Continua la grande festa del cinema a Santa Croce in Gerusalemme. Il pubblico ha accolto con entusiasmo registi e interpreti dei primi film in programma come Valerio Aprea che, con “Smetto quando voglio”, ha inaugurato la manifestazione, il premio Oscar Nicola Piovani, nell’intervista raccolta da Alberto Crespi, ha parlato del suo lavoro per le musiche di “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino. Hanno partecipato anche gli sceneggiatori Gianni Romoli e Valeria Santella e l’attrice Anna Bonaiuto per il film “Napoli velata” di Ferzan Özpetek.
Accolti con molta curiosità anche i giovani registi esordienti del Centro Sperimentale di Cinematografia come Letizia Lamartire e Ludovico Di Martino autori dei corti di diploma “Piccole italiane” e “Pipinara” realizzati entrambi con la CSCProduction. Una partecipazione speciale è stata quella di Giuliano Montaldo e Vera Pescarolo. Sabato 7 si è svolto l’evento speciale con la consegna del diploma honoris causa al Maestro Michael Nyman, seguita dalla sua lectio magistralis e la proiezione del film “The 2018 Director’s Cut of War Work:8 Songs with Film” di cui Nyman è regista e autore delle musiche. I testi furono scritti da poeti della prima guerra mondiale che hanno poi perduto la vita durante il conflitto, fatta eccezione per il poeta e pittore inglese David Bomberg. Un altro evento dello scorso fine settimana la partecipazione, domenica 8 luglio, di Carlo Verdone alla proiezione del film “Il medico della mutua” di Luigi Zampa appena restaurato dalla Cineteca nazionale. Quest’anno la manifestazione estiva che il Centro Sperimentale di Cinematografia ha organizzato in Santa Croce in Gerusalemme ancora fino al 21 luglio, inaugurata il 30 giugno scorso, d’intesa con la direzione generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la collaborazione di Luce Cinecittà, si chiama “Per il cinema italiano” e sta rendendo omaggio ai tre diversi momenti in cui si articola la memoria del nostro cinema e il suo rapporto con il pubblico di oggi e di domani.
Il passato: una settimana di capolavori del nostro cinema, restaurati a cura della Cineteca Nazionale, e un omaggio a due grandi maestri come Paolo e Vittorio Taviani a cura di Franco Mariotti.
Il presente: una prima settimana di proiezioni di film italiani dell’ultima stagione, scelti e introdotti da Enrico Magrelli assieme a grandi ospiti.
Il futuro: i saggi di diploma degli allievi del Centro Sperimentale, che saranno protagonisti del cinema di domani (con la cerimonia, in programma il 13 luglio, della consegna dei diplomi agli allievi dei 9 corsi della sede di Roma del CSC.
Tra i molti eventi la mostra fotografica “L’Italia Restaurata” a cura di Alberto Crespi allestita lungo il percorso che si snoda nell’area di Santa Croce in Gerusalemme, entrando, a destra, nel porticato del Museo degli Strumenti musicali: un racconto attraverso le immagini dei film conservati nell’archivio della Cineteca nazionale e restaurati negli ultimi anni. “L’Italia restaurata” è un viaggio nella memoria e nell’identità del nostro Paese, attraverso una serie di fotografie e fotogrammi, che copre un arco di circa trent’anni: dalla seconda guerra mondiale alla fine degli anni Sessanta.
Si parte dalla memoria della guerra con Achtung! Banditi!, Il Generale della Rovere, La Grande guerra, Paisà, Il buono, il brutto, il cattivo, La ciociara, Tutti a casa, Una giornata particolare, Roma città aperta; si percorrono gli anni difficili ma pieni di speranza del dopoguerra con Il cammino della speranza, Il bandito, In nome della legge, La lupa, Miseria e nobiltà, Non c’è pace tra gli ulivi, Riso amaro, Totò al giro d’Italia, Totò cerca casa, Umberto D; fino ad arrivare al boom economico con Guglielmo il dentone, Divorzio all’italiana, Il sorpasso, Le mani sulla città, Rocco e i suoi fratelli, I soliti ignoti.
Un altro spazio è dedicato alla “Mostra degli allievi della Scuola Nazionale di cinema” dove sono esposti bozzetti, progetti scenografici e fotografie, realizzati dagli allievi dei corsi di costume, fotografia e scenografia, selezionati dai maestri Francesco Frigeri, Maurizio Millenotti e Giuseppe Lanci.
E infine, nel porticato della sede del Mibact, a un passo dalla basilica di Santa Croce, gli allievi del terzo anno del corso di scenografia hanno allestito “Il set di Miseria e Nobiltà” ricostruendo, a partire dalla documentazione originale del film, una scena della celebre commedia interpretata da Totò. Miseria e nobiltà è anche uno dei film restaurati proiettati nelle giornate di Santa Croce. Durante tutta la manifestazione il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali ed il Museo Storico dei Granatieri proporranno un programma di visite guidate e di concerti al chiuso e all’aperto, in una suggestiva cornice archeologica e monumentale. Ulteriori info nel sito internet: www.fondazionecsc.it e nella pagina facebook Per il Cinema italiano e dgCinews. Per interviste e riprese durante tutta la manifestazione potete contattare questo indirizzo: ufficiostampa@fondazionecsc.it