Ufficializzato il programma della 41^ edizione delle Giornate Professionali di Cinema 2018, evento prodotto e organizzato dall’ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in collaborazione con l’ANEM e con l’ANICA che aprirà nel pomeriggio del prossimo lunedì 3 dicembre con la convention THE WALT DISNEY COMPANY ITALIA a cui seguirà quella della NOTORIOUS PICTURES. Martedì 4 dicembre sarà la M2 PICTURES ad aprire la sessione mattutina, poi sarà la volta di ADLER ENTERTAINMENT e di 01 DISTRIBUTION / RAI CINEMA. Dopo la pausa pranzo si ripartirà con la 20TH CENTURY FOX ITALY, MEDUSA FILM e I WONDER PICTURES a chiusura della giornata.Mercoledì 5 dicembre inizierà con la convention WARNER BROS ENTERTAINMENT ITALIA e proseguirà con EAGLE PICTURES e BIM DISTRIBUZIONE. Si ricomincerà nel pomeriggio con LUCKY RED e poi, nell’ordine, KOCH MEDIA e VISION DISTRIBUTION. La giornata di giovedì 6 dicembre partirà con la convention CINEMA a cui seguirà VIDEA e, a conclusione della 41^ edizione delle Giornate Professionali di Cinema 2018, la UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY. Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.giornatedicinema.it/
La Toscana riafferma la propria attenzione verso il cinema del reale grazie agli esiti del Bando a sostegno della produzione documentaristica del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema. Potendo contare su un finanziamento complessivo di 207.000 euro, nel 2019 verranno girati 15 nuovi documentari legati al territorio regionale, selezionati tra i 50 progetti che hanno fatto domanda. Opere documentaristiche che racconteranno, in modo diretto o indiretto, della Toscana e della sua storia, in primis attraverso personaggi importanti come il ciclista Gino Bartali, lo scrittore Carlo Cassola, la cantante Caterina Bueno, l’anarchico Bresci o il console tedesco Gerhard Wolf, che salvaguardò diverse opere d’arte. Un altro filone tematico dei documentari vincitori è quello dedicato all’arte, come la vita e le opere del disegnatore Guido Crepax, l’attrazione del pittore Jan Jedlicka per la maremma toscana e la storia di un giovane disabile inglese che utilizza la scultura per esprimersi. A queste si aggiungono esperienze incredibili e poco conosciute come quella di Arrivederci Saigon, di Wilma Labate, presentato con successo a Venezia 75, che racconta la vicenda di 5 musiciste adolescenti, che nel 1968 furono catapultate dalla provincia toscana in Vietnam per tenere alto il morale dei soldati americani. Il supporto alle produzioni audiovisive rafforza il cammino storico parallelo del Festival dei Popoli, che ha recentemente chiuso la sua 59° edizione, dedicato esclusivamente al cinema di documentazione sociale. Quest’anno ad aggiudicarsi il Premio al Miglior Lungometraggio del Concorso Internazionale è stato Chaco, un documentario realizzato da Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini che narra la battaglia solitaria dello stesso Incalcaterra per difendere parte della foresta paraguayana del Chaco dalla deforestazione. Ulteriori info nel sito internet: www.italyformovies.it
Arriva nel Lazio la manifestazione A TUTTO SCHERMO, organizzata da Rete degli Spettatori, con il sostegno del Mibac e della Regione Lazio: per il cinema di qualità e rivolta ad un unico interlocutore: lo spettatore libero, vigile, partecipe, in un contesto di condivisione. Da lunedì 12 novembre 15 sale e 15 città sono interessate alla promozione dei nuovi autori. Presso queste città e queste sale (Bracciano – Cinema Virgilio, Cerveteri – Cinema Moderno, Civitavecchia – Sala Buonarroti, Frosinone – Cinema Teatro Arci, Gaeta – Cinema Ariston, Genzano – Cinthianum , Grottaferrata – Cinema al Fellini, Latina – Cinema Oxer, Manziana – Cinema Quantestorie, Rieti – Multisala Moderno, Roma – Cinema Farnese, Tarquinia – Cinema Etrusco, Tolfa – Cinema Claudio, Tivoli – Cinema Giuseppetti, Viterbo – Cinema Trento ) sarà possibile per il pubblico incontrare, gli autori e gli interpreti dei migliori film italiani. Nelle sale che hanno aderito alla rassegna viene promossa l’iniziativa del Premio allo Spettatore, perché il cinema ha sempre bisogno dello spettatore, del suo sguardo, delle sue emozioni, della capacità di condividere riflessioni: è per questo che Rete degli Spettatori vuole celebrare chi interpreta questo ruolo in modo attivo e partecipe. Come partecipare: dopo la visione del film in rassegna, entro massimo 2 giorni, lo spettatore deve scrivere una breve recensione, che dovrà inviare tramite posta elettronica a info@retedeglispettatori.it oppure attraverso la posta privata di facebook (messenger) della pagina