
Dopo la presentazione alla scorsa Festa del Cinema di Roma, l’uscita in sala di novembre 2021, e il Lazio Frames Award, un nuovo premio è stato assegnato al documentario Marina Cicogna. La vita e tutto il resto, film di Andrea Bettinetti realizzato con il contributo della DGCA – MIC. Si tratta del Best Documentary Award al Filming Italy Los Angeles, festival arrivato alla sua settima edizione con la direzione di Tiziana Rocca e in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura italiana a L.A.
Il premio consegnato il 3 marzo u.s., giorno di chiusura della manifestazione, iniziata il 28 febbraio, che ha avuto come tema promuovere l’Italia come set cinematografico e contemporaneamente promuovere le eccellenze italiane all’estero.
«Kama Productions – ha dichiarato il produttore Riccardo Biadene – è felice di questi riconoscimenti che stanno arrivando per questo progetto, e per aver potuto raccontare, con una solida coproduzione italofrancese, la vita straordinaria di una donna forte e coraggiosa, senza infingimenti, protagonista della cultura cinematografica italiana e internazionale. La nostra giovane casa di produzione cerca di esplorare l’espressione artistica nelle varie forme e con questa opera ha voluto ripercorrere la carriera di una donna come Marina Cicogna che nella produzione e nella storia del cinema mondiale ha dato voce a grandi autori e registi attraverso un percorso personale e appassionato. Il racconto del cinema attraverso il documentario permette di fissare sullo schermo il racconto di una tradizione di eccellenza da ricordare e far conoscere ai nuovi giovani talenti”.
Produttrice di avanguardia, autrice di apprezzati libri fotografici, nipote di Giuseppe Volpi,inventore della Mostra del Cinema di Venezia, ha lavorato con registi come Elio Petri, Lina Wertmuller, Pier Paolo Pasolini, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Francesco Rosi, Liliana Cavani, Jean-Pierre Melville e attori come Mariangela Melato, Giancarlo Giannini, Florinda Bolkan, Gian Maria Volonté, Henry Fonda, Charles Bronson, Alain Delon, Yves Montand e molti altri.Marina Cicogna è stata la prima produttrice ad affermarsi in un mondo maschile. Protagonista della grande stagione del cinema italiano d’autore tra la fine degli anni Sessanta e i Settanta, in quegli anni al centro del jet set del cinema di Parigi, Roma e New York, ha vinto un premio Oscar con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri (anche Grand Prix Spécial du Jury a Cannes), una Palma d’oro con La Classe operaia va in paradiso, sempre di Elio Petri, e un Leone d’Oro con Belle de jour di Luis Buñel a Venezia.
Un’aristocratica, coraggiosa e trasgressiva donna libera, che ha sempre fatto ciò in cui ha creduto, e che finalmente si racconta, attraverso un tesoro di fotografie, conversazioni, clip dei suoi film, ricordi di amici e personalità del cinema, della cultura e della moda. Prodotto dalla veneziana Kama Productions, diretta da Riccardo Biadene, nato a Padova, ma veneziano d’adozione – produttore e anche regista che ha deciso negli ultimi anni di tornare a girare e produrre sul territorio veneto – in associazione Luce Cinecittà, in coproduzione con La Femme Endormie (Leone d’oro a Venezia con Sacro Gra di Gianfranco Rosi), con la collaborazione con Atacama Film, con la partecipazione CINE’+. Col sostegno della Regione del Veneto, concesso nell’ambito dell'”Azione 3.3.2 del POR FESR 2014-2020 a favore della produzione cinematografica”, della Regione Piemonte nell’ambito del Torino Piemonte Film Fund, e del MIC DGCA Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il supporto della Fondazione Veneto Film Commission, e della Torino Piemonte Film Commission.
Il film è ambientato in gran parte a Venezia, e racconta Marina Cicogna Mozzoni Volpi un’icona indiscussa di stile, creatività e indipendenza, in un viaggio intimo tra Roma, Milano e Venezia, arricchito da preziose interviste agli amici più cari.