Su 36 titoli scelti dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici italiani ventisette sono film di interesse culturale e tra questi La pazza gioia di Paolo Virzì ottiene 10 candidature guidando la corsa ai Nastri d’argento 2016. Lo seguono Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, candidato tra l’altro come opera prima, che ha totalizzato 9 nomination, Suburra di Stefano Sollima con 7 candidature, Per amor vos tro di Giuseppe Gaudino 6 e con cinque candidature a testa Alaska di Claudio Cupellini e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese che figura anche tra le migliori commedie. Quattro candidature per Io e lei di Maria Sole Tognazzi, Non essere
cattivo di Claudio Caligari, “Nastro dell’anno 2016” secondo i cinegiornalisti. Da segnalare che La bella gente di Ivano De Matteo distribuito da Luce Cinecittà, ha una nomination per la migliore attrice protagonista, Monica Guerritore. Sempre targato Luce Arianna di Carlo Lavagna, con due nomination, miglior regista esordiente e miglior attrice non protagonista, Valentina Carnelutti.
A decidere i vincitori sarà il voto dei giornalisti iscritti al Sngci– che organizza questa 70ma edizione. I premi saranno consegnati al Teatro Antico di Taormina sabato 2 luglio.
Già consegnato lo scorso 31 maggio al Maxxi di Roma, durante la festa per i candidati, il Premiospeciale a Fiore di Claudio Giovannesi accolto con grande favore alla Quinzaine des Réalizateurs durante il 69° Festival di Cannes e che i Nastri d’Argento segnalano per la sua freschezza, la capacità di costruire sui due ragazzi autenticamente protagonisti della storia, un racconto che emoziona.
Gran Premio della Stampa Estera 2016 a Fuocoammare di Gianfranco Rosi premio speciale della Stampa Estera che verrà assegnato durante la cerimonia di premiazione dei Globi d’oro 2016 giunti alla loro 56.ma edizione che si terrà la sera di giovedì 9 giugno a Palazzo Farnese.
Questa la motivazione del riconoscimento al film di Rosi: “Il Gran Premio della Stampa Estera 2016 rende omaggio a un’opera forte che è un grido di rivolta di fronte a una tragedia continua ormai
percepita con rassegnazione, come una sorta di normalità. Fuocoammare descrive un popolo di pescatori che accoglie a braccia aperte tutto quello che viene dal mare, compresa la disperazione umana, con una generosità che riscatta l’Europa dal filo spinato e delle ossessioni identitarie“. Tra le cinquine dei Globi d’Oro annunciate su trenta titoli 18 sono di interesse culturale. Ulteriori informazioni sulle candidature nei siti internet: www.cinegiornalisti.com e www.stampaestera.org