
Dopo una sospensione di alcuni mesi, Cineforum, la rivista di cultura cinematografica è ripartita da dicembre 2020, il numero zero della nuova serie, su carta, con un nuovo formato (compatto, come un libro da conservare e consultare) e una cadenza trimestrale, la nuova direzione di Emanuela Martini, una rafforzata interazione con il sito cineforum.it. Carta e web si pungoleranno a vicenda: tutta l’attualità, le recensioni “al brucio”, le classifiche, i voti, le polemiche stringenti sul sito, giorno per giorno, mentre la rivista “pensa”, approfondisce le prese di posizione polemiche, si diverte a compilare filmografie e a scoprire tesori più o meno nascosti della storia del cinema, cerca di elaborare una sintesi di quanto è accaduto nei mesi precedenti e, per quanto possibile, di tracciare una mappa, alcune ipotesi, sul futuro del cinema. In questo primo nuovo numero cartaceo si va dai film “maledetti” rivisti da Gianni Amelio in una nuova, preziosa rubrica, alle tendenze attuali più stimolanti (come il cinema e la letteratura afroamericani degli ultimi vent’anni, a partire da One Night in Miami di Regina King), dai recuperi imprescindibili (come Fino all’ultimo respiro restaurato dalla Cineteca di Bologna, accompagnato dall’acuto percorso nel cinema di Jean-Luc Godard) ai film più interessanti in programmazione (come Mank di David Fincher), da prese di posizione come “Woody Allen femminista” al punto sul 2020, anno delle sale chiuse, al viaggio nell’immagine del paesaggio italiano tracciata dal cinema contemporaneo, che comincia in questo numero con il Nord-Est. Ogni tre mesi, dibattiti, scoperte, passato e presente del cinema. In un costante, quotidiano scambio di idee tra rivista e sito web, con l’obiettivo di coniugare popolarità e impegno, voglia di cambiare e gioco, attualità e riflessione, professionalità e provocazione. “Intorno alla rivista abbiamo raccolto (e speriamo di continuare a raccogliere) alcuni tra i migliori critici, studiosi e appassionati. Bravi scrittori, ottimi pensatori – dichiara Emanuela Martini – Abbiamo tutti voglia di trasmettere idee e amore per il cinema, in un momento difficilissimo, nel quale sembra, per di più, che arti come cinema, teatro, letteratura siano marginali. E, personalmente, credo nella bellezza, nell’odore, nella fisicità, nel tempo di lettura della carta. Purché abbia un ‘cugino’ come il web, che si occupa delle faccende quotidiane”. Direttore responsabile: Emanuela Martini; Direttore editoriale: Fabrizio Tassi. Comitato di redazione: Pier Maria Bocchi, Chiara Borroni, Roberto Chiesi, Bruno Fornara, Massimo Lastrucci, Luca Malavasi, Roberto Manassero, Federico Pedroni, Adriano Piccardi, Lorenzo Rossi, Angelo Signorelli. Hanno scritto sul numero di dicembre 2020: Gianni Amelio, Pietro Bianchi, Pier Maria Bocchi, Chiara Borroni, Alberto Crespi, Federico Gironi, Massimo Lastrucci, Luca Malavasi, Roberto Manassero, Emanuela Martini, Tullio Masoni, Paolo Mereghetti, Federico Pedroni, Adriano Piccardi, Lorenzo Rossi, Fabrizio Tassi, Alessandro Uccelli, Paolo Vecchi. Edito da FIC – Federazione Italiana Cineforum. Distribuzione in libreria curata da FIC.

Film pop anni ’80 legati ai ricordi, a una stagione irripetibile della vita. Ma quei film con i quali siamo cresciuti non hanno a che fare solo con la nostalgia: hanno colonizzato l’immaginario contemporaneo. Matteo Marino e Simone Stefanini prendono in esame 28 film pop + 1 e, alla guida della DeLorean, tornano bambini, in sala, coi popcorn in mano. Ma si mettono anche nei panni di chi vede quei classici con gli occhi di oggi, magari per la prima volta o all’ennesimo rewatch. Storia, tecnica, musica, icone, location, ma soprattutto cuore e passione, in un libro che è come una commedia che alla fine ti fa commuovere. Una guida schietta ai film che ci hanno cambiato la vita e che ci hanno salvato, ancora una volta, quando stavamo chiusi in casa. (anno 2020 disegni di Zeno Colangelo e Jacopo Starace. Copertina di Arturo Lauria. 416 pagg editore Becco giallo)