
In corso da martedì 25 maggio 2021 l’ottava edizione di Cinema al MAXXI, la manifestazione che porta la settima arte in uno dei più importanti luoghi dedicati alle espressioni del contemporaneo. Le proiezioni si terranno tutte dal vivo fra l’Auditorium e la Piazza del MAXXI (via Guido Reni 4a, Roma). La rassegna proseguirà fino al 21 luglio nell’ambito di CityFest, il programma di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma presieduta da Laura Delli Colli, direttore generale Francesca Via, prodotta con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo presieduto da Giovanna Melandri. La manifestazione si svolgerà in collaborazione con Alice nella città, Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo della Sapienza Università di Roma e Biblioteche di Roma. Il programma di Cinema al MAXXI, a cura di Mario Sesti, si muoverà anche quest’anno fra ricerca e sperimentazione, emozione e innovazione, trasformazione ed esperienza del grande schermo e si svilupperà attorno a due dei format più apprezzati dal pubblico negli scorsi anni: Extra Doc Festival, concorso di documentari che sarà il primo, tra i festival della Capitale, che tornerà a svolgersi con la partecipazione del pubblico, e Video Essay Film Festival (VEFF), evento unico in Italia su uno dei generi più frequentati e innovativi del web. Come ogni anno, una specifica attenzione sarà rivolta al pubblico più giovane, con due serate realizzate da Alice nella città.

Dal 28 maggio al 11 luglio 2021 preceduta da quattro incontri in streaming arriva a Palazzo Merulana, direttamente da New York, in esclusiva europea, la mostra Women in Comics curata da Kim Munson e dalla leggendaria Trina Robbins. La straordinaria collettiva di 22 artiste statunitensi che “hanno fatto la Storia del fumetto nordamericano”, in programma dal 28 maggio 2021 è promossa dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e co-prodotta da ARF! Festival e Comicon. Ulteriori info nel sito internet: www.palazzomerulana.it

La settima edizione de Le Giornate della Luce, il festival ideato da Gloria De Antoni che celebra gli autori della fotografia nazionali e internazionali, si svolgerà in presenza dal 5 al 13 giugno a Spilimbergo, in Friuli Venezia Giulia. Il manifesto 2021 ha come ogni anno, un’immagine di una foto di scena di un film girato in Friuli Venezia Giulia. In questo caso si tratta di Diverso da chi? di Umberto Carteni e la foto, che proviene dal fondo CliCiak del Centro Cinema Città di Cesena con cui da anni il festival collabora, è di Moris Puccio. Tra gli eventi di rilievo che caratterizzeranno questa edizione, la mostra fotografica di Riccardo Ghilardi, dal titolo “Three Minutes” a cura di Vincenzo Mollica, che inaugurerà il 5 giugno a Palazzo Tadea e che resterà aperta al pubblico fino la 27 giugno. Al centro della mostra Ghilardi pone i famosi tre minuti, ovvero il tempo concesso ai fotografi ritrattisti durante i festival per immortalare le celebrities. Un tempo, prima dell’entrata in scena sul red carpet, in cui i personaggi si spogliano per pochi istanti della propria immagine e riacquistano la loro “intima umanità”. È in questo frangente che Ghilardi immortala Helen Mirren, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe, volto del manifesto della mostra, Jasmine Trinca, Valeria Golino, Tilda Swinton, David Lynch, Joaquin Phoenix e molti altri. Nei ritratti contenuti nella mostra ‘Three minutes’, e raccolti nell’omonimo volume, edito da Skira a cura di Vincenzo Mollica, ci sono ritratti di persone, prima che di celebrità. Ghilardi riesce a cogliere l’anima dei propri soggetti e a restituirne una verità. La mostra accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso i volti del cinema, colti nei luoghi che ogni anno diventano vetrina della fabbrica dei sogni: Cannes, Venezia, Berlino, Los Angeles con gli Oscar e i Golden Globe, e ancora Toronto, Roma, New York e tanti altri. Il pubblico e gli addetti ai lavori avranno modo di incontrare Riccardo Ghilardi anche in un workshop sulla fotografia che si svolgerà il 6 giugno a Spilimbergo.

