
In libreria ’Ndo cojo cojo di Gigi Proietti
Dal 20 aprile il libro di Gigi Proietti, scomparso il 2 novembre scorso nel giorno dell’ottantesimo compleanno, ’Ndo cojo cojo- Sonetti e sberleffi fuori da ogni regola” (Rizzoli, pp 228; euro 17.50), a cura di Sagitta Alter, con le illustrazioni dell’attore e della figlia Susanna che con la sorella Carlotta firma la prefazione.
Com’è nato il libro? “Papà stava scrivendo un romanzo, “Ndo cojo cojo” – spiega la figlia Carlotta alla ‘Repubblica’ – Abbiamo riflettuto tanto se metterci le mani, ma poi abbiamo pensato che era giusto regalare il suo lavoro al pubblico. Così è nata questa raccolta di cose inedite che noi potevamo aver letto, poesie, ricordi, sonetti, riflessioni e anche i disegni. Papà aveva chiesto a mia sorella di disegnare e lei ha completato i lavori. Mi piace il titolo, perché è vero, dove si prende, si prende bene”.
E proprio le due figlie Carlotta e Susanna nell’introduzione sottolineano come si siano interrogate a lungo se pubblicare o meno il libro incompiuto del padre e come, insieme alla madre, abbiamo deciso di farlo integrandolo con sonetti e altri lavori del padre. Ne sono usciti circa ottanta sonetti scritti tra il 1997 e il 2020, insieme a una quindicina di poesie in versi liberi e alcune riflessioni scritte durante il lockdown della scorsa primavera. Per la prima volta sono raccolti in questo libro tutti, assieme ad alcuni racconti, a cui stava lavorando con gran divertimento.Ci sono poi i disegni con cui Proietti si divertiva a fissare in pochi tratti tic, manie e piccole ossessioni del mondo intorno. E ci sono altri versi tra pubblicati e inediti, legati all’attualità politica del recente passato da Berlusconi a D’Alema alla Lega di ieri a quella di oggi, agli sbarchi ai sindaci della capitale, “ar traffico de’ Roma”. La maggior parte alla sua Roma, ai colleghi al teatro in generale, dal er Brancaccio al Globe.
Rivista Bianco e Nero dedicata a Mariangela Melato

La rivista Bianco e Nero ricorda Mariangela Melato, la grande attrice che nel 2021 avrebbe compiuto 80 anni. Il numero è curato dal giornalista del “Corriere della sera” Maurizio Porro, e contiene saggi sull’attività teatrale, cinematografica e televisiva di Mariangela Melato. È inoltre ricco di testimonianze di grandi artisti che hanno lavorato con lei, da Renzo Arbore alla sorella Anna Melato, fino a Giancarlo Giannini, Gabriele Lavia, Ottavia Piccolo, Paola Gassman, Galatea Ranzi, Toni Servillo, Lidia Ravera, Pupi Avati, Massimo Ranieri e tantissimi altri. Il 19 aprile il numero è stato presentato in diretta streaming dalla Casa del Cinema dal direttore della rivista Felice Laudadio assieme ad Anna Melato, Lidia Ravera, Renzo Arbore e, a sorpresa, Giancarlo Giannini. Ecco il link: https://www.fondazionecsc.it/live/ . Nel corso dell’incontro, Felice Laudadio ha annunciato che è in cantiere, e sarà portata a termine dalla sua successora alla presidenza del CSC Marta Donzelli, un omaggio a Melato che si terrà a settembre al Teatro dei Dioscuri al Quirinale con mostra fotografica e rassegna di film dell’attrice che avrebbe festeggiato il suo compleanno proprio il 19 settembre. Lo spazio dei Dioscuri, a lungo gestito da Istituto Luce Cinecittà, debutterà proprio a settembre come nuova sala della Cineteca Nazionale.
Ritorno a Twin Peaks: viaggio nel cinema di Lynch

Esce per Les Flaneurs Edizioni ‘Il racconto di un sogno – Ritorno a Twin Peaks’, saggio di Ilaria Mainardi sul cinema di David Lynch. “Mainardi, tra le nebbie di Twin Peaks, prova a indovinarne i contorni – confrontando pareri, equiparando testi – dice Luca Pacilio nella prefazione – e, fidandosi del suo intuito e della conoscenza della geografia lynchiana, ne dipinge un ritratto sorprendente”.
Mainardi ha pubblicato diversi libri e saggi di cinema e con Les Flâneurs il romanzo ‘La quarta dimensione del tempo’. Collabora con il sito di critica cinematografica www.spietati.it.