
Kim Rossi Stuart, Donatella Finocchiaro e Simona Malato migliori attori, Emma Dante e Daniele Luchetti registi del momento. Il verdetto dei Globi d’Oro assegnati da una giuria di più di cinquanta corrispondenti dell’Associazione della Stampa Estera in Italia: Miglior regia a Daniele Luchetti per il film Lacci, ispirato al romanzo Domenico Starnone e Miglior film a Le sorelle Macaluso, diretto da Emma Dante, che trionfa anche nella categoria Migliore attrice con la vincita ex aequo delle protagoniste Donatella Finocchiaro e Simona Malato, entrambi i film realizzati con il contributo della DGCA – MiC.
Ed è Kim Rossi Stuart a guadagnare il titolo di Migliore attore, per la sua toccante interpretazione in Cosa sarà. Nora Stassi, protagonista de L’agnello, è la Giovane promessa di questa edizione; mentre Paradise, una nuova vita, di Davide Del Degan, riceve il riconoscimento come Miglior opera prima. Migliore serie tv Speravo de morì prima su Francesco Totti, interpretata da Pietro Castellitto e disponibile su Sky; Migliore commedia L’incredibile storia dell’Isola delle Rose con Elio Germano e Matilda De Angelis su Netflix. Daniele Ciprì con Il cattivo poeta vince per la Fotografia; la statuetta per la Migliore Sceneggiatura va a Michael Zampino, Heidrun Schleef e Giampaolo Rugo per Governance; mentre la Migliore Colonna Sonora è firmata da Mattia Carratello e Stefano Ratchev con Padrenostro. Il Premio Italia nel Mondo va all’acclamato Miss Marx; Giuliano Montaldo, Premio alla Carriera mentre Renato Pozzetto con Lei mi parla ancora viene insignito del prestigioso Gran Premio della Stampa Estera. Tra i Documentari vince Veleno di Hugo Berkeley e tra i Cortometraggi La stanza più fredda di Francesco Rossi.