
Dal 18 giugno al 10 luglio torna, dopo la pausa forzata dello scorso autunno, Scoprir. Mostra del cinema iberoamericano, rassegna cinematografica a cura di Gianfranco Zicarelli e Jose Cantos, ideata e promossa dall’Instituto Cervantes. Verranno presentate 12 opere in lingua originale con sottotitoli in italiano, in rappresentanza di altrettanti paesi. Un’ampia vetrina che offre un panorama multiculturale del mondo ispanoamericano, attraverso film in anteprima nazionale e proiezioni speciali. El cuento de las comadrejas, coproduzione Argentina/Spagna diretta dal regista premio Oscar Juan José Campanella è il titolo che inaugura questa edizione di Scoprir. Tra i film presenti in cartellone: Jaulas dello spagnolo Nicolás Pacheco, il thriller politico Araña (Spider) diretto dal cileno Andrés Wood, la coproduzione Honduras/USA Un lugar en el Caribe di Juan Carlos Fanconi, Colours del regista e sceneggiatore Luis Cepeda e Las toninas van al Este, film scritto, diretto e interpretato dagli uruguayani Verónica Perrota e Gonzalo Delgado. Chiuderà la rassegna The Birders del regista statunitense Gregg Bleakney, un documentario in stile road movie girato nelle praterie dell’Orinoquia in Colombia – con Diego Calderón e Keith Ladzinski, fotografo di National Geographic – che mostra volatili e specie rare. Scoprir 2021 avrà luogo negli spazi verdi dell’Instituto Cervantes di Roma, in via di Villa Albani, da venerdì 18 giugno fino al 10 luglio, ad accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (prenotazione obbligatoria cenrom@cervantes.es). Dal 21 giugno, invece, le proiezioni avranno luogo anche a Napoli, nella nuova sede dell’Instituto Cervantes in via Chiatamone e a Palermo, presso la Chiesa di Santa Eulalia dei Catalani, in via Argenteria Nuova. Ad anticipare questa edizione della mostra del cinema iberoamericano ci sarà l’omaggio al regista Luis García Berlanga (1921-2010). Nel centenario della sua nascita, sul canale Vimeo dell’Instituto Cervantes verrà proposto, fino al 27 giugno, un ciclo online con quattro opere del grande cineasta valenzano: Esa pareja feliz (1951), Calabuch (1956), Plácido (1961) e Patrimonio nacional (1981). Ulteriori info nel sito internet: www.cultura.cervantes.es

Otto progetti e nove produttori provenienti da Laos, Cambogia, Thailandia, Vietnam, Myanmar, Indonesia, Malesia, Filippine e Mongolia parteciperanno alle attività di Open Doors di quest’anno, concludendo così il ciclo triennale dedicato al Sud-est asiatico e alla Mongolia. La piattaforma per coproduzioni internazionali Hub e il laboratorio di formazione per produttori creativi (Lab) si svolgeranno durante la 74esima edizione del Locarno Film Festival dal 6 al 10 agosto. Il 2021 è l’anno conclusivo del ciclo triennale di Open Doors dedicato al Sud-est asiatico e alla Mongolia, che ha messo in luce progetti cinematografici, talenti, produttrici e produttori di Laos, Thailandia, Cambogia, Vietnam, Myanmar, Indonesia, Malesia, Mongolia e Filippine. Open Doors ha esplorato il cinema della regione attraverso una piattaforma di co-produzione (Hub) e un laboratorio per produttori (Lab) ospitati da lLocarno Film Festival, oltre ad attività annuali che includono servizi di consulenza e una piattaforma di condivisione di risorse e contatti (ToolBox). Come aiuto alle loro carriere professionali e come incentivo per lo sviluppo e il completamento dei loro progetti, i partecipanti a Open Doors Hub, Lab e Screenings riceveranno una serie di premi. Tra gli 8 progetti di Open Doors Hub – piattaforma di coproduzione vi è uno prodotto da Cattleya, A Useful Ghostdi Ratchapoom Boonbunchachoke. Le registe, i registi, le produttrici e i produttori di Open Doors Hub e Lab 2021 potranno incontrare i delegati accreditati del Festival e dell’industria durante Locarno74 e discutere di possibili collaborazioni dal 7 al 9 agosto, durante le giornate di Locarno Pro: il programma prevede una formazione all’arte del pitch, discussioni di gruppo, incontri individuali e occasioni di networking. Accanto ai programmi professionali Hub e Lab, Open Doors presenterà anche proiezioni per il grande pubblico del Festival (Open Doors Screenings), promuovendo l’universo cinematografico e culturale del Sud-est asiatico e della Mongolia. La selezione sarà annunciata alla conferenza stampa del Festival il 1° luglio. Ulteriori info nel sito internet: www.locarnofestival.ch

