
Bergamo Film Meeting proporrà, durante la sua 39a edizione ma in modalità online sulla piattaforma della Cineteca di Milano, il Kino Club, una sezione gratuita composta da lungometraggi d’animazione autoriale, cortometraggi e documentari che sarà arricchita da importanti collaborazioni tra cui una selezione di lavori provenienti dall’Animafest Zagreb; la masterclass sul film The Secret of Kells con Tomm Moore e Ross Stewart – due degli autori più importanti nel panorama del cinema d’animazione contemporaneo, quest’anno in lizza agli Oscar con Wolfwalkers -, realizzata con l’European Film Factory e accessibile su europeanfilmfactory.eu/registration. I cortometraggi restaurati dalla Cineteca di Milano, di cui saranno visibili due episodi dalla serie Le avventure di Tofffsy e l’erba musicale (1974) di Pierluigi De Mas e Il principe arlecchino (1931) di Lotte Reiniger e Bambini in città (1946) di Luigi Comencini, piccolo documentario che mostra bambini e ragazzi nella Milano post Seconda Guerra Mondiale; insieme ai Cartoni animati…in corsia!, brevi cortometraggi realizzati dai piccoli pazienti dell’Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili di Brescia durante i laboratori condotti dall’associazione Avisco. Tutti i film saranno introdotti da brevi presentazioni e inoltre sarà possibile scaricare schede didattiche che supporteranno gli spettatori alla visione. Per tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado che vorranno partecipare i film saranno accessibili durante gli orari scolastici, e sarà possibile prenotare gli incontri in diretta con gli esperti del Festival per la guida alle visioni. Per le classi della scuola secondaria di secondo grado, invece, i film potranno essere fruiti anche in autonomia dagli studenti e, successivamente, si potranno prenotare gli appuntamenti online in orario scolastico per offrire un confronto con esperti e autori. Programma completo:bergamofilmmeeting.it/bfm/wp-content/uploads/2021/03/KinoClub2021.pdf Da lunedì 26 a venerdì 30 aprile, costo gratuito per tutti gli alunni e gli insegnanti. Info e prenotazioni: formazione@bergamofilmmeeting.

Riparte dalla Russia il N.I.C.E Festival 2021, manifestazione fiorentina diretta da Viviana del Bianco, che dal 1993 porta e promuove il nuovo cinema italiano nel mondo. Due le tappe del festival: a Mosca, dove si terrà fino all’11 aprile, al Multiplex Cinema Oktyabr e al Tretyakov Gallery; e a Novosibirsk dove invece si svolgerà dal 13-30 aprile, al Cinema Pobeda. Da quest’anno il ventaglio di titoli di fiction, corti, documentari, include due focus sui diritti di genere e i diritti sociali, in partnership con CinematograFica e Cospe Onlus: collaborazioni nate da una visione comune, che considera la diversità una risorsa. La sezione dedicata a Cinema e Musica propone lungometraggi a tema musicale e in linea con lo spirito di innovazione del festival, nella selezione è stata inserita Trascendenze di Egidio Carbone Lucifero, una trilogia sperimentale e spirituale sulla filosofia dell’attorialità, attuazione della teoria dell’Attore Costitutivo di cui lo stesso regista è autore. La sezione film di finzione propone le seguenti opere prime e opere seconde: Glassboy di Samuele Rossi, Fortezza – Fortress,di Ludovica Andò e Emiliano Aiello, Easy Living di Orso e Peter Miyakawa, Anja – Real love girl di Paolo Martini e Pablo Benedetti, Magari – If Only di Ginevra Elkann. La sezione Documentari e cortometraggi presenta Il Mondo di Mad – A world of fashion di Anna di Francisca, Looking for Negroni di Federico Micali, In her shoes di Maria Iovine, Non sono io di Valerio Cataldi. La trilogia Trascendenze di Egidio Carbone Lucifero si compone di Guado. L’essere ribelle, Caligo, Il mistero di Nylon. Alla sezione Cinema musicale partecipano Passione di John Turturro e Ammore e Malavita – Love and Bullets dei Manetti Bros. Ulteriori info nel sito internet: www.nicefestival.org

