Coronavirus, Conte firma il decreto del 4 marzo 2020. Cannes a rischio. In Svizzera annullati i festival di marzo

Nel decreto c’è la sospensione delle manifestazioni, degli eventi e degli spettacoli svolti in luoghi che non permettono di mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro. Lo stop riguarda anche le competizioni sportive svolte sia in luoghi pubblici che privati: le competizioni sportive sono consentite solo a porte chiuse e comunque senza pubblico, purché siano predisposte misure di controllo preventivo da parte del personale medico: “Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi compresi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro“. E’ quanto si legge nella versione finale del Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte sul coronavirus.
Il Coronavirus colpisce le attività cinematografiche anche fuori dall’Italia, nei paesi confinanti con la nostra penisola: aumentano i dubbi sulla prossima edizione del Festival di Cannes, con voci su un eventuale slittamento nel migliore dei casi, sulla falsariga della manifestazione analoga per le serie televisive MipTV (prevista per aprile, è stata spostata a ottobre). Pur con una smentita “Stiamo lavorando alla selezione ufficiale e i film arrivano normalmente”, ha detto successivamente una portavoce del Festival. La conferenza stampa è prevista a Parigi il 16 aprile. Le voci su una possibile cancellazione della manifestazione a causa del coronavirus si sono diffuse dopo l’annuncio della decisione del MipTV di non tenersi dal 30 marzo al 2 aprile, mentre il MIPIM è stato spostato a giugno. Il governo francese ha vietato gli eventi con più di 5000 persone per limitare il contagio, ma la sala grande del Palais contiene 2.300 posti, quindi la direttiva non si applica al festival cinematografico.
E la situazione non è migliore in Svizzera, dove la scorsa settimana è stata decretata una sospensione su tutto il territorio nazionale, fino al 15 marzo, degli eventi pubblici con più di mille partecipanti allo stesso momento. Manifestazioni più piccole valutano la situazione in base ai singoli casi, in collaborazione con le autorità locali per quanto riguarda le direttive sanitarie.
A farne le spese per primo è stato il Festival dei Diritti Umani a Ginevra, che doveva svolgersi dal 6 al 15 marzo. La kermesse avrà ancora luogo, ma in modo ridimensionato: gli incontri principali saranno trasmessi in diretta streaming sul sito del festival, mentre altri, di durata ridotta, saranno disponibili in differita; alcuni dei film in programma saranno disponibili online o trasmessi dalla televisione pubblica dell’area francofona, la RTS, oppure faranno parte dei programmi di altri festival svizzeri, che si sono gentilmente offerti di aiutare a mantenere viva l’anima della manifestazione. È saltato invece del tutto il festival Rencontres du 7e Art, la cui terza edizione doveva svolgersi a Losanna dal 4 all’8 marzo, con un nutrito gruppo di ospiti legati all’Italia (Luca Guadagnino, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Isabella Rossellini e lo sceneggiatore francese Thomas Bidegain, autore del copione de La famosa invasione degli orsi in Sicilia). Inizialmente era stato annunciato che il festival, interamente dedicato al cinema di ieri, non avrebbe avuto problemi, anche perché la sala più grande a disposizione, il Capitole, ha “solo” 860 posti, ben al di sotto della direttiva federale. Poi, la sera del 2 marzo, il comunicato che conferma l’annullamento della terza edizione, con la speranza di poterla rimandare a un altro periodo del 2020. Poi è venuto il FIFF, a Friburgo, previsto dal 20 al 28 marzo. Anche lì, come a Losanna, la prima comunicazione è stata ottimista: in attesa di ulteriori informazioni, la 34ma edizione della kermesse, che quest’anno aveva in programma omaggi a Claudia Cardinale e William Friedkin, si sarebbe svolta regolarmente, con il solo annullamento della consueta proiezione pre-festival a Berna, dove sono attualmente in vigore restrizioni sull’affluenza nelle sale. Il ripensamento è arrivato il 4 marzo, adducendo come principale motivazione la richiesta, da parte delle autorità cantonali, di eliminare le proiezioni per le scuole, una delle attività principali del festival. È prevista una conferenza stampa mercoledì prossimo, l’11 marzo, dove si parlerà delle eventuali strategie alternative, tra cui la possibilità di spalmare parte del programma sul resto dell’anno, condizioni sanitarie permettendo. Annullato anche L’immagine e la parola, l’evento primaverile del Festival di Locarno, previsto dal 28 al 30 marzo con la presenza di Alice Rohrwacher, la quale oltre a parlare della propria carriera e presentare alcuni suoi film avrebbe dovuto animare un workshop per la realizzazione di otto cortometraggi. Avvolto nel dubbio anche il destino di Visions du Réel, la cui 51ma edizione dovrebbe svolgersi dal 24 aprile al 2 maggio, così come quello della notte dei Premi del Cinema Svizzero, che dovrebbe avere luogo a Zurigo la sera del 27 marzo.

