E’ a Londra, che Marco Bellocchio torna con tutto il suo cinema, con la prima retrospettiva completa che il British Film Institute – la più importante, prestigiosa istituzione di cinema nazionale – sta per dedicargli per un intero mese: Satira e moralità: il cinema di Marco Bellocchio, dal 1 al 31 luglio, organizzata da Istituto Luce Cinecittà, BFI, l’Istituto Italiano di Cultura e in collaborazione con la Salle Lumière, curata da Adrian Wootton, Amministratore Delegato di Film London. Un ritorno suggestivo per Marco Bellocchio, nei luoghi dove immaginò il suo straordinario esordio, che con una discreta anticipazione sul ’68, trinciava famiglia, religione, borghesia. E un invito più che raro per un autore italiano contemporaneo, omaggiato per tutto un mese in un luogo di visione internazionale, con una qualità di proiezione e un’attenzione di platea come poche si contano nel panorama continentale. Un’occasione unica per il pubblico inglese di tornare, e in molti casi scoprire, i film di un grande autore europeo. E per il cinema italiano, di mostrare una delle sue pietre più angolari ed espressive. Con l’occasione Istituto Luce Cinecittà ha digitalizzato quattro lungometraggi, con la supervisione di Beppe Lanci, grande direttore della fotografia e storico compagno di lavoro di Bellocchio: Diavolo in corpo, La condanna, Il Principe di Homburg, La balia, completando quasi interamente il passaggio digitale dell’opera del grande autore, mettendo in salvo un patrimonio artistico che altrimenti rischia un irreversibile deterioramento. Per il programma, proprio da I pugni in tasca prenderà avvio la retrospettiva al BFI Southbank, e nella prestigiosa Salle Lumière, in speciale anteprima il 23 giugno, accompagnato da una conversazione già piuttosto attesa che il regista terrà con il pubblico. Un altro appuntamento da prenotare è per il 9 luglio, quando Adrian Wootton, grande studioso del nostro cinema – e si può dire un amico prezioso del cinema italiano all’estero – terrà una lezione sull’opera di Bellocchio, a partire da alcuni temi-chiave come Politica, Cattolicesimo, morale, influenze letterarie. La platea londinese avrà modo di ritrovare film già a lei noti come, oltre quelli citati, La Cina è vicina, Salto nel vuoto, Vincere, e di scoprire per la prima volta capolavori che costellano i passaggi di una carriera unica. E troverà le ricorrenze per cui Bellocchio è così riconoscibile ben oltre i nostri confini: l’osservazione radiografica dell’istituto familiare, l’impegno politico come impegno non retorico ma viscerale anche nelle sue contraddizioni, la psicanalisi, uno sguardo dissacrante e insieme miracolosamente empatico sugli aspetti del vivere, in quel modo solamente bellocchiano di rendere visionaria la Storia, la cronaca una metafora, la politica una pulsione personale. E sarà interessante vedere il pubblico inglese alla verifica di un cinema (come non sempre si ricorda) venato di un sottile continuo divertimento; film che sollecitano lo spirito e lo sguardo, con un umorismo corrosivo, a volte irresistibile, sulle nostre ipocrisie, facili scorciatoie, messe in scena sociali. Un connubio di impegno e di teso humour che il titolo della retrospettiva, Satire and Morality, fotografa perfettamente. E a cui forse il soggiorno giovanile alla School of Fine Arts ha provveduto a tingere di un tocco british. Tanto da aprire le porte del Southbank a uno dei più visionari e sensuali registi europei. Ulteriori info nel sito internet: www.bfi.org.uk
A grandissima richiesta e dopo un successo di pubblico con migliaia di visitatori romani e da tutta Italia, che l’hanno decretata uno degli eventi espositivi della Capitale, Istituto Luce Cinecittà ha deciso di prorogare l’apertura de ‘La Dolce Vitti’, la grande mostra fotografica e multimediale dedicata alla diva, l’attrice, la donna Monica Vitti, organizzata da Luce-Cinecittà presso il Teatro dei Dioscuri al Quirinale per la cura di Nevio De Pascalis, Marco Dionisi e Stefano Stefanutto Rosa. Un’esposizione che ha dimostrato in questi mesi, a chi l’ha vista e a chi spesso è tornato a vederla, quanto Monica Vitti con la sua arte e la sua immagine di donna sia presente, e quanto ancora manchi, faccia ridere e commuovere tutti gli spettatori. ‘La Dolce Vitti’ rimarrà aperta per l’estate, quindi anche al flusso di turisti dall’estero, tutti i giorni fino al 9 settembre (chiusura il lunedì), con orario dalle 10 alle 19. Oltre all’esposizione, la mostra riproporrà al pubblico alcuni dei grandi film con protagonista Monica, ogni venerdì di luglio alle 20.30, bissando anche qui un successo di presenze che nelle precedenti proiezioni ha visto sempre piena la sala dei Dioscuri. Ulteriori info nel sito internet: www.news.cinecitta.com
