Mario Verdone, un viaggiatore fra le arti: a Mario Verdone, in occasione del centenario della sua nascita, la rivista Bianco & Nero, edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e da Edizioni Sabinae, dedica un numero speciale, un volume doppio, numero 588-589 di questa storica rivista, com’è giusto per un uomo che a Bianco e Nero e al CSC ha dedicato tempo, energie, lavoro, entusiasmo. Di Bianco e Nero Verdone è stato redattore capo, oltre ad aver scritto circa 200 saggi nel corso degli anni. Al CSC ha lavorato, con vari incarichi, dal 1941 al 1970; ed è stato successivamente membro del Cda dal 1982 al 1988.
Il numero è stato presentato martedì 10 ottobre alla Casa del Cinema con una serie di proiezioni di alcuni suoi film e di interventi da parte di studiosi e amici che l’hanno conosciuto, frequentato, studiato, Carlo e Luca, i figli registi. La rivista è diretta da Mariapia Comand, il numero speciale è stato curato da Andrea Mariani e Simone Venturini. Contiene saggi e interventi di Carlo Verdone, Luca Verdone, Daniele Luchetti, Alfredo Baldi, Fernando Birri, Eusebio Ciccotti, Laura Pompei, Wanda Strauven, Simone Dotto, Giovanni Grasso, Massimo Locatelli, Tomaso Subini, Ivelise Perniola. Il lettore troverà nel numero anche una serie di fotografie inedite e di documenti preziosi, come una lettera di Federico Fellini e un messaggio autografo di Cesare Zavattini: tutti materiali provenienti dal Fondo Verdone e messi a disposizione dagli eredi. Ulteriori info nel sito internet: www.fondazionecsc.it
Il Capitale Umano a cura di Bruno Zambardino, prefazione Nicola Borrelli direttore generale Cinema, realizzazione A.S. For CINEMA con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema: il report presenta una ricognizione delle professionalità nel cinema e nell’audiovisivo, indagandone l’evoluzione nelle diverse componenti. L’industria audiovisiva si presenta oggi come un’attività integrata, non limitata al cinema e alla televisione, coinvolgendo altri settori produttivi, dall’industria musicale all’editoria, dall’industria del gaming al merchandising. Questa complessità richiede, dunque, professionalità diverse e nuove competenze.
Il report sarà al centro del convegno organizzato il 27 ottobre da Fondazione Cinema per Roma nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, con il sostegno del MISE – Ministero per lo Sviluppo Economico e di ITA- ICE Italian Trade Agency, e con la partecipazione di istituzioni, associazioni, professionisti e protagonisti del settore. L’incontro verrà introdotto da una relazione dello stesso autore. Il Convegno si svilupperà attorno alle prospettive di sviluppo e di evoluzione professionale dell’industria cinematografica e audiovisiva, e alla necessaria articolazione di nuovi percorsi formativi, soprattutto rivolti ai giovani, e vedrà il contributo di ANICA, APT e Istituto Luce Cinecittà. Il nuovo assetto di Cinecittà, con il rilancio degli Studios, l’apertura del MIAC (Museo del Cinema e dell’Audiovisivo), e il progetto di laboratori e workshop specificatamente dedicati alla formazione di nuove professionalità è uno degli elementi significativi delle nuove prospettive dell’intero settore, che non a caso assegna proprio al Lazio, insieme alla Lombardia, il primato nell’occupazione. Il convegno si occuperà, inoltre, delle novità legate alla nuova legge Cinema e Audiovisivo e delle sue possibili ricadute occupazionali, del ruolo strategico rappresentato dalle Film Commission per attrarre risorse e promuovere la straordinaria specificità territoriale italiana. Ad arricchire la giornata, infine, le testimonianze di grandi eccellenze italiane nel mondo e di protagonisti di prestigio del made in Italy nel cinema, riconosciuti a livello internazionale. Ulteriori info nel sito internet: www.romacinemafest.it