Lo schermo dell’arte, festival fiorentino diretto da Silvia Lucchesi, dedicato alla riflessione e allo sviluppo delle moving images nell’arte contemporanea, per il settimo anno consecutivo ha elaborato insieme allo staff di Palazzo Grassi, uno speciale cartellone di proiezioni e incontri, pensato ad hoc per il pubblico veneziano. Il 5 marzo (ore 18 e ore 20), il programma verrà eccezionalmente aperto da Chroma Keys, performance della compagnia teatrale MOTUS, con Silvia Calderoni, che si terrà nel foyer del Teatrino. Chroma Keys è un’incursione nel cinema e nella meraviglia della finzione e dei suoi “trucchi”. Nello spettacolo viene svelato il meccanismo della tecnica del Green Screen, tanto amata da Hitchcock: un fondale fotografico verde sul quale si svolge la performance di Silvia Calderoni ripresa live e montata in diretta su spezzoni di film della storia del cinema. Già da tempo la compagnia si è interessata alla possibilità della comparsa e sparizione repentina di un corpo “alieno” nella scena di un film. Con Chroma Keys si arriva a un sabotaggio sfrontato del frame. A questa inaugurazione che dal cinema sconfina nella performance, seguirà la proiezione del film Barbara Rubin and the Exploding NY Underground di Chuck Smith (2018), che racconta la storia di Barbara Rubin, artista e filmmaker oggi dimenticata che ha influenzato i movimenti artistici degli anni Sessanta a New York. La seconda serata (6 marzo ore 18) vedrà la presenza dei MASBEDO che presenteranno Welcome Palermo (2018-2019), la cui prima mondiale si è tenuta allo Schermo dell’arte lo scorso novembre. Al centro del lungometraggio è il Videomobile, un vecchio furgone merci OM degli anni Settanta che gli artisti hanno trasformato in un carro video, mezzo di sperimentazione utilizzato per conoscere il territorio di Palermo e la storia del cinema siciliano. Nel film si alternano interviste, indagini su materiali d’archivio e performance di artisti (writers, dj) e cittadini palermitani. Il programma riunisce inoltre una selezione di film realizzati da artisti e documentari presentati lo scorso novembre a Firenze, tra i quali lavori di Jeremy Deller, Lawrence Abu Hamdan, Garrett Bradley, Forensic Architecture, e lungometraggi su alcuni protagonisti dell’arte moderna e contemporanea quali Olafur Eliasson, Ettore Spalletti.,Hilma af Klint.
Ulteriori info: www.schermodellarte.org

Al via la 16a edizione del Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime, la manifestazione organizzata dall’associazione culturale Cinecircolo Romano – che quest’anno festeggia il cinquantacinquesimo anno di attività – diretta da Catello Masullo, che si svolgerà al Cinema Caravaggio di Roma dal 16 al 18 marzo. Come ogni anno, il Comitato di selezione/Giuria ha scelto le 10 migliori opere prime del cinema giovane italiano uscite in sala nel 2019, con una selezione di tre pellicole in lizza per il Premio Cinema Giovane che verrà assegnato dal pubblico. Concorrono per il Premio: l’applauditissimo Bangla di Phaim Bhuiyan, delicato ritratto di un importante squarcio multietnico romano; Il grande salto, esordio alla regia di Giorgio Tirabassi, brillante commedia in cui emerge tutta la cinefilia dell’autore e interprete del film; Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani, tratto dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol, racconto di formazione ricco di acute intuizioni narrative ed estetiche. Le altre opere selezionate sono: 5 è il numero perfetto di Igor Tuveri, affresco corale dell’Italia degli anni Sessanta; il riuscitissimo “sport-movie” Il Campione di Leonardo