Il 17 maggio, a Cannes, a margine dell’incontro “Introducing Cinecittà Studios” (Italian Pavillon, Hotel Majestic – h. 10-11-30) verrà presentato in anteprima il prototipo della App Italy for Movies, che verrà rilasciata definitivamente ad agosto 2019. Attraverso un doppio accesso dedicato a professional e cineturisti, l’app fornirà in modo smart i servizi di Italy for Movies, sfruttando la geolocalizzazione e l’utilizzo in mobilità per creare itinerari personalizzati: una mappa permetterà infatti la visualizzazione dei punti di interesse nei dintorni della posizione dell’utente (Location, Film, Game, Itinerari, Incentivi). L’applicazione sarà disponibile su dispositivi iOS e Android, è stata al momento progettata in lingua italiana e inglese con la possibilità di aggiungervi altre lingue, e permetterà di accedere, tramite un menù, alle varie sezioni. Sarà inoltre possibile condividere i vari elementi sui social dando all’utente un ruolo attivo nell’individuazione di luoghi e film. Grazie alla nuova app Italy for Movies un produttore o regista che si troverà nei pressi di una location o che sarà interessato al luogo che sta osservando per un possibile film potrà conoscere immediatamente l’esistenza di altre location poco distanti (magari della stessa tipologia), gli incentivi disponibili in quell’area geografica e se vi sono stati girati dei film. L’appassionato o il turista potrà conoscere cosa è stato girato nel luogo che sta visitando o nelle vicinanze e se quel luogo è toccato da uno degli itinerari tematici predisposti da Italy for Movies. Ulteriori info nel sito internet: www.italyformovies.it
I Sino-International Company Meetings al Marché du Film di Cannes per il quarto anno consecutivo il Marché du film, in collaborazione con l’associazione di produttori Sino-Europei Bridging the Dragon, organizzerà i Sino-International Company Meetings. L’evento si terrà nel pomeriggio di domenica 19 maggio. Dopo anni di alti e bassi, il mercato cinematografico più grande del mondo è ancora difficile da prevedere. Negli ultimi mesi l’industria cinematografica cinese ha attraversato un periodo di turbolenza: gli scandali legati all’evasione fiscale delle star, l’aumento dei prezzi di produzione, l’inasprimento della censura e il rallentamento economico generale hanno creato preoccupazione tra gli investitori e messo in standby molti progetti. Circa 25 produttori da tutto il mondo avranno la possibilità di incontrare le loro controparti cinesi al fine di instaurare relazioni personali e creare le premesse di future collaborazioni.Il numero di domande ricevute quest’anno è cresciuto enormemente, superando le 200. La selezione finale include una vasta gamma di produttori riconosciuti per il loro successo artistico o commerciale, ognuno con le proprie peculiarità ma con un unico denominatore comune ovvero la forte attenzione alla Cina.L’evento di Cannes si aprirà il giorno prima, sabato 18 maggio con un Party di Networking sulla Terrazza scandinava, sponsorizzato dal Norwegian Film Institute, uno dei sostenitori internazionali dell’associazione.”Bridging the Dragon” è un’associazione di produttori sino-europei. Attraverso numerose iniziative tra cui conferenze pubbliche, incontri di matchmaking, laboratori di progetti e servizi di consulenza personalizzati per i membri, mira a mettere in contatto le industrie cinematografiche cinesi ed europee e facilitare le possibilità di collaborazione. La piattaforma è supportata dalla maggior parte dei fondi cinematografici europei e da Creative Europe ed è partner ufficiale del Marché du Film, dell’EFM e di svariate istituzioni cinematografiche in Europa e in Cina. Maggiori informazioni su Bridging the Dragon e sull’evento sul sito: www.bridgingthedragon.com
TVCO – distributore internazionale e Orange Media società di produzione indipendente italiana – presentano Green Light: una joint venture sotto forma di Rete di Imprese creata per sviluppare, produrre e distribuire film indipendenti, tv series e programmi televisivi per il mercato nazionale e internazionale. In occasione del “Marché du film 2019” che si terrà a Cannes tra il 14 e il 25 maggio TVCO presenterà due lungometraggi che Orange Media sta producendo: Evelyne Senza Campo e Vecchie Canaglie. I film sono stati ideati e sceneggiati da due autrici italiane che ne cureranno anche la regia: Anna Di Francisca, già autrice e regista di “Due uomini, quattro donne e una mucca depressa” per Evelyne senza campo, mentre Vecchie canaglie è l’opera prima di Chiara Sani. Andrea Maffini – CEO di Orange Media:, dice “E’ per noi questo un altro passo importante per dimostrare che la costanza, l’impegno e la qualità del lavoro vengono premiate e che l’attenzione verso i mercati internazionali è sempre più importante in una logica competitiva molto alta”. Vincenzo Mosca – presidente di TVCO, commenta: “Abbiamo sentito l’esigenza di strutturare un processo di lavoro che coinvolga tutta la filiera, dallo scouting e l’ideazione progetti, alla produzione fino alla distribuzione e vendita internazionale di prodotti per l’intrattenimento. L’unione delle forze di due realtà complementari come le nostre ci consentirà di consolidare e accrescere la nostra presenza sui mercati”. Il modello che Green Light propone sul mercato è quello di una vera e propria Factory dell’intrattenimento, che comprende le fasi di scouting e creazione dei contenuti, della produzione e della distribuzione internazionale, mentre sul mercato interno si continuerà a collaborare ed a creare sinergie con i vari operatori di settore.
