MIA DOC, sezione del MIA Mercato Internazionale Audiovisivo (16-20 ottobre) e GZ DOC, il più prestigioso Festival di documentari della Repubblica Popolare Cinese di cui è segretario Generale Jun Liu, iniziano una partnership a partire dalla prossima edizione di ottobre. La selezione Italians Doc it Better, curata dal team del MIA DOC di cui è responsabile Marco Spagnoli, diventerà, infatti, la base per la preselezione dei titoli italiani presenti in Cina durante il Festival del prossimo dicembre, mentre già adesso un documentario pre selezionato da GZ DOC sarà presentato in anteprima al “DOC Pitching Forum del MIA”. Inoltre, il progetto prevede la condivisione delle strategie creative e produttive dei due paesi rispetto al documentario, genere sempre più interessante per l’industria nazionale e internazionale per vincere le sfide del mercato globale. Ad ottobre, durante il MIA, una delegazione cinese incontrerà i produttori e i cineasti italiani per illustrare l’interesse cinese nella produzione di documentari. A dicembre, a Guangzhou, una delegazione italiana di produttori e registi incontrerà i colleghi locali. “L’accordo con Guangzhou ci permette di proseguire verso una collaborazione sempre più ampia con player internazionali, anche nell’ambito dei documentari”, commenta Francesco Rutelli, presidente dell’ANICA. “Questo nuovo accordo conferma la crescita dell’attenzione internazionale sui contenuti audiovisivi italiani ed evidenzia il ruolo del MIA e in questo caso del MIA DOC nel panorama dei mercati audiovisivi”, aggiunge Giancarlo Leone, presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi (APA). “Siamo molto soddisfatti di questo accordo, sviluppato nell’ambito del lavoro che stiamo portando avanti con Mibac e Mise di stretta collaborazione con la Cina volto ad avere prodotti italiani sempre più adatti alle sfide internazionali”, commenta Roberto Stabile, responsabile dell’Ufficio per l’internazionalizzazione dell’Anica e del Progetto Cina Mibac-Mise. “Apprezziamo i documentari ideati da registi e produttori italiani che hanno saputo catturare l’interesse del pubblico cinese. Desideriamo collaborare con le società italiane per coprodurre storie, provenienti dalle due culture, indirizzate al mercato internazionale. Vorremmo anche presentare in Italia i documentari cinesi insieme ai loro talentuosi autori al pubblico e ai nostri colleghi italiani”, spiega Jun Liu, segretario generale del Comitato Organizzatore di GZDOC.”È un grande onore essere stati scelti per collaborare in maniera attiva ed efficace con un Festival tanto importante e prestigioso”, conclude Lucia Milazzotto, direttore del MIA MARKET. Ulteriori Info: www.miamarket.it

Prosegue la rassegna cinematografica Cinema dell’Invisibile che fino al 12 agosto a Palazzo Merulana proporrà insieme all’associazione culturale Nel Blu Studios, con il patrocinio dell’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) una selezione di film e documentari del cinema indipendente italiano, scelti in collaborazione con l’ANAC, che saranno presentati dagli stessi autori, affiancati da giornalisti, critici cinematografici e addetti ai lavori. Film che, nonostante la qualità e i premi raccolti a festival nazionali e internazionali, non hanno avuto l’opportunità di essere distribuiti o hanno avuto una distribuzione limitata. E per finire Opera Prima, una selezione ricercata di lungometraggi. Modalità di partecipazione: Biglietto Unico 7 € Il biglietto dà diritto alla proiezione e ad un calice di vino. Prenotazione consigliata al numero +39 06 39967800, Diritti di prenotazione 2.00 € . Inizio proiezione: ore 21. Ulteriore info nel sito internet: www.palazzomerulana.it

L’Assemblea dei Soci dell’ANEC, riunitasi il 29 luglio scorso, ha formalizzato la riunificazione dell’esercizio cinematografico italiano: l’ANEM (associazione nazionale esercenti multiplex) confluisce in ANEC (associazione nazionale esercenti cinema), mediante l’adesione diretta dei propri soci alla presidenza nazionale. Sono così rappresentati oltre 3.000 schermi e oltre 1.000 imprese, di ogni tipologia e dimensione su tutto il territorio nazionale, in un comparto che vede impiegati più di 10.000 addetti, oltre all’indotto, con un volume d’affari di oltre 750 milioni di euro.

