Fino al 23 marzo, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta il fascino popolare di Giovanna Ralli, un omaggio alla regina del cinema popolare. Nel corso della sua lunga e significativa carriera (ha iniziato a recitare all’età di 7 anni) è stata diretta da registi del calibro di Fellini, Rossellini, Lizzani, De Sica e tanti altri. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano come Vittorio De Sica (Il generale Della Rovere), Vittorio Gassman (C’eravamo tanto amati), Marcello Mastroianni (Il Bigamo) e Ugo Tognazzi (La vita agra), vestendo spesso i panni della popolana aggressiva e determinata, mostrando un’esuberante femminilità affiancata da un notevole charme naturale. Dopo un’infelice parentesi hollywoodiana, interpreta in Inghilterra Deadfall – Passo falso (1968) di Bryan Forbes, sul cui set conoscerà Michael Caine con cui intreccerà una relazione, prima di decidere di ritornare in Italia. Il film non è mai stato distribuito in Italia ed è quindi proposto al MIC in proiezione esclusiva.
Dall’8 al 15 marzo, sempre al MIC, Fondazione Cineteca Italiana presenta il Cinema irregolare di Steve McQueen, una panoramica completa sulla sua filmografia.
Primo regista nero a dirigere un titolo vincitore del premio Oscar per il Miglior Film, 12 anni schiavo (2013), Steve McQueen si è affermato nel panorama del cinema internazionale attraverso pellicole che raccontano storie di povertà, pregiudizio e potere. La rassegna prevede la proiezione di tutti i suoi lungometraggi, a partire dal primo, Hunger (2008), che vinse la Caméra d’Or al Festival di Cannes, passando per Shame (2010), cupo viaggio nella vita di un uomo, interpretato da Michael Fassbender (interprete di tutti i suoi primi tre film) dipendente dal sesso e incapace di amare, 12 anni schiavo (2013), candidato a 9 Premi Oscar, per arrivare all’ultimo lavoro Widows- Eredità criminale (2018), heist movie tutto al femminile. Ulteriori info nel sito internet: www.cinetecamilano.it
Frontiera di Alessandro Di Gregorio con Fiorenzo Madonna e Bruno Orlando, che giorni fa si è aggiudicato il David di Donatello 2019 per il miglior cortometraggio, sarà tra i protagonisti di Cortometraggi che passione, l’iniziativa promossa dalla FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai che taglia quest’anno un importante traguardo. Giunta infatti alla 20^ edizione, la rassegna prosegue nel suo obiettivo di diffondere nelle sale cinematografiche una tipologia di prodotto, quella del cortometraggio, che nel corso degli anni è divenuta sempre più centrale e apprezzata da parte dei più importanti festival. La selezione 2019, che sarà lanciata il prossimo mercoledì 20 marzo con una serata-evento in diverse città italiane alla presenza di registi e attori, include anche il vincitore del David di Donatello 2018: Bismillah di Alessandro Grande, che è già sul set per il suo esordio nel lungometraggio. Gli altri titoli selezionati testimoniano la varietà di generi e di linguaggi di cui sono espressione i giovani registi che rappresentano il futuro del nostro cinema, con ben tre opere a vario titolo incentrate sul tema dei migranti: Im Bären di Lilian Sassanelli (candidato al David 2019), ambientato a Berlino con Ondina Quadri; Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi, black comedy di Cosimo Alemà tutta in piano sequenza con le travolgenti Irene Ferri, Anna Ferraioli Ravel, Pilar Fogliati, Nina Fotaras; il film di animazione Mercurio di Michele Bernardi; il documentario My Tyson di Claudio Casale; Prenditi cura di me di Mario Vitale, una storia romantica con Daphne Scoccia (lanciata da “Fiore”) e Filippo Scarafia; Per sempre di Alessio Di Cosimo, un delicato racconto con Lou Castel. Gli otto “piccoli grandi film” che compongono Cortometraggi che passione, evento realizzato con il contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con la collaborazione del laboratorio Image & Light, di OpenSky e Telespazio, dopo il lancio del 20 marzo saranno disponibili per serate evento o in abbinamento al lungometraggio in programmazione. Info: www.fice.it
