
Un trionfo per Lina Wertmüller a Los Angeles ai Governors Award dell’Academy per la cerimonia di consegna dell’Oscar alla carriera. La regista, 91 anni, emozionata, non ha perso la sua verve e la sua ironia trasformando il gala in un happening divertente. Soprattutto quando ha scherzato con Isabella Rossellini sul palco provocatoriamente in viola davanti alla regista evidentemente superstiziosa che ha fatto più volte il gesto delle corna davanti alla comunità del cinema che rideva.
A presentare il riconoscimento alla prima donna che nel ’76 venne candidata per l’Oscar alla regia, le colleghe Greta Gerwig e Jane Campion. Poi sul palco, a sorpresa e a farle festa, la Rossellini e Sophia Loren. Lina Wertmüller, che aveva accanto la figlia Maria Zulima Job, ha preso la parola e ha con ironia sottolineato che “bisogna cambiare il nome a questa statuetta, perché Oscar? Chiamiamolo con un nome di donna, chiamiamolo Anna“. E giù un trionfo di applausi. “Ti trovo benissimo” le ha detto la Loren, “sono qui per te per salutarti, era tempo che ci vedessimo”. Nella cerimonia all’Hollywood & Highline Center sono stati premiati alla carriera anche David Lynch, Geena Davis e Wes Studi La regista Wertmüller è stata inoltre ospite d’onore nella villa di Martha De Laurentiis, vedova di Dino e produttrice di film e tv, dove tanta Hollywood si è radunata per dare omaggio all’amata regista, 91 anni, che ha ricevuto l’Oscar onorario, 42 anni dopo la leggendaria candidatura all’Oscar per Pasqualino Settebellezze. Il film è stato presentato qualche giorno fa nella versione restaurata da Genoma Films con il contributo di Deisa Ebano Calzanetto e dalla Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia.
Inoltre il 7 novembre alla presenza dei vertici istituzionali e del Presidente della Rai, dott. Marcello Foa, le saranno consegnati i riconoscimenti del Consiglio Regionale e della Regione Lazio e una targa speciale ricordo di quest’anno trionfale da parte di Kinéo, il Premio al Cinema Italiano presieduto da Rosetta Sannelli. L’evento sarà in collaborazione col Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Marcello Foti, che grazie al restauro di Pasqualino Settebellezze, col contributo di Genoma Films di Paolo Rossi Pisu ha rilanciato, al Festival di Cannes, dove è stato presentato, la candidatura agli Honorary Oscar della regista.
La cena ufficiale dell’evento si terrà nella suggestiva cornice di Sublime La Villa, dove Lina, la figlia Maria Zulima e il compagno Alessandro concluderanno la serata insieme agli altri artisti premiati. Nella stessa occasione saranno attribuiti anche i Premi Kinéo alle Arti del Cinema: i Premi alla Carriera, i Premi alla Miglior Sceneggiatura, Miglior Scenografia, Miglior Fotografia, Migliori Costumi. Il Premio al Miglior Montaggio a Maria Francesca Calvelli è stato assegnato a Venezia in occasione dei premi al film “Il Traditore” di Marco Bellocchio.