
Da mercoledì 8 luglio 2020 parte il CineMobile Summer Tour 2020 per vivere la magia del cinema nella sua sfera collettiva grazie al mitico camioncino che negli anni Trenta attraversava l’Italia trasformando ogni piazza in una sala cinematografica.
L’ iniziativa, a cura di Cineteca Milano, è resa possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo Assicura, Fondazione Cariplo e ai sostenitori che hanno partecipato al crowdfunding lanciato per l’occasione nel mese di giugno.
Il CineMobile Summer Tour 2020 rientra inoltre nel palinsesto delle iniziative culturali estive del Comune di Milano “Aria di Cultura”.
Parchi, piazze e cortili di centri culturali e ricreativi di Milano e provincia rivivranno la magia del “cinema com’era una volta”, nella sua dimensione pubblica, aperta, collettiva. Mai come in questo preciso momento storico, caratterizzato da contenuti on demand e fruizione individuale, è necessario valorizzare la potentissima esperienza di racconto, condivisione e nutrimento della collettività che rappresenta la proiezione cinematografica pubblica.
Il Cinemobile Fiat 618 del 1936, perfettamente restaurato da Regione Lombardia e custodito e valorizzato presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, regalerà al pubblico speciali proiezioni gratuite a cielo aperto nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza.
Quanto al programma, “Tutto il cinema in 50 minuti” è il format che Cineteca Milano propone: dai fratelli Lumière ai pionieri Georges Méliès e Luca Comerio, dal luccicante mondo delle dive fino alla prima animazione, con un cortometraggio a sorpresa alla fine di ogni “condensato di magia”.
Si attraverseranno i decenni, le mode, i cambiamenti dell’immaginario collettivo, e il pubblico sarà invitato a partecipare attivamente alle proiezioni attraverso quiz, commenti, racconti e suggestioni.
Tutti i materiali proiettati appartengono all’ Archivio Storico di Fondazione Cineteca Italiana.
Il desiderio di Cineteca Milano è quello di poter raggiungere altri quartieri e paesi della cerchia metropolitana, per questo motivo è ancora possibile donare sostenendo il crowdfunding, affinché si possano programmare ulteriori date del tour. Ulteriori info nel sito internet: www.cinetecamilano.it

Dal 6 luglio la Cineteca di Milano in collaborazione con l’Associazione Culturale Red Shoes, che promuove la diffusione della cultura e della storia del cinema britannico in Italia, rende disponibile sulla propria piattaforma di streaming, tre lezioni sulle narrazioni sperimentali e interattive. Il corso, disponibile anche in lingua inglese è tenuto dalla ricercatrice e regista Ludovica Fales, ed esamina il rapporto tra film sperimentali storici e progetti interattivi, in un panorama mediatico in rapida espansione, concentrandosi sull’evoluzione dei concetti di “tempo”, “spazio”, “spettacolo” e “autorialità” nella storia del cinema non lineare. La seconda lezione, inerente approcci cinematografici astratti, strutturali, videoarte e cinema espanso, sarà fruibile dal 13 luglio; la terza e ultima lezione, che abbraccia i lavori interattivi e sperimentali, sarà visionabile dal 20 luglio. Red Shoes attiverà il corso completo a settembre, ma già nei prossimi giorni sarà possibile iscriversi sul sito www.redshoesuk.com. Il corso teorico-pratico esaminerà i filoni della storia del cinema sperimentale – dagli anni ’20 fino agli esempi attuali. I partecipanti verranno seguiti nello sviluppo di un progetto sperimentale interattivo, dall’ideazione fino al pitch finale di fronte a una commissione di professionisti del settore. Ludovica Fales dopo una laurea in Filosofia a Roma e Berlino, si è diplomata in Documentary Direction presso la National Film and Television School nel 2011 e ha iniziato a lavorare come regista di documentari. Con un dottorato di ricerca in Studi Audiovisivi tra Italia e Regno Unito, è diventata anche docente di documentario, narrazioni sperimentali e interattive a Londra, dove ora insegna allo University College.