Si svolgerà fino all’11 aprile, a Bergamo, la 15esima edizione di IFF – Integrazione Film Festival: il concorso internazionale per cortometraggi e documentari dedicati a intercultura, identità, inclusione; opere che sappiano raccontare esperienze positive di integrazione tra diverse appartenenze culturali e provenienze nazionali. Organizzato da Cooperativa sociale Ruah insieme a Lab 80 film, il Festival si terrà in streaming (info e accesso sul sito del Festival) e in presenza presso la sala Auditorium di Bergamo, se consentito e nel rispetto dei protocolli di sicurezza. In programma cinque giornate di proiezioni: 15 i film in concorso, di cui 10 cortometraggi di finzione e 5 documentari, a cui si aggiungono due film fuori concorso. Tra i film in concorso quattro anteprime italiane assolute: il pluri-premiato Dolapo is Fine di Ethosheia Hylton (UK, 2020); Ind i varmen di Morten Schmidt e Thomas Diepeveen (Danimarca, 2020); Wait For Me di Hamza Akin (Turchia, 2020) e Razas primer acto di Alex Ygoa (Spagna, 2020). In concorso anche il documentario Kufid di Elia Moutamid, regista bresciano di origini marocchine da tempo amico di IFF. Fino a domenica 11 tutti i film resteranno disponibili gratuitamente sulla piattaforma dedicata. Special guest dell’edizione 2021 è Soraya Milla, regista afro-francese che da tempo lavora sul tema delle identità e del “blacking out”, autrice della nuova serie Afropolitaine (foto) in cui recita Manda Touré, ospite d’onore dell’edizione dello scorso anno di IFF. Ci sarà anche Fatou Sokhna, giovane cantante e attrice che ama definirsi afro-romana, protagonista dell’intenso cortometraggio vincitore di IFF 2020: Iam Fatou.

Il cinema italiano torna in sala a Hollywood dal 18 al 24 aprile per il 16° Los Angeles Italia Festival: è il primo a svolgersi fisicamente al Chinese Theatre ma anche online, sulla piattaforma americana Eventive.org (30 lungometraggi) e su Mymovies.it (53 corti, 30documentari, 10 film), restituendo al nostro cinema la ribalta globale alla vigilia degli Oscar (25 aprile). Presidenti quest’anno il premio Oscar Nick Vallelonga (GreenBook) e il produttore Andrea Iervolino; il Festival è promosso con il patrocinio del Ministero degli Esteri ed il sostegno del Ministero della Cultura (Dg Cinema) e di Intesa Sanpaolo e MovieItaly.net . “Il 2021 è l’anno della rinascita – dice Tony Renis, presidente onorario del Festival e socio da anni dell’A.M.P.A.S. -, come avevo già detto lanciando l’Ischia Global Festival, che si terrà dal 18 al 25 luglio sull’Isola verde. Questo sentimento di riscatto lo vogliamo trasmettere al mondo già dal nostro classico evento di Los Angeles. La capitale dello spettacolo mondiale, col suo teatro iconico, alla vigilia del premio dei premi: gli Academy Awards”. “Nonostante il dolore per il momento difficile c’è da parte dell’Istituto Capri nel Mondo l’orgoglio di essere ancora una volta tra i primi a riaprire i cinema e nello specifico a riaprire le sale americane al cinema italiano“, dice Pascal Vicedomini, fondatore e produttore di LA Italia Festival. “Per quest’anno si dovrà rinunciare a red carpet, party e agli spettacoli musicali in sala, ma alcuni artisti presenteranno le proprie opere”. L’accesso alle proiezioni sarà come sempre gratuito (massimo 100 persone, con prenotazione). Su YouTube e sui Social Media del Festival (Facebook, Instagram, Twitter) saranno disponibili tutti i panel e le premiazioni. Film inaugurale al Chinese Theatre – che ha riaperto lo scorso 30marzo – sarà La vita davanti a sé, presenti Edoardo Ponti e di Diane Warren. Sul web aprirà l’omaggio al maestro Ennio Morricone suo figlio Andrea con il flautista Andrea Griminelli. A seguire le premiazioni. Tra le prime opere annunciate in cartellone: Pinocchio di Garrone; The Man WhoSold His Skin, film tunisino con Monica Bellucci candidato come Best International Film.