Sarà Matera e il suo scenario unico al mondo, dichiarato Patrimonio dell’Unesco, ad ospitare dal 7 al 10 luglio la prima edizione dell’Audio-Visual Producers Summit. La Capitale Europea della Cultura 2019 farà da cornice al nuovo evento di punta dell’industria audiovisiva italiana e internazionale, vòlto a promuovere una serie di incontri con esponenti di primo piano del settore, incentrati sulla realizzazione di serie e film per la TV, le piattaforme digitali e per il mercato globale della produzione scripted. La manifestazione, organizzata dalla Lucana Film Commission per APA-Associazione Produttori Audiovisivi, vedrà il coinvolgimento di PGA – Producers Guild of America, che conta tra i suoi membri alcuni dei più importanti nomi di Hollywood. La prestigiosa collaborazione assicurerà la presenza di numerose personalità dell’industria audiovisiva, per discutere dell’evoluzione del settore ed elaborare nuove strategie che rispondano al progresso tecnologico e alle attuali modalità di fruizione dei contenuti. L’iniziativa combinerà attività di networking, panel e incontri business per instaurare e rafforzare le relazioni tra i professionisti del settore audiovisivo e promuovere nuovi accordi di collaborazione. Oltre alle quotidiane occasioni di dialogo tra i top players presenti, è in programma una giornata interamente dedicata al Sud Italia. L’AVPSummit offrirà, così, alle Film Commissions dell’area la possibilità di promuovere il territorio e presentare gli incentivi e i servizi a livello regionale a sostegno della produzione per chi gira in Italia. “Sono felice – ha dichiarato Roberto Stabile, presidente della Lucana FC – che il primo evento pubblico della Lucana Film Commission coincida con la prima edizione dell’AVPSummit che vuole essere un momento di riflessione sulle strategie future di tutto il settore audiovisivo. E sono ancora più felice di ospitare al Sud il primo evento totalmente in presenza, in questa fase di ripresa. Il Summit porterà in Italia alcuni tra i più importanti produttori americani, grazie al coinvolgimento di PGA, frutto di un accordo stipulato tra questi e APA a seguito delle numerose missioni a Los Angeles supportate da Ice-Agenzia, che contribuisce anche a questo evento e, a tal proposito, ringrazio il sottosegretario Di Stefano. La manifestazione ha inoltre il sostegno del MiC, motivo per cui, esprimiamo la nostra gratitudine al Ministro Franceschini e al sottosegretario Borgonzoni che, con il suo impulso, a pochi mesi dalla sua nomina, ha fatto sì che questo progetto potesse concretizzarsi”. “Sono molto lieto di partecipare quest’anno all’AVPSummit, in qualità di presidente emerito della Producers Guild of America. So per esperienza quanto un evento di questo tipo possa contribuire a valorizzare ancora di più il ruolo del produttore e specialmente in questo caso, grazie al mio grande amico Giancarlo Leone, presidente dell’APA, al presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, e a Roberto Stabile. Sono certo che sarà un’esperienza entusiasmante e istruttiva per tutti”, ha dichiarato Gary Lucchesi. L’Audio-Visual Producers Summit è organizzato dalla Lucana Film Commission per APA-Associazione Produttori Audiovisivi in associazione con PGA-Producers Guild of America e con il supporto del MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, MAECI-Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ice-Agenzia e Istituto Luce-Cinecittà. Sito ufficiale: https://www.lucanafilmcommission.it/avpsummit/

Nasce Cinelido – Festival del Cinema Italiano, dal 16 al 18 luglio, dedicato alla promozione e valorizzazione del cinema breve e dei talenti emergenti italiani e strettamente ancorato al luogo che lo ospiterà, il Porto Turistico di Roma: uno dei beni in confisca più grandi d’Europa, con un’area di oltre 220mila metri quadri. La manifestazione, ospitata nel grande anfiteatro all’aperto del Porto, una cavea con 800 sedute, sarà gratuita. Attraverso una sezione speciale, denominata Mediterranea, ogni anno si aprirà un focus sulla cinematografia di un Paese bagnato dal Mar Mediterraneo. Nell’edizione 2021 il Paese ospitante sarà l’Albania e si inaugurerà un gemellaggio internazionale con il Tirana International Film Festival, nel circuito dei Festival Oscar Qualifying. Un secondo appuntamento proporrà una selezione di cortometraggi vincitori del Premio David di Donatello. La sezione competitiva di Cinelido è aperta solo a film diretti da autori nati o residenti in Italia, della durata non superiore a 20 minuti. La Giuria, guidata da un Presidente d’eccezione, sarà composta da 30 membri: 15 studenti delle Scuole Superiori del Municipio X e 15 adulti. Sarà diffusa, attraverso i social e attraverso un’azione diretta nelle scuole del Municipio X, una scheda di adesione per dare alla cittadinanza e agli studenti la possibilità di essere parte attiva e propositiva della manifestazione. Il Festival si inserisce nel progetto di rilancio e di riqualificazione socio – culturale del Municipio X di Roma.