Sono stati di conseguenza rinnovati i vertici associativi per il prossimo triennio. Confermato alla presidenza Mario Lorini, che sarà affiancato dalla seguente squadra: Giulio Dilonardo, Andrea Malucelli, Sergio Oliva, Tomaso Quilleri e Arrigo Tomelleri in rappresentanza delle sezioni regionali; Francesco Grandinetti, Gianluca Pantano e Andrea Stratta eletti dagli iscritti alla presidenza nazionale. Tesoriere Luigi Grispello, Revisori dei Conti Fabrizio La Scala (presidente), Gianni Bernardi, Roberto Ferrari. Presidente onorario Carlo Bernaschi, già presidente ANEC e poi fondatore e presidente ANEM negli ultimi venti anni. Rappresentando tutto l’esercizio l’ANEC torna ad essere una voce unica in un contesto sempre più internazionale e globalizzato.
A seguito della storica intesa tra Anica e 100Autori, anche Cartoon Italia e Asifa Italia – rispettivamente Associazione nazionale dei produttori di Animazione e Associazione degli autori e professionisti dell’animazione – il 23 luglio hanno firmato un accordo che prevede l’equa ripartizione di una remunerazione aggiuntiva tra autore della scrittura (soggetto e sceneggiatura), regista e autore della grafica. Per effetto della Legge Cinema, i produttori di animazione, così come tutti i produttori dell’audiovisivo, maturano dei contributi automatici secondo il successo economico, artistico e culturale delle loro opere, e devono quindi reinvestirli in nuove opere di nazionalità italiana. Con questo accordo – sottolinea una nota congiunta – una parte dei contributi automatici destinati alle imprese, nella misura del 4,5%, sarà distribuita in parti uguali agli autori italiani dell’opera; tra questi, per la prima volta, anche l’autore della grafica, al quale sino ad ora era stato precluso il legittimo riconoscimento. La concessione di una parte della quota di contributi automatici agli autori italiani dell’opera cinematografica o audiovisiva, sarà una scelta volontaria in capo all’impresa; una possibilità con la quale il produttore di fatto esprimerà la sua fiducia nella creatività italiana. “Ringrazio ANICA e 100autori per essere stati gli ideatori e promotori di questo accordo e mi auguro possa diventare una buona pratica per tutti i settori dell’industria dell’audiovisivo, anche perché gli autori hanno un ruolo fondamentale nel successo artistico, culturale ed economico di un’opera”, dichiara Anne-Sophie Vanhollebeke presidente di Cartoon Italia, e continua: “Per fare un film di successo ci vuole una bella storia, una bella regia ma nel caso dei cartoni animati ci vuole anche una bella grafica! Finalmente per la prima volta in Italia, grazie a questo accordo, anche il lavoro degli autori grafici e il loro apporto al successo di un’opera sono premiati! Spero che sia solo un inizio e che il loro contributo venga riconosciuto e valorizzato come avviene negli altri paesi europei”. Marino Guarnieri, presidente di ASIFA Italia commenta: “Come in altri Paesi, anche in Italia iniziamo a parlare dell’importanza degli autori della grafica, espressione che riunisce diverse professionalità specifiche in un settore in piena crescita come quello dell’animazione. Questo è l’inizio di un percorso per il riconoscimento del lavoro artistico di tanti talenti che contribuiscono alla creazione delle opere e che ne determinano con forza la qualità. Oltre agli scrittori e ai registi, per la prima volta riflettiamo insieme alle istituzioni proprio sul riconoscimento di quei ruoli che con creatività e maestria rendono unico ogni prodotto. Con un ringraziamento al lavoro congiunto di 100autori ed ANICA, siamo felici di rinnovare la forte intesa tra gli autori e i produttori di animazione, per contribuire a far crescere ancora di più il nostro ambito professionale.”
