Three Minutes il libro fotografico di Riccardo Ghilardi

E’ coprodotto da Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema ed edito da Skirà il libro fotografico ‘Three Minutes’ di Riccardo Ghilardi.
“Vedere ed essere visti è la vera essenza del cinema – commenta l’autore in una nota – cosa succede se lo sguardo rivela non solo quello che ci aspettiamo, ma anche quel mondo sconosciuto dietro le quinte dove la realtà si rivela in tutti i suoi aspetti più umani, naturali, segreti e nascosti?”.
“Ghilardi – ha detto Vincenzo Mollica in una nota – è un artista che usa l’espressione fotografica come se dipingesse….la materia che ha scelto per esprimersi è la più difficile: l’arte del ritratto, che è fatta principalmente di mistero e verità….nei suoi ritratti non cerca mai di svelare, ma semmai di capire il senso dell’avventura umana“.”Il progetto – dichiara nell’intro Roberto Cicutto, attuale presidente della Biennale di Venezia – è importante perché costruisce la memoria futura del nostro tempo, che servirà a ritrovare emozioni, stupori e atmosfere dei nostri giorni…..con i telefonini digitali siamo diventati tutti fotografi ma è ben altra la fatica di chi, teso come una corda di violino, sa che quei “tre minuti” a disposizione devono restituire qualcosa che la gente aspetta e che non si può dare senza passione, lucidità ed esperienza, qualità indispensabili per competere in un mondo invaso di immagini“: Cannes, Venezia, Berlino, Los Angeles con gli Oscars e i Golden Globes e ancora Toronto, Roma, NY e tanti altri scandiscono puntualmente la storia del cinema mettendo in vetrina la fabbrica dei sogni.
E ogni Festival, grande o piccolo che sia, ha la capacità di chiamare a raccolta tutta la “Corte” che accompagna il cinema avvicinando culture e mondi diversi capaci di far confrontare le professionalità più varie: giornalisti e critici che daranno voce ai protagonisti, publicists che gestiscono le attività stampa dei film e dei loro protagonisti, stylists, make-up artists e hairstylists che preparano le “celebrities”, a gara per l’acconciatura e l’abito più bello.
E poi, quasi per magia si accendono i riflettori e i flash di tutto il mondo partono a gara per fermare l’immagine migliore che le redazioni aspettano con ansia. Raffiche di luce che renderanno eterni quei momenti.
Ma ci sono, soprattutto, i momenti prima che le luci si accendano o subito dopo che si sono spente in cui le celebrities si riappropriano della loro intima umanità, come se volessero farne tesoro e questo li preparasse di nuovo ai riflettori.
Riccardo Ghilardi ha immortalato questi brevi attimi, scattando ritratti di “persone”, prima che celebrities. … “Okay Ric, you’re IN!” …”you’llhave just three minutes“.
Three Minutes racconta tutto questo, presentando immagini che vogliono rappresentare con grande semplicità quanto si nasconde in questi istanti che il fotografo ha avuto tante volte il privilegio di vivere. Il libro ha vinto il premio PX3 2020 riconoscimento parigino dedicato alla fotografia. (Testo Italiano e Inglese).
Milano, 2018; ril.,pp. 158, 90 ill. col., cm 24×30)
I grandi miti greci: i coatti supereroi ellenici di Marcello Mariano

“Sono infinite le opere letterarie, cinematografiche e fumettistiche ispirate alle morali, dietro miti come quello di Icaro o Prometeo”, si legge nell’introduzione di Vincenzo Fata al testo ‘I grandi miti greci: i coatti supereroi ellenici’, scritto durante la pandemia da Marcello Mariano e pubblicato da EtroMirroR Ed. Musicali. E in effetti i riferimenti al cinema sono davvero tanti, da Frankenstein ai cinecomic, in questo testo dissacrante e comico che rivisita i miti greci più importanti, da Andromeda a Perseo, da Prometeo ad Aracne, riscritti e ripensati in maniera più leggera, picaresca, con tanto di accento romano, come se a raccontarli fossero il Libanese di Romanzo Criminale o Aureliano di Suburra. “In un mondo dove al posto del Samurai e del Terribile troviamo la cosca di Zeus e fratelli e dove ogni storia sembra scritta e diretta da Quentin Tarantino – si legge in una nota – si palesa la necessità di una rilettura più critica, ma anche più leggera, satirica e provocatoria”. L’autore, laureato in giurisprudenza presso l’Università Europea di Roma, ha anche un’attività da fotografo e ha scritto di cinema per diverse testate online. Ha realizzato anche le suggestive illustrazioni per il testo. (anno 2020, pag.158)