L’edizione 2018 dell’iniziativa FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai Estate d’Autore – Prime Visioni al Cinema, giunta quest’anno alla quinta edizione, è una selezione di opere cinematografiche in uscita nei mesi di giugno e luglio, alle quali la FICE intende garantire un sostegno promozionale attraverso i canali associativi aziendali delle sale associate e sulla rivista Vivilcinema. La selezione è composta da 13 film di produzione italiana ed europea. Scopo dell’iniziativa, promossa con un gruppo di distributori indipendenti, è dare un segnale concreto di cambiamento rispetto a una delle maggiori criticità del mercato sala italiano, l’affollamento delle uscite nell’arco di pochi mesi, laddove molte sale sono costrette a chiudere nei mesi estivi per mancanza di titoli di rilievo – ha ricordato il presidente della Fice Domenico Dinoia. I film selezionati sono in ordine di uscita: Resina di Renzo Carbonera, La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo, Tito e gli alieni di Paola Randi, L’Atelier di Laurent Cantet, Toglimi un dubbio di Carine Tardieu, Ippocrate di Thomas Lilti, Due piccoli italiani di Paolo Sassanelli, Diva! di Francesco Patierno, Dei di Cosimo Terlizzi, Sea sorrow-Il dolore del mare di Vanessa Redgrave, Thelma di Joachim Trier, L’affido di Xavier Legrand, Il sacrificio del cervo sacro di Yorgos Lanthimos. Ulteriori info nel sito internet: www.fice.it e www.news.cinecitta.com
Domenica 17 giugno alle ore 20,30 alla Sala Trevi di Roma in Vicolo del Puttarello, 25 per la serie di incontri Note di Cinema i critici Cristiana Paternò e Franco Montini incontrano il musicista Claudio Simonetti, ospiti della serata Dario Argento, Lamberto Bava, Stefania Casini, George Hilton, Riccardo Rossi. L’incontro, organizzato dal Gruppo Lazio del SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani insieme al CSC -Cineteca Nazionale, prevede la proiezione di Suspiria di Dario Argento (1977, 100’). Note di Cinema, rassegna sui grandi musicisti del cinema italiano, è organizzata da Sncci Gruppo Romano, in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale. Programma: Ore 17,00 College di Castellano e Pipolo (1982, 92’) Ore 19,00 Demoni di Lamberto Bava (1985, 87’) Ore 20,30 incontro moderato da Cristiana Paternò e Franco Montini con Claudio Simonetti, Dario Argento, Lamberto Bava, Stefania Casini, George Hilton. A seguire Suspiria di Dario Argento. . Ulteriori info nel sito internet: www.fondazionecsc.it
La Residenza Internazionale del Cinema Castello Errante è dedicata quest’anno al tema del cibo e si svolgerà dal 1° al 31 luglio nell’incantevole Abbazia dei Santi Quirico e Giulitta, a Micigliano, in provincia di Rieti. È un’iniziativa ideata da Adele Dell’Erario e organizzata dalla Occhi di Giove srl con il sostegno del MIBACT, della Regione Lazio, dell’Unione di Comuni della Bassa Sabina e del Comune di Cottanello, in collaborazione con l’Istituto Italo Latino Americano-IILA, le Ambasciate di Argentina, Cile, Costa Rica, Cuba, Guatemala, Nicaragua, Perù e Uruguay, e la Roma Lazio Film Commission. Il progetto promuove le diversità culturali e i nuovi linguaggi espressivi attraverso la residenza internazionale che ogni anno si svolge in un borgo della Regione Lazio che si distingue per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche. Nell’arco di un mese viene realizzato un cortometraggio a opera di una troupe internazionale formata da studenti provenienti dalle più importanti scuole italiane e dell’America Latina. Il cortometraggio parteciperà – grazie al lavoro congiunto dell’organizzazione e delle ambasciate – a festival nazionali e internazionali, veicolando così il patrimonio della Regione Lazio anche oltreoceano. L’intero mese di residenza è caratterizzato inoltre da rassegne cinematografiche, realizzate in collaborazione con le ambasciate; convegni e masterclass in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith e la Roma Lazio Film Commission; workshop con le scuole secondarie del territorio. Numerose sono le gite e le escursioni nel territorio sabino alla scoperta della storia, dei sapori e dell’artigianato locale, organizzate con la collaborazione dell’Agenzia Regionale del Turismo del Lazio. Importanti appuntamenti sono i Fuori Menù dedicati alle degustazioni dei prodotti locali del reatino e dell’America Latina, in collaborazione con la Chef School “La Corte” di Elia Grillotti e l’Istituto Alberghiero di Amatrice. www.castelloerrante-ric.it
