto anche, in collaborazione con l’Ambasciata di Svizzera in Italia e con l’Istituto Svizzero, uno spazio espositivo dedicato alla storia del Festival e la proiezione di due titoli particolarmente rappresentativi della sua storia: Germania anno zero di Roberto Rossellini e Das Fräulein di Andrea Staka. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.aneclazio.it
Dal 30 settembre al 7 ottobre, 36esima edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone. Il film Cines del 1913, Sulla via dell’oro, sarà presentato alla rassegna nell’ambito del focus Origini del western: la produzione europea. In programma anche gemme nascoste del cinema scandinavo, le nasty women della commedia americana, documenti sugli effetti della guerra. Eventi di apertura e chiusura con accompagnamento orchestrale dal vivo: La folla di King Vidor e Il principe studente di Ernst Lubitsch. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.cinetecadelfriuli.org
I film di interesse culturale finanziati da Eurimages
Eurimages, organo del Consiglio d’Europa per il finanziamento delle coproduzioni internazionali, ha deciso di finanziare le pellicole di tre registi italiani: L’ospite di Duccio Chiarini, Dogman di Matteo Garrone e Figlia mia di Laura Bispuri. I loro film sono tra le 27 coproduzioni cui Eurimages darà 7 milioni di euro. Il film di Garrone, Dogman, è una coproduzione italo francese ed è ispirato alle cronache sul criminale sanguinario detto ‘il Canaro’. Il film di Chiarini è una coproduzione italo franco svizzera, opera seconda realizzata con il contributo della direzione generale Cinema e vincitrice del fondo di sostegno allo sviluppo di coproduzioni bilaterali Italia Francia, racconta la vicenda di Guido, un ricercatore universitario di 38 anni che dopo essere stato lasciato dalla ragazza si trova a dormire sui divani degli amici. Infine il film diretto da Laura Bispuri, una coproduzione italo-svizzera-tedesca, si chiama Figlia mia ed è la storia di una bambina divisa tra la madre adottiva e quella naturale. Nel complesso un dato interessante consiste nel fatto che il 39% dei film finanziati da Eurimages questa volta saranno diretti da donne.
I dati della ricerca Gfk presentati a Riccione
Quali sono le ragioni che portano gli italiani a non frequentare le sale nei mesi più caldi? L’urgenza sempre più pressante di allungare la stagione cinematografica a 12 mesi ha portato alla realizzazione della ricerca Gfk presentata alle Giornate di Cinema Ciné. Intitolato “Sistema di ricerche sulla stagionalità del cinema”, lo studio è stato commissionato da Anica e MiBACT a partire da una sollecitazione di Richard Borg, direttore generale e amministratore delegato di Universal. A esporre al pubblico di Riccione i risultati è stato Edmondo Lucchi di Gfk. Quello che emerge è che ci sono molte spiegazioni, non una sola, a frenare il consumo di cinema in sala d’estate. C’è innanzitutto un problema logistico dovuto al fatto che si va in vacanza e nei luoghi di villeggiatura non sempre ci sono cinema, ed emerge che il pubblico chiede di lavorare maggiormente sull’offerta di film nei mesi caldi ma che non è questo il motivo della disaffezione estiva. La vera causa risiede nell’intreccio di due diverse ragioni: da un lato, il proliferare in estate di altre numerosissime opportunità per il tempo libero, che diventano competitive del cinema, e, dall’altro lato, dal modo in cui sono strutturate le sale cinematografiche, che con il loro buio avvolgente sono percepite come perfette in inverno e opprimenti in estate, quando si ha voglia di una socialità diversa. In competizione con la sala, infatti, non c’è la fruizione domestica, bensì tutte le esperienze di vita all’aria aperta. Infine, si mette all’attenzione anche il tema del prezzo, leva da tenere in conto quando la competizione è più forte. Occorre quindi lavorare allo stesso tempo sull’offerta e sugli ambienti (spazi interni ed esterni). E il potenziale di business c’è, come dimostra la maggiore predisposizione a uscire la sera, che in estate triplica. In Italia non si va al cinema d’estate per la presenza di un forte automatismo culturale che fa associare istintivamente l’estate alla non frequentazione dei cinema, su questo bisogna lavorare. Interrogati su cosa proporrebbero per invertire la rotta, gli spettatori intervistati parlano della necessità di contenuti imperdibili, potenziamento dell’offerta, proiezioni in luoghi meno opprimenti e più aperti, orari più “estivi”, promozioni. Emerge, afferma infine Lucchi, un 20-30% di disponibilità del pubblico a rivedere i propri comportamenti.
