Cinema e astrologia nell’astro narrante di Silvia Casini

E’ in libreria la collana ‘L’astro narrante’ a cura di Silvia Casini, edita da Fanucci, guida astrologica con consigli psicologici, grafologici, musicali e cine-letterari, enogastronomici, di home décor e segreti astronomici. La parte cinematografica, con l’oroscopo ‘segno per segno’, è curata dal critico Francesco Lomuscio, consulente filmografico per il documentario Le ombre della paura, realizzato da J.N. Graphics e Gorebros e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia all’interno della sezione King of the B’s, conduttore per T9 dello spazio cinema di Naitt9 e collaboratore di Filmup.com, Everyeye.it, Taxidrivers.it, Movietrainer.com, Horror mania, Necro, Ciak e l’emittente tv Horror Channel.Attualmente è caporedattore del portale Mondospettacolo.com. Ha pubblicato nel 2013 il testo ‘Zombi – Oltre 900 titoli per non riposare in pace’ (Universitalia), una guida su tutti i film dei morti viventi.
La guida è piacevole e scorrevole, di facile lettura, può risultare un gradito regalo ‘personalizzato’ per qualsiasi occasione, e naturalmente molto divertente da leggere sotto l’ombrellone, particolarmente per i cinefili. Ad esempio, tra i film associati al segno della Vergine ci sono Per un pugno di dollari (per la notoria tendenza ad essere taciturni dei nati sotto quel segno, chissà che il Cavaliere Pallido non gli appartenga),Quattro mosche di velluto grigio (per la tendenza a trasformare in traumi le forti emozioni), i Goonies (per la determinazione e il senso dell’amicizia), A beautiful mind (per l’estrema razionalità), Se mi lasci ti cancello (per la tendenza a ripensare al passato).
Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, l’autrice Silvia Casini ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero. In seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Attualmente, è product placement & co-marketing manager per Echo Group s.r.l.. Negli anni, ha collaborato con diverse testate giornalistiche e siti web, come Youmovies.it, DirettaNews.it, CheDonna.it, UniversoMamma.it, PianetaDonna.it, Girlpower.it, PianetaMamma.it, Tevere Notizie, Empire Magazine Italia, Vox Roma, Pink Italia Magazine, ecc. Ha pubblicato ‘Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno’ (Edda Edizioni), ‘L’appendifiabe’ (Nadia Camandona editore), ‘Tutto in una notte’ (Libro/mania), ‘Di magia e di vento’ (Antonio Tombolini editore), ‘Il gusto speziato dell’amore’ (Leggereditore) e ‘Gli occhi invisibili del destino’ (Golem edizioni). Ha fondato Upside Down Magazine assieme a un gruppo di scrittrici italiane, dove si occupa di recensioni filmiche e letterarie.
Il CSC a Venezia, tra Netflix e corti

Oltre che con i restauri, e con il corso di regia del documentario di Costanza Quatriglio alle Giornate degli autori, il Centro Sperimentale di Cinematografia sarà presente a Venezia con i lavori prodotti dalla CSC Production; e con la presentazione del nuovo numero di “Bianco e nero”, la storica rivista del CSC. Due corti di allievi del CSC, prodotti dalla CSC Production, sono stati infatti selezionati dalla Settimana Internazionale della Critica nella sezione Sic@Sic, dove la seconda sigla sta per “Short Italian Cinema”. Si tratta di Amateur, di Simone Bozzelli e di Il nostro tempo di Veronica Spedicati.
Dopo aver dedicato gli ultimi quattro numeri ad altrettanti giganti del cinema e della televisione (Andrea Camilleri, Piero Tosi, Alberto Sordi, Bernardo Bertolucci), la storica rivista “Bianco e nero” edita dal CSC e da Edizioni Sabinae e diretta dal Presidente del CSC Felice Laudadio, affronta un’avventura inedita: dedicare un numero a un fenomeno di strettissima attualità, analizzato con la consueta profondità scientifica senza il timore di sfidare le trasformazioni che, nel settore dell’audiovisivo, avvengono giorno dopo giorno, ora dopo ora. Il numero doppio 594-595, in edizione bilingue (italiano e inglese), si occuperà delle piattaforme digitali (Netflix e non solo) e del loro devastante impatto su tutta la filiera dell’audiovisivo. “Bianco e nero” verrà presentato a Venezia martedì 3 settembre, alle ore 16, nello stand dell’Istituto Luce- Cinecittà all’interno dell’hotel Excelsior.
Manuale del FilmMaker. Scrivere, produrre, distribuire di Dario Edoardo Viganò

Edito da Scholé è in libreria “Manuale del FilmMaker. Scrivere, produrre, distribuire”, un nuovo saggio di monsignor Dario Edoardo Viganò, già Prefetto della Segreteria per la Comunicazione ed oggi Assessore dello stesso dicastero. Viganò offre in queste pagine un compendio, quello del percorso di un FilmMaker che, a partire da un’idea, arriva alla realizzazione di un prodotto audiovisivo – documentario televisivo, film per le sale, la TV o le nuove piattaforme streaming, WebDoc da condividere in Rete e attraverso i social – destinato in ogni caso al pubblico del mercato globale. “Si tratta di un volume che si configura più simile a una bussola che a un libretto di istruzioni”, scrive Viganò a proposito del suo vademecum. “Se il lettore avrà compreso la complessità del percorso e potrà orientarsi all’interno dello stesso, l’obiettivo comunicativo sarà raggiunto”, spiega, non senza sottolineare il contesto di relazioni che ha favorito iniziative da lui dirette.
Come si coglie dai case history illustrati: dai documentari con Alberto Angela (tra cui Alla scoperta del Vaticano e dei Musei Vaticani, Divina Bellezza. Alla scoperta dell’arte sacra in Italia; Stanotte a San Pietro, Ulisse. Speciale Cappella Sistina) per Rai Uno, Rai.com, “la Repubblica”- Gruppo Gedi, sino ai progetti del cinema d’arte di Sky (San Pietro e le Basiliche papali di Roma, Raffaello. Il principe delle arti, Caravaggio. L’anima e il sangue, Michelangelo – Infinito) o, per il Gruppo Discovery con la serialità sui pontefici (I grandi Papi).
Insomma un’opera che consente di seguire tutto l’iter di un’opera audiovisiva: dall’idea al soggetto, alla scaletta, al trattamento, alle sceneggiature; i problemi inerenti i diritti e i legali, le prevendite, la figura del produttore, le differenti fasi pre-produzione, produzione, post-produzione, i vari comparti dalla scenografia alla fotografia, i meccanismi di finanziamento pubblico e privato, i rischi di impresa e i tempi di ritorno dell’investimento, la distribuzione e la promozione nelle sale e sulle piattaforme.