
“Comincerò col rivoluzionare le commissioni di selezione per l’ammissione alla Scuola: saranno paritetiche, costituite da uomini e donne in egual numero. E’ un primo segnale e ha un forte valore simbolico. Al di là della retorica, la trasformazione della società passa anche da questi piccoli atti”. Intervistata da ‘MoltoDonna’, magazine del ‘Messaggero’, la produttrice di Vivo Film Marta Donzelli, da poco presidente del Centro sperimentale di cinematografia, anticipa alla stampa quale sarà la filosofia che contraddistinguerà il suo nuovo incarico.
I primi provvedimenti riguarderanno appunto la composizione delle commissioni di selezione ma anche le scelte delle giovani che frequenteranno il Centro sperimentale: “Vorrei che la Scuola di cinema favorisse sempre più l’accesso alle donne. E’ un luogo di altissima formazione e, mentre le ragazze affollano i corsi di costumista e scenografia, incoraggerò la loro partecipazione anche agli indirizzi tecnici tradizionalmente riservati ai maschi”.