Rete degli Spettatori. Nella mail deve indicare il nome, cognome, la professione, il titolo del film e il luogo di visione. Le recensioni migliori saranno pubblicate sulla pagina facebook di Rete degli Spettatori, in cui sarai taggato l’autore. A fine rassegna le migliori recensioni che avranno ottenuto il maggior numero di like e commenti positivi saranno pubblicate sul sito della Rete e riceveranno il Premio allo Spettatore. La programmazione, che vedrà in cartellone i titoli che seguono, sarà aggiornata via via sul sito e sui canali social della Rete, dove sarà altresì possibile conoscere gli ospiti presenti in sala tra registi, sceneggiatori e critici cinematografici: Menocchio di Alberto Fasulo , Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio, La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi, In viaggio con Adele di Alessandro Capitani, La strada dei Samouni di Stefano Savona, Troppa grazia di Gianni Zanasi, Ovunque proteggimi di Bonifacio Angius, Beate di Samad Zarmandili. www.retedeglispettatori.it
A Napoli, alla Mondadori Rione Alto, ciclo di incontri mensili ‘Un Totò al giorno’, ancora fino a giugno 2019, dalle 17 alle 19, promossi dal blog omonimo di Giuseppe Cozzolino, in sinergia con la libreria stessa (Via Onofrio Fragnito 64) gestita da Fabio Rocco, per rievocare le più celebri pellicole interpretate dal Principe della Risata. Occasione per rivedere sketch e ascoltare aneddoti, dietro le quinte, testimonianze di celebri addetti ai lavori sulle strepitose performance di Antonio De Curtis. A chiusura, la rubrica ‘Cuoco che Bella Parola’, dedicata alla passione del Principe per la Buona Tavola tra Cinema e Vita Reale, con degustazioni a cura dell’enogastronomo Gabriele Cimmino. Seguiranno altri incontri il 13 dicembre, il 17 gennaio, il 14 febbraio, il 14 marzo, l’11 aprile, il 16 maggio, il 13 giugno. Ulteriori info nel sito internet: www.mondadoristore.it
Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel, in scena all’Auditorium della Conciliazione di Roma, dopo i primi 8 mesi di successo con 195.000 spettatori, ha vinto la sua scommessa e diviene permanente. Anche Roma quindi, come tutte le grandi capitali europee, ha il suo permanent show, che arricchisce l’offerta culturale della città con un’attrazione unica e che costituisce un nuovo format di entertainment. Giudizio Universale ha per protagonista un capolavoro dell’arte, radice dell’identità storica e artistica italiana: la Cappella Sistina. Questo nuovo modello di show, attraverso l’utilizzo innovativo della tecnologia più avanzata e della perfomance teatrale, ha attratto un numero sorprendente di spettatori, sia italiani (78%) che stranieri (22%) provenienti da Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Svizzera, Usa, Sud America e Asia. Si tratta di appassionati dello spettacolo dal vivo e di grandi eventi, amanti dell’arte, studenti, e naturalmente i turisti che visitano Roma. Il successo dello spettacolo ideato da Marco Balich con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani e realizzato da Artainment Worldwide Shows va oltre i confini italiani, grazie anche alla grande eco della stampa internazionale. È stato richiesto all’estero da diversi Paesi e pur rimanendo stabile a Roma avrà l’opportunità di diventare anche primo permanent show Made in Italy. Il pubblico ha apprezzato particolarmente la possibilità di abbinare il biglietto per lo show alla visita notturna della Cappella Sistina e ai Musei Vaticani, con la proposta “Un venerdì in bellezza”. Il successo di questa iniziativa dimostra come l’esperienza dello spettacolo possa essere felicemente complementare alla visione dell’originale. Ulteriori info nel sito internet: www.giudiziouniversale.com
Mai come ora, le grandi produzioni hollywoodiane erano attente e interessate a girare in Italia usufruendo del nostro tax credit. Charles Rivkin, CEO di MPAA, ha espresso massima apertura a valutare ogni forma di collaborazione con l’Italia nel settore audiovisivo e insieme al sottosegretario Borgonzoni ha discusso la possibilità di organizzare un momento di confronto e scambio in occasione della prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, con un focus dedicato. Si è tenuto anche un incontro con il presidente della China Film Coproduction Corporation, Miao Xiaotian, per tracciare le linea della prossima azione del Progetto Cina del MiBAC. Lucia Borgonzoni, sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è recata a Los Angeles in occasione dell’American Film Market (31 ottobre-7 novembre). L’evento, uno dei più importanti mercati audiovisivi del mondo, è un appuntamento fisso del progetto di internazionalizzazione, portato avanti dall’ANICA per la DG Cinema, in collaborazione con ICE-Agenzia. Ulteriori info nel sito internet: www.news.cinecitta.com
