Il mestiere di casting director di Lilia Hartmann Trapani

La figura del casting director si sta affermando come una delle figure chiave nell’ambito della creazione artistica di un film. Non solo è colui che compone in maniera armonica il cast, ma è soprattutto colui che sa individuare e suggerire l’interprete che darà maggiore forza al personaggio, colui che spesso individua e fa emergere nuovi talenti sconosciuti che saranno le star di domani. Di tutto questo racconta, Il mestiere di casting director di Lilia Hartmann Trapani presentato il 9 novembre u.s. presso la sala stampa della Camera dei Deputati, in collaborazione con l’Intergruppo Parlamentare “Cinema e Arti dello spettacolo”. Per chi non ha avuto la possibilità di seguire la diretta della conferenza stampa e ne avesse desiderio la può rivedere in streaming tramite questo link. In libreria dal 9 novembre il libro approfondisce tutti gli aspetti della professione e ne svela segreti e trucchi del mestiere. Non mancano, poi, preziosi consigli pratici per gli attori. Dopo un breve periodo di “allenamento” come assistente e come aiuto regista e dopo la laurea, Lilia Hartmann Trapani ha iniziato a lavorare come free-lance e nel 1985 ha fondato lo Studio T. Ha lavorato con registi quali Manoel de Oliveira, Martin Scorsese, Lasse Hallström, Ridley Scott, Ben Stiller, David Garth e Ildikó Enyedi. Fra i registi italiani con i quali ha collaborato troviamo Marco Risi e Liliana Cavani. Oltre che della UICD, fa parte della CSA e del direttivo dell’ICDN. È inoltre membro dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e della Europe Film Academy (EFA). Ulteriori info: www.lupetti.com
Morricone segreto, il lato nascosto del Maestro

Dal 6 novembre in tutto il mondo con le etichette Decca Records e CAM Sugar, in cd e doppio vinile, Morricone segreto, il primo album postumo del Maestro con sette brani inediti. Un viaggio nella sua musica meno conosciuta che vuole essere un omaggio e un riconoscimento alla grandezza del compositore Premio Oscar, nato – in accordo con la famiglia Morricone – da una ricerca negli archivi storici della Sugar di perle mai pubblicate. Pezzi rari e dimenticati, versioni alternative recuperate, in un album che esplora una delle fasi creative più ricca dell’artista, tra la fine degli Anni ’60 e l’inizio degli Anni ’80. Il 4 dicembre, poi, uscirà anche una deluxe edition, contenente, tra l’altro, un 45 giri con la voce di Ennio Morricone durante le sue sessioni di lavoro: un puzzle di tagli con i suoi commenti, le sue indicazioni ai tecnici, gli “ancora” e i “rifacciamola”, i “mi pare che vada” e i “mi raccomando il livello dei suoni”. La raccolta, curata dal produttore Pierpaolo De Sanctis, include estratti da film di genere: gialli italiani, noir francesi degli anni ’70, ma anche opere italiane sperimentali. Tra i titoli scelti Lui Per Lei (1971), Stark System (1980), La Smagliatura (1975), Il Clan Dei Siciliani (1969), Storie di vita e malavita (1975). “Abbiamo lavorato su colonne sonore di film che hanno avuto meno successo, ma ciò non vuol dire che la musica sia meno importante”, ha spiegato Filippo Sugar, amministratore delegato di Sugar Music. “Ascoltare Morricone Segreto mi riporta all’elettrizzante momento in cui ho ascoltato la musica di Morricone per la prima volta – racconta il sassofonista e compositore jazz John Zorn -. Ogni traccia porta con sé l’urgente senso di scoperta del Maestro, il suo lirismo glorioso, il suo vivace senso dell’umorismo, le sue orchestrazioni intense e il suo spirito più birbante. Questo è Morricone nella sua forma più smagliante ed è sempre riconoscibile il suo stupefacente marchio. E’ musica senza tempo. Morricone è vivo e vegeto in questa emozionante raccolta di rari capolavori”
Diabolik: primo romanzo per ragazzi, di Sgardoli con illustrazioni di Artusi

Diabolik, da quando è nato dal genio delle sorelle Giussani, ha moltiplicato la propria esistenza in “molte vite”, che sono state partorite dal fumetto originale, spaziando nel tempo in film, radiofumetti, videogiochi, fino all’atteso lungometraggio, in uscita a dicembre, firmato dai Manetti Bros., opera che viene anticipata – uscita in libreria il 24 novembre – da Kid. Il ragazzo che voleva essere Diabolik, di Guido Sgardoli, con tavole di Andrea Artusi, una pubblicazione di 288 pagine a cura di DeAgostini. La trama: Nessuno ad Angel-Mer ama il pericolo più di Kid Clermont. La velocità delle minicross, il rombo dei motori prima di una gara, le acrobazie del parkour. È questo che ha sempre fatto frizzare l’adrenalina nelle vene di Kid. Eppure, negli ultimi tempi, qualcosa è cambiato… è come se Kid vivesse tutto con un filtro, con distacco. C’è un’unica passione che accende ancora il suo interesse: Diabolik, il genio del crimine di cui Kid ha letto ogni fumetto, di cui conosce ogni segreto. Ed è proprio durante l’anteprima del film Diabolik che nella testa del ragazzo scatta qualcosa. Un clic. Kid all’improvviso decide che la sua vera ambizione non è dare fango all’affascinante Vicky Lambert nelle gare di cross, ma fare la differenza nel mondo, come Diabolik. Va bene, forse mamma e papà non sarebbero così fieri di avere un ladro per figlio, ma Diabolik non è solo questo. Diabolik è un fuorilegge, ma è leale, ha un codice d’onore. E non fa sconti ai cattivi. Kid vorrebbe davvero essere come lui… Peccato che nella cittadina di Angel-Mer non succeda mai niente di niente. Almeno fino al giorno in cui il padre di Kid, il procuratore Mario Clermont, non decide di accogliere in casa una ragazza coinvolta in una delle sue indagini. Una ragazza dai capelli biondi, che non conserva alcun ricordo dell’incidente che l’ha resa orfana. E che assomiglia straordinariamente alla Eva Kant protagonista dei fumetti di Diabolik. Se questo è un segno… può voler dire soltanto che Kid sta per vivere l’avventura più spericolata della sua vita.