
In sala dall’8 ottobre Lasciami Andare di Stefano Mordini, già sul terzo gradino del podio del box office, prodotto da Picomedia, Warner Bros. Ent. Italia con il contributo della DGCA – Direzione generale Cinema e audiovisivo e film di chiusura, Fuori Concorso della Mostra del Cinema di Venezia 2020 : Marco (Stefano Accorsi) e Anita (Serena Rossi) scoprono di aspettare un figlio. Finalmente un raggio di luce nella vita di Marco, messa duramente alla prova dal dolore per la scomparsa di Leo, il suo primogenito avuto con la prima moglie Clara (Maya Sansa). Improvvisamente però, nella vita di Marco e della sua ex moglie, irrompe Perla (Valeria Golino), la nuova proprietaria della casa dove la coppia abitava fino al tragico incidente. La misteriosa donna sostiene di sentire costantemente una strana presenza e la voce di un bambino che tormenta sia lei che suo figlio.
Marco si ritrova così combattuto tra i legami del passato e un futuro ancora da scrivere. Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube. Ulteriori info nel sito internet: www.warnerbros.it
In sala dall’8 ottobre 2020 anche l’opera prima di Davide Del Degan, Paradise, Una Nuova Vita realizzata con il contributo della Direzione generale Cinema: Calogero è un testimone di giustizia sotto protezione. Lui, siciliano, viene mandato al nord, all’estremo nord, in montagna. Una serie di eventi mettono in discussione la sua decisione di fare la cosa giusta, finché per uno scherzo del destino anche il “killer “ contro cui aveva testimoniato, finisce nella stessa località. Lo stupore nell’incontrarsi e gli equivoci, scriveranno un finale inaspettato. Paradise ha uno stile tragicomico. Alterna scene serie e inquietanti, ad altre di assoluta leggerezza, con un ritmo alternato tra il serio e la commedia, lasciando apparentemente in sospeso situazioni che troveranno, alla fine, una soluzione. La tematica, delicata e controversa, affronta la vita dei testimoni di giustizia, che finiscono sotto protezione da parte dello Stato e che spesso si ritrovano in una realtà ben diversa da quella prospettata. Note di Regia: Lo stile è volutamente tragicomico, e attinge dalla lezione del cinema di genere e d’autore, dove la scuola di partenza è la commedia all’italiana, che utilizza una fisicità e un umorismo talvolta grotteschi per dare risalto alla tragica vita dei personaggi. L’intento è quello di concentrare lo sguardo sui protagonisti, di liberarli da ideologie e missioni sociali per fare emergere tutti i contrasti che li contraddistinguono. Una coproduzione Italia Slovenia di Pilgrim Film, A-Atalanta, Rai Cinema, con il sostegno di Slovenian Film Center, FS Viba Film, Regione Lazio, Fondo audiovisivo FVG, Friuli Venezia Giulia Film Commission. Nel cast: Vincenzo Nemolato, Giovanni Calcagno, Katarina Cas, Selene Caramazza, Branko Završan, Claudio Castrogiovanni, Domenico Centamore, Lorenzo Acquaviva, Andrea Pennacchi, Claudio Vasile Cozzo. Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube. Ulteriori info nel sito internet: www.fandango.it
In sala dal 16 ottobre Trash film d’animazione e opera prima ambientalista di Francesco Dafano e Luca Della Grotta realizzata con il contributo della DGCA ed evento di apertura di Alice nella città 2020: Scatole, bottiglie, latte. Rifiuti. Abbandonati in strada, nei mercati, sotto i ponti. Ignorati da chiunque. Inerti. Finché non cala la notte… Slim è una scatola di cartone rovinata. Vive in un mercato, con il suo amico Bubbles – una bottiglia da bibita gassata – e altri compagni. Sopravvive nascondendosi dai Risucchiatori, macchine aspiratutto addette alla pulizia. Slim è rassegnato, non crede più in nulla, neanche alla leggenda della Piramide Magica, un luogo mitico in cui è possibile per i rifiuti avere una seconda possibilità, rinascere ed essere ancora dei Portatori utili a se stessi e agli altri, fino a quando un imprevisto cambierà il suo destino. Note di Regia: Il tema portante del racconto è la creazione del proprio destino senza mai arrendersi alla sorte avversa, per ottenere una seconda possibilità, quando si è anche disposti a rifiutarla senza rimpianti. Quello che ci ha convinto immediatamente è il punto di vista da cui un tema così complesso è trattato: i rifiuti. Nell’universo che raccontiamo sono proprio i contenitori di cartone, plastica o vetro ad essere i nostri protagonisti, i nostri eroi. Sono loro a prendere vita in questo mondo notturno, lontano da occhi umani. La loro seconda occasione è identificata con il concetto di riciclo, riutilizzo. Visto dai protagonisti quasi come una chimera, e allo stesso tempo massima aspirazione, per dei contenitori che non vogliono altro se non tornare ad essere utili, “portatori”. Una storia di questo tipo non poteva che svolgersi in una grande città, con le sue luci calde e i suoi neon. Una città immensa per degli oggetti alti pochi centimetri. Un luogo dove la strada, oltre ad essere un ambiente fisico, diventa un simbolo di viaggio, rendendo la storia un’avventura “on the road”. La narrazione si muove su due registri, uno volto a rendere il prodotto comprensibile e avvincente per un pubblico di bassa età; l’altro, attraverso le tematiche trattate e lo stile adottato, punta a conquistare un pubblico più maturo. Proprio lo stile è parte integrante del racconto. Si utilizza una tecnica di messa in scena mista, sfruttando ambienti reali e integrando successivamente i personaggi in CGI computer-generated imagery. Tutto viene vissuto ad altezza dei protagonisti, per immergere lo spettatore nel mondo rappresentato. Una fotografia realistica vivifica l’azione, dà risalto al mondo metropolitano e permette di esaltare i momenti epici della storia. Il racconto non è mai retorico o didascalico. Tutto viene suggerito, in maniera chiara, ma mai reso stucchevolmente palese. La personalità dei nostri piccoli eroi è complessa, così come la loro evoluzione. Gesti e azioni semplici racchiudono scelte sofferte, che coinvolgono tutti noi. Sono proprio questi piccoli esseri, con le loro avventure e disavventure a chiarirci qual è la scelta migliore da fare. Per loro stessi e per noi. Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube. Ulteriori info nel sito internet: Notorius Pictures [Italia]
In sala dal 22 ottobre 2020 I Predatori di Pietro Castellitto opera prima realizzata con il contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Premio per la Migliore Sceneggiatura nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2020: È mattina presto, il mare di Ostia è calmo. Un uomo bussa a casa di una signora: le venderà un orologio. È sempre mattina presto quando, qualche giorno dopo, un giovane assistente di filosofia verrà lasciato fuori dal gruppo scelto per la riesumazione del corpo di Nietzsche. Due torti subiti. Due famiglie apparentemente incompatibili: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla, Roma. Un banale incidente farà collidere quei due poli. E la follia di un ragazzo di 25 anni scoprirà le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti Predatori. Note di Regia: Questo è un film corale, ma i personaggi non lo sanno. Ognuno di loro è solo, perso in quel tratto di vita in cui nessuno sembra capirti e vorresti che tutto andasse dall’altra parte. Invertire il corso per vivere la propria speranza: è questa la loro battaglia. D’altronde, essere felici è un mestiere difficile. A volte, un mestiere da “predatori”. In Federico ho catalizzato un sentimento di alienazione, un carico di frustrazione enorme, che nasce dalla differenza che c’è tra quello che sei e quello che gli altri pensano tu sia. Un carico inquietante che può portare a gesti estremi. A me, fortunatamente, ha fatto scrivere un film. Questo. Nel cast: Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Pietro Castellitto, Giorgio Montanini, Dario Cassini, Anita Caprioli, Marzia Ubaldi, Antonio Gerardi, Nando Paone, Vinicio Marchioni, Claudio Camilli, Liliana Fiorelli, Renato Marchetti, Giulia Petrini, Francesco Borghese. Ulteriori info nel sito internert: www.01distribution.it. Il video promozionale nel canale Cinemamibac. Il film è presente anche nel programma di Alice nella città 2020 nella sezione Sintonie
In sala dal 22 ottobre, dopo l’ottima accoglienza al Festival di Berlino, l’opera prima di Chiara Bellosi una coproduzione Italia/Svizzera prodotta da Tempesta, Cinédokké, Rai Cinema, RSI Radiotelevisione svizzera con il sostegno di DFI Ufficio Federale della Cultura, Film Commission Torino Piemonte con il contributo della DGCA. Distribuito da Istituto Luce Cinecittà. L’anteprima italiana del film sarà ospitata il 16 ottobre da Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma: il film racconta di una giornata di ordinaria giustizia in un grande tribunale italiano. Al centro, nel cuore del palazzo, c’è un’udienza: sul banco degli imputati un giovane rapinatore e il benzinaio che, appena derubato, ha reagito, sparato e ucciso l’altro, giovanissimo, complice. C’è il rituale, c’è un linguaggio, ci sono le toghe. Gli interrogatori, le prove, i testimoni. Ma noi vediamo anche (o soprattutto?) quello che sta fuori: i corridoi, gli uffici, il via vai feriale del tribunale, il rumore, il disordine. Le famiglie degli imputati e delle vittime, fuori, in attesa. Nel cast: Daphne Scoccia, Bianca Leonardi, Sarah Short, Nicola Rignanese, Giovanni Anzaldo, Andrea Lattanzi, Roberto Sbaratto, Simone Moretto, Margherita Coldesina, Michele Franco, Marco Rosafio, Cinzia Morandi, Debora Benincasa. Il trailer ufficiale nel canale youtube di Istituto Luce Cinecittà
La vita di Bruno Salvati è in una fase di stallo. I suoi film non hanno mai avuto successo e il suo produttore fatica a mettere in piedi il prossimo progetto. Sua moglie Anna, dalla quale si è recentemente separato, sembra già avere qualcun altro accanto. E per i figli Adele e Tito, Bruno non riesce a essere il padre presente e affidabile che vorrebbe. Un giorno Bruno scopre di avere una forma di leucemia. Si affida immediatamente a un’ematologa competente e tenace, che lo accompagna in quello che sarà un vero e proprio percorso a ostacoli verso la guarigione. Il primo obiettivo è trovare un donatore di cellule staminali compatibile: dopo alcuni tentativi falliti, Bruno comincia ad avere seriamente paura, Cosa sarà di lui?
Suo padre Umberto, rivelandogli un segreto del suo passato, accende in tutti una nuova speranza. Con Kim Rossi Stuart, Lorenza Indovina, Barbara Ronchi, Giuseppe Pambieri, Raffaella Lebboroni, Nicola Nocella, Fotinì Peluso, Tancredi Galli, Elettra Mallaby, Stefano Rossi Giordani, Ninni Bruschetta. In sala dal 24 ottobre, film di chiusura della Festa del Cinema di Roma 2020. Ulteriori info nel sito internet: www.visiondistribution.it. Il video promozionale nel canale Cinemamibac