“Musica e Stelle a Villa Torlonia”, il 9 dicembre alle ore 19, colonne sonore eseguite dalla Banda Musicale della Marina Militare Italiana
Storie e Stelle del Cinema Italiano realizzata dalla Direzione Generale Cinema – MIBACT, in collaborazione con Fondazione CSC-Cineteca Nazionale, Istituto Luce-Cinecittà, Assessorato alla Crescita Culturale Roma Capitale-Teatro di Roma, giunta quest’anno alla sua terza edizione, propone personaggi, protagonisti, luoghi e mestieri del nostro cinema, attraverso documentari e docufilm nella prestigiosa cornice del Teatro di Villa Torlonia.
Tra i numerosi ospiti delle due precedenti edizioni ricordiamo, tra gli altri, Ettore Scola, Paolo e Vittorio Taviani, Ugo Gregoretti, Lina Wertmuller, Carlo Verdone, Elio Pandolfi, Italo Moscati, Gian Luigi Rondi, Enrico Lucherini, Paola e Silvia Scola, Giorgio Treves, Steve Della Casa, Fabio Ferzetti, Gianfranco Giagni, Mario Canale, Annarosa Morri, Felice Farina, Valerio Ruiz, Marco Spagnoli, Gianfranco Pannone, Claudio Giovannesi.
In ogni edizione è stato realizzato un incontro dedicato alla “Giornata della memoria” e omaggi speciali, gli ultimi in ricordo di Anna Magnani e Marcello Mastroianni.
Per questa 3° edizione si propongono eventi ad ingresso gratuito, da dicembre 2017 a maggio 2018, con la partecipazione di autori, esperti ed ospiti dello spettacolo.
Sabato 9 dicembre alle ore 19 inaugurazione della rassegna con Musica e Stelle a Villa Torlonia, colonne sonore per il cinema italiano: concerto della Banda Musicale della Marina Militare Italiana diretta dal Maestro Capitano di Fregata Antonio Barbagallo con l’esecuzione di brani dedicati ai più importanti compositori italiani di colonne sonore mentre sullo schermo cinematografico sarà proiettato un montaggio originale di immagini da film, selezionate a cura di Marcello Foti, Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Auguri finali dal coro 7 Hills Gospel Choir.
Presenta Paolo Peroso, letture a cura di Rosalba Panzieri
Interviene il docente di tecniche del suono del Centro Sperimentale di Cinematografia Federico Savina.
Ulteriori info nei siti internet: www.cinema.beniculturali.it e www.teatrodivillatorlonia
Dal 12 al 23 dicembre presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta Jerry d’Autore – i più grandi film girati da Jerry Lewis, un omaggio al regista, attore, comico statunitense recentemente scomparso.
Lo scopo di questa rassegna è quello di ricordarlo come autore, attraverso sette film realizzati da regista e due come attore impegnato, dove è magistralmente diretto da Martin Scorsese, in Re per una notte (1983), ed Emir Kusturica in Arizona Dream (1993).
Jerry Lewis approda alla regia nel 1960 e i suoi film, caratterizzati da comicità surreale, da sceneggiature che disarticolano i tempi narrativi, dall’utilizzo di tecnologie cinematografiche innovative, lo rendono a tutti gli effetti un autore, osannato nei Cahiers Du Cinéma e fonte d’ispirazione per registi quali Jean-Luc Godard, Woody Allen, Francis Ford Coppola.