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha presentato ‘SCENA: spazio, cinema, eventi e nuove arti’, progetto promosso dalla Regione Lazio nei locali dell’Associazione Filmstudio. Presenti Giovanna Pugliese, Responsabile Ufficio Cinema Regione Lazio e Armando Leone, anima storica di Filmstudio, oltre al maestro Giuliano Montaldo e la regista Margarethe von Trotta. L’evento si è svolto in via degli Orti d’Alibert a Trastevere (Roma) ed è stato trasmesso in streaming sulla pagina Facebook della Regione Lazio.
“Ho diretto queste sale per quarant’anni – dice Leone – e conosco ogni centimetro di questo posto. E’ chiaro è logico che tra l’identità, la visione e le prospettive culturali del Filmstudio e gli indirizzi politici che legittimamente sono proiettati verso orizzonti diversi di scena ci sia differenza. Questo è sintomatico ma stimolante, e orienterà le proposte che vaglieremo insieme nel segno di quello che è stato il Filmstudio e la nostra storia. Filmstudio ha rapporti alti e bassi con la Regione Lazio da quarant’anni. Saremo presenti già a luglio con ‘I poeti del Trullo’, e organizzeremo tanti appuntamenti che possano contribuire all’avvio del luogo, confermando la nostra vocazione libera e indipendente, posta al servizio della cittadinanza, per dare ai Romani quello che i film club e non solo Filmstudio hanno saputo esprimere fino alla fine degli anni ’70 creando innovativi modelli di fruizione, poi rielaborati da altri, come ad esempio l’Estate Romana del carissimo Nicolini”. Infine Zingaretti: “Il luogo parla molto, quindi sarò breve. Roma, la sua cultura, la sua identità come la conosciamo per tanti motivi, ma anche perché è stato un insieme di eventi e presenze culturali, la conosciamo anche per il Filmstudio. Un polmone culturale che rappresentava un gioiello di forza e promozione culturale. Stiamo cercando di non perdere l’idea che l’identità della città di Roma si fonda anche sulla forza della promozione culturale. Ha ragione Giuliano, stiamo vincendo, ma guai a pensare che l’obiettivo è tornare a prima della pandemia. Sarebbe pigrizia. Dobbiamo immaginare un post pandemia migliore. La società di prima produceva troppe disuguaglianze e poco benessere, permetteva nel silenzio la chiusura di tante offerte culturali. Il dopo pandemia deve essere migliore e SCENA si inserisce in questo sforzo. Abbiamo lottato sul fronte sanitario ma nelle stesse ore lavoravamo nel preparare il post pandemia, con tenacia per costruire e proporre una città diversa e più ricca”. Ulteriori info nel sito internet: www.news.cinecitta.com

Illustrazione delle linee guida contenute all’interno del “work programme” di Europa Creativa 2021 recentemente pubblicato, con particolare riguardo alla sezione MEDIA, che è quella relativa al settore audiovisivo. La lezione sul documento di programmazione sarà tenuta dalla dott.ssa Eleonora de Majo che ha da poco iniziato una collaborazione con Anac proprio per fornire agli iscritti tutti gli strumenti utili a conoscere il programma Europa Creativa 2021-2027. Sarà una occasione per cominciare ad orientarsi all’interno delle strategie europee per la cultura previste per il prossimo futuro e per la ripartenza dopo la crisi pandemica e soprattutto per avvicinare le iniziative delle istituzioni comunitarie agli autori e alle autrici del nostro paese. Il webinar si terrà
lunedi 14 Giugno a partire dalle 18.00 live al seguente link www.anackino.it/live