Dall’1 al 5 settembre al terzo piano dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia si svolgerà il nuovo Venice Production Bridge, che si propone di dare continuità e al tempo stesso di superare e specializzare il Venice Film Market.
Il 2 e 3 settembre avrà luogo il Venice Gap-Financing Market che offrirà ai 40 progetti europei e internazionali selezionati l’opportunità di definire il loro finanziamento internazionale. Verranno presentati 40 progetti allo stadio finale di sviluppo e finanziamento così articolati: 25 progetti di lungometraggio di finzione (9 dall’Europa e 9 non europei) e documentario (6 dall’Europa e 1 non europeo), 15 progetti di Virtual Reality & Interactive, Web Series e serie TV.
Inoltre verranno organizzati meeting one-to-one tra i singoli team (produttore e regista) dei 40 progetti e importanti decision-maker del settore cinematografico (produttori, finanziatori privati e pubblici, banche, distributori, sales agent, TV Commissioners, piattaforme web e video, istituzioni, società di post-produzione).
Il VPB lancia inoltre il Book Adaptation Rights Market, un evento sempre il 2 e 3 settembre che consente a rinomati editori internazionali di proporre i diritti di adattamento cinematografico delle loro opere, sia nuovi titoli che quelli appartenenti al catalogo, a grandi produttori cinematografici internazionali. L’incontro avverrà in uno spazio dedicato del VPB.
Il 3 e 4 settembre, il VPB ospiterà lo European Film Forum organizzato con Creative Europe Media e la Commissione Europea. Lo EFF proporrà 2 giorni di panel di alto livello focalizzati sul finanziamento dei settori culturali e creativi, sul futuro del settore cinematografico e sui programmi di training come strumento per favorire l’apprendimento e la creatività.Il VPB offrirà inoltre i tradizionali servizi quali l’Industry Club, la Digital Video Library, una Exhibition Area, proiezioni del VPB Market, un Business Centre, oltre a numerosi panel e eventi di networking, alcuni di questi realizzati in collaborazione con l’European Producers Club.
La 4° edizione del workshop Final Cut In Venice avrà luogo dal 3 al 5 settembre nell’ambito del Venice Production Bridge.
La Mostra intende dare un aiuto concreto al completamento dei film provenienti dai paesi africani e dalla Giordania, dall’Iraq, dal Libano, dalla Palestina e dalla Siria; offrire un’opportunità ai loro produttori e registi di presentare i film in lavorazione a operatori e distributori internazionali con lo scopo di facilitarne la post-produzione, promuovere eventuali partnership di coproduzione e l’accesso al mercato.
Il VPB Venice Production Bridge sarà inoltre attento a una delle principali novità che caratterizzano la produzione contemporanea, ovvero la coesistenza, favorita dalla rivoluzione digitale, di piattaforme diverse: la serialità televisiva, le micro-serie che guardano al web e, soprattutto, la nuova frontiera rappresentata dalla VR/Virtual Reality (realtà virtuale) verso la quale si stanno indirizzando i maggiori investimenti e le ricerche tecnologiche più avanzate. Il VPB intende aprirsi agli operatori commerciali attivi in questi ambiti. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.labiennale.org
Sarà presentata a Venezia 73 la nuova stagione di Splendor, il format tv che esplora il mondo del cinema come un focolaio dove teatro, musica, letteratura, fumetto e arte visiva finiscono per attrarsi, dialogare, mixare producendo senza sosta idee e cultura. Splendor va in onda ogni sabato alle 24 su Iris e online, la domenica, su MYmovies.it.
All’incontro al Lido di Venezia il 1° settembre alle ore 17.00 presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior, saranno presenti Roberto Cicutto presidente e AD di Istituto Luce Cinecittà, Marco Costa, direttore Reti Tematiche Free Mediaset, Carlo Gorla, responsabile Sviluppo Format Direzione Generale Informazione Mediaset, Giancarlo Guzzo AD di MYmovies.it, Max De Carolis e Mario Sesti coautori di Splendor. Prodotto da ERMA Pictures e Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con DGCinema MiBACT, Splendor è un programma Videonews, testata giornalistica della Direzione Generale Informazione di Mediaset. Esiste un pubblico di buona scolarizzazione che passa dai film ai libri, dai videogiochi ai fumetti, dal cinema d’autore alle serie TV, dalla musica pop all’opera, dalle grandi mostre ai festival: Splendor ha iniziato da marzo a battere questo ampio terreno usando i film come un joystick, il cinema come strumento polifonico che ti può portare in “alto” o in “basso”, nel massimo di sperimentazione per immagini e suoni dei grandi autori come nell’immaginario dei supereroi – dice Mario Sesti, conduttore del programma.