Ancora fino al 27 agosto l’edizione zero del Sicilia Film Fest, ideato e organizzato dalla società cinematografica Altre Storie in collaborazione con la Regione Sicilia e il Comune di Terrasini. La manifestazione, quest’anno rassegna e dal prossimo anno festival internazionale competitivo, nasce per celebrare l’immaginario visivo e poetico di un terra che nel corso dei secoli ha rappresentato un vero e proprio punto d’incontro tra culture differenti. Nell’edizione 2020 il festival amplierà i propri orizzonti coinvolgendo anche la città costiera di Cefalù e nel 2021 l’isola di Ustica. L’edizione zero del Sicilia Film Fest avrà luogo nella suggestiva cornice del Palazzo d’Aumale. In programma una selezione di alcuni fra i titoli di maggior successo della passata stagione: Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti, Wonder di Stephen Chbosky, Il bene mio di Pippo Mezzapesa, Green Book di Peter Farrelly e Una storia senza nome di Roberto Andò. Ulteriori info nel sito internet: www.siciliaweekend.info

Più di 100mila spettatori di ogni età, 104 serate di proiezioni gratuite e all’aperto sotto le stelle di Roma, 41 incontri e dibattiti con autori, attori, esordienti e maestranze del cinema, 7.100 t-shirt bordeaux diffuse a offerta libera, 40 ragazzi contrattualizzati per tutta la stagione, oltre 40 volontari tra i 18 e i 30 anni e pubblicazioni stampa da tutto il mondo (Times, El Pais, IndieWire etc). Tre arene hanno riempito di colori Roma dal centro alla periferia: una piazza, un parco e un porto sequestrato alla criminalità aperti e restituiti alla cittadinanza, una città intera coinvolta per un evento culturale. Con questo bilancio si chiude a Roma “Il Cinema in Piazza”, la manifestazione organizzata dal Piccolo America grazie al sostegno della direzione generale Cinema, della Regione Lazio, di Siae, di Bnl Gruppo Bnp Paribas e di Alitalia, nonché con il contributo dell’Ipab “Opera Pia Asilo Savoia”, della Camera di Commercio di Roma, della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale: un evento che per due mesi, dal 1° giugno al 1° agosto, ha animato le notti estive romane. “Sono state tantissime le manifestazioni di solidarietà – ha sottolineato Valerio Carocci, presidente del Piccolo America – che hanno spinto nuovi spettatori a fare centinaia di chilometri per seguire un incontro con Jeremy Irons, JR, Mathieu Kassovitz, Debra Winger, Paul Schrader e tantissimi altri loro colleghi italiani o semplicemente per poter prendere una T-shirt color amaranto”. Il cinema nelle piazze un simbolo di inclusione e solidarietà. Un’edizione, quella del 2019, che ha visto alcuni momenti difficili a causa delle aggressioni ricevute da alcuni sostenitori del Piccolo America, seguiti da una reazione di solidarietà: “Non avremmo mai pensato – ha aggiunto Carrocci – che sarebbe successo quanto è successo, è stato doloroso, preoccupante e ci ha fortemente segnato: è evidente che siamo sulla strada giusta, se ci attaccano è solo perché stiamo cambiando in positivo la nostra città e stiamo anche lasciando un segno nel mondo dell’impresa culturale, in particolare cinematografica. Ma ci siamo anche sinceramente commossi a vedere la partecipazione di persone che venivano dalla Russia, dal Canada, dal sud o dal nord Italia solo per conoscerci e partecipare alle nostre proiezioni. L’appello internazionale firmato da Richard Gere, Guillermo Del Toro, Alfonso Cuarón, Keanu Reeves, Francis Ford Coppola, Spike Lee e tanti altri, affiancato dalle pubblicazioni su The Economist, Times, L’Obs, The Guardian, IndieWire ed El Pais, è stato un riconoscimento importantissimo, che rivendichiamo con forza nei confronti di chi vuol farci credere che si debba aver paura di manifestare le proprie idee e di partecipare attivamente alla vita politica, culturale e sociale del nostro paese”, conclude. Gratitudine per Alberto Barbera, Antonio Monda, Laura Delli Colli, Marcelle Padovani, Pedro Armocida, Francesco Zippel, Ilaria Ravarino, Michela Greco e Boris Sollazzo. Ulteriori info nel sito internet: www.piccoloamerica.it