Ritornano a partire da martedì 6 novembre nelle sale cinematografiche del Veneto gli appuntamenti con “La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità – La Regione ti porta al cinema con tre euro – I Martedì al cinema”, progetto pluriennale organizzato dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie, Regione del Veneto. Gli appassionati di cinema potranno recarsi ogni martedì nelle sale cinematografiche Fice aderenti all’iniziativa per godere di opere d’autore, spesso alternative ai grandi circuiti commerciali, al costo ridotto di 3 euro. Sono 23 le sale venete che ospiteranno l’iniziativa nel mese di novembre: a Belluno gli appuntamenti con i “martedì al cinema” si terranno al Cinema Italia; a Padova al Cinema Il Lux, al Multiastra, al Multisala Pio X-MPX, al Portoastra e al Cinema Rex. A Treviso l’appuntamento è al Multisala Corso e al Multisala Edera, mentre, in provincia, al Multisala Georges Méliès di Conegliano, al Cinema Cristallo a Oderzo e al Multisala Verdi di Vittorio Veneto. A Venezia la rassegna toccherà il Multisala Rossini di Venezia, il Cinema Dante, l’IMG Candiani e l’IMG Palazzo di Mestre mentre, in provincia, il Multisala Verdi di Cavarzere, il Cinema Teatro Mirano di Mirano e il Cinema Oratorio di Robegano. A Verona si confermano il Cinema Teatro Alcione e il Multisala Rivoli. A Vicenza, infine, le sale coinvolte saranno il Cinema Odeon e il Multisala Roma in città e in provincia il Multisala Metropolis di Bassano del Grappa. Ogni settimana sarà possibile verificare quali opere sono in programmazione sul sito internet www.spettacoloveneto.it oppure attraverso l’applicazione per smartphone e tablet APP al Cinema. Nel caso di Multisala verificare preventivamente quali proiezioni sono a 3 euro. La prenotazione dei posti è facoltà riservata alla gestione della sala. Per informazioni: Fice Tre Venezie www.spettacoloveneto.it
Per le edizioni del 2019 e 2020 degli European Film Awards, la European Film Academy allarga ad alcuni nuovi festival la procedura di selezione per la categoria Cortometraggi. Andandosi ad aggiungere al network dei 15 festival già partner, in ciascun festival una giuria indipendente sceglierà un corto in concorso da candidare nella categoria Corto Europeo agli European Film Awards. Questi i nuovi festival che hanno aderito al network: Hamburg International Short Film Festival (Germania), Motovun Film Festival (Croazia), Go Short – International Short Film Festival Nijmegen (Paesi Bassi), Odense International Film Festival (Danimarca) e VIS Vienna Shorts Festival (Austria). I festival indicati si vanno ad aggiungere ai seguenti 15, molti dei quali sono già da lungo tempo partner della European Film Academy: Berlin International Film Festival (Germania), Clermont-Ferrand International Short Film Festival (Francia), Cork Film Festival (Irlanda), International Short Film Festival in Drama (Grecia), Encounters Festival (UK), Krakow Film Festival (Polonia), E, ancora, Leuven International Short Film Festival (Belgio), Locarno Festival (Svizzera), International Film Festival Rotterdam (Paesi Bassi), Sarajevo Film Festival (Bosnia Erzegovina), Tampere Film Festival (Finlandia), Uppsala International Short Film Festival (Svezia), Valladolid International Film Festival (Spagna), Venice Film Festival (Italia), Curtas Vila do Conde – International Film Festival (Portogallo). Per l’edizione del 2020 si aggiungeranno inoltre International Short Film Festival of Cyprus (Cipro), Riga International Film Festival (Lituania), PÖFF Shorts (Tallinn, Estonia) e Internationale Kurzfilmtage Winterthur (Svezia). Ulteriori info nel sito internet: www.europeanfilmacademy.org
Ancora fino al 17 febbraio al Museo dell’Ara Pacis, Spazio espositivo Una vita tra parentesi. Così Marcello Mastroianni amava definire la sua vita. Le parentesi tra un set e l’altro, tra un palcoscenico e l’altro, lungo una carriera fatta di un’infinità di film, di spettacoli, di personaggi. L’esposizione ripercorre la carriera straordinaria di Mastroianni. Dagli esordi con Riccardo Freda nel 1948 alla collaborazione con Federico Fellini, di cui diventò un vero e proprio alter ego. Più di cento film tra gli anni Quaranta e la fine dei Novanta, e molti riconoscimenti internazionali: tre candidature all’Oscar come Miglior Attore, due Golden Globe, otto David di Donatello, due premi per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes e due Coppa Volpi al Festival di Venezia.
