
Un gruppo di donne tra Israele e Palestina e una tela da ricamare, un tentativo di ricucire la pace in un territorio in guerra. Sarà presentato in Prima mondiale al 13mo SalinaDocFest – Festival del Documentario Narrativo (11-14 settembre), come Film di Apertura del Concorso, Il filo dell’Alleanza, il nuovo film documentario di Francesco Micciché dell’artista Daniela Papadia. Il racconto di un viaggio straordinario, quello di un’opera di Daniela Papadia da Palermo alla Terra Santa, e un reportage umano e intimamente politico nelle vite di donne comuni, impegnate a vivere in terre non comuni attraversate da guerre e dolore. Un viaggio scritto in una mappa speciale, la cui meta vorrebbe essere la pace nella società degli uomini. Il Filo dell’Alleanza è il racconto della creazione e della realizzazione di un grande arazzo, lungo quasi sei metri, concepito da Daniela Papadia con l’intento di farlo ricamare alle donne delle comunità di sei etnie diverse, israeliane e palestinesi, druse e beduine, stanziate tra Israele e Palestina. L’arazzo rappresenta una mappa del Mediterraneo, contenente al suo interno una ricostruzione grafica del genoma umano, la mappa dentro il nostro sangue. Il gruppo di donne prova a ricucire gli strappi della propria esistenza ricamando i geni del sangue, metafora del sangue versato in una terra martoriata da guerre fratricide. Il sangue simboleggia la vita, è un legame non solo di natura relazionale ma anche biologica. Da Palermo alla Terra Santa il filo del ricamo unisce mani, occhi, vite differenti. Un gesto semplicissimo, che ci mostra come di là dagli incroci della storia, della politica, degli interessi nazionali, delle propagande, proveniamo tutti da una donna, un mare, un sangue, e dobbiamo ricordarci di un destino comune, e della necessità di un comune vivere. Il filo dell’Alleanza diventa così un viaggio visionario e commosso in luoghi toccati da inesausta bellezza, dentro volti piuttosto indimenticabili, voci e racconti di donne che hanno sofferto e che sanno ancora sorridere. E’ un viaggio compiuto su un’opera d’arte, come un tappeto volante. E nella geografia esterna (il mare Mediterraneo) e interna (il genoma) delle nostre vite. Nelle credenze diverse, nelle comuni radici. A impreziosire il film, la presenza partecipe dello scrittore di fama mondiale, romanziere, saggista Abraham Yehoshua, che sarà ospite del SalinaDocFest dove riceverà il premio ‘Dal testo allo schermo’. Yehoshua porta al film il suo pensiero sulle possibilità di pace nei Territori, e lo ha già definito un documentario ‘che aiuta a costruire la pace’. Il filo dell’Alleanza, prodotto da R-Reporter con Istituto Luce-Cinecittà, sarà presentato a Salina Mercoledì 11 settembre, e arriverà prossimamente in home video distribuito da Luce-Cinecittà, e presentato in una serie di proiezioni-evento. Ulteriori info nel sito internet: www.salinadocfest.it

Ha il volto e la presenza carismatica di Mary Nolan, diva degli anni ’30, l’icona della XVIII edizione de I Mille Occhi, Festival del Cinema e delle Arti, in programma dal 13 al 18 settembre al Teatro Miela a Trieste. Ogni anno I Mille Occhi sceglie una figura emblematica, che possa trasmettere la fascinazione per il cinema: nel 2019 l’icona è Mary Nolan in una foto di scena del film di Tod Browning Outside The Law (1930) che concentra sensazioni e sentimenti, unisce magnetismo e fortissima presenza fisica e attoriale insieme a una componente orrorifica ed un grande fascino femminile. Questa attrice, che come un’eroina ante litteram del #MeToo denunciò un produttore per maltrattamenti e si giocò così la carriera nel cinema. La XVIII edizione del festival è intitolata rossellinianamente “La Macchina Ammazzacattivi” ed è organizzata con un minimo di contributi pubblici e alcune partnership, in primis quella con la Cineteca del Friuli, archivio regionale di rilievo internazionale, ma anche gli ulteriori archivi cinematografici nazionali (il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Cineteca Italiana di Milano e la Cineteca di Bologna), che insieme ad altri archivi e istituzioni italiani ed europei, forniscono numerose opere. Tra le prime anticipazioni la personale completa dedicata al documentarista Franco Piavoli, che sarà a Trieste con le copie originali dei suoi film e terrà un incontro-lezione coordinato da Cecilia Ermini. Al regista verrà anche consegnato il Premio Anno Uno. Il direttore artistico Sergio M. Grmek Germani annuncia anche la proiezione di una delle più belle produzioni girate nel Friuli Venezia Giulia: Maria Zef (1981) di Vittorio Cottafavi. Il film, recentemente restaurato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino insieme alla Cineteca del Friuli, verrà proiettato nell’originale formato in copia 35mm subito dopo essere presentato in file digitale alla Biennale di Venezia, in linea con la scelta generale del festival di proiettare i film sempre nel loro formato originale. La proiezione sarà in coordinamento con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Cineteca del Friuli. Altra presenza importante è quella del regista austriaco Peter Schreiner e il suo sguardo sui popoli e paesi italiani a cui il critico Olaf Möller sta dedicando una rassegna personale completa a Vienna. Entrambi, regista e curatore, saranno presenti a Trieste e accompagneranno la proiezione de I Cimbri e Bellavista. Ulteriore tassello di questa XVIII edizione sarà l’incontro con la giornalista e critica cinematografica Marina Silvestri che a Trieste presenterà la sua indagine su Anna Gruber, segretaria di edizione dei tre film del percorso Germogli, Il trittico lacerato di Pietro Germi – Il ferroviere, L’uomo di paglia, Un maledetto imbroglio – oltre a un’anticipazione del suo volume sui progetti cinematografici irrealizzati di Linuccia Saba, figlia del noto poeta triestino. E ci sarà anche il piccolo omaggio al grande genio di Laurel & Hardy con alcune delle loro pellicole più esilaranti nel doppiaggio italiano di Zambuto & Sordi. Ulteriori info nel sito internet: www.imilleocchi.com