I ragazzi del Piccolo America riportano le star internazionali in Italia. Nel cartellone della nuova, travagliata, edizione dell’arena gratuita nelle piazze romane, viene annunciata, infatti, anche la presenza del premio Oscar Pawel Pawlikowski, del regista di American History X, Tony Kaye, dei registi tedeschi Jan-Ole Gerster e Dennis Gansel e di Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz che presenteranno la pellicola di cui sono protagonisti: Il favoloso mondo di Amélie. La manifestazione si è aperta il 3 luglio u.s., a Piazza San Cosimato con la presentazione del film La bella vita, opera prima di Paolo Virzì, per l’occasione digitalizzato dalla Cineteca Nazionale e introdotto dallo stesso regista e dai protagonisti Sabrina Ferilli, Claudio Bigagli e Massimo Ghini. Il 9 aprirà l’arena nel parco della Cervelletta, mentre il 18 sarà la volta del grande schermo al porto di Ostia. L’edizione 2020 de “Il Cinema in Piazza” sarà in parte diversa dalle altre: la sicurezza di pubblico, ospiti e personale è una priorità assoluta per il Piccolo America, che ha seguito attentamente i protocolli stabiliti adempiendo a tutte le misure anti-Covid 19. L’ingresso sarà dunque consentito solo su prenotazione obbligatoria, tramite registrazione su www.prenotaunposto.it/ilcinemainpiazza, su cui sarà possibile prenotare la propria “piazzola” dove sarà possibile partecipare alle serate con cuscini, teli e sedute portati da casa. Per approfondire il tema delle prenotazioni e delle misure anti-coronavirus, è disponibile un apposito articolo di domande e risposte. “Il Cinema in Piazza ci sarà – dichiara Valerio Carocci, presidente del Piccolo America – con i suoi schermi e proiettori, con ospiti provenienti da Los Angeles, Varsavia, Amburgo, Berlino, Parigi e da tutta Italia. Roma ad agosto non sarà mai stata così bella. Tuttavia, quelle appena trascorse sono state settimane veramente complesse, purtroppo per noi non solo a causa dell’emergenza coronavirus. Le difficoltà nell’ottenere i film hanno assunto caratteristiche tali da rendere impossibile al Piccolo America, per la prima volta in sei anni, la pubblicazione del programma completo”. “Il Cinema in Piazza – spiega ancora – porterà ospiti che tuttavia non potranno vedere proiettati i propri film. Nello specifico, quattro di queste non-proiezioni saranno alla presenza di autori, attori e registi provenienti dal resto del mondo. Pertanto, qualora le proiezioni continueranno a non essere autorizzate dai distributori, gli incontri con gli ospiti si svolgeranno ugualmente. Ogni volta che mancherà il film, proietteremo La Corazzata Potëmkin di Sergej Ejzenstejn, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Nonostante alcune case di distribuzione abbiano autorizzato alcune opere, apertura avvenuta principalmente a seguita della denuncia pubblica del Piccolo America e delle diverse realtà di tutta Italia, non è stato ancora possibile reperire titoli a sufficienza per presentare il nostro programma completo con rassegne in linea, per qualità e tipologia, con il lavoro portato avanti in passato. Il programma, in attesa della risoluzione di questa vicenda, sarà pubblicato settimanalmente. Noi andiamo avanti, invitando tutta la città a partecipare con l’amore e la passione di cui oggi più che mai hanno bisogno i nostri territori”. Ottomiladuecento metri quadri di superficie dedicata ad attività culturali. Centoquattro serate a ingresso gratuito in sessanta giorni, di cui ventisei alla presenza di ospiti, tra cui anche sei incontri con ospiti internazionali. Tremila posti a sedere nelle tre piazze coinvolte, in cui saranno impiegati quaranta ragazzi, quaranta collaboratori tra service e consulenti e venti ragazzi volontari. Tra gli ospiti tante personalità italiane come Francesca Archibugi, Gianluca Arcopinto, Lello Arena, Claudio Bigagli, Francesco Bruni, Andrea Carpenzano, Daniele Cini, Stefano Cipani, Paola Cortellesi, Leonardo D’agostini, Diodato, Sabrina Ferilli, Agostino Ferrente, Fabrizio Fichera, Massimo Ghini, Matilde Gioli, Chiara Martegiani, Angela Massafra, Valerio Mastandrea, Giacomo Mazzariol, Valerio Mieli, Riccardo Milani, Giuliano Montaldo, Susanna Nicchiarelli, Riccardo Noury, Roy Paci, Rocco Papaleo, Francesco Piccolo, Isabella Ragonese, Paola Randi, Desideria Rayner, Michele Riondino, Marco Risi, Andrea Sartoretti, Giorgio Testi, Luca Vendruscolo, Carlo Verdone, Giovanni Veronesi, Carlo Virzì, Paolo Virzì, Francesco Zippel, Matteo Zuppi Vescovo di Bologna. Ulteriori info nel sito internet: www.news.cinecitta.com