Nasce a Lecce una nuova sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia, la Csc Digital School diretta da Paolo Cherchi Usai. Da ottobre (i bandi d’ammissione verranno lanciati nel mese di maggio) il primo corso di “alta formazione per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale cinematografico e audiovisivo”. L’accordo tra Regione Puglia, Fondazione Apulia Film Commission, Provincia di Lecce e CSC è stato firmato stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Museo Castromediano di Lecce, alla presenza del presidente del CSC Felice Laudadio, degli assessori regionali all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, e alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo e del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva. Ammonta a due milioni di euro l’investimento regionale per la sede pugliese della Scuola Nazionale di Cinema del CSC che troverà casa negli spazi di Palazzo Argento e sarà dotata di laboratori digitali, strumentazioni e infrastrutture hardware e software all’avanguardia. L’obiettivo è duplice: formare operatori altamente specializzati nel campo specifico del restauro digitale del patrimonio cinematografico e audiovisivo e fornire supporto tecnologico per la post-produzione alle imprese già operanti sul territorio regionale ma anche nazionale. La sede di Lecce sarà diretta da Paolo Cherchi Usai, fra i massimi esperti di conservazione e restauro dei film, nonché storico del cinema, docente universitario e organizzatore culturale di caratura internazionale. È il Senior Curator del George Eastman Museum di Rochester, New York, dove lavora dal 1994, e il co-fondatore della L. Jeffrey Selznick School of Film Preservation. Ha diretto il National Film and Sound Archive di Canberra, Australia. Ha fondato e diretto per varie edizioni le Giornate del Cinema Muto di Pordenone. Dal 1° luglio prossimo tornerà definitivamente in Italia dopo circa 30 anni per entrare a far parte dell’organico del CSC. Le attività avranno inizio già dal prossimo ottobre, quando prenderà il via il corso triennale finalizzato alla formazione d’eccellenza di tecnici specializzati nelle varie fasi del restauro di opere audiovisive: dalla storia del cinema a quella della fotografia, dal restauro delle immagini e del suono in digitale e in analogico alla legislazione sul patrimonio culturale, dalla catalogazione all’archiviazione e alla conservazione del patrimonio audiovisivo, fino alla post-produzione, alla proiezione in sala e al broadcasting. Il corso, il cui diploma è equipollente alla laurea breve triennale, prevede un bando d’ingresso ogni due anni, avrà un massimo di quindici allievi e sarà tenuto anche in lingua inglese. La scelta della doppia lingua consentirà ai partecipanti da un lato di acquisire le competenze e la terminologia utili nell’approccio alla manualistica specialistica sull’argomento, che per la maggior parte dei testi è in lingua inglese, dall’altro di cogliere opportunità professionali internazionali. Le attività si svolgeranno tra Lecce e Roma presso le sedi del CSC e di Cinecittà. Ulteriori info nel sito internet: www.fondazionecsc.it
Andrea Purgatori è il nuovo presidente delle Giornate degli Autori. L’Assemblea dell’Associazione Giornate degli Autori, promosse da ANAC e 100Autori, riunitasi a Roma per approvare il bilancio sociale anno 2018 e rinnovare il Consiglio Direttivo, ha eletto all’unanimità dei presenti i nuovi consiglieri per il triennio 2019-2022. A guidare l’Associazione saranno: Luca Scivoletto, Giacomo Durzi, Giuliana Gamba, Giuseppe Gaudino, Francesco Ranieri Martinotti, Guendalina Ponti, Andrea Purgatori. Tra loro i consiglieri hanno eletto Presidente all’unanimità il giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori che da oggi succede così al presidente e co-fondatore delle Giornate, Roberto Barzanti. A ricoprire la carica di Vice Presidente, è stato indicato il regista Francesco Ranieri Martinotti. Nella stessa occasione l’Assemblea, ringraziando Roberto Barzanti per il lavoro svolto in questi anni di crescenti successi, lo ha nominato Presidente Onorario nel segno della continuità e gli ha voluto affidare la delega dei rapporti con l’Europa e il Parlamento Europeo, soggetto di un partenariato essenziale per il futuro delle Giornate, specie alla vigilia di una consultazione significativa come le prossime elezioni europee. “Il nuovo consiglio così come l’Assemblea – sottolinea il Delegato Generale Giorgio Gosetti, che sarà