A Milano, il 21 giugno, ritorna Cinema Nascosto: una proiezione inedita in una location segreta della città “prestata” come sala cinematografica. Progetto lanciato nel 2015, Cinema Nascosto è un evento organizzato da Milano Design Film Festival (MDFF) e contiene tutti gli ingredienti utili per chi desidera vivere un’esperienza urbana unica, diversa e misteriosa: dalla Sala d’attesa del Re alla Stazione Centrale alla Casa di riposo per musicisti (Casa Verdi), dal Grande Salone di Palazzo Archinto a La Casa della Memoria di via Confalonieri. Grazie a Cinema Nascosto il pubblico ha potuto visitare, conoscere e vivere spazi della città spesso interdetti, riappropriandosi – di volta in volta – di un brano di città tanto prezioso quanto sconosciuto. La formula è sempre la stessa: si può partecipare comprando un biglietto (€12,00) attraverso il sito del MDFF e, una volta ottenuta conferma via email, l’organizzazione comunicherà il punto di incontro, solitamente molto vicino al luogo scelto per la proiezione. Unico indizio, il dress code, pensato per entrare in armonia con il luogo e la pellicola selezionata.
La 37a edizione del Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” si terrà dal 12 al 18 luglio a Gorizia al Palazzo del Cinema-Hiša Filma e il Parco Coronini Cronberg. La giuria che ha selezionato i titoli in concorso è composta dagli sceneggiatori Massimo Gaudioso e Doriana Leondeff, dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dal regista Marco Risi, dalla produttrice Silvia D’Amico e dall’attrice Giovanna Ralli, a cui si unisce quest’anno il regista e sceneggiatore Francesco Munzi. In corsa per il Premio 2018 i seguenti titoli: Easy – Un viaggio facile facile (regia e sceneggiatura di Andrea Magnani), Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name di Luca Guadagnino, sceneggiatura di Luca Guadagnino, James Ivory), Nico, 1988 (regia e sceneggiatura di Susanna Nicchiarelli), L’insulto (L’insulte, regia di Ziad Doueiri, sceneggiatura di Ziad Doueiri, Joelle Touma), L’ora più buia (Darkest Hour, regia di Joe Wright, sceneggiatura di Anthony McCarten), La casa sul mare (La Villa, regia di Robert Guédiguian, sceneggiatura di Serge Valletti, Robert Guédiguian), Loveless (Nelyubov, regia di Andrej Zvyagintsev, sceneggiatura di Oleg Negin), Come un gatto in tangenziale (regia di Riccardo Milani, sceneggiatura di Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi, Riccardo Milani). Fuori concorso saranno proiettati Dogman di Matteo Garrone e Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh. Come ogni anno, oltre alla sezione centrale dedicata al Premio alla Migliore Sceneggiatura, il Premio Amidei proporrà al pubblico momenti di confronto, dialogo e approfondimento sviluppati attorno al ruolo della sceneggiatura nel cinema. Ulteriori info nel sito internet: www.amidei.com
Ancora fino al 21 luglio al Museo degli Sport di Combattimento FIJLKAM al Centro Olimpico – Matteo Pellicone presso il Lido di Ostia prosegue la mostra Sogni di celluloide, che costituisce la dodicesima collettiva d’arte allestita nel Museo. Aperto il 27 novembre 2012, il Museo ha lo scopo non solo di raccogliere, custodire e far conoscere le preziose memorie della Federazione nata nel 1902, ma anche di promuovere la cultura in ogni sua espressione. Per raggiungere lo scopo e interessare un pubblico sempre più vasto il Museo organizza con continuità mostre d’arte ed eventi culturali quali convegni, conferenze, incontri e spettacoli: un’attività poliedrica davvero unica nel mondo dello sport. Nella Sala delle Esposizioni al primo piano ha finora ospitato le opere di 134 artisti, italiani e stranieri, di cui molti affermati a livello internazionale. I 45 artisti selezionati per questa mostra esporranno un centinaio di opere, realizzate con le più varie tecniche espressive e ispirate al cinema in generale (attori, registi, luoghi, scenari, attrezzature, macchinari, ecc.) oppure a un film in particolare. Un’emozionante carrellata che fa rivivere