Il cinema nelle scuole e nelle carceri minorili. Con insegnanti pronti a utilizzare i film come strumenti didattici e di approfondimento e con autori e attori disponibili per incontri con alunni e giovani detenuti: «Sono contento – ha dichiarato Michele Riondino – di partecipare a un progetto che mette al centro il cinema e i ragazzi. Per me è ogni volta stimolante incontrarli, per confrontarmi con un pubblico che sempre più reclama la propria esistenza. Un corpo a corpo che, con la scusa di proteggerli e di prepararli alle difficoltà, li intrappola nel presente, mentre loro stanno tentando di afferrare il futuro, usando tutto quello su cui riescono a mettere le mani, cambiandolo in modi che non possiamo nemmeno immaginare».
Il progetto, titolo Scelte di classe, si realizza, a partire dal mese di Marzo in via sperimentale, attraverso un percorso interattivo negli istituti scolastici e di detenzione di cinque città italiane. Per adesso le prescelte sono Roma, Firenze, Pisa, Cagliari e Bologna, ma l’intenzione è di allargare il più possibile la rosa delle partecipazioni. L’obiettivo è una sorta di festival permanente centrato sull’educazione all’immagine e realizzato attraverso una piattaforma web (Mymovies.it) cui saranno abbinati gli incontri nelle scuole, nelle sale cinematografiche e nelle carceri. Il portale permetterà al sistema scolastico di creare un rapporto di comunicazione e di interscambio stabile con altri sistemi scolastici nazionali e internazionali, in particolare europei.
I film in programma sono stati scelti e suddivisi in base ai diversi generi: animazione, documentari, cinema classico e alle diverse fasce d’età, visto che l’iniziativa ha lo scopo di accompagnare i giovani tra i 15 e i 23 anni in un percorso di formazione e di integrazione, dove l’audiovisivo diventa strumento di prevenzione del disagio sociale e di educazione alla legalità. Previsti anche i sottotitoli per facilitare la fruizione dei ragazzi immigrati: «Non sono mai entrata in un carcere – spiega Michela Cescon -, ma, partendo dall’esperienza raccontata da Goliarda Sapienza nel bellissimo libro “L’Università di Rebibbia”, credo che portare in quel luogo il cinema e poterne discutere sia un’esperienza straordinaria sia per me, che arrivo dalla mia città, sia per loro che mi accolgono nelle loro, in quei luoghi dove non c’è modo di nascondere ad altri, nè tantomeno a noi stessi, la nostra natura». Anche Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Paola Minaccioni, Claudio Amendola, Matteo Garrone, Paolo Genovese, Jonas Carpignano, Massimiliano Bruno, Thomas Trabacchi sono fra gli attori e autori che hanno aderito agli appuntamenti in sala e nelle carceri minorili. Tra i titoli selezionati anche i 10 che, fino al 21 maggio, saranno in lizza per il Ciak Alice Giovani riservato ai film per ragazzi e assegnato in base ai voti del pubblico delle scuole, di Alice nella città e di Ciak. Dell’elenco fanno parte, tra gli altri, Chiamami col tuo nome, Tutto quello che vuoi, A ciambra, Il ragazzo invisibile Seconda generazione. Scelte di Classe è un progetto ideato e realizzato da Alice nella città (Associazione Culturale PlayTown Roma) in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma, MYmovies.it e Sub-ti e Fondazione Sistema Toscana grazie al sostegno del Mibact – Direzione Generale Cinema e la partecipazione del MIUR e del Ministero della Giustizia con il patrocinio di RAI, Istituto Luce, APT, FAPAV.
Ulteriori info nel sito internet: www.romacinemafest.it