AUDIOVISIVO E CINEMA – SALE CINEMATOGRAFICHE E TAX CREDIT

Le Commissioni riunite Cultura di Camera e Senato hanno svolto giorni fa l’audizione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sulle linee programmatiche del suo Dicastero.
su audiovisivo e cinema, Sangiuliano ha detto di prestare massima attenzione alle sale cinematografiche. Mentre la produzione audiovisiva è in un momento di particolare dinamismo, le sale cinematografiche si trovano in una situazione di grande difficoltà – ha affermato. Per questo, ha ricordato l’emanazione di un decreto ministeriale . volto ad incentivare la visione in sala cinematografica di film italiani.
Su questo, ha specificato che si è trattata di una misura adottata dal precedente governo e anche criticata, ma ha detto di averla adottata poiché – ha ragionato – la visione di un film in sala è molto più qualificante rispetto alla visione a casa; ha un valore specifico che va salvaguardato. Se con questa misura si possono avvicinare le persone alle sale, con l’incentivo dello sconto sul biglietto, facendo in modo che ci tornino nuovamente. Si è detto comunque conscio del fatto che la misura da sola non risolve il problema, pur sottolineando come sia un primo pass;
ancora, sul tema delle finestre di programmazione, ha affermato che il tema andrà affrontato al più presto, argomento che ha trovato un indirizzo unanime nella scorsa legislatura nell’equiparazione tra film italiani e stranieri dal precedente Parlamento e – ha detto – «penso che possa essere raccolto»;
inoltre, ha affermato che andrà messo a regime il nuovo sistema di crediti d’imposta calcolato sui costi di funzionamento delle sale e il potenziamento dei Tax credit che agevolano gli investimenti relativi all’adeguamento tecnologico, funzionale e strutturale delle sale cinematografiche;
ancora, altro strumento fondamentale sono i crediti d’imposta alla produzione di opere, strumento che però deve essere rapidamente aggiornato e adeguato al contesto attuale. È necessario introdurre tutte le modifiche in grado di potenziare l’effetto incentivante della misura – ad es., una cedibilità più agevole dei crediti. Anche le altre misure di sostegno alla produzione (i contributi automatici e i contributi selettivi) devono essere rivisti per essere adeguati ai cambiamenti;
Iniziative poi come “Cinema in Festa”, avviata a settembre 2022 (post-pandemia) e “Moviement” dell’agosto 2019 (pre-pandemia) hanno registrato risultati positivi in termini di presenze in sala; questo dimostra che iniziative del genere possono dare un contributo nell’invertire la tendenza negativa. Il Ministero inoltre intende proseguire nella strategia di ascolto e confronto diretto con tutti gli stakeholder del comparto audiovisivo, per meglio individuare le esigenze del settore ed avendo come punto di riferimento la tutela e la promozione della nostra identità culturale nazionale;
- Ancora, il ministro Sangiuliano ha affermato che – in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – occorre emanare il Regolamento attuativo degli obblighi di investimento in opere italiane ed europee, per rendere operativi ed efficaci tali obblighi delle piattaforme digitali e dei broadcast
- Inoltre, ha affermato che negli ultimi anni molte imprese di produzione italiane sono state acquisite da gruppi internazionali: un innegabile segno di vitalità e attrattività del settore, cui, tuttavia, non è finora corrisposta un’azione di segno inverso. Pertanto, è necessario bilanciare questo flusso unidirezionale, introducendo strumenti finanziari in grado di favorire e incentivare le aggregazioni fra aziende italiane e la loro crescita sui mercati internazionali;
- Per quanto riguarda il Piano Nazionale Cinema e Immagini nelle scuole, ha affermato che bisogna rendere strutturale l’utilizzo del linguaggio cinematografico nei piani scolastici. Sarà dunque necessario potenziare le attività di formazione degli insegnanti e rafforzare la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione;
- Ancora, ha affermato che va rilanciato poi il Fondo per le coproduzioni minoritarie, e del Film Distribution Fund, con l’obiettivo di potenziare la circolazione dei film italiani all’estero, e dei fondi speciali per produttori ed esportatori di film e la partecipazione a festival e mercati;
- su Cinecittà, ricordando i fondi del Pnrr, ha affermato che deve diventare sempre più un punto di riferimento per tutti gli operatori. L’attività di formazione di Cinecittàpoi deve integrarsi con la storica attività di alta formazione offerta dal Centro Sperimentale di Cinematografia, che vogliamo ulteriormente valorizzare e sviluppare. (M.Pi.)