
Sono in corso le riprese di Unità mobile di soccorso, primo lungometraggio di Maria Tilli, 34 anni, attiva nel settore come sceneggiatrice e regista di documentari (tra cui La gente resta, Premio Speciale della giuria al 33° Torino Film Festival e Sembravano applausi su Marcello Fonte, candidato ai Nastri d’Argento), cortometraggi e backstage. Protagonisti di Unità mobile di soccorso Giacomo Ferrara, Andrea Lattanzi, Ivan Franek, Agnese Claisse, che per sei settimane saranno sul set in Friuli Venezia Giulia e in Abruzzo per un road movie che – in bilico tra dramma ed ironia, a volte grottesca – con sincerità racconta di quattro persone, a tratti inconsapevoli di aver intrapreso un viaggio verso i confini della vita. Il film è su soggetto di Maria Tilli e Chiara Leonardi, con sceneggiatura di Maria Tilli, Matteo Corradini, Fabrizio Franzini e prodotto da 302 Original Content con Rai Cinema. Toni (Giacomo Ferrara) e Champagnino (Andrea Lattanzi), vivono in un piccolo paese dell’Abruzzo in cui non succede mai niente. Champagnino guida l’ambulanza mentre Toni fa il soccorritore. Un giorno viene chiesto loro di trasportare in Serbia Emir (Ivan Franek), un paziente che ha bisogno di cure speciali. Con loro ci sarà anche Maria (Agnese Claisse), la figlia di Emir. Durante il viaggio Toni, Champagnino e Maria scopriranno di non conoscere tutta la verità e che la scelta di Emir sulla propria vita cambierà senz’altro anche la loro.

Iniziate a Roma le riprese della nuova serie originale Disney+ I Leoni di Sicilia, tratta dall’omonimo bestseller di Stefania Auci, le cui riprese si svolgeranno tra la capitale e la Sicilia. Dal regista Paolo Genovese, che ne è anche produttore creativo, la serie in otto episodi, scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, è prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e da Raffaella Leone e Marco Belardi per Lotus Production. I Leoni di Sicilia è l’avvincente storia della famiglia Florio. I fratelli Paolo e Ignazio sono due piccoli commercianti di spezie fuggiti da una Calabria ancorata al passato e in cerca di riscatto sociale. In Sicilia s’inventano un futuro, dove a partire da una bottega malmessa danno vita a un’attività florida che il giovane figlio di Paolo, Vincenzo, con le sue idee rivoluzionarie, trasformerà poi in un impero. Tuttavia, a travolgere la vita di Vincenzo, e quella di tutta la famiglia, è l’arrivo dirompente di Giulia, una donna forte e intelligente, in contrasto con le rigide regole della società del tempo. I Leoni di Sicilia è un’epopea fatta di amore, famiglia, successi, guerre e rivoluzioni, che si svolge nella Sicilia dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia del 1861. La serie è interpretata da Michele Riondino nel ruolo di Vincenzo Florio, Miriam Leone in quello di Giulia Portalupi, Donatella Finocchiaro in quello di Giuseppina, Vinicio Marchioni nei panni di Paolo Florio, Eduardo Scarpetta nel ruolo di Ignazio Florio (figlio di Vincenzo), Paolo Briguglia in quello di Ignazio Florio, Ester Pantano nel ruolo di Giuseppina giovane e Adele Cammarata in quello di Giovanna D’Ondes.

Si gira interamente in Puglia, in particolare a Lecce e nel basso Salento, il film di Pietro Malegori intitolato Shukran e ambientato nella Siria devastata dalla guerra. Il protagonista è l’attore iraniano Shahab Hosseini, migliore attore nel 2011 a Berlino per Una Separazione e nel 2016 a Cannes per Il Cliente, entrambepellicole premiate con l’Oscar per migliore film in lingua straniera. Nel cast, tra gli altri, Camelia Jordana, Antonio Folletto, Slimane Dazi. La fotografia è firmata da Tommaso Fiorilli. Vari i set scelti per le riprese: oltre a Lecce e la struttura anni Ottanta dell’hotel Cristal, si gira presso l’ospedale di Campi Salentina, in alcune cave tra San Pietro in Lama, Nardò, Gallipoli e la cava della Mater Grazia ad Alezio, alle gravine di Ginosa e presso il Campo 65 di Altamura, che fu istituito nel 1942 per accogliere circa 12mila prigionieri e che nel 1943 divenne un campo di addestramento per partigiani jugoslavi. Il film è prodotto da Addictive Ideas, Rosebud Entertainment Pictures con la produzione esecutiva di Scirocco Films. La trama è ispirata al romanzo di Giovanni Terzi, che racconta la storia di un cardiochirurgo che deve operare urgentemente un bambino ma entra in crisi quando scopre che il suo paziente è figlio del terrorista responsabile della morte di suo fratello. L’evento cambierà per sempre la sua vita. (di Carmen Diotaiuti)