Tra i film prodotti con il contributo Mic – Direzione Cinema

Piove, il nuovo horror italiano di Paolo Strippoli
Reduce dal grande successo ottenuto con A Classic Horror Story, prodotto da Netflix e ormai considerato un cult movie, il giovane regista Paolo Strippoli prosegue il suo cammino nel cinema di genere, debuttando nelle sale italiane con Piove.
Parliamo di una pellicola horror che, nel contempo, si concentra sul dramma vissuto dalla famiglia Morel, composta da un padre che ha perso la moglie e che si ritrova a dover crescere una bambina e un adolescente irrequieto con cui non riesce più a comunicare e a recuperare il rapporto.
A complicare i rapporti già inclinati della famiglia, sarà un evento singolare: ogni volta che piove, dai condotti e dai tombini fuoriesce una densa melma grigiastra che rilascia un vapore misterioso in grado di trasformare il comportamento di chi lo esala. Chiunque si ritrovi a respirarlo, infatti, dovrà fare i conti con ciò che più reprime, con la propria rabbia e i propri istinti più oscuri.
Teatro degli strani avvenimenti è la città di Roma che in Piove appare costantemente in tensione, come se fosse sempre sul punto di esplodere. Tensione che, come dice il regista, si può ritrovare facilmente nella rabbia e nel nervosismo provato nel quotidiano dalla gente che la vive freneticamente.
Sebbene ai film di genere, in Italia, non venga ancora data la giusta importanza, questa pellicola colta, ricercata e ricca di morale si fa strada elevando il genere stesso dell’orrore e spostandolo da quella visione di narrazione di serie B.
Marco D’amore alla scoperta di miti e leggende nel docufilm Napoli magica.
Marco D’Amore, reduce dall’ultima stagione di Gomorra, con Napoli Magica si è voluto cimentare in un docufilm sulla città di Napoli interrogandosi sul perché venga ritenuta “magica” e raccontando le tradizioni, le leggende e i misteri più oscuri che la riguardano.
Il regista inizia questo viaggio per le strade della sua amata città partenopea che, nel corso del suo documentario, assume forme e contorni nuovi, suscitando sentimenti contrastanti. Protagonista indiscussa sarà ovviamente Napoli, perlustrata in lungo e in largo, soprattutto nei Quartieri Spagnoli, nel Rione Sanità e in tutti quei vicoli in cui D’Amore si perderà alla ricerca della Napoli magica.
Altro protagonista importante sono gli occhi della gente che la abita. I napoletani, protagonisti di questo docufilm, parleranno delle mille declinazioni misteriose della loro terra, in particolare dei miti più antichi e intriganti, ma anche del rapporto che la città stessa ha con la magia e il sovrannaturale.
Il film Sky Original, in anteprima alla 40° edizione del Torino Film Festival nella sezione Fuori Concorso, sarà nelle sale cinematografiche italiane come evento speciale il 5, 6 e 7 dicembre, distribuito da Vision Distribution.
L’ostilità del mondo attraverso gli occhi di EO, di Jerzy Skolimowski
Il film EO di Jerzy Skolimowski è stato presentato in concorso al 75° Festival di Cannes, vincendo il premio della giuria.
Eo è un asino ed è il protagonista della storia. Non a caso, “Eo” letto “ih-oh” è proprio il verso che fa l’asino.
Inizialmente, l’asino lavora in un circo assieme a una ragazza. Di colpo, però, il circo viene chiuso e gli animali liberati, così Eo è costretto ad abbandonare la sua padroncina, ritrovandosi a girovagare da solo per mezza Europa.
Il film ci accompagna in questo suo viaggio, facendoci vivere, attraverso i suoi occhi, la sua triste esistenza, quella di un animale respinto dal mondo che vive in un universo dove prevale l’ingiustizia e la violenza. È la storia di un’impossibile convivenza con un mondo ostile. Tema ricorrente nei film di Skolimowski quello degli emarginati e dei dimenticati dalla società.
Al centro di quest’opera ci sono gli occhi malinconici di EO. Skolimowski sottolinea lo sguardo dell’innocenza dell’asino, mostra frammenti di soggettive alternando i dettagli sull’occhio, fa sentire il suo respiro, la fatica dopo la corsa e addirittura il suo pianto. L’asino è caratterizzato da un’umanità tale da mettere in ombra i personaggi umani. Si tratta comunque di una sfida ben riuscita sia tecnicamente che visivamente.
Il film uscirà nelle sale il 22 dicembre 2022.