Per la rassegna di cinema internazionale “Registi fuori dagli sche[r]mi”, sulle pagine YouTube e Facebook di Apulia Film Commission, il 9 luglio alle 19.00, il regista dialogherà con il direttore artistico Luigi Abiusi e il critico e docente Bruno Roberti. La proiezione del film in versione restaurata Totò che visse due volte, film prodotto nel 1998 e diretto da Maresco con Daniele Ciprì, sarà visibile dal 6 al 9 luglio richiedendo le coordinate alla email: registifuoridaglischermi@apuliafilmcommission.it. Il film ha goduto di un prezioso restauro della Cineteca di Bologna che ha valorizzato lo splendore del bianco e nero fotografato da Luca Bigazzi. Visione apocalittica, totalmente nichilista, folle, Totò che visse due volte si dispiega tra grottesco e tragedia; vive nel ghigno beffardo proprio delle opere maledette, “malate”, scandito da una fotografia liricissima che coglie un contesto animalesco, degradato, in cui lo scatologico sembra coincidere con l’escatologico, e in cui è possibile vedere reminiscenze da Pier Paolo Pasolini a Luis Buñuel fino alle visioni paradossalmente più religiose e rigorose della storia del cinema.La rassegna è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.

Fino a martedì 14 luglio, Fondazione Cinema per Roma | CityFest e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo realizzeranno una serie di eventi speciali che porteranno a conclusione il programma di Cinema al MAXXI, a cura di Mario Sesti, iniziato lo scorso febbraio e interrotto a seguito del lockdown. Gli appuntamenti, parte del nuovo palinsesto di Roma Capitale Romarama, si terranno nell’ambito di Estate al MAXXI, il programma estivo del museo con incontri di cinema, musica, teatro, libri, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti disponibili. Si è iniziato il 2 luglio con la proiezione di Turi Ferro – L’ultimo Prospero di Daniele Gonciaruk, seguita alle ore 21 da Due scatole dimenticate – Un viaggio in Vietnam di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli. Entrambe le opere, presentate all’Auditorium del MAXXI alla presenza dei registi, chiuderanno la terza edizione del concorso di documentari Extra Doc Festival. Martedì 7 luglio la piazza del MAXXI ospiterà uno speciale programma legato alla prima edizione del Video Essay Film Festival (VEFF) che inizierà alle ore 20 con una conversazione che vedrà protagoniste Paola e Silvia Scola. Le figlie del grande cineasta Ettore presenteranno al pubblico il loro nuovo libro, “Chiamiamo il babbo” (Rizzoli), un contributo originale sulla vita e l’arte dell’autore di film capolavoro come C’eravamo tanto amati, Brutti, sporchi e cattivi, Una giornata particolare, La terrazza, La famiglia, Che strano chiamarsi Federico. L’incontro sarà moderato da Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e dal curatore Mario Sesti. A partire dalle ore 21, si terrà la cerimonia di premiazione del VEFF. La prima edizione del concorso – realizzata in collaborazione con il professor Andrea Minuz e con il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS) della Sapienza Università di Roma – promuove uno dei generi più frequentati on line, una nuova forma di critica e riflessione sull’audiovisivo svolta attraverso le immagini e, anzitutto, il montaggio. La giuria presieduta da Laura Delli Colli con il direttore della Casa del Cinema Giorgio Gosetti, la presidente della Fondazione MAXXI Giovanna Melandri e la produttrice Camilla Nesbitt premierà i migliori video essay: gli autori delle cinque clip selezionate – studenti universitari delle accademie e delle scuole di cinema nazionali e internazionali – riceveranno in omaggio l’accredito della prossima edizione della Festa del Cinema di Roma, mentre il vincitore riceverà in aggiunta l’abbonamento annuale per il MAXXI. Martedì 14 luglio alle ore 21, presso la piazza del MAXXI si terrà una serata dedicata alla premiazione di Extra Doc Festival, il concorso che mappa e intercetta le migliori espressioni del cinema del reale. Protagonista della serata sarà il regista e sceneggiatore Daniele Luchetti, pluripremiato autore di successi come Domani accadrà, Il portaborse, La scuola, Mio fratello è figlio unico e Anni felici, presidente della giuria di Extra Doc Festival 2020, che incontrerà il pubblico per approfondire linguaggi e temi che caratterizzano il cinema del reale. Prima della conversazione, Luchetti sarà sul palco per annunciare i vincitori, fra i dieci documentari in gara, del Premio al Miglior documentario italiano dell’anno e quello Extra Doc CityFest al miglior inedito, decretati assieme agli altri membri della giuria: il giornalista Pedro Armocida, la docente di Storia dell’architettura contemporanea Antonella Greco, il critico Raffaele Meale, la presidente della Fondazione MAXXI Giovanna Melandri e l’artista e performer Nico Vascellari. Nel corso dell’evento, saranno inoltre conferiti altri due premi, per le stesse categorie, all’interno del progetto EXTRA DOC SCHOOL, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MiBACT e Miur, che ha visto la partecipazione di oltre cento studenti appartenenti a otto scuole del Lazio e Abruzzo. Infine, sarà possibile conoscere i titoli dei documentari selezionati da una platea competente di circa trenta membri che saranno successivamente distribuiti e promossi nelle Biblioteche di Roma: Normal di Adele Tulli si aggiudica il Premio per il “Miglior documentario italiano dell’anno” della terza edizione di Extra Doc Festival mentre La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese, realizzato con il contributo della direzione generale Cinema riceverà il Premio Extra Doc School al miglior documentario edito. Ulteriori info sui premi nel sito internet: www.romacinemafest.it

