Naples ’44 di Francesco Patierno, nella sezione Docufilm, tra i titoli sul Cinema e Spettacolo, Acqua e zucchero: Carlo di Palma, i colori della vita di Fariborz Kamkari entrambi documentari di interesse culturale realizzati con il contributo della direzione generale Cinema e Porno e Libertà di Carmine Amoroso per il cinema del reale sono i film vincitori dei Nastri d’Argento per i migliori documentari 2017. L’annuncio completa il palmarès già in parte anticipato dai Giornalisti Cinematografici che hanno assegnato anche tre Nastri speciali: per una lunga storia tra cinema e giornalismo a Gianni Minà, per la poesia della sua ricerca non solo cinematografica a Giorgio Pressburger e a Steve Della Casa per una doppietta di titoli che in maniera differente si sono fatti notare nella sezione dedicata al Cinema, Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti, documentario di interesse culturale diretto con Francesco Frisari e Nessuno ci può Giudicare, firmato con Chiara Ronchini, sulla stagione dei musicarelli.
E, ancora, la menzione assegnata a Claretta Carotenuto per La maschera e il sorriso – L’avventura artistica di Mario Carotenuto che attraverso lo sguardo affettuoso e attento di una figlia, attrice, rimette a fuoco ritratto di un attore che ha siglato una stagione irripetibile. Tra i docufilm è stato assegnato un Premio speciale per la regia anche Pippo Delbono per Vangelo.
Inoltre tra le menzioni per la particolare sensibilità sui temi del sociale: Crazy for Football di Volfango De Biasi, Dustur di Marco Santarelli, Ero Malerba di Toni Trupia e Assalto al cielo di Francesco Munzi, un documentario che rilegge, quasi mezzo secolo dopo, un decennio che ha segnato profondamente il cambiamento politico e di costume del Paese, ancora poco indagato, tra il ’68 e il ’77. Tutti film di interesse culturale realizzati con il contributo della direzione generale Cinema.
Il riconoscimento di un ruolo da protagonista va ad Istituto Luce Cinecittà, con i suoi documentari distribuiti o co-prodotti, ai Nastri d’Argento per il documentario 2017 assegnati dal Sindacato Giornalisti Cinematografici – SNGCI, con due massimi riconoscimenti sulle tre categorie in concorso, un Nastro alla Carriera, un Nastro e un Premio speciale e ben quattro menzioni. Ulteriori informazioni nei siti internet: www.cinegiornalisti.com e www.cinecitta.com