I registi Gianni Amelio ed Enrico Vanzina saranno gli ospiti d’eccezione della quarta edizione della Festa del cinema di Mare, la rassegna che si terrà dall’11 al 15 settembre a Castiglione della Pescaia (Grosseto), tra il cinema Castello e vari spazi della città, a cura di Quelli dell’Alfieri e promossa dal Comune di Castiglione della Pescaia. Quattro giorni di film, incontri, letture, concerti con un focus speciale sul “rapporto tra l’uomo e il mare” in programma con il concorso dei cortometraggi che competeranno per il premio cinematografico “Mauro Mancini” (che quest’anno approda alla terza edizione), intitolato alla memoria del giornalista toscano storica firma de “La Nazione” e marinaio appassionato “che andrà alla miglior opera sul tema del rapporto tra uomo e navigazione”, Claudio Carabba, direttore artistico. Info: www.spazioalfieri.it

Dal 12 al 24 settembre 2019 Parco Nord Milano organizza la 13° edizione del Festival della Biodiversità, entrato ormai nelle abitudini settembrine dei milanesi. La manifestazione nazionale, celebre per i temi della natura e della sostenibilità, quest’anno si ispira ai valori stabiliti dall’UNESCO, che ha proclamato il 2019 ”Anno internazionale delle lingue indigene” con l’obiettivo dichiarato di “preservarle, tutelando i diritti e il benessere di chi è in grado di tenerle in vita”. Per tredici giorni il Festival diventa una finestra sul mondo delle lingue native attraverso le tante iniziative in programma capaci di valorizzare l’unicità dei loro contesti naturali e di concentrare l’attenzione sui linguaggi della natura, e sulle relazioni che le popolazioni indigene instaurano con gli elementi naturali.
Da anni il Festival propone un percorso interculturale a più voci, lontano da forme facili di sensibilizzazione e consapevolezza. Quest’anno il cammino parte dalle voci della Terra legate tra loro da corde primordiali. Presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, il festival propone la rassegna La lingua misteriosa del cinema, un viaggio in otto film dalle origini della lingua sino alle culture e alle popolazioni che la globalizzazione sta scartando. Non mancherà una proiezione per i più piccoli con il film d’animazione I primitivi (Nick Park, 2018), che racconta le avventure di una bizzarra tribù dell’Età della Pietra. I luoghi del Festival continuano a intrecciarsi ai luoghi della cultura del Parco: la Cascina Centro Parco, innanzitutto, cuore pulsante del festival, che ospita un museo interattivo La Casa del Parco, lo Spazio-Mostra Tropical Experience e i Bunker Breda; ma anche il Museo Interattivo del Cinema, le serre di Villa Lonati, Oxy.gen a Bresso, l’OrtoComune di Niguarda, il Lago di Niguarda, il Bunker dell’Aeroporto, il Teatrino Breda e Villa Torretta, dove si svolge la consueta giornata inaugurale. Il programma completo della manifestazione disponibile sul sito www.festivalbiodiversita.it

Cinema e Musica, questa la tonante accoppiata che apre l’autunno festivaliero a Ravenna: torna in città con la sua nuova quarta edizione Soundscreen Film Festival. La manifestazione (diretta da Albert Bucci, organizzata dall’Associazione Culturale Ravenna Cinema in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo del MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna) si terrà dal 21 al 28 settembre 2019, presso il centrale Palazzo del Cinema e dei Congressi di Largo Firenze 1. Soundscreen è uno dei pochi festival cinematografici dedicati interamente al rapporto tra cinema e musica. Dalla fiction al biopic, dai documentari al genere musical, con una speciale attenzione al lavoro di ricerca e sperimentazione dei nuovi talenti internazionali, SSFF propone opere filmiche in cui la musica è protagonista, opere dove la colonna sonora è identità stessa del film, tema principale della narrazione: la Musica come elemento fondamentale del Cinema, il Cinema come fonte d’ispirazione per la Musica. L’evento principale della rassegna è il Concorso Internazionale per Lungometraggi, affiancato dal Concorso Internazionale per Cortometraggi: un’accurata selezione della migliore e più recente produzione cinematografica mondiale in formato lungo e corto. Ma il programma conta anche su eventi esclusivi. Numