Il Cinema italiano di Ieri e di Domani: i dati 2016 ed i decreti attuativi della Legge Cinema e Audiovisivo 220/2016. Lo Stato di attuazione
Qui di seguito i dati del Cinema e dell’Audiovisivo italiano 2016 e lo Status dei decreti attuativi della nuova Legge Cinema e Audiovisivo 220/2016 a cura della Dg Cinema. Le slides dei dati annuali e dello status decreti sono state presentate all’Hotel Excelsior presso l’Italian Pavilion il 4 settembre u.s.durante la 74.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia. Franceschini: sostanzialmente completata l’attuazione della nuova Legge Cinema entro settembre gli ultimi due decreti attuativi. A breve i Bandi.
I documenti sono visibili alla voce Comunicazione – Convegni e Pubblicazioni del sito istituzionale. Ulteriori info nel sito internet del MiBACT: www.beniculturali.it
DGCinema – MiBACT, sostegno economico al Cinema Italiano
Dati 2016 sui contributi diretti e sui crediti di imposta a favore delle attività cinematografiche: i dati esposti illustrano il dettaglio dei contributi diretti deliberati e dei crediti d’imposta utilizzati nell’ultimo quinquennio, 2012-2016, aggregati per linea di sostegno. Nella tabella 1, il sostegno diretto deliberato è articolato in contributi per la produzione di opere ancora in fase progettuale e di opere già completate, in contributi alla distribuzione e alla esportazione cinematografica, in contributi alle sale cinematografiche, in contributi alla promozione e in contributi agli enti di settore vigilati dalla DG Cinema. Il sostegno indiretto, riepilogato nella tabella 2, si compone di varie tipologie di credito di imposta, la cui quota maggiore è assorbita dalle misure introdotte dalla legge n. 244 del 24 dicembre 2007, destinate alla produzione di film nazionali e di film stranieri girati in Italia, agli investitori esterni al settore che apportano capitali nella produzione di opere nazionali, alla distribuzione cinematografica e alla digitalizzazione delle sale e, a partire dal 2015, anche alla produzione di audiovisivi destinati alla televisione o al web. Il tax credit per l’audiovisivo è destinato alla produzione di opere italiane realizzate da produttori indipendenti o opere straniere realizzate da produttori esecutivi italiani sul territorio nazionale. Rientra tra i sostegni indiretti anche il credito d’imposta destinato agli esercenti, previsto dall’art. 20 del Decreto legislativo n. 60 del 26 febbraio 1999. I dati sui crediti d’imposta sono forniti dall’Agenzia delle Entrate e si riferiscono all’effettivo utilizzo del credito da parte dei beneficiari. L’andamento dell’intervento pubblico nel quinquennio è rappresentato nella figura 1 in cui si evidenzia la crescita progressiva dell’ammontare complessivo dei sostegni fino al 2015 con un successivo calo nel 2016 a 255 milioni di euro rispetto ai 266 dell’anno precedente. Osservando i dati parziali delle due macro categorie di intervento, nel 2016, la riduzione si è concentrata solo nell’ambito del sostegno diretto che, dopo il picco del 2015 è tornato nella media degli anni precedenti. L’ammontare di risorse utilizzate, invece, nella macro categoria dei crediti d’imposta ha continuato il trend crescente del quinquennio con un leggero incremento nel valore totale di sgravi fiscali usufruiti dai beneficiari.
Il documento è visibile alla voce Comunicazione – Convegni e Pubblicazioni del sito istituzionale.
D.M. Riparto Fondo Cinema e Audiovisivo Anno 2017
Qui di seguito il D.M. del 13/07/2017 “Riparto del Fondo per lo Sviluppo degli investimenti nel Cinema e nell’Audiovisivo” per l’anno 2017. Il documento è visibile alla voce Normativa – Normativa Statale – Nuova Legge Cinema e Audiovisivo
Franceschini: presto risorse annuali per i Cinema negli ospedali
Venezia, Franceschini: 3 milioni di euro all’anno per i Cinema negli ospedali. Ai Cinema ospedalieri il 10% dei fondi per il recupero delle sale cinematografiche. Il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini:
“Abbiamo appena approvato la legge cinema – ha dichiarato il Ministro – che prevede un fondo annuo di 30 milioni di euro destinato al recupero delle sale cinematografiche. Ho appena firmato il decreto attuativo del provvedimento, ma farò immediatamente una modifica affinché fino al 10 per cento di tali risorse vada ogni anno alla costruzione di sale cinematografiche all’interno degli ospedali”.
Qui di seguito il comunicato stampa