Un western in piena regola ambientato nella Gallura di metà Ottocento e recitato in lingua sarda (con indispensabili sottotitoli). Stiamo parlando dell’opera prima di Matteo Fresi, Il muto di Gallura, prodotta da Domenico Procacci con Rai Cinema e Fondazione Sardegna Film Commission, distribuita da Fandango dal 31 marzo. Ispirato a un romanzo del 1884, scritto da Enrico Costa sulla scorta di una storia vera divenuta leggendaria, racconta la faida tra due famiglie, i Vasa e i Mamia, che lasciò sul campo 70 vittime in meno di una decina d’anni, tra cui anche donne e bambini, senza esclusione di colpi e slealtà e sotto gli occhi del parroco – l’unico Protagonista di questa vicenda romanzesca è Bastiano Tansu (Andrea Arcangeli), sordomuto dalla nascita, marchiato come frutto del demonio in quella cultura arcaica, emarginato dalla gente del villaggio, infine temuto da tutti per la sua mira invincibile, il “muto di Gallura”, appunto. Dopo l’uccisione di suo fratello, il ragazzo, fino ad allora isolato e considerato vittima di un sortilegio, imbraccia il fucile e semina la morte. Se ne separerà solo per amore, un amore contrastato verso una giovane contadina (Syama Rayner). Ma lo stigma di creatura del demonio lo perseguita ovunque e non sarà facile poter raggiungere la vagheggiata Corsica, terra di libertà. in grado di interferire in qualche modo – e delle guardie piemontesi, del tutto impotenti. Nel cast anche Marco Bullitta, Giovanni Carroni, Aldo Ottobrino, Fulvio Accogli, Nicola Pannelli, Andrea Carroni, Fiorenzo Mattu. Ulteriori info nel sito internet: www.news.cinecitta.com Qui di seguito il video promozionale
Gli YouNuts!, nome d’arte di Antonio Usbergo e Niccolò Celaia, registi di …Altrimenti ci arrabbiamo!, omaggio al cult del 1974, nelle sale dal 23 marzo con Lucky Red. I protagonisti di questa commedia, che gioca sugli elementi anche narrativi alla base di quel film, come inseguimenti rocamboleschi, scazzottate, scorpacciate di birra e salsiccia, sono Edoardo Pesce e Alessandro Roia, ossia Carezza e Sorriso, che fisicamente ricordano (volutamente) Spencer e Hill. Cresciuti come fratelli, ma allontanatisi da anni a causa di un litigio, devono mettere da parte antichi rancori e diversità caratteriali per ciò che hanno di più a cuore: la mitica automobile Dune Buggy, che gli è stata sottratta dall’avido Torsillo, ossia Christian De Sica, uno speculatore edilizio senza scrupoli alle prese con un figlio meno brillante di lui (Francesco Bruni). Aiutati da Miriam (Alessandra Mastronardi), che gestisce un circo, i due faranno di tutto per riconquistare la loro amata “cariola”. Ulteriori info nel sito internet: www.news.cinecitta.com. Qui di seguito il video promozionale
Dal 25 marzo arriva in esclusiva su RaiPlay Cabala, progetto nato dall’incontro tra Rai Fiction, Cattleya e Premio Solinas, vincitore della seconda edizione del Premio Solinas “Experimenta Serie”. Cabala, una serie antologica di genere fantasy-urbano scritta da Francesco Toto, ha un concept innovativo, fatto da e per giovani, che affonda nel loro mondo e nelle tematiche a loro più affini, osservate con occhio attento e senza giudizio: un progetto che rimarca con forza la volontà di investire sui nuovi talenti, affiancandoli ad affermate professionalità affinché possano esprimere al meglio il proprio potenziale creativo. Cabala è una raccolta di storie ai confini della realtà, in cui ogni episodio racconta le vicissitudini di protagonisti che si trovano costretti a relazionarsi con fatti assolutamente indimostrabili e a raggiungere le estreme conseguenze di quello in cui decidono di credere. Nella puntata pilota, Le Vergini del fuoco, due giovani vestali, durante le notti di luna piena, hanno il compito di mantenere viva la Fiamma della Vita e di arrivare vergini fino al compimento del loro sedicesimo anno di età. Ma conciliare questi voti con una normale vita da liceali è un’impresa ardua. Le Vergini del fuoco è diretto da Giulia Gandini – già autrice del cortometraggio My Time che è stato selezionato nella long list agli Academy Awards 2020 e regista della seconda unità della serie Sky Extinction – e interpretata da un cast di talentuose attrici, come Mihaela Dorlan, Gea Dall’Orto, Ludovica Ciaschetti, Camillo Pardi e Stefania Rocca, che impreziosisce il racconto con una partecipazione speciale.