Bravura, fascino, unicità. Tre parole chiave per tre weekend che nel mese di maggio puntano a far vivere la magia del cinema ai visitatori di Cinecittà si Mostra. Ancora fino al 19 Maggio Cinecittà Segreta, il ciclo di speciali appuntamenti con i luoghi più segreti degli studi di Via Tuscolana, quelli riservati agli “addetti ai lavori”. Dopo il grande successo dello scorso anno, con un incremento del 20% del pubblico di Cinecittà si Mostra, la terza edizione dell’iniziativa torna ad arricchire il tour dell’esposizione permanente degli stabilimenti con luoghi eccezionali. Nel fine settimana del 18-19 Maggio i tour guidati delle 11.30 e 15.15 prevederanno infatti una sosta speciale, solitamente non inclusa nella visita, ma compresa nel biglietto di Cinecittà si Mostra. Con il terzo weekend (18-19) si avrà l’occasione unica di ammirare da vicino uno dei luoghi più riconoscibili del mondo, quello da cui ogni Papa inizia ufficialmente il suo pontificato, il balcone centrale di San Pietro. Il set di facciata della basilica sorge vicino all’area della piscina e del green screen wall di Cinecittà impiegati per riscostruire grandi ambientazioni come il porto in Gangs of New York, il campo base di Everest e, recentemente, un villaggio della serie Il nome della rosa. Costruito per il film di Nanni Moretti, Habemus Papam, il set di San Pietro ha fatto da cornice alle gesta di diversi pontefici, le ultime, in ordine temporale, sono quelle di Lenny Belardo (Jude Law) ovvero Pio XIII della serie The Young Pope di Paolo Sorrentino e della seconda nuova stagione The New Pope. I ricchi appuntamenti di Cinecittà Segreta nei primi tre weekend di Maggio sono stati dedicati a Falegnameria, Architettura e San Pietro unicamente a disposizione dei visitatori di Cinecittà si Mostra, l’esposizione permanente che include la visita ai grandi set di Antica Roma e Tempio di Gerusalemme, oltre al tour dell’Attrezzeria scenica più grande degli stabilimenti e alle mostre permanenti Perché Cinecittà, Girando a Cinecittà e Backstage. Un percorso didattico per Cinecittà dove è possibile ammirare foto, video e costumi originali di capolavori del cinema come Cleopatra, Il Gattopardo e La dolce vita. Inoltre, in occasione dei 25 anni dalla morte di Massimo Troisi, Cinecittà si Mostra ricorda uno dei più amati protagonisti del cinema italiano con Omaggio a Massimo Troisi un percorso tra filmati, costumi e oggetti di scena originali tratti dai capolavori girati a Cinecittà: Non ci resta che piangere; Il Viaggio di Capitan Fracassa e Il Postino. Il percorso, che si snoda tra le sale delle esposizioni permanenti, omaggia Troisi attraverso materiali di scena originali: dall’abito di Pulcinella, ruolo creato da Ettore Scola appositamente per Troisi nel Capitan Fracassa, girato nel 1989 nel Teatro 5 di Cinecittà; ai costumi di Non ci resta che piangere: le fogge memorabili del bidello Mario (Troisi) e dell’insegnante Saverio (Roberto Benigni), quello di Amanda Sandrelli nel ruolo di Pia, di Iris Peynado nel ruolo dell’Amazzone Astriaha e di Paolo Bonacelli, un insuperabile Leonardo da Vinci. L’inedito backstage girato da Stefano Veneruso sul set de Il Postino viene proiettato per la prima volta nella storica sala di proiezione Visconti. In esposizione anche oggetti inediti e simbolici, come la borsa portalettere de Il Postino, l’astrolabio di Leonardo da Vinci in Non ci resta che piangere, i bauli di Capitan Fracassa. Ulteriori info nel sito internet: ww.news.cinecitta.com
Spettatori e incassi italiani in calo nel 2018: sono andati al cinema di meno che l’anno precedente, gli spettatori sono diminuiti del 7%, e gli incassi del 5%, ma allo stesso tempo i film prodotti in Italia hanno attratto un pubblico maggiore, ed inoltre la quota di mercato delle pellicole nazionali è passata dal 17,6% del 2017 al 23,2% l’anno scorso. Sono alcuni dei dati provvisori pubblicati dall’Osservatorio europeo dell’audiovisivo, organo del Consiglio d’Europa, sul settore cinematografico nei 47 paesi membri. Se in Italia il 2018 è stato un anno magro, è la Germania il paese ad aver subito il declino maggiore – in un anno ha perso il 13,8% di spettatori e il 14,8% di incassi – un risultato, evidenzia l’Osservatorio, che ha inciso “in modo sostanziale” sui risultati dell’intero continente, che nel 2018 per la prima volta in 4 anni non ha superato i 7 miliardi d’incassi. Tra i grandi mercati cinematografici, di cui fanno parte Italia e Germania, anche la Francia ha visto