Fino al 31 agosto è attiva l’Arena Adriano Studios negli stabilimenti De Paolis, il cui nome vuole omaggiare un simbolo delle sale cinematografiche romane, il cinema Adriano della Ferrero Cinemas. Proiezioni all’aperto, appuntamenti con i protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura, eventi e molto altro nella manifestazione, nata in collaborazione e sinergia con Ferrero Cinemas, che metterà a disposizione le attrezzature e l’esperienza del suo personale. Si parte stasera con Il meglio deve ancora venire di Alexandre de la Patellière. La programmazione inizia alle ore 21.30. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulla programmazione sono disponibili sul sito www.ferrerocinemas.it

Torna la stagione estiva gratuita nel Teatro all’aperto Ettore Scola. Fino al 14 settembre il grande cinema a Villa Borghese: la rassegna “I mille volti di Alberto Sordi” a cura della Cineteca Nazionale nell’anno del centenario della sua nascita. Gli omaggi a Fernando Di Leo, Ferzan Ozpetek e Jacques Tati. E poi i mestieri del cinema raccontati dagli ex allievi del CSC. Il programma che fa parte del nuovo palinsesto di Roma Capitale Romarama è visibile su www.casadelcinema.it

Fino al 3 ottobre tutti i weekend si potrà tornare a vedere i film alla vecchia maniera, sui sedili delle automobili: a Roma, infatti, arriva il Sunset Drive In, un’arena estiva che ricorda quelle allestite negli Usa negli anni ’50. Dalla propria macchina sarà possibile accedere all’audio tramite il canale FM dell’autoradio, ascoltare attività di intrattenimento musicale, ordinare e pagare food & beverage per godersi lo spettacolo. Il costo del biglietto d’ingresso è di 7,50 per persona e al momento dell’acquisto sul sito sunsetdrivein.it è possibile riservare il posto per la propria vettura e consultare la programmazione per il mese di luglio. Il Sunset Drive In sarà aperto dal venerdì alla domenica a partire dalle ore 20 e proporrà ogni sera due titoli in successione che hanno segnato la storia del cinema. Il progetto è ospitato all’interno degli Studi di Cinecittà in un’area all’aperto di 6mila metri quadri in grado di ospitare comodamente uno schermo di 100mq e 160 automobili, pari a una capienza di 320 spettatori