grandi pellicole e mitici attori: da La dolce vita a Blade Runner, da Spartacus a Il gladiatore, da Totò a Mastroianni, da Anna Magnani a Marilyn. Nella Hall of Fame anche la mostra iconografica su Giovanni Raicevich e il cinema degli uomini forti. Raicevich, campione di lotta greco-romana, primatista mondiale di sollevamento pesi, decorato nella Grande Guerra, fu anche attore del cinema muto e nel suo film più famoso del 1922, L’uomo della foresta, impersonò Buono, una sorta di Tarzan fortissimo e generoso, vestito con l’immancabile pelle di leopardo. Le manifestazioni, ideate e allestite dall’architetto Livio Toschi, Direttore artistico del Museo, godono del patrocinio del CONI e dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana.Ulteriori info nel sito internet: www.fijlkam.it
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha presentato il Programma operativo 2019 cinema e audiovisivo con un investimento di oltre 22 milioni di euro. All’interno del programma è previsto un sostegno alle coproduzioni con un investimento di 10 milioni di euro per il prossimo anno. La Regione Lazio continua a sostenere le produzioni che prevedono la compartecipazione dell’industria del Lazio accanto a quella estera, una distribuzione di carattere internazionale di prodotti e la realizzazione di opere che consentono una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio. Con i bandi di Lazio Cinema International, infatti, sono state già finanziate 50 coproduzioni internazionali e investiti 12 milioni di euro nel 2018. Con l’ultimo bando Lazio Cinema International (5 milioni di euro) la Regione Lazio ha finanziato 12 film: Il pendolo, Shortcut, Bernini, Freaks out, Governance, Mio figlio Mohammed, Famosa, Il nome della rosa, Hogar, La befana vien di notte, The Night Child, Sconnessi sposi.Il Fondo cinema è stato finanziato con 9 milioni di euro per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive italiane, europee e straniere. Sono disponibili quasi 2 milioni di euro (con prestiti a tasso agevolato) per le giovani imprese del territorio regionale per l’avvio di opere cinematografiche e audiovisive. Il programma prevede anche un’attenzione particolare al ‘Cinema nei territori’ con i finanziamenti di 850mila euro votati ad iniziative riguardanti festival e rassegne di cinema italiano, europeo o internazionale, con particolare attenzione ai nuovi linguaggi espressivi, all’attività di educazione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, anche mediate l’uso delle nuove tecnologie. Si tratta di iniziative, inoltre, che prevedono l’uso del cinema e degli audiovisivi anche come momento di prevenzione del disagio sociale e della marginalizzazione. Il programma operativo prevede anche progetti di adeguamento tecnologico nelle sale cinematografiche, rinnovi di impianti audio-video, di arredi e servizi complementari alle sale più piccole (500 mila euro), ma anche iniziative volte a promuovere e valorizzare il cinema di qualità attivando, attraverso circuiti cinematografici l’accesso gratuito o scontato dei cittadini alle sale che si trovano nel territorio regionale (150 mila euro). Attenzione anche alla digitalizzazione delle pellicole e al restauro, sostegno alla Festa del Cinema di Roma e a tutte le attività di promozione dell’audiovisivo accanto al rilancio, con l’obiettivo di potenziare il ruolo di coordinamento e il raccordo con le associazioni di categoria, della Roma Lazio Film Commission. Grazie alle risorse del Fondo sociale europeo prosegue l’impegno da parte della Regione Lazio e dell’assessorato Formazione, Diritto allo studio, Università e Ricerca per i giovani con l’Officina Pasolini e la Scuola Volonté accanto ad uno spazio dedicato all’audiovisivo nel programma di formazione ‘Torno subito’. Tra le misure previste anche un impegno alla diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva tra i ragazzi nelle scuole, anche alla luce del recente protocollo di intesa tra Mibact-Miur. La Regione è impegnata anche a portare il cinema nelle scuole mediante l’impiego della banda ultralarga. Ed infine, la Regione Lazio parteciperà, quest’anno e nel 2019, al MIA, il mercato italiano dell’industria audiovisiva attraverso l’assessorato Sviluppo economico, commercio, artigianato, start-up ‘Lazio Creativo’. Il Lazio è la prima regione italiana per numero di imprese (produzione audiovisiva pari al 30% del totale in Italia) e per investimenti nel settore dell’audiovisivo e la seconda in Europa (con 22 milioni di euro). Gli addetti ai lavori sono 9.800 ovvero il 40% del totale in Italia e la crescita dell’export del settore dell’audiovisivo del Lazio, nel 2017 rispetto al 2016, è stata del +30,7%. Ulteriori info nel sito internet: www.regione.lazio.it