responsabile della prossima edizione delle Giornate degli Autori alla Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia – riflette pienamente l’equilibrio rappresentativo delle due associazioni promotrici. E credo che l’arrivo di nuovi associati come Guendalina Ponti, che entra in consiglio con quel ruolo di garanzia e alta professionalità già svolto come consigliere da Roberto Barzanti cui va il mio personale ringraziamento, sia un fatto più che positivo per il futuro, impegnando me e il team delle Giornate a una prossima edizione di ulteriore rilancio e qualità internazionale”. Ulteriori info nel sito internet: www.giornatedegliautori.com
Torna in Veneto, nelle province della regione, la rassegna “La Regione del Veneto per il cinema di qualità – La Regione ti porta al cinema con tre euro – I martedì al cinema”, progetto pluriennale organizzato dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie, Regione del Veneto. Tutti i martedì dei mesi di marzo, maggio e novembre sarà possibile godere del piacere di andare al cinema con la visione di opere d’autore, spesso alternative ai grandi circuiti commerciali, che verranno proiettate al costo ridotto di tre euro nelle sale aderenti. Sono 26 le sale venete che hanno aderito quest’anno all’iniziativa. A Belluno gli appuntamenti con i “martedì al cinema” si terranno al Cinema Italia; a Padova al Cinema Esperia, al Cinema Il Lux, al Multiastra, al Cinema Rex, al Multisala Pio X-MPX e al Portoastra e, in provincia, al Cinema Teatro Giardino di San Giorgio delle Pertiche. In provincia di Rovigo le proiezioni si terranno al Multisala Politeama di Badia Polesine. A Treviso l’appuntamento è, in città, al Multisala Corso e al Multisala Edera, mentre, in provincia, al Multisala Manzoni di Paese, al Cinema Cristallo di Oderzo e al Multisala Verdi di Vittorio Veneto; a Venezia e provincia si confermano il Multisala Rossini di Venezia, il Cinema Dante, l’IMG Candiani e l’IMG Palazzo di Mestre e, in provincia, il Multisala Verdi di Cavarzere, il Cinema Teatro Mirano di Mirano e il Cinema Oratorio di Robegano. A Verona le proiezioni toccheranno il Cinema Teatro Alcione e il Multisala Rivoli. A Vicenza le sale coinvolte sono il Cinema Odeon e il Multisala Roma mentre, in provincia, il Multisala Metropolis di Bassano del Grappa. Ogni settimana sarà possibile verificare quali opere sono in programmazione a tre euro sul sito internet www.agistriveneto.it oppure attraverso l’applicazione per smartphone e tablet APP al Cinema. Il costo del biglietto è di 3 euro. Nel caso di Multisala verificare preventivamente quali proiezioni sono a 3 euro. La prenotazione dei posti è facoltà riservata alla gestione della sala.
Dal 16 al 30 marzo all’Espace Magnan di Nizza (Francia) è in programma la trentaquattresima edizione delle Giornate del Cinema Italiano, dirette da Andrée Ugolini con la programmazione curata da Séverine Meunie. Cinquanta le proiezioni in programma per il pubblico e le scuole di una selezione di film italiani, che meglio rappresentano il nostro cinema contemporaneo, sotto l’egida del Consolato Generale d’Italia a Nizza in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura anche la mostra itinerante CIAO ITALIA ! del Museo national de l’histoire de l’immigration di Parigi sulla storia dell’emigrazione italiana in Francia dal 1860 al 1960. Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.espacemagnan.com
Due mostre fotografiche, “Marilyn Monroe & The Misfits” e “Dennis Hopper, Photography“, sono in programma fino al 28 aprile alla galleria Ono arte contemporanea di Bologna, con ingresso libero. La prima si compone di 15 scatti e racconta, attraverso foto e la memoria di Ernst Haas, fotografo di scena accreditato, il ‘making’ e il dietro le quinte de Gli spostati, diretto da John Huston e interpretato, con Marilyn, da Clark Gable e Montgomery Clift. La seconda mostra (30 scatti), realizzata in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti, ripercorre il lavoro fotografico di uno degli attori più amati e controversi della storia del cinema. Dennis Hopper esordisce con James Dean in Gioventù bruciata ma è con Easy Rider, di cui è stato anche regista, che diventa icona mondiale della ribellione giovanile. Ulteriori info nel sito internet: www.onoarte.com