Approda alla Casa del Cinema di Roma il 20 dicembre il cinema documentario realizzato nell’Atelier del cinema del reale di Ponticelli – diretto da Leonardo Di Costanzo e coordinato da Antonella Di Nocera – all’interno del progetto FILMaP e grazie ad Arci Movie.
Dalle 19.30 del 20 dicembre saranno presentati, con ingresso gratuito, i lavori di 3 giovani registe che hanno frequentato l’Atelier di FILMaP: Volturno di Ylenia Azzurretti, Aperti al pubblico di Silvia Bellotti, Appunti sulla mia famiglia di Caterina Biasucci.
Parteciperanno alla serata i rappresentanti degli enti partner del progetto e i co-produttori che hanno accompagnato i film, mentre il critico Maurizio Di Rienzo dialogherà con le autrici dopo le singole proiezioni. I film, realizzati a basso budget e all’insegna della sperimentazione, sono il risultato di oltre due anni di ricerca, scrittura, riprese e montaggio e di un lavoro di squadra con gli altri allievi e giovani professionisti.
Volturno di Ylenia Azzurretti è un road movie di 50 minuti girato al confine tra Molise e Campania, lungo il fiume che divide una zona verde difficile e dimenticata. Aperti al pubblico di Silvia Bellotti racconta l’atmosfera degli uffici dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli, che gestisce 40 mila alloggi, facendo emergere gli eccessi e i compromessi della burocrazia.
Appunti sulla mia famiglia di Caterina Biasucci è, infine, una testimonianza intima e personale della regista, che, tramite immagini nuove e di repertorio, ricostruisce la storia della sua famiglia, le separazioni e i nuovi legami.
FILMaP – Film a Ponticelli, a cura di Arci Movie, nasce nel 2014 con il sostegno della fondazione Con il Sud, Siae e Fondo di beneficenza Intesa San Paolo, nell’ambito del bando “Progetti Speciali e Innovativi 2010” ed è un centro di formazione e produzione cinematografica attivo sul territorio della periferia orientale di Napoli.
Nei primi tre anni di lavoro ha prodotto 24 cortometraggi nelle scuole, 12 corti e 5 film documentari diretti dagli allievi dell’Atelier. Attraverso un bando di selezione, aperto ad aspiranti documentaristi under 30, si accede al percorso formativo che accompagna gli allievi dalla formazione fino alla realizzazione e alla diffusione dei loro film, proposti nei maggiori festival nazionali e internazionali.
Il prossimo bando sarà disponibile a gennaio 2018 su www.arcimovie.it/filmap.html
Il 21 dicembre è il solstizio d’inverno che, oltre a dare inizio ufficialmente alla stagione più rigida, è anche la giornata più corta dell͛’anno. È per questo motivo che, in tutto il mondo, la ricorrenza del solstizio d’inverno è occasione per celebrare la forma breve cinematografica con lo Short Film Day. L͛’edizione 2017 propone due programmi di cortometraggi messi a disposizione dagli esercenti dal Centro Nazionale del Cortometraggio e proiettabili nell͛’arco di tutta la settimana dal 18 al 24 dicembre. Protagonista a Torino sarà il Museo Nazionale del Cinema con il suo Cinema Massimo, ma le proiezioni si ripeteranno in tutto il mondo, da Los Angeles a Rio de Janeiro, da Pechino a Vancouver. Dei due programmi di cortometraggi disponibili, uno è dedicato alle produzioni italiane contemporanee, si tratta di una sorta di panoramica sul meglio della produzione breve recente. Il secondo slot, invece, è dedicato alle produzioni europee rivolte all’infanzia, con corti pensati per un pubblico di età compresa fra i 3 e i 6 anni. Il programma è realizzato in collaborazione con Short Circuit, network di agenzie europee del cortometraggio. Tra le opere in programma spicca Viola Franca di Marta Savina, corto del 2016 che racconta la ribellione della prima donna italiana che, nel 1965, si oppose alla pratica del ͞matrimonio riparatore. Il film è stato selezionato al Tribeca Film Festival 2017, nominato ai David di Donatello come miglior cortometraggio, candidato ai Nastri d’Argento nella categoria Corti d’Argento e ad un Emmy come Miglior Dramma per il College Television Awards. Ma nel programma si incontrano anche titoli come Colazione sull’erba di Edoardo Ferraro, opera del 2016 che ha partecipato, lo stesso anno, alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Nel film, un ragazzotto dell͛’entroterra marchigiano riesce a sfuggire al controllo della famiglia per andare a un rave party, seguendo tre ravers alla ricerca di un amico disperso nella boscaglia. Da segnalare, nello slot europeo, anche il corto d’animazione Easygoing Teddy, del regista croato Tomislav Gregl, che è stato selezionato al Giffoni Film Festival 2017. Ulteriori info nel sito internet: www.centrodelcorto.it
Fino al 7 maggio 2018, la Storia e la cronaca del nostro Paese vengono raccontate attraverso le immagini dei grandi Archivi di Istituto Luce Cinecittà e ANSA. Dalla fondazione degli Studios nel ‘37 sotto il fascismo, alla nascita della Repubblica e del Neorealismo, fino ai capolavori e alle breaking news dei nostri giorni. Da Mussolini e i telefoni bianchi alla guerra, dalla ricostruzione e Roma città aperta al boom e alla Hollywood sul Tevere dei divi americani. Dalla Dolce vita alla contestazione alla commedia all’italiana. Dagli anni di piombo e del cinema civile (e dei poliziotteschi) alla crisi del cinema degli anni ’80. Dalla caduta del Muro a Tangentopoli, dall’avventura europea alle Torri Gemelle e le sfide del mondo (e del cinema) globale.
8 decadi raccontate dai volti, dai divi, dalle icone più amate che accompagnano i protagonisti della vita politica, culturale e sociale del Paese. E naturalmente i set, i capolavori, i grandi registi della nostra memoria collettiva. Dai maestri del Neorealismo a quelli della Commedia all’italiana, dal cinema di impegno civile e politico al western, dai campioni della risata ai trionfi del documentario. Dalla posa della prima pietra di via Tuscolana 1055 al cinema italiano sul tetto del mondo degli Oscar. Una mostra-evento per raccontare come il cinema sia il libro da cui leggere la nostra Storia, e come Cinecittà sia il luogo da cui il paese sogna il suo futuro. La Mostra Cinecittà fatti e personaggi tra il cinema e la cronaca sarà aperta dal 20 dicembre al 7 maggio 2017 e seguirà gli orari di apertura e chiusura di Cinecittà si Mostra (tutti i giorni tranne il martedì dalle ore 9.30 alle ore 18.30, chiusura della biglietteria alle ore 16.30.). Per tutte le informazioni sui biglietti d’ingresso a Cinecittà si Mostra clicca qui
Giorni di chiusura: 24 -25 dicembre e 1 gennaio.
Aperture straordinarie: martedì 26 dicembre e martedì 2 gennaio 2018.
Dal 26 dicembre al 7 gennaio presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema Fondazione Cineteca Italiana presenta Vola al MIC, 17 appuntamenti fra corti e lungometraggi con protagonisti i più divertenti pennuti della storia del cinema. Da Calimero, sicuramente il più celebre e amato pulcino di sempre, creato dai fratelli Nino e Toni Pagot negli anni ’60 come Carosello dei detersivi Mira Lanza, al corto La gazza ladra (1964), realizzato dalla coppia d’oro del cinema d’animazione italiano, lo scenografo, animatore e illustratore Emanuele Luzzati e Giulio Gianini, fino a film più recenti come Rio 1 (2011) di Carlos Saldanha, con protagonista il tenerissimo e colto pappagallo – un ara macao – a rischio di estinzione, Blu; e poi: La principessa e l’aquila (2016) di Otto Bell; Valiant – Piccioni da combattimento (2005) di Gary Chapman; Cicogne in missione (2016) di Nicholas Stoller; Zambezia (2012) di Wayne Thornley; Angry Birds (2016) di Clay Kaytis e Fergal Reilly; Chicken Little – Amici per le penne (2005) di Mark Dindal; Galline in fuga (2000) di Peter Lord e Nick Park; Yellowbird (2014) di Christian De Vita, Abel – Il figlio del vento (2015) di Gerardo Olivares; Richard missione Africa (2017) di Toby Genkel, Reza Memari. Fra i corti, in calendario due Premi Oscar firmati Pixar: Pennuti spennati (2000) di Ralph Eggleston e il più recente Piper (2016) di Alan Barillaro. In programma, poi, il documentario Il popolo migratore (2001) di Jacques Perrin incentrato sugli uccelli migratori e vincitore del Premio César per il miglior montaggio. Sabato 6 e domenica 7 dicembre (rispettivamente alle 15 e alle 17) un fuori programma speciale per l’Epifania con il recentissimo Capitan Mutanda – Il film (2017) di David Soren, trasposizione dell’omonima serie di libri per l’infanzia firmata dall’americano Dav Pikey, che racconta le straordinarie avventure di due inseparabili amici che si ritrovano a dover fare i conti con un personaggio dei fumetti inventato da loro.
Dal 26 dicembre al 4 gennaio presso il Cinema Spazio Oberdan sempre a Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta un omaggio al grande regista francese Robert Guédiguìan, tra i quali, in anteprima italiana, il suo penultimo film, Une Histoire de fou, magnifica opera umanista ambientata alla fine degli anni ‘70 sulla lotta per la libertà, le sofferenze e le contraddizioni del popolo armeno, presentato fuori concorso a Cannes 2015. Di origini armene e tedesche, Robert Guédiguian nasce il 3 dicembre 1953 a Marsiglia, nel popolare quartiere dell’Estaque, fondato dalla classe operaia e dai lavoratori del porto. Votandosi a un cinema d’impegno civile, di denuncia, da rappresentare affidandosi soprattutto alla solidità delle storie e dei personaggi, Guédiguian scelse come set dei suoi film proprio quei luoghi a lui così noti e cari, costruendo la sinfonia di una città, corpo pulsante e presente nella maggior parte della sua opera.
Inoltre l’omaggio prevede quattro dei suoi migliori lungometraggi: il più famoso Marius et Jeannette (1997), Au fil d’Ariane (2013), Le nevi del Kilimangiaro (2011) e Le passeggiate al Campo di Marte (2005).
Dal 2 al 7 gennaio 2018 in un mondo in cui il mercato azionario, il rapido successo lavorativo e l’ultimo modello di smartphone sono cose sentite come necessarie per il proprio benessere, il documentario Life in Four Elements richiama la nostra attenzione per farci ricordare qualcosa di realmente essenziale: la terra, il fuoco, l’acqua e l’aria. Frutto di un lavoro durato diversi anni che ha permesso di catturare una serie di spettacolari sequenze e storie emozionanti, Life in Four Elements ci presenta quattro persone eccezionali che dedicano la loro vita ai quattro elementi primordiali tanto da identificarsi con essi e diventarne parte. La regista Natalie Halla è in grado di trasmetterci la grande passione dei suoi protagonisti e di fronte alla potenza dei quattro elementi che li circondano tutto il resto, in confronto, appare superfluo. Dal punto di vista estetico il film rientra nella categoria del sublime, paragonabile alle imprese subacquee miracolose di Jacques-Yves Cousteau, alle affascinanti visioni montane di Arnold Fanck, e alla tradizione romantica del grande pittore Caspar David Friedrich. Ulteriori info nel sito internet: www.cinetecamilano.it
E’ online, sul sito di Toscana Film Commission, (www.toscanafilmcommission.it) la graduatoria degli assegnatari del Bando per il sostegno della produzione di documentari 2017. L’incentivo alla produzione documentaristica è un intervento che si inscrive dell’Accordo di Programma Quadro (Apq) Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema. In tutto 130.000 euro, che andranno a sostenere l’autorialità e la creatività dei documentaristi toscani o che hanno scelto la Toscana come set. Su 47 progetti pervenuti sono 11 quelli che sono stati ritenuti idonei.
Già online dal 27 novembre, sabato 2 dicembre è stata inaugurata e presentata ufficialmente la campagna di crowdfunding sulla piattaforma Starteed dedicata a Il Cinemino a Milano, in via Seneca, a pochi passi da Porta Romana, che si propone come un luogo di aggregazione, confronto e cultura, che prende spunto dal glorioso passato dei cinema di quartiere ma si propone come trampolino di lancio per futuri progetti, visioni internazionali e pubblici molteplici e variegati. Una raccolta fondi indirizzata a rendere economicamente più sostenibile il già programmato acquisto di attrezzature necessarie all’apertura del circolo. In base alla somma donata sono previsti dei “reward”: dalla tessera associativa fino alla possibilità di personalizzare una delle 75 poltrone del cine-circolo. Chiunque può contribuire alla realizzazione del nuovo spazio e diventare parte attiva del progetto. Maggiori info su ilcinemino.starteed.com