Ratificata la nomina di Sergio Toffetti a presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino. È stato eletto all’unanimità nel corso della seduta del Collegio dei Fondatori svoltasi il 12 giugno alla presenza dei rappresentanti di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Associazione Museo Nazionale del Cinema e GTT S.p.A. Il mandato scadrà il 28 giugno 2020. Il Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema è quindi ora così composto: Sergio Toffetti (presidente), Annapaola Venezia (vicepresidente), Gaetano Renda, Giorgia Valle, Paolo Del Brocco. Per me si tratta di un ritorno a casa dopo vent’anni – sottolinea Sergio Toffetti – ho trovato un’istituzione che rappresenta un’eccellenza scientifica internazionale ma al tempo stesso sa dialogare con un pubblico vastissimo. Tenere insieme questi due aspetti è la sfida che attende il consiglio, il nuovo direttore e il personale del museo. Sergio Toffetti è nato a Torino il 23 aprile 1951. Laureato in Estetica, è attualmente consulente e membro del comitato scientifico di Rai Teche e tutor di produzione per CSC Animazione. In passato ha ricoperto numerosi incarichi, tra i quali responsabile del dipartimento film al Museo Nazionale del Cinema di Torino (1991-1998) e curatore di retrospettive sul cinema italiano alla Cinemathèque Française di Parigi (1996-2016). Importante la sua esperienza al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, dove è stato vice direttore, conservatore, coordinatore. Ha seguito il restauro di oltre 200 film italiani, da Roma città aperta a Per un pugno di dollari. Nel 2003, in convenzione con Regione Piemonte, apre la Scuola di Cinema d’Animazione e, nel 2006, l’Archivio Nazionale Cinema Industriale di Ivrea (1998-2017). Ha collaborato con la Biennale di Venezia, Torino Cinema Giovani, Festival di Spoleto, Centre G. Pompidou di Parigi, National Film Archive di Tokyo, MoMA di New York. Ulteriori info nel sito internet: www.museocinema.it
Franco Montini è stato confermato per un terzo mandato alla guida del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI). Il consiglio nazionale dell’associazione, convocato a Roma domenica 27 maggio u.s., per l’elezione del presidente, all’unanimità ha eletto Montini per il triennio 2018-2021, confermando altresì nella carica di vicepresidente Piero Spila. A completare il Comitato Esecutivo del SNCCI sono stati nominati Bruno Torri, nel ruolo di amministratore, e Pedro Armocida, in quello di segretario. Ulteriori info nel sito internet: www.cinecriticaweb.it
Mario Lorini è stato eletto all’unanimità presidente degli esercenti dal congresso nazionale ANEC, che ha eletto i nuovi vertici associativi mercoledì 23 maggio. Lorini, 59 anni, è esercente di Poggibonsi, dove gestisce la multisala Politeama e il cinema Garibaldi, e ha dato inoltre vita alla “multisala naturale” che comprende anche il Boccaccio di Certaldo, il Cinema S. Agostino e il Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa. Già presidente FICE nel periodo 2006-2013, Lorini ha ringraziato Alberto Francesconi per l’impegno profuso alla presidenza negli ultimi mesi e Giuseppe Citrigno, che ha ritirato la propria candidatura a seguito dell’identità di vedute prospettata. Nel programma di Lorini, condiviso da tutti i presenti, oltre all’attenzione per tutti i temi di rilevanza primaria per l’associazione, emerge con forza la necessità di imprimere determinazione e velocità nelle azioni e nelle imminenti sfide che attendono l’esercizio e nei rapporti con la filiera, oltre a una profonda riorganizzazione dell’ANEC, tanto nelle modalità di rappresentanza quanto nella struttura associativa. Insieme a Lorini, sono stati eletti vicepresidenti Giorgio Ferrero (vicario), Luigi Grispello, Andrea Malucelli, Alberto Passalacqua, oltre ai delegati nazionali dei Multicinema (Enrico Signorelli) e del Piccolo Esercizio (sarà nominato a breve il successore di Antonio Sancassani). Tesoriere è Massimo Lazzeri. Nel Collegio dei Revisori dei Conti eletti Gianni Bernardi, Roberto Ferrari, Fabrizio La Scala. www.anecweb.it