La 35a edizione de Il Cinema Ritrovato si terrà in presenza dal 20 al 27 luglio a Bologna e per chi non potrà partecipare, una selezione del festival sarà disponibile anche quest’anno in streaming su MYmovies. La selezione dei Ritrovati e Restaurati propone, accanto a capolavori consacrati, film dimenticati: da Giochi di notte (Nattlek, 1966) dell’attrice e cineasta svedese Mai Zetterling a La fiera delle illusioni (Nightmare Alley, 1947) di Edmund Goulding, affresco di perdizione e sconfitta, di cui si attende il remake diretto da Guillermo del Toro; da L’avventura viene dal mare (Frenchman’s Creek, 1944) di Mitchell Leisen, un film di pirati con protagonisti una donna e i colori del Technicolor, al serial muto Belfagor (Belphégor, 1927) di Henri Desfontaines, e a L’uomo caffelatte (Watermelon Man, 1970) di Melvin Van Peebles, dove un assicuratore bianco razzista scopre una mattina che il colore della sua pelle è cambiato. Ci sono poi i capolavori finalmente restaurati dei grandi maestri, da Francesco giullare di Dio (1950) di Roberto Rossellini a Verso la vita (1936) di Jean Renoir, a Vampyr (1932) di Carl Theodor Dreyer e la commedia, con musica dal vivo e senza parole, Erotikon (Mauritz Stiller, 1920). In programma gli omaggi all’attrice austriaca Romy Schneider, ad Aldo Fabrizi, allo sceneggiatore Herman J. Mankiewicz e la retrospettiva del regista e produttore americano George Stevens e quella dedicata a Wolfgang Staudte, il solo regista del dopoguerra il cui lavoro è stato importante per le culture cinematografiche di entrambe le repubbliche tedesche. La sezione “Super8 & 16mm – Piccolo grande passo”, dopo i cortometraggi in 16mm delle due precedenti edizioni, quest’anno ci si concentra su opere di più lunga durata. E ci sarà spazio anche per il Super8, occasione per scoprire un formato che raramente approda nelle sale cinematografiche. Spazio ai documentari della giapponese Iwanami Productions, creata nel 1950 come ramo della celebre casa editrice Iwanami Shoten. La sezione “Cinemalibero: femminile, plurale” presenta dieci esordi al femminile. Con la sezione “Parallel Cinema indiano”, siamo nel 1968: Arun Kaul e Mrinal Sen pubblicano il loro manifesto, invocando “un nuovo cinema”, e dando vita a un’esplosione di creatività senza precedenti che catturò l’immaginazione di una generazione di cineasti. E nel settimo anno del Progetto Keaton al Cinema Ritrovato, si festeggia il centenario del cortometraggio Hard Luck (Fortuna avversa, 1921) a lungo considerato perduto, e poi troppo spesso visto incompleto. Lo accompagnano altri film di Keaton.

Italian Film Commissions ha riconosciuto il protocollo Green Film , ideato e promosso da Trentino Film Commission, come strumento condiviso e come standard di riferimento per incentivare la sostenibilità ambientale sui set. Considerando l’importanza di un processo di verifica affidabile e di un sistema di certificazione valido, l’Associazione ha riconosciuto l’approccio Green Film come concreto ed esportabile nelle diverse Regioni. La presidente di IFC Cristina Priarone dichiara: “Il percorso verso la sostenibilità ambientale delle produzioni audiovisive trova nella condivisione di un protocollo comune la via più efficace e coordinata per migliorare l’impatto ambientale dell’industria audiovisiva e per accrescere la consapevolezza dello sforzo che ogni settore è tenuto a fare per l’ambiente ”. Green Film è stato scelto anche a livello europeo dall’associazione Cine-Regio come standard di riferimento per la produzione sostenibile e diversi Fondi europei si stanno impegnando per adottarlo. Luca Ferrario, vicepresidente di IFC e responsabile di Trentino Film Commission dichiara: “L’iniziativa Green Film ha già trovato una sua diffusione presso diverse Film Commission, sia italiane sia estere, oltre ad aver ricevuto il sostegno da parte della DG Cinema del MIC che ha finanziato la ricerca necessaria alla sua evoluzione con il progetto Green Film Lab; grazie a questa decisione continua il suo cammino verso l’identificazione di uno standard condiviso”. Green Film offre ai produttori audiovisivi un disciplinare con azioni concrete per rendere un set più sostenibile, e una certificazione di sostenibilità ai progetti che hanno dimostrato un impegno concreto nel ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Il processo di certificazione vede coinvolta una rete di auditor indipendenti che possono essere enti pubblici o società private con comprovata esperienza in materia di ambiente e sostenibilità; grazie al loro coinvolgimento è possibile garantire che la certificazione sia un meccanismo standardizzato, uniforme ed applicabile in qualsiasi territorio.

Riparte per il secondo anno consecutivo il progetto “L’immagine stregata – Schermi e storie“, un’idea di Roma Lazio Film Commission in collaborazione con Fondazione Bellonci e Strega Alberti SpA. Dopo la prima edizione nel 2020, l’iniziativa si rinnova per promuovere la connessione fra l’audiovisivo e la letteratura, in particolare fra gli scrittori del Premio Strega e i produttori, gli autori, e i registi audiovisivi. Gli scrittori finalisti del Premio Strega si presentano in brevi video per raccontare le loro opere al mondo dell’audiovisivo, in chiave di immagini e suggestioni per il piccolo e grande schermo e per la serialità. Parla nel video qui di seguito la scrittrice Edith Bruck, introducendo il suo romanzo ‘Il pane perduto’ edito da La Nave di Teseo.