Accordo tra Medusa e Vision Distribution
Vision Distribution e Medusa Film annunciano di aver raggiunto un accordo per la distribuzione cinematografica dei rispettivi listini. La partnership prevede la condivisione tra le due aziende della stessa rete commerciale theatrical, mentre entrambe le società manterranno piena autonomia per quanto riguarda la propria linea up editoriale, le attività di marketing e gli accordi commerciali. In un momento di forti cambiamenti dei modelli produttivi e distributivi, questa alleanza vuole rappresentare una soluzione in grado di valorizzare e rendere sempre più protagonista del mercato il cinema italiano, producendo importanti benefici per tutto il comparto industriale e produttivo nazionale e rafforzando la sua competitività nei confronti della cinematografia internazionale.
Andrea Scrosati, Presidente di Vision, dichiara: “Questa è una fase dove il cinema italiano ha bisogno di alleanze e di partnership, sono orgoglioso che il primo atto concreto di Vision vada proprio in questa direzione”. Nicola Maccanico, AD di Vision, afferma: “L’alleanza con Medusa rafforza ed accelera il nostro ingresso nel mercato. Vision crede nella collaborazione tra operatori per aumentare il perimetro dell’industria cinematografica e questo accordo segna una direzione di crescita strutturata per il cinema italiano”. Carlo Rossella, Presidente di Medusa, commenta: “Questo accordo tra due grandi società come Vision e Medusa valorizzerà ancora di più il cinema italiano; lavorare insieme nella stessa direzione ci renderà più forti”. Giampaolo Letta, AD di Medusa, dichiara “Siamo felici della partnership con Vision per la distribuzione theatrical dei loro film nelle sale italiane. Il listino Vision potenzierà ulteriormente la nostra presenza sul mercato, consentendoci di consolidare il rapporto con gli esercenti e dare una maggiore offerta al pubblico del cinema in Italia”.
Alevi entra in Lucisano Media Group
Lucisano Media Group annuncia che Paola Ferrari De Benedetti ha acquisito, attraverso la sua Alevi, una partecipazione pari al 5,76% del capitale sociale per un corrispettivo di tre milioni di euro. Le due società, informa una nota, si sono impegnate a sottoscrivere un patto parasociale di durata triennale e rinnovabile, che verrà comunicato al mercato secondo le modalità previste dalla normativa applicabile, in base al quale Paola Ferrari De Benedetti entra a far parte del Cda di Lucisano Media Group, società a capo del gruppo di produzione, distribuzione nel settore audiovisivo e gestione multiplex, con la responsabilità dell’area docufilm Documentari e New Media. “Siamo molto soddisfatti per l’ingresso in Lucisano Media Group”, ha dichiarato Paola Ferrari De Benedetti, amministratore di Alevi. “Questa operazione rientra nella nostra strategia di espansione e sviluppo della società e ci consente di poter collaborare con una delle principali realtà italiane e internazionali del cinema. Una partecipazione che ci porterà a esplorare nuove opportunità nell’area dei Docufilm e New Media”. “Siamo felici di questa nuova partnership che premia la nostra linea editoriale”, ha sottolineato Paola Lucisano, tra i soci fondatori e responsabile delle produzioni televisive del gruppo, mentre l’ad Federica Lucisano, ha evidenziato che “l’ingresso di un nuovo investitore nel capitale del Gruppo rappresenta un momento importante nel percorso che abbiamo iniziato tre anni fa, quando ci siamo quotati sul mercato Aim di Borsa Italiana”.
Accordo tra Lucky Red e STXinternational
Lucky Red ha siglato un accordo pluriennale di distribuzione con STXinternational. L’annuncio arriva congiuntamente da David Kosse e John Friedberg per STX, e da Andrea Occhipinti per Lucky Red. Sarà la società di Andrea Occhipinti a portare in Italia i titoli prodotti e distribuiti in America e Regno Unito da STX. Lucky Red entra così nella squadra dei partner di STX, che copre nel complesso 150 paesi in tutto il mondo e che conta molti distributori di grande importanza. Il primo titolo STX che Lucky Red porterà in Italia è All the Money in the World di Ridley Scott, con Kevin Spacey, Michelle Williams e Mark Wahlberg, le cui riprese sono attualmente in corso a Roma. Il film ricostruisce una vicenda tragica degli anni ’70, che scioccò l’opinione pubblica mondiale e italiana in particolare, il rapimento del giovane nipote (interpretato da Charlie Plummer) del magnate del petrolio John Paul Getty I, all’epoca l’uomo più ricco al mondo (nel film è Kevin Spacey).
