
Gli sceneggiatori finalisti del Premio Rodolfo Sonego hanno presentato le loro opere all’Italian Pavilion durante il festival di Venezia, dopo aver partecipato ai Barefoot Industry Days di Lago Film Fest, i finalisti del concorso organizzato in collaborazione con Scuola Holden raccontano le loro storie a una platea di esperti del settore, produttori e registi, con lo scopo di creare nuove sinergie intorno ai loro lavori, processo che li avvicinerà ulteriormente alla realizzazione del film tratto dalla sceneggiatura. L’edizione 2019 del Premio Rodolfo Sonego è iniziata per i giovani autori con l’esperienza del Summer Camp, il workshop di quattro giorni tenutosi all’interno della splendida cornice di Lago Film Fest, dove i finalisti hanno avuto la possibilità di perfezionare le loro storie anche grazie all’aiuto di 3 tutor professionisti: Chiara Laudani, Aaron Ariotti e Davide Serino. Il Premio è un progetto ideato e sviluppato dal Lago Film Fest, è intitolato al grande sceneggiatore bellunese Rodolfo Sonego, che – dopo il successo de Il seduttore (1954) ha legato indelebilmente il suo nome a quello di Alberto Sordi, per il quale ha scritto buona parte dei film. Da due anni il concorso si è arricchito della collaborazione con Scuola Holden (la scuola di scrittura fondata da Alessandro Baricco) e sarà proprio a Torino (durante il Torino Short Film Market dal 21 al 23 novembre 2019) che si terrà la tappa finale del Premio e la proclamazione del vincitore. Gli sceneggiatori finalisti sono: Daniel Coffaro – Al termine della notte; Riccardo Mastrocola – Bed Therapy; Rebecca Gatti – Colomba; Chiara Lazzaretti – Diana_Zen ha iniziato a seguirti; Alfredo Vazzoler – Figlie di nessuno; Zeno Du Ban – Gaia; Ruben Marciano – Gelsomina; Martina Funmilayo Ogunleye – Chiedi all’Oracolo; Michela Nuti, Gemma Pistis – Un (quasi) rapimento sull’A4.Il Premio Rodolfo Sonego è realizzato con il sostegno del MiBACT e il patrocinio della Regione Veneto e la collaborazione di Scuola Holden. A questo link i progetti finalisti