
A Roma all’Arena Nuovo Sacher fino al 20 luglio Bimbi Belli. Esordi nel cinema italiano. La rassegna comprende 10 esordi selezionati da Nanni Moretti che condurrà i dibattiti con i registi al termine di ogni proiezione. La giuria sarà composta da spettatrici e spettatori che assegneranno nella serata finale i premi per miglior film, migliore attrice, miglior attore e miglior dibattito. Questo il programma: venerdì 5 luglio Mamma+mamma di Karole Di Tommaso; sabato 6 luglio Ride di Valerio Mastandrea; martedì 9 luglio Menocchio di Alberto Fasulo; mercoledì 10 luglio Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire; venerdì 12 luglio Il campione di Leonardo D’Agostini; sabato 13 luglio In viaggio con Adele di Alessandro Capitani; martedì 16 luglio Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio; venerdì 19 luglio Il corpo della sposa (v.o. sott.) di Michela Occhipinti; sabato 20 luglio Bangla di Phaim Bhuiyan. Ingresso € 7; abbonamento a 10 serate € 30. Inizio proiezioni 21.30. Non sono previsti accrediti stampa per le proiezioni, ma solo per i dibattiti.

Dal 5 al 7 luglio, i documentari vincitori della seconda edizione del concorso Extra Doc Festival saranno proiettati nella piazza del MAXXI (via Guido Reni 4a, Roma). La rassegna si comporrà di tre titoli: Il venditore di colori di Daniele Costantini, Treno di parole di Silvio Soldini e In questo mondo di Anna Kauber. Registi e autori premiati presenteranno al pubblico le loro opere e dialogheranno con Mario Sesti, curatore di Extra Doc Festival. Il primo appuntamento (venerdì 5 luglio ore 21) ospiterà Il venditore di colori di Daniele Costantini che porta sul grande schermo la storia di Memmo, della “Ditta Poggi”, il più celebre negozio di colori a Roma. A partire dal 1962, appena diciottenne, Memmo ha rifornito grandi nomi della pittura contemporanea, da Balthus a Renato Guttuso, da Jim Dine a Cy Twombly, da Mario Schifano a Sandro Chia, da Enzo Cucchi a Mimmo Paladino, divenendone con il tempo amico, confidente, fan della loro creatività. Il film vincitore del premio “Extra Doc CityFest” al Miglior documentario inedito sarà introdotto dal regista Daniele Costantini e dal protagonista Memmo Mancini. Il giorno successivo (sabato 6 luglio ore 21) sarà la volta di Treno di parole di Silvio Soldini, premio ex aequo per il “Miglior documentario italiano dell’anno”. Il film, presentato in anteprima alla scorsa Festa del Cinema di Roma, è dedicato a Raffaello Baldini e alle sue poesie in dialetto, lette e recitate nel film da amici e da attori come Ivano Marescotti e Gigio Alberti. Soldini è abile nel costruire – per accumulo di voci, versi, foto, super8 – la figura di questo intellettuale timido e strepitoso (una sorta di Beckett in romagnolo) che, per anni, è stato caporedattore della cultura a Panorama, coltivando senza sosta, nel privato, versi di eccezionale intelligenza e musicalità. La proiezione conclusiva (domenica 7 luglio ore 21) sarà dedicata a In questo mondo di Anna Kauber, premio ex aequo come “Miglior documentario italiano dell’anno”: la regista, che presenterà il film agli spettatori del MAXXI, fornisce uno straordinario ritratto delle donne pastore dopo aver vissuto al loro fianco per lungo tempo alla scoperta di una quotidianità spesso fatta di empatia e ottimismo. Con la sua opera, Anna Kauber realizza una lettura accurata e sorprendente di un fenomeno complesso e misconosciuto, un viaggio dal Piemonte alla Calabria e alla Sardegna fatto di immagini ricche e vive, interviste piene di vita e silenzi mai banali. Ulteriori info nel sito internet: www.romacinemafest.it
A ciascuno il suo, il film di Elio Petri tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia, con protagonista Gian Maria Volonté, Irene Papas e Gabriele Ferzetti, sarà presentato in anteprima nella sua versione restaurata a La Valigia dell’Attore 2019, in programma dal 23 al 28 luglio sull’isola di La Maddalena. Il restauro è stato curato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e Movietime e realizzato presso il laboratorio Studio Cine di Roma, con il coordinamento tecnico di Luigi Luppi. Un restauro fortemente voluto da Giovanna Gravina Volonté, fondatrice de La Valigia dell’attore, oltre che direttore artistico insieme a Fabio Canu, e sostenuto da Paola Petri, vedova di Elio. Sergio Toffetti, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, dove sono peraltro custoditi e gestiti il Fondo Volonté e il Fondo Petri, ha immediatamente raccolto l’appello, avviando il processo necessario a restituire il film all’originale splendore. Il modo migliore per ricordare il grande attore italiano nel venticinquesimo anniversario dalla scomparsa e la prima iniziativa alla quale seguiranno altri eventi in collaborazione con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté e l’Associazione