D’Agostini; la drammatica “favola” d’ispirazione calviniana L’uomo senza gravità di Marco Bonfanti; Sole di Carlo Siloni, emozionante racconto fatto di solitudine e tenerezza; Detective per caso di Giorgio Romano, coraggioso e riuscito esempio di cinema civile; Mamma + Mamma di Karole Di Tommaso, commovente storia di due giovani donne e il loro desiderio maternità messo in scena da due straordinarie attrici; Drive Me Home di Simone Catania, originale road movie che affronta con acume tematiche di grande attualità come l’emigrazione. Il Premio Cinema Giovane propriamente detto sarà attribuito dal pubblico, sia degli adulti che degli studenti delle scuole superiori del Progetto di Educazione al Cinema d’Autore e della A.S.L. (Alternanza Scuola lavoro). La Giuria popolare dei soli studenti assegnerà lo speciale Premio per Opera Preferita dagli Studenti. Il Comitato di selezione/Giuria, poi, aggiudicherà anche i seguenti premi tecnici, ai quali concorrono tutte e 10 le opere selezionate: Menzione speciale della Giuria; Migliore Attore; Migliore Attrice; Migliore Regia; Migliore Sceneggiatura; Migliore Montaggio; Migliore Fotografia; Migliore Scenografia; Migliori Costumi; Migliori Musiche; Migliore Trucco; Migliori Effetti visivi; Migliore Produttore; Migliori recensioni degli studenti. Ulteriori info nel sito internet: segreteria@cinecircoloromano.it

Si terrà a Roma, presso la Casa del Cinema, il 2, 3, 4
aprile 2020 la quinta edizione di Aqua Film Festival,
rassegna internazionale che vuole rappresentare, con lo strumento
cinematografico e di documentazione, lo straordinario mondo dell’acqua nei suoi
diversi valori e funzioni di utilizzo, per scoprire nuovi talenti
cinematografici e nel campo dell’audiovisivo. Direttore Artistico e fondatrice
del Festival è Eleonora Vallone – pittrice, stilista, autrice, attrice
di cinema, televisione e teatro, giornalista ed esperta di metodologie
salutistiche in acqua. Un modo per valorizzare l’acqua non solo in chiave
artistica e legata alla sua bellezza, ma anche per sollecitare i registi a
denunciare i disastri legati alla poca attenzione al mondo dell’acqua. A questo
tema è dedicata la sezione fuori concorso, istituita dalla scorsa edizione, Fratello
mare, Amico fiume, Caro lago, organizzata a scopo benefico dai volontari dell’Associazione
Culturale no profit Universi Aqua e aperta a filmati corti o cortini
realizzati con smartphone che denuncino, con reportage anche di pochi secondi o
minuti, qualsiasi tipo di attività irresponsabile che provoca inquinamento del
mare, dei fiumi o dei laghi. Novità di questa edizione, la sezione Aqua
& Arch, dedicata a progetti di bioarchitettura legati all’acqua e la
sezione Aqua Music dedicata a video musicali con l’acqua protagonista.
La Giuria assegnerà il Premio Sorella Aqua per il Miglior Corto e
il Premio Sorella Aqua per il Miglior Cortino. Sono, inoltre, previste
Menzioni Speciali Trasversali che andranno ai corti o cortini girati anche da
smartphone che meglio interpretano i seguenti sottotemi del Festival: Menzione
speciale Aqua & Ambiente – miglior documentario. Quindi, Aqua &
Isola con tematica ambientata o ispirata da un’isola. Dalla scorsa edizione
è inoltre istituita la sezione Aqua & Thriller, aperta a corti o
cortini di genere giallo, poliziesco o thriller, che attraverso l’utilizzo
dell’acqua esprimano al meglio questa tematica. Durante l’edizione di Aqua Film
Festival 2020 verranno, inoltre, annunciati i vincitori del concorso parallelo
a quello ufficiale dedicato a scuole ed università Nazionali ed Internazionali,
denominato Aqua & Students.