calare gli spettatori (meno 4%), mentre il Regno Unito è andato in controtendenza – gli spettatori sono aumentati del 3,7%, anche se questo si è tradotto solo in un aumento degli incassi dello 0,3%. Secondo l’Osservatorio la diminuzione del numero di spettatori nei cinema del continente nel 2018 è dovuta principalmente alla minore affluenza registrata per i film americani. Anche se le pellicole Usa restano al vertice della classifica dei 20 film più visti in Europa, la loro quota di mercato è diminuita dal 66,2% del 2017 al 63,2% dell’anno scorso. Da qui la rimonta della quota di mercato dei film nazionali, cresciuta sull’insieme del continente dal 27,9% del 2017 al 29,9% dell’anno scorso. Questo è il secondo miglior risultato in 5 anni, dice l’Osservatorio. Il grande mercato cinematografico europeo in cui i film nazionali hanno avuto più successo è il Regno Unito, dove la loro quota di mercato ha raggiunto l’anno scorso il 44%. Ma sul continente il miglior risultato spetta alla Turchia (63,4%). Ulteriori info nel sito internet: www.obs.coe.int
Il primo database di film europei in versione video on demand, Lumiere Vod, è ora disponibile online (http://lumierevod.obs.coe.int/) e contiene già i dati di circa 250 cataloghi con informazioni su circa 35 mila pellicole. “La creazione di questo primo repertorio online di film disponibili sui servizi video on demand è molto importante”, afferma Silvia Costa, eurodeputata Pd, che ha partecipato al lancio di Lumiere Vod, finanziato dalla Commissione europea e gestito dall’Osservatorio dell’audiovisivo del Consiglio d’Europa. “Questo repertorio è un pilastro fondamentale dell’iniziativa Digital4Culture, e ha l’obiettivo di rendere più trasparente il settore Vod e aumentare la visibilità e la circolazione dei film europei”, ha detto Costa, relatrice del programma Europa Creativa. “I film europei sono ancora scarsamente rappresentati online – solo il 47% delle uscite cinematografiche di film europei è seguito da una pubblicazione su Vod – pur avendo il settore audiovisivo europeo un valore di circa 112 miliardi”, ha spiegato l’eurodeputata.
Vision Distribution e Universal Pictures International Italy annunciano un accordo di partnership distributiva theatrical. L’accordo, che sarà operativo dal 1° agosto 2019, prevede che la distribuzione fisica dei titoli Vision avvenga attraverso la rete commerciale Universal, mantenendo per entrambe le società la piena autonomia rispetto alle line up editoriali e alle attività di marketing. È la prima volta che, sul mercato nazionale, una distribuzione italiana e una grande major americana si alleano per valorizzare il proprio prodotto cinematografico, con un’offerta integrata di grande cinema italiano e internazionale. Grazie a questo accordo, Vision e Universal si propongono in modo unitario sul mercato, ponendo così le premesse per la creazione di un player “integrato” in grado di affrontare in modo efficace una competizione sempre più sfidante. Vision Distribution è la società di distribuzione cinematografica nata nel dicembre 2016 dall’accordo del gruppo Sky Italia con cinque tra le maggiori case di produzione indipendenti italiane: Cattleya, Wildside, Lucisano Media Group, Palomar e Indiana Production Company. Nel 2018 conquista il biglietto d’oro per il Maggior incasso di un film italiano con Come un gatto in Tangenziale, il film di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Antonio Albanese prodotto da Wildside che ha ottenuto oltre 1 milione e mezzo di spettatori per più di 10 milioni di incasso. Anche Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani sempre con Paola Cortellesi ad oggi, con un incasso totale di 4.800.207 euro, è il film italiano uscito ad aprile più visto nella storia del Cinetel, superando La vita è una cosa meravigliosa di Carlo Vanzina, che aveva registrato un box office totale di 4.695.380 €, ed è anche il film italiano uscito nel weekend pasquale più visto in assoluto. Un bel traguardo per il film, prodotto da Wildside proprio con Vision Distribution, che conferma la strategia di allungare la stagione cinematografica per il cinema italiano, anche in un mercato con dei “giganti” del botteghino. Da registrare anche che Ma cosa ci dice il cervello diventa il secondo maggior incasso italiano del 2019. Massimiliano Orfei, COO di Vision Distribution, s’augura che “questo successo di pubblico sia di buon auspicio per Movie-ment e il rilancio del cinema in sala nella stagione estiva”.