Un attore entrato prepotentemente nell’immaginario collettivo, identificato dal semplice profilo (pensiamo all’icona creata da Fellini in 8 e ½), ma su cui in realtà c’è ancora molto da scoprire. E per andare a fondo nella scoperta, come osserva il curatore Gian Luca Farinelli, dobbiamo tallonare la sua filmografia in quanto specchio della sua stessa vita. Ed è proprio questo il percorso che seguirà la mostra Marcello Mastroianni, a partire da un tratto distintivo della sua personalità: quell’umiltà che gli faceva amare gli altri attori, figure di un pantheon che raccoglieva Gary Cooper, Clark Gable, Tyrone Power, Errol Flynn, John Wayne, Greta Garbo, Jean Gabin, Louis Jouvet, Vittorio De Sica, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Amedeo Nazzari, Totò, Assia Noris, e nel quale trionfava, non a caso, Fred Astaire, un attore capace, come sarà poi Marcello, di recitare con tutto il corpo (ricordiamo una delle sequenze fondamentali interpretate da Mastroianni: quella in cui si scatena nel ballo in Le notti bianche, il film di Luchino Visconti che segnerà il suo riconoscimento come attore “importante”). Tutta la vita e la carriera di Marcello Mastroianni sono raccontate in questa mostra che raccoglie i suoi ritratti più belli, i cimeli e le tracce dei suoi film e dei suoi spettacoli, alternando immagini e racconti e immergendo lo spettatore in quello che è stato ed è ancora il più conosciuto volto del cinema italiano. Un percorso attraverso scritti, testimonianze, recensioni, oltre a un raro apparato fotografico che ritrae l’attore come non siamo abituati a ricordarlo, sul palco, vicino agli altri grandi nomi che hanno fatto la storia del teatro italiano, da Vittorio Gassman a Rina Morelli, da Paolo Stoppa a Eleonora Rossi Drago. Cinema e teatro, le due anime di uno degli attori più importanti del nostro cinema, raccontate in dialogo costante grazie ai materiali conservati dalla Cineteca di Bologna, dallo stesso Mastroianni e da numerosi altri archivi (da quello dell’Istituto Luce a quello della Rai) con i quali è stato costruito questo percorso privilegiato che accompagnerà lo spettatore attraverso cinquant’anni di cultura e costume italiani. Realizzata con il contributo della direzione generale Cinema. Ulteriori info nel sito internet: www.arapacis.it
Fino al 5 dicembre presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta il cinema imprevedibile di Spike Lee, un omaggio al regista di Atlanta che attraverso il suo cinema militante si è fatto portavoce di temi sociali e politici fondamentali del suo tempo quali il razzismo, la violenza, le relazioni interraziali, la droga, il black power, diventando così il più celebre regista nero di tutti i tempi.In questa rassegna i titoli più significativi della sua carriera: dal primo lungometraggio Lola Darling (1986), alla biografia su Malcom X (1992), passando per Fa’ la cosa giusta (1989), fino all’ultimo lavoro Blackkklansman (2018), presentato al Festival di Locarno. Ulteriori info nel sito internet: www.cinetecamilano.it