Ricca la presenza di film, corti e documentari. La recente
tragedia dell’acqua alta a Venezia è protagonista del reportage ‘Omaggio
a Venezia – AquaGranda‘, ma ci sarà spazio anche per il docufilm ‘Mediterraneo
Mare di Vita – The Director’s cut‘ di Caterina Ponti, che sarà
presentato fuori concorso. I cortometraggi come sempre saranno variegati e
toccheranno vari sotto-temi. In ‘Il giorno più bello‘, di Valter
d’Errico, l’acqua e un ristorante sul mare distolgono l’attenzione da una
imminente violenza: Sonia è una ragazza di umili origini trasferitasi a Roma
con le proprie speranze e progetti. L’incontro su un social network con il
“principe azzurro” le cambierà per sempre la vita…. Altro
cortometraggio, ‘Une chambre à moi‘ della regista e
sceneggiatrice tunisina Manele Labidi, che ha come base il saggio di
Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé, ma sviluppato in chiave
tragicomica. Il film sottolinea il gemellaggio tra AquaFilmFestival e il
Festival dei Diritti Femminili & Cinema, che si tiene a Parigi, diretto
da Mario Serenellini, con Ysè Brisson delegata generale. Lo scorso dicembre,
infatti, in occasione della seconda edizione del festival francese, AFF ha
portato a Parigi due dei suoi corti scelti e premiati nelle precedenti edizioni,
‘Grands Vents‘, di Nicolas Bellaïche e ‘Rèsce la lune‘ di Giulia
di Battista.
Ma il festival avrà anche presentazioni di libri e incontri, come quello con il
fisico Valerio Rossi Albertini, che dialogherà con il pubblico
nell’ambito di “Cinema e Scienza: la parola all’esperto“.
Per maggiori informazioni: www.aquafilmfestival.org

L’Associazione culturale Factotum comunica tutte le date ufficiali degli eventi 2020. La grande novità di questo 2020 riguarda la quarta edizione di Cinema & Terme, che a differenza degli anni passati nei quali si svolgeva nel mese di settembre, quest’anno aprirà la stagione partendo a Maggio per proseguire fino a Giugno tutti i venerdì sera (22 – 29 maggio, 5 – 12 – 19 Giugno). Nato dalla collaborazione tra Associazione Culturale Factotum e Terme dei Papi di Viterbo, Cinema & Terme rappresenta un connubio perfetto tra cultura e benessere, permettendo agli ospiti di godere della visione del film immersi nelle calde acque termali delle Terme dei Papi, un’esperienza davvero unica. Grandissimo il successo dell’edizione 2019 con la presenza di Carlo Verdone. Dal 24 al 28 Giugno si svolgerà la quarta edizione di Civita Cinema, per cinque giorni Bagnoregio e Civita di Bagnoregio diventeranno regine della comunicazione cinematografica internazionale, grazie alla manifestazione capace di unire ogni tipo di arte: fotografia, musica, immagine, regia, recitazione, doppiaggio, montaggio, sceneggiatura, scenografia e molto altro. La quarta edizione del Festival Civita Cinema sarà come gli scorsi anni ad ingresso completamente gratuito. A Luglio, come di consueto, Montefiascone si trasforma nella Città del Cinema grazie ad Est Film Festival, giunto alla sua 14° edizione, si attesta come uno dei festival più longevi della Tuscia. Dal 24 al 31 Luglio torna la competizione cinematografica premiata con gli Archi d’Oro e d’Argento, grande attesa per conoscere il vincitore dell’Arco di Platino 2020. La quattordicesima edizione di Est Film Festival sarà come sempre ad ingresso completamente gratuito. Ad Agosto, dal 7 al 16, i riflettori tornano a spostarsi su Viterbo per la 15° edizione di JazzUp Festival, organizzato in collaborazione con Associazione Musica e Territorio e con la direzione artistica di Giancarlo Necciari, musica jazz e ospiti speciali ad animare le calde serate estive nella cornice perfetta di Piazza Unità d’Italia e nel centro storico della città. Lo scorso anno tra i grandi concerti: Fabio Concato, Gazzelle, Rosario Giuliani. La quindicesima edizione di JazzUp Festival sarà come gli scorsi anni ad ingresso completamente gratuito.Un’offerta ampia e variegata di eventi culturali, che da Maggio ad Agosto animeranno tutta la Tuscia viterbese. Ma le iniziative e le novità non sono finite, ci saranno altri importantissimi eventi che l’Associazione Factotum sta mettendo in cantiere per l’autunno 2020 nella città di Orvieto in Umbria, con il chiaro obiettivo di estendere la propria programmazione in un arco di tempo più lungo possibile e con l’ambizione di creare un unico grande cartellone culturale in grado di unire culturalmente e turisticamente tutti i più prestigiosi centri di questo splendido territorio. Per ogni ulteriore informazione visitare il sito: www.associazionefactotum.it.