Quasar. La versione restaurata del film sarà proiettata la sera del 26 luglio, alla Fortezza I Colmi. Il film sarà introdotto da Paola Petri e dal critico cinematografico Fabio Ferzetti. A questo film se ne affiancano, nel corso della sedicesima edizione de La Valigia dell’Attore, altri due, molto importanti nella carriera di Gian Maria Volonté. Ogro, di Gillo Pontecorvo, sarà presentato il 24 luglio e introdotto dalla protagonista femminile Angela Molina. Il 28 luglio sarà la volta di Porte aperte di Gianni Amelio, presentato da Paola Petri e Renato Carpentieri , serata in cui verrà assegnato il premio Volonté al compianto Ennio Fantastichini. Il festival è realizzato con il sostegno di MIBAC – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, Comune di La Maddalena, Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Fondazione Sardegna, NuovoIMAIE. Ulteriori info nel sito internet: www.lavaligiadellattore.com

L’associazione Piccolo America annuncia la collaborazione con la Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro -Internazionale a beneficio della città di Roma e della promozione culturale nei suoi quartieri del centro e della periferia. La manifestazione “Il Cinema in Piazza a San Cosimato, al Casale della Cervelletta e al Porto di Ostia” quest’anno è infatti realizzata con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro presieduta da Emmanuele F. M. Emanuele.Tre maxi-schermi con tre proiettori, diffusi nel centro e nella periferia di Roma, che resteranno accesi fino al 1° agosto e dove a breve arriveranno di persona l’artista francese JR, ricordando Agnès Varda con la proiezione di Visages, villages (10 luglio a Cervelletta), l’attrice statunitense Debra Winger per Il tè nel deserto in omaggio a Bernardo Bertolucci (25 luglio a San Cosimato), e l’attore-regista francese Mathieu Kassovitz per l’incontro e proiezione della sua opera di regia L’odio (spostato intanto al 28 luglio, sempre a San Cosimato). Nel frattempo anche Roberto Saviano ed Emanuele Crialese hanno confermato la loro partecipazione alle proiezioni: il 12 luglio saranno sotto il grande schermo di Trastevere per presentare Terraferma di Crialese. www.piccoloamerica.it

Dal prossimo settembre sarà operativo il Trieste Film Hub, un punto di riferimento per l’industria dell’audiovisivo e per tutti coloro che ad essa attingono. Si tratta di un progetto finanziato dal bando POR FESR della Regione FVG e promosso e sviluppato dall’associazione Casa del Cinema di Trieste in collaborazione con Area Science Park e Polo Tecnologico di Pordenone, per accelerare attività di produzione e post-produzione dei professionisti regionali del settore quali case di produzione, filmmakers e videomakers indipendenti, sviluppatori di prodotti VR, professionisti impiegati sul set, tecnici specializzati in servizi di postproduzione digitale e altre figure simili. L’Hub ha l’ambizione di diventare in futuro uno spin off di Casa del Cinema con un team composto da esperti locali e non, nella prospettiva di una futura integrazione con il progetto regionale dell’audiovisivo denominato CLUSTER e prenderà corpo all’interno dell’edificio che ospita la Casa del Cinema di Trieste in piazza Duca degli Abruzzi.Nella sostanza il Trieste Film Hub sarà un laboratorio permanente di formazione di alta qualità dove il cinema si sposa all’innovazione, per stimolare e supportare una progettazione creativa all’interno dell’intera filiera dell’audiovisivo, creare un vero network di imprese culturali e creative del settore in stretto collegamento col CLUSTER regionale, promuovere lo sviluppo di infrastrutture tecnologiche e potenziare gli aspetti di comunicazione promozionale nella prospettiva di creare nuova occupazione. Tra i servizi in programma ci saranno uno spazio fisico di Co-Working dedicato ai professionisti del settore; una Piattaforma Network Av primariamente votata a creare uno scambio tra domanda e offerta del mercato, per promuovere delle buone pratiche e per la costruzione di un database condiviso tra i professionisti del mercato locale, nazionale ed europeo; un Laboratorio Av dedicato alla produzione digitale e post produzione.In futuro inoltre l’Hub potrebbe offrire anche corsi di formazione specialistici, oggi non inclusi nel progetto. Ma al di là del cinema, questa nuova realtà si apre a tutte le declinazioni legate ai settori della Cultura e del Turismo, della Didattica scolastica, universitaria e post-universitaria e anche al settore Impresa che in maniera costante e crescente usufruiscono del prodotto audiovisivo.Già già durante l’estate privati e imprese potranno scrivere a segreteria@casadelcinematrieste.it per chiedere informazioni o iscriversi alle attività in partenza. Maggiori informazioni anche sul sito www.casadelcinematrieste.it nella sezione dedicata al POR FESR.

