A due anni di distanza dalla scomparsa del musicista, arriva nei cinema italiani Pino Daniele – Il Tempo Resterà, un viaggio attraverso la musica, i concerti e la vita del grande artista partenopeo con una straordinaria serie di immagini – molte delle quali mai mostrate finora -, testimonianze e performance musicali. Il docu-film di interesse culturale, diretto da Giorgio Verdelli, è una produzione Sudovest con Rai Cinema e sarà distribuito in esclusiva da Nexo Digital solo da lunedì 20, 21 e 22 marzo come evento cinematografico pensato per offrire ai fan di Pino Daniele l’opportunità di ritrovarne sul grande schermo la musica e il percorso artistico dagli anni ’70 agli ultimi concerti. Molto del materiale utilizzato per comporre Pino Daniele – Il Tempo Resterà è assolutamente inedito ed è stato selezionato appositamente dal regista Giorgio Verdelli attraverso una lunga e paziente ricerca – e la consulenza del figlio di Pino Daniele, Alessandro, che è stato per gli ultimi 15 anni stretto collaboratore artistico del padre – che ha permesso che la voce narrante del film fosse quella dello stesso Pino Daniele, supportato dal contributo di Claudio Amendola.
Nel film si intersecano immagini di repertorio, testimonianze e contributi. Accanto a Joe Amoruso, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo, i musicisti della storica band di “Vaimò” con cui Pino Daniele si riunì nel 2008, troviamo tra gli altri Renzo Arbore, Stefano Bollani, Ezio Bosso, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Eric Clapton, Clementino, Roberto Colella, Gaetano Daniele, Enzo Decaro, Maurizio De Giovanni, Francesco De Gregori, Giorgia, Enzo Gragnaniello, Peppe Lanzetta, Maldestro, Fiorella Mannoia, Al di Meola, Phil Manzanera, Pat Metheny, Eros Ramazzotti, Massimo Ranieri, Ron, Vasco Rossi, Sandro Ruotolo, Giuliano Sangiorgi, Daniele Sanzone, Lina Sastri, Alessandro Siani, Corrado Sfogli, Massimo Troisi e Fausta Vetere. “Il Tempo Resterà non è la biografia di Pino Daniele, ma per certi versi gli assomiglia molto” spiega il regista, Giorgio Verdelli. “Mi sono fatto guidare dalle canzoni e dalle frasi di Pino che sono diventate il filo conduttore del film documentario. Abbiamo voluto fare un percorso emozionale e siamo letteralmente saliti su un autobus (ribattezzato Vaimò, come il tour del 1981) che ci ha riportato nei luoghi della Napoli di Pino Daniele, per raccontare la sua idea di musica in movimento perenne, come la società di quegli anni che lui ha interpretato con una cifra innovativa e inimitabile”. Il docu – film è stato riconosciuto film di interesse culturale nazionale e indicato come Progetto Speciale dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, con il Patrocinio di Siae. Sarà presentato in anteprima al Teatro San Carlo di Napoli il 19 marzo, giorno del compleanno di Pino Daniele, con il supporto della Regione Campania. Le riprese sono state realizzate grazie alla collaborazione del Comune di Napoli. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.nexodigital.it/pino-daniele-il-tempo-restera Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube
In sala da giovedì 23 marzo Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi film di interesse culturale prodotto da Paco Cinematografica S.r.l., Noe Art Producciones in collaborazione con Rai Cinema : Sandro ha poco più di vent’anni, è gentile, a volte insicuro e il suo sogno segreto è diventare uno scrittore. Luciano invece è coraggioso e brillante, ma con un misterioso lato oscuro.
S’incontrano tra i tavoli di un ristorante dove lavorano entrambi come camerieri.
Come tanti loro coetanei, Sandro e Luciano sentono che la loro vita in Italia non ha alcuna prospettiva. Si scelgono istintivamente e decidono, presi da un’euforica incoscienza, di cercare un futuro per loro a Cuba, la nuova frontiera della speranza dove tutto può ancora accadere. Il progetto è quello di aprire un ristorante italiano che offra ai clienti il wi-fi – ancora raro sull’isola- grazie alle nuove ma limitate concessioni governative. Con Nora, la strana ragazza che li aspetta all’Avana come un destino, scopriranno che esiste anche un modo glorioso di perdersi, che darà un senso profondo alla fatalità che li ha fatti incontrare. Attraverso scelte pericolose, violente, incontri necessari e addii pieni di silenzio, “Non è un Paese per Giovani” racconta la tenacia e la bellezza di una generazione che anche se privata di un luogo dove diventare grandi non si lascia spegnere. Con Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo,Sara Serraiocco, Sergio Rubini, Nino Frassica. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.01distribution.it
In sala da giovedì 23 marzo anche la commedia sentimentale di interesse culturale realizzata con il contributo della direzione generale Cinema Slam – Tutto per una ragazza tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby e prodotto da Indigo Film in collaborazione con Rai Cinema: Samuele ha sedici anni e una grande passione per lo skateboard. Passa le sue giornate con gli amici tra salti, evoluzioni e cadute, e coltiva un’amicizia tutta immaginaria con il suo eroe, Tony Hawk, il più grande skater di tutti i tempi. Sam vorrebbe andare all’università, viaggiare, magari vivere in California. Vorrebbe soprattutto essere il primo della sua famiglia a non inciampare nell’errore di diventare genitore a sedici anni, come è capitato a sua mamma e a sua nonna. È però difficile sfuggire al singolare destino della sua famiglia specie quando incontra Alice, lei è meravigliosa e sembra rappresentare tutto ciò che desidera… Con Ludovico Tersigni, Barbara Ramella, Jasmine Trinca, Luca Marinelli, Fiorenza Tessari,Pietro Ragusa,Filippo Gattuso. Il film verrà distribuito nei 189 paesi serviti da Netflix dal 15 aprile. Ulteriori informazioni nel sito internet:www.universalpictures.it
In sala da mercoledì 29 marzo il documentario di interesse culturale Assalto al cielo di Francesco Munzi. Costruito esclusivamente con materiale documentario di archivio, il film racconta la parabola di quei ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari negli anni compresi tra il 1967 e il 1977 e che tra slanci e sogni, ma anche violenze e delitti, inseguirono l’idea della rivoluzione, tentando l’Assalto al Cielo. Diviso in tre movimenti come fosse una partitura musicale, il film esprime il sentimento che oggi conserviamo di quegli anni, mescolando nelle scelte del materiale e di montaggio, memoria personale, storia, spunti di riflessione e desiderio di trasfigurazione.
I materiali d’archivio presenti nel documentario sono tratti da: Archivio storico Istituto Luce Cinecittà, Rai Teche, Associazione Alberto Grifi, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Cineteca di Bologna. Montaggio di Giuseppe Trepiccione. Fuori Concorso alla 73.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e prodotto da Istituto Luce in collaborazione con Rai Cinema. Menzione Speciale ai Nastri Doc 2017. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.cinecitta.com
In sala da giovedì 30 marzo Classe Zeta di Guido Chiesa, film di interesse culturale prodotto da Colorado Film in collaborazione con Medusa Film. Primo giorno dell’ultimo anno per gli studenti di un liceo scientifico, ma a scuola c’è una novità: alcuni ragazzi sono stati spostati dalle rispettive classi in una sezione creata appositamente per loro, la sezione H. Gli studenti della sezione H non sono stati scelti a caso, sono infatti elementi notoriamente problematici, troppo esuberanti e svogliati. Tra loro c’è Ricky (Enrico Oetiker) che è sveglio e non perde occasione per fare irritanti scherzi che poi condivide sul suo canale Youtube, Stella (Greta Menchi) il cui unico interesse è il suo look e Viola (Alice Pagani) intelligente ma sempre in guerra con il mondo. Per i ragazzi la vita nella nuova sezione è una pacchia, i professori sembrano aver perso con loro ogni speranza e non provano nemmeno più a farli studiare.
L’unico professore che si presenta alla classe con sincero entusiasmo e pronto a vivere il suo ruolo da supplente come una sfida importante è Marco Andreoli (Andrea Pisani) il prof d’italiano che ha come modello di riferimento il Professor Keating de L’Attimo fuggente. Dopo molti tentativi per cercare di coinvolgere e appassionare i ragazzi, esasperato dal disinteresse e dalle continue umiliazioni a cui lo sottopone la classe, Andreoli abbandona il lavoro a metà anno. Prima di andarsene però, svela ai ragazzi che la creazione della sezione H è stata un’idea del Preside (Alessandro Preziosi) che aveva deciso di isolarli in una classe “ghetto”, sicuro di poter dimostrare che il rendimento delle altri classi sarebbe migliorato.
A cento giorni dall’esame di maturità, i ragazzi si accorgono di essere spacciati, non riusciranno mai a superare l’esame. Il solo modo per salvarsi è farsi aiutare dall’unica persona che credeva in loro, il professor Andreoli….
Ulteriori informazioni nel sito internet: www.medusa.it
In sala da giovedì 30 marzo anche la commedia di Max Croci La verità vi spiego sull’amore ispirata al libro omonimo di Enrica Tesio e al blog di successo TiAsmo, sulle infinite sfumature dell’Amore. La vita di Dora (Ambra Angiolini) è finita sottosopra quando il compagno Davide (Massimo Poggio) l’ha lasciata dopo sette anni di relazione e due figli: Pietro di cinque anni e Anna, di uno. Sopraffatta dalla routine bambini/lavoro, Dora si rifiuta di elaborare il lutto sentimentale, finché non arriva il momento di raccontare la verità a Pietro, il quale crede ancora che il papà sia via solo per lavoro. Dora, spronata dall’amica Sara (Carolina Crescentini), trova finalmente la forza di reagire. Il primo passo sarà riappropriarsi del proprio tempo assumendo l’insolito babysitter Simone (Edoardo Pesce), poeta-bidello e nuovo fidanzato di Sara. Tra gli altri interpreti: Giuliana De Sio, Maurizio Di Carmine e Rosalba Pippa “Arisa”. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.notoriouspictures.it