Bookciak, Azione!2016 l’unico premio nazionale interamente dedicato all’incontro tra cinema e letteratura, giunto alla quinta edizione. Come ogni anno sono tre i libri scelti per ispirare i bookciak movies, video ispirati a romanzi: Il silenzio del lottatore di Rossella Milone (minimum fax), Neve, cane, piede di Claudio Morandini (Exorma edizioni) e Tu non tacere di Fulvio Ervas (Marcos y Marcos). Ospite speciale dell’evento è quest’anno Ascanio Celestini, presidente della Giuria composta anche da Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto selezionatori dei bookciak movies vincitori che saranno presentati nel corso della serata inaugurale di benvenuto alla stampa dei Venice Days con il Sngci, martedì 30 Agosto alla Villa degli Autori. Il premio è organizzato dall’Associazione Calipso e da Bookciak Magazine, la prima testata giornalistica dedicata all’intreccio tra cinema e letteratura. Ulteriori informazioni nei siti internet: www.bookciakmagazine.it e www.bookciak.it
Fino al 31 agosto continua La Rete degli Spettatori , rassegna giunta al suo quinto anno di attività grazie all’omonima associazione il cui presidente Valerio Jalongo si prefigge l’obiettivo di promuovere film italiani di qualità e di dare loro una seconda chance quando sono penalizzati dal mercato. A tale scopo l’associazione organizza incontri tra autori e pubblico nelle sale cinematografiche e nelle scuole attraverso nuovi canali e piattaforme. I film sono selezionati da una giuria di esperti di cinema che lavora in completa autonomia e anche quest’anno in accordo con l’associazione 100autori sono stati individuati 10 film di finzione e 2 documentari, tra quelli presentati nei maggiori festival italiani o usciti in sala da giugno a novembre 2015 con meno di 100 copie. Per ulteriori informazioni su date e programma consultare il sito internet: www.retedeglispettatori.it
Fino al 28 agosto presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, la Fondazione Cineteca Italiana presenta un omaggio a “Stefania Sandrelli, Seducente, Sempre” nell’anno del suo settantesimo compleanno. Diciassette i film in programma, a partire da Sedotta e abbandonata (1963) di Pietro Germi, con una Sandrelli giovanissima e poi il film che la rese celebre, Divorzio all’italiana (1961) e Alfredo, Alfredo (1972) affianco a Dustin Hoffman. Della proficua collaborazione con Bernardo Bertolucci, in programma Novecento (1976), diviso in due atti, dove interpreta la compagna di Olmo, e il grande capolavoro Il conformista (1970), tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia, dove erotismo, politica e crisi esistenziali si intrecciano sui volti della Sandrelli, di Jean-Louis Trintignant e Dominique Sanda. Inoltre una delle sue più notevoli interpretazioni, C’eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola, dove veste i panni della donna amata e contesa da Gassman e Manfredi, ed Io la conoscevo bene (1965) dove Antonio Pietrangeli scommesse su di lei e sia il film che l’attrice protagonista ottennero grande successo di critica e pubblico. Nella retrospettiva anche un titolo di Tinto Brass, La chiave (1983), pellicola scandalistica che prende spunto da un romanzo giapponese di grande successo, e uno di Marco Bechis, Figli-Hijos (2001), ambientato nell’Argentina dei Generali, un racconto duro e asciutto alla ricerca di una verità complessa e difficile da accettare per due fratelli separati alla nascita. Fra i titoli più recenti in calendario La vita come viene (2001) di Stefano Incerti che ritrae un mosaico di esistenze con i loro amori, drammi e passioni, alla ricerca del senso della vita; Un film parlato (2003) di Monoel de Oliveira, un viaggio attraverso i luoghi del Mediterraneo, un film che s’interroga sui valori persi e ritrovati della cultura occidentale; il noir di Ferzan Özpetek Un giorno perfetto, tratto dal romanzo di Melania Mazzucco, dove i protagonisti sono una coppia di separati, Valerio Mastrandrea e Isabella Ferrari, e la Sandrelli si riconferma come grandissima attrice, e infine il film che le fece vincere un Nastro D’argento, diretta da Paolo Virzì, La prima cosa bella (2009), commedia drammatica con Micaela Ramazzotti. Per il programma consultare il sito internet: www.cinetecamilano.it