Si svolge online, in visione gratuita sulla piattaforma MyMovies.it, dal 15 al 18 aprile l’undicesima edizione de Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale, organizzato da ASL Roma 1 e Roma Capitale al Museo MAXXI. Il direttore artistico Franco Montini e il direttore scientifico Federico Russo propongono corti e lungometraggi con uno sguardo panoramico, rispettoso, coraggioso e attento a un pubblico sempre più sensibile alle problematiche della salute mentale. Il festival consegnerà il Premio LO SPIRAGLIO Fondazione Roma Solidale Onlus – che ogni anno viene assegnato ad un cineasta che si sia particolarmente distinto nell’impegno sui temi della salute mentale – a Claudio Santamaria, attore che spesso nei suoi ruoli si è confrontato con il disagio psichico. In concorso 8 lungometraggi e 19 corti cje spaziano dal documentario alla fiction, dal drammatico alla commedia, dal surreale all’animazione. Tra i lungometraggi storie di emigrazione, come I borghesi di Calais – L’ultima frontiera dello spagnolo Jesús Armesto, sulle disumane condizioni vita nella cosiddetta giungla della città francese, dove più che i problemi pratici, a essere drammatica è la condizione psicologica per l’assenza di ogni speranza. Storie di migranti che hanno raggiunto il nostro paese sono protagoniste in Ci sarà una volta di Paolo Geremei, mentre Non fare rumore di Alessandra Rossi e Mario Maellaro rievoca la vita nascosta e clandestina, senza scuola e senza rapporti sociali, a cui sono stati costretti fino a pochi anni fa i figli dei lavoratori italiani stagionali in Svizzera. Quindi Marasma di Luigi Perelli, documentario drammatico sulle disumane condizioni della vita nei manicomi degli esseri più deboli e indifesi: donne e bambini, sottoposti, prima dell’approvazione della Legge Basaglia, a punizioni e immotivati elettroshock. Ancora, il viaggio spiazzante nella disabilità mentale raccontato nel doc Siamo tutti matti di Domenico Iannacone e Luca Cambi. Una puntata speciale di ‘Che ci faccio qui’, in onda su Raitre, ambientata in un luogo straordinario: il Teatro Patologico di Roma, fondato da Dario D’Ambrosi. Come stanno i ragazzi di Alessandro Tosatto e Andrea Battistuzzi racconta di come il suicidio sia la seconda causa di morte tra gli adolescenti in Italia. Nonostante questo, i disturbi psichiatrici dei ragazzi sono un tabù di cui non si parla. Per oltre un anno i due registi hanno seguito i ragazzi di neuropsichiatria infantile per capire cosa si nasconda dietro questa emergenza crescente. Un viaggio tra autolesionismo, anoressia, tentativi di suicidio e rapporto con la tecnologia. L’evento speciale è dedicato alla serie Mental, visibile su Rai Play, otto episodi di 25 minuti ciascuno, scritti da Laura Grimaldi e Pietro Seghetti, per la regia di Michele Vannucci, con protagonisti un gruppo di adolescenti con problemi psichiatrici. Sabato 17 aprile se ne parlerà con esperti e psicoanalisti, fra cui la professoressa Paola De Rose, del reparto di Neuropsichiatria dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ha fornito la propria consulenza professionale per la realizzazione della serie. Una giuria composta da addetti ai lavori appartenenti all’ambito sociale, psichiatrico e cinematografico assegnerà il Premio Fausto Antonucci di 1.000 euro al miglior cortometraggio e il Premio Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre di 1.000 euro al miglior lungometraggio. Novità di questa edizione, il Premio SAMIFO, che sarà assegnato al film che meglio saprà ritrarre e raccontare aspetti legati all’emigrazione, alla transculturalità e alla diversità. Ulteriori info nel sito internet: www.lospiragliofilmfestival.org