“È incredibilmente importante per noi chiudere un accordo di questo tipo con STX, una società che ha la capacità di produrre e distribuire film di grande qualità, assolutamente richiesta dal nostro pubblico, e che garantisce una distribuzione solida e attenta in America e nel Regno Unito”, dichiara Andrea Occhipinti. “L’Italia è uno dei centri creativi più importanti d’Europa ed è fondamentale per STX avere un partner di distribuzione forte in questo territorio”, ha dichiarato Kosse. Per ulteriori informazioni: https://stxentertainment.com/
Laura Milani presidente Museo del Cinema di Torino
Laura Milani è il nuovo Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino. È stata eletta all’unanimità nel corso della seduta del Collegio dei Fondatori svoltasi il 29 giugno alla presenza dei rappresentanti di Regione Piemonte, Città di Torino, Città metropolitana di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Associazione Museo Nazionale del Cinema e GTT S.p.A. Il mandato di Laura Milani avrà durata di tre anni. Il Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema è quindi ora così composto: Laura Milani (presidente), Annapaola Venezia (vicepresidente), Giorgia Valle, Gaetano Renda, Paolo Del Brocco.
“Rappresentare uno degli emblemi della propria città è un compito importante che non sempre nella nostra vita veniamo chiamati a svolgere, per questa ragione ringrazio il Collegio dei Fondatori e i suoi illustri rappresentanti per la stima e per la fiducia. La visione, il progetto e la costruzione fanno parte di un DNA contemporaneo, organico e relazionale che metterò a disposizione del Museo, della città, del territorio con una vocazione certamente internazionale”, ha commentato Laura Milani. Torinese, è direttore e CEO di IAAD – Istituto di Arte Applicata e Design, Fondatore della Scuola Possibile, vice presidente dell’Associazione Coordinamento Istituzioni Afam non Statali.
Dopo gli studi in design, si specializza in marketing communication e marketing internazionale, matura una parte significativa di esperienza professionale in Carré Noir, agenzia internazionale specializzata in strategic design. Insegna Comunicazione pubblicitaria allo IAAD e dal 2000, a soli 28 anni, ne diventa direttore e CEO. Nel 2005 porta lo IAAD, primo in Italia, all’accreditamento europeo dei titoli di studio: i titoli rilasciati diventano così riconosciuti da EABHES – European Bachelor e Master of Science in design, con 4 possibili specializzazioni. Nel 2012 sigla un’importante partnership con École de Condé, primo gruppo di università private in Francia con sedi a Parigi, Nizza, Lione, Nancy e Bordeaux. Nel 2017, a conclusione di un progetto di ricerca sul rapporto fra creatività e infanzia, fonda La Scuola Possibile. Una scuola libera e innovativa che pone l’attenzione su ciascun bambino, sui suoi bisogni, sulle sue potenzialità e sulle sue aspirazioni. Sempre nel 2017 è nominata vicepresidente dell’Associazione Coordinamento Istituzioni Afam non Statali, comparto universitario che fa capo al MIUR e che riunisce per la prima volta tutte le principali scuole private di Alta Formazione di Arte, Moda e Design. Nel 2017 riceve Premio Curcio per le Attività Creative “per il suo contributo allo sviluppo scientifico e applicativo del Design italiano nello scenario nazionale e internazionale”
All’Euganea Film Festival il 5 luglio Elisa Amoruso regista di Strane straniere, film di interesse culturale realizzato con il contributo della direzione generale Cinema e distribuito da Luce Cinecittà, ha ricevuto al Castello del Catajo di Battaglia Terme il Premio Crédit Agricole Friuladria – Parco Colli Euganei, riconoscimento per un film che mette in scena con tatto e orgoglio delle piccole grandi storie di riscatto sociale.
Strane straniere poi proiettato al termine della cerimonia di premiazione, è un documentario che indaga cinque storie di donne giunte nel nostro paese con il desiderio di costruire un progetto di lavoro e di vita. Ana, Ljuba, Radi, Sihem e Sonia. Cinque donne arrivano in Italia da paesi diversi. Molti sono i motivi che le spingono a lasciare le loro radici: l’amore, il lavoro, la curiosità o forse il destino. Eppure ognuna di loro riesce a dar vita a un’attività propria, reinventandosi e integrandosi con successo nella nuova realtà. Distanti per esperienza e provenienza, l’essere straniere le accomuna. Tra lavoro, famiglia e relazioni, le loro storie s’intrecciano per raccontare cosa significhi costruire un’identità in un altro paese.
“Ho scelto di raccontare le storie di queste donne, così diverse tra loro – racconta la regista – perché hanno trasformato una condizione di difficoltà in un loro punto di forza. Sono state in grado di vedere un paese con lo sguardo di uno straniero che non si limita ad accettare una situazione, ma, nel tentativo di integrarsi, ha un’idea forte per reinventare la sua vita e ricominciare da zero”. Ulteriori informazioni sui premi nel sito internet: www.euganeafilmfestival.it