Nella sua 155a riunione svoltasi dal 24 al 28 giugno 2019 a Ginevra, il Consiglio di gestione del Fondo Eurimages del Consiglio d’Europa ha deciso di sostenere 17 film di finzione, 2 documentari e 4 progetti di animazione per un importo totale di 6.200.000 euro. La quota di progetti ammissibili con donne dirigenti esaminate in questa riunione del consiglio di gestione di Eurimages è stata del 28%; Il 26% dei progetti sostenuti sono stati diretti da donne; A questi progetti sono stati assegnati 1 785 000 euro, pari al 29% dell’importo totale assegnato. Qui di seguito il comunicato stampa e l’ Elenco delle co-produzioni supportate nel 2019
Stefano C. Montesi (Michelangelo infinito), Mario Spada (Capri Revolution), Angelo R. Turetta (Il nome della rosa), Franco Oberto (Soledad), Anna Camerlingo (I bastardi di Pizzofalcone 2) e Eduardo Castaldo (L’amica geniale) sono i vincitori della 22/a edizione del concorso per fotografi di scena ‘Cliciak-Scatti di cinema‘, promosso dal Comune di Cesena con la Fondazione Cineteca di Bologna. I premi sono stati assegnati da una giuria di addetti ai lavori (Marina Alessi, Cesare Biarese, Gianfranco Miro Gori, Paolo Mereghetti e Michele Smargiassi) tra 2.100 foto di scena, presentate da 62 autori, a documentazione di 102 tra film, corti e serie tv. Le più belle foto saranno esposte dall’1 luglio al 9 settembre alla Biblioteca Malatestiana.
Tex. 70 anni di un mito la grande mostra a Roma: Disegni, fotografie, materiali rari e talvolta mai visti prima, fino al 14 luglio a Roma Un viaggio per ripercorrere l’epopea di Tex Willer, che è anche quella della Frontiera americana, dalla sua creazione ai giorni nostri, attraversando gli eventi e i personaggi della serie e gli straordinari artisti della matita e del pennello che hanno reso Tex il mito che noi tutti conosciamo. Dal 1948 alle più recenti incarnazioni del personaggio simbolo della Sergio Bonelli Editore, un viaggio attraverso le splendide tavole realizzate da artisti straordinari come Mario Alberti, Stefano Andreucci, Maurizio Dotti, Corrado Mastantuono e Bruno Brindisi, che accompagneranno i visitatori tanto al cospetto di quel Tex ormai parte dell’immaginario collettivo, quanto del giovane Tex Willer, protagonista di storie raccontate ambientate all’origine del mito quando, quello che sarebbe diventato il più famoso ranger del west, era ingiustamente accusato di essere un fuorilegge.
L’esposizione che ripercorre i 70 anni di Tex è destinata agli appassionati di ogni età, ma è pensata anche per chi si volesse avvicinare per la prima volta al mondo di Tex e di suo figlio Kit Willer, del burbero Kit Carson e del fiero navajo Tiger Jack. Curata da Gianni Bono, storico e studioso del fumetto italiano, in collaborazione con la redazione di Sergio Bonelli Editore, COMICON e ARF! Festival, la mostra racconta come Tex sia riuscito ad entrare a far parte delle abitudini di lettura degli italiani trasformandosi negli anni in un vero e proprio fenomeno di costume. Ulteriori info nel sito internet: www.arfestival.it