Il suo esordio alla regia, Ragazzo tuttofare (1960), è un’opera assolutamente improvvisata, girata senza copione e inventata giorno per giorno. Grazie al grande successo sia di critica che di pubblico, Lewis scrisse e diresse altri film, come L’idolo delle donne (1961), Il mattatore di Hollywood (1961), il capolavoro Le folli notti del Dottor Jerryl (1963) e Jerry 8 ¾ (1964). Nel 1965 dirige due esilaranti commedie, 3 sul divano con Janet Leigh e I 7 magnifici Jerry, dove interpreta addirittura sette personaggi diversi. Ulteriori info nel sito internet: www.cinetecamilano.it
Inaugura il 14 dicembre la seconda edizione di Reaction Roma, la video installazione che descrive la città attraverso il racconto collettivo realizzato dalla gente comune. Un progetto aperto a tutti che utilizza il linguaggio contemporaneo del social movie per raccontare la realtà urbana attraverso i suoni e le immagini catturate – con smartphone, tablet, microcamera e macchina fotografica – da chi la vive e la attraversa quotidianamente. L’iniziativa, aperta al pubblico dal 15 al 26 dicembre, presso gli spazi di MACRO Testaccio – La Pelanda, è realizzato con il contributo della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, nell’ambito del bando Cinepromozione 2017, e di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, nell’ambito del bando Contemporaneamente Roma 2017, con il sostegno della Siae. Reaction Roma è un’opera d’arte collettiva in cui il pubblico è fruitore e autore al tempo stesso; un contenitore d’immagini, girate dalla gente comune e poi montate da un regista, in cui un ruolo fondamentale hanno le nuove tecnologie. Queste immagini diventano strumento d’investigazione sociale e base per la creazione di un Archivio audiovisivo che, alimentato continuamente dai video dei cittadini, può diventare una testimonianza dello stato emotivo della città che muta nel tempo. E quest’anno, grazie alle immagini dell’Archivio Storico dell’Istituto Luce-Cinecittà, sarà inoltre realizzato uno spazio espositivo dedicato alla città di Roma nel secolo scorso, che darà vita ad un collegamento, fortemente evocativo, con le immagini della città contemporanea fotografata dagli abitanti di oggi. Ulteriori info: www.reactionroma.it
Torna a Bologna Pop Up Cinema, la rassegna che porta in diversi luoghi del centro della città i film dell’anno fino al 7 gennaio.
Il 7 dicembre, poi, riapre il Pop Up Cinema Christmas, la sala temporanea di I Wonder Pictures, all’oratorio San Filippo Neri della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna gestito da Mismaonda, con una programmazione natalizia che dura fino al 21 gennaio. Le proiezioni si terranno dal giovedì alla domenica tra il 7 e il 24 dicembre e dall’11 al 21 gennaio, mentre saranno quotidiane tra il 24 dicembre e il 7 gennaio. Tra i film proiettati, sia documentari che fiction, troviamo Nothingwood Party di Sonia Kronlund, presentato quest’anno a Cannes Happy Winter di Giovanni Totaro, ben accolto a Venezia 74; il film di capodanno All these sleepless nights di Michal Marczak; Amabili Mostri di Gilles Penso e Alexandre Poncet e Due sotto il burqa, la commedia degli equivoci di Sou Abadi. Dal 20 dicembre al 10 gennaio, infine, torna Pop Up Cinema Doc – La Scuderia (Piazza Giuseppe Verdi, 2) con una programmazione quotidiana che prevede il doppio spettacolo, nel corso della quale sarà possibile assistere al film Faithfull di Sandrine Bonnaire sull’icona della musica e dello spettacolo Marianne Faithfull. Il progetto Pop Up è sostenuto e promosso da Unipol Banca, Assicoop Bologna Metropolitana, Attibassi e Rai Radio 2. Ulteriori info nel sito internet: www.agenda.comune.bologna.it
Il Cinema in Emilia-Romagna, una realtà in crescita: 288 progetti pervenuti, 93 finanziati, e un totale di contributi concessi pari a 4.268.515 euro. A tre anni dall’approvazione della Legge Regionale 20, che disciplina il settore cinematografico e audiovisivo in Emilia-Romagna, e amministra il Fondo di sostegno alle produzioni. I primi, importanti, risultati sono stati diffusi in un incontro in Regione, promosso dall’Assessore alla Cultura Massimo Mezzetti, a cui hanno partecipato attivamente circa 150 operatori di settore, tra produttori, registi, distributori ed esercenti. Per Emilia-Romagna Film Commission è quindi tempo di bilanci, e di restituzioni, per una legge che ha favorito nuovi obiettivi e la collaborazione attiva con gli Assessorati regionali alle Attività Produttive, Formazione professionale e Turismo.
“I dati sono significativi rispetto al risultato che volevamo conseguire- ha detto l’assessore Mezzetti. Ogni euro investito ha prodotto una ricaduta di quasi quattro sul territorio, con un volume complessivo di 40 milioni di spese. Volevamo dimostrare che investire cultura poteva produrre ricchezza ed è quello che è avvenuto, grazie alla sinergia tra assessorati, creata dalla legge. Vi è stato un impegno concreto da parte della Regione e il presidente Bonaccini aveva annunciato che avrebbe triplicato i fondi per la cultura e attualmente sono già raddoppiati, con uno sforzo notevole sul bilancio regionale. Ora si avvicinano al nostro territorio grandi produzioni e diversi nostri produttori stanno emergendo con riconoscimenti a livello internazionale. Guardiamo quindi al futuro pensando ad una qualificazione ulteriore di quello che è stato in questi anni”.
Europa Cinemas ha conferito a Lionello Cerri per il gruppo Anteo il premio Imprenditore dell’anno che gli è stato consegnato il 24 novembre scorso durante la Cerimonia di Apertura della 20ª Conferenza del Network in corso a Bucarest.
“Io, e tutto il team di Anteo, siamo felici di questo importante premio: ci rende orgogliosi e ci sprona ancora di più a proseguire e migliorare nella nostra attività. Crediamo nel cinema di qualità, crediamo nella cinematografia europea e siamo convinti che sia fondamentale investire per garantire al pubblico un’eccellenza da ogni punto di vista” ha dichiarato Cerri.
Alberto Francesconi è il nuovo presidente dell’ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema, per il triennio 2017-2020, ruolo nel quale subentra a Luigi Cuciniello che ha guidato l’Associazione dal 2014. Francesconi, già Presidente ANEC dal 2000 al 2002, ha rivestito la carica di Presidente dell’AGIS – Associazione Italiana Generale dello Spettacolo dal 2002 al 2010 : “Tornare a ricoprire questa carica – ha dichiarato il neo presidente – è un compito importante e difficile, che affronterò con massimo impegno”. Tra le priorità annunciate da Alberto Francesconi, un lavoro sin da subito concreto sui decreti attuativi per la legge cinema e la necessità di investire sulla promozione del consumo di cinema in sala, proponendo che dai fondi della legge siano destinati ogni anno 5 milioni per il lancio di una grande campagna nazionale che possa rilanciare il settore cinematografico. Nello specifico insieme a Francesconi, eletto dal Congresso Nazionale dell’Anec lo scorso 23 novembre, il Consiglio di Presidenza ANEC, riunitosi a Sorrento durante le Giornate Professionali di Cinema, ha attribuito al proprio interno le deleghe operative. Principio ispiratore della nuova Presidenza,infatti, è quello della collegialità nel lavoro di rilancio dell’Associazione, con l’obiettivo della revisione della struttura associativa, del rafforzamento degli uffici, del potenziamento del dialogo con tutte le compagini dell’Industria cinema e con le Istituzioni.
L’incarico di Vicepresidente Vicario è stato attribuito ad Andrea Malucelli. Ad affiancare Francesconi, che curerà in prima persona la rappresentanza politica dell’Associazione, i rapporti con le Istituzioni, le Sezioni territoriali, le Presidenze AGIS e Agiscuola, Luigi Grispello sarà responsabile dei problemi legislativi e delle attività dell’ufficio studi. A Domenico Dinoia il compito di rilanciare la comunicazione e la visibilità dell’esercizio, sia attraverso il dialogo con le altre realtà dell’industria cinema che promuovendo convegni, incontri e dibattiti su impulso dell’ANEC. Il tema rilevante dei rapporti con la distribuzione è affidato a un team composto da Andrea Malucelli, Enrico Signorelli e Mario Lorini con l’ausilio di rappresentanti ANEC anche al di fuori della Presidenza.
È stato considerato prezioso l’apporto fornito da Giorgio Ferrero (Presidente ANEC Lazio e Vicepresidente Vicario uscente) sia sul tema dei rapporti con il noleggio che nell’organizzazione delle Giornate Professionali di Cinema, la cui edizione n. 40 si è appena conclusa con un lusinghiero successo, con l’auspicio di un rinnovo delle competenze. A Lorini, inoltre, l’incarico di affrontare i temi legati all’educazione all’immagine, con l’ausilio di rappresentanti associativi come Alessandro Murtas (Presidente ANEC Sardegna), mentre Signorelli coordinerà il tema del rilancio delle relazioni tra Presidenza nazionale e Sedi territoriali. Inoltre, il Tesoriere Massimo Lazzeri affronterà il nodo della revisione organizzativa (e statutaria) dell’ANEC, affiancato da un gruppo di tecnici. Ulteriori info nel sito internet: www.anecweb.it
Al suo primo anno di vita la Vision Distribution vuole già bruciare le tappe. L’AD Nicola Maccanico ha presentato a Sorrento alla 40.ma edizione delle Giornate professionali di Cinema un listino fatto principalmente da commedie italiane. Una mission chiara: valorizzare il cinema nostrano e i giovani talenti emergenti. Titolo di punta per il prossimo futuro è “Sono tornato” di Luca Miniero, con Frank Matano e Massimo Popolizio, una commedia che racconta il sorprendente ritorno di Mussolini nella Roma contemporanea. A Pasqua, invece, arriverà “Basta credere” con Edoardo Leo, Giuseppe Battiston e Margherita Buy alle prese con l’invenzione di una nuova religione.Qui di seguito l’intervista video nel canale cinecittà luce magazine
A Torino CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ospita fino a gennaio la mostra “Arrivano i Paparazzi! Fotografi e divi dalla Dolce Vita a oggi”. Roma, l’Italia e il mondo, da la Dolce Vita a oggi, una mostra che intende documentare, con un taglio originale e con molte immagini mai esposte in precedenza, la lunga, vitale stagione dei “Paparazzi” e indagare la storia e il ruolo della fotografia ‘rubata’.
In questa grande mostra ci sono i ricchi e famosi, e anche quelli che avrebbero voluto esserlo – anticipa il direttore di CAMERA WalterGuadagnini – C’è la Via Veneto degli anni Sessanta, con la sua incredibile fauna, ma ci sono anche figure come Brigitte Bardot, Jackie Kennedy Onassis, Lady D, Silvio Berlusconi, paparazzati in situazioni private che forse avrebbero preferito non veder ‘messe in piazza’”.
L’esposizione prende avvio con la stagione dei Paparazzi, fenomeno esploso a Roma nella seconda metà degli anni Cinquanta e legato soprattutto al mondo del cinema. È questo il cuore della mostra, in cui sono raccolte numerose immagini dei grandi protagonisti dell’epoca, fra cui Tazio Secchiaroli, Marcello Geppetti, Elio Sorci, Lino Nanni, Ezio Vitale. Qui, attraverso un’ampia selezione di stampe in gran parte d’epoca, si ricostruisce il clima visivo e culturale nel quale queste immagini sono nate e hanno circolato, con particolare attenzione nei confronti delle riviste, allora veicolo di informazione primario.
Il contesto privilegiato è quello della famosa Roma di Via Veneto e della Dolce Vita, che rinasce nelle prime sale di CAMERA, permettendo un’immersione nella società e nel costume di quegli anni attraverso, alcune fotografie ormai divenute icone e altre riscoperte e riunite per questa occasione.
Sfilano sotto gli occhi del pubblico i protagonisti di quella indimenticabile stagione, da Anita Ekberg ad Ava Gardner, da Michelangelo Antonioni a Federico Fellini, da Walter Chiari a Richard Burtone Liz Taylor, da Sofia Loren a Brigitte Bardot per non citare che i più noti.
Compaiono sulla scena altri personaggi, le situazioni si fanno più scabrose, il gusto della sorpresa e dell’assalto che caratterizzava i Paparazzi si trasforma in uno sguardo da lontano, più voyeuristico. Esemplare è, a questo proposito, la vicenda di Jackie Kennedy (poi Onassis), autentica icona della stampa di scandalistica e di costume.
Negli anni Sessanta il suo volto è immortalato in alcuni scatti di Ron Galella mentre lei passeggia tranquillamente e inconsapevole per le vie della città, ma nel decennio successivo diventa preda di una serie di servizi che la mostrano senza veli, in situazioni private, creando così un caso internazionale.
La celebre sequenza di Settimio Garritano che la ritrae nuda mentre prende il sole in vacanza, pubblicata sulle riviste per soli uomini, diventa un caso internazionale.
“Il cambiamento radicale nella comunicazione parte con l’avvento del digitale che muta ancora una volta il panorama di questo “genere”; allo stesso tempo si modificano anche i soggetti sul palcoscenico della realtà, poiché non sono più tanto gli attori a catalizzare l’attenzione dei fotografi, ma le figure del potere, politico e non solo”, chiosa Francesco Zanot che con Guadagnini cura la mostra.
Arrivano i Paparazzi! è inoltre punteggiata dai lavori di alcuni autori contemporanei che hanno preso spunto dall’immaginario dei Paparazzi e riflettuto sulla loro pratica, portandola al confine tra finzione e realtà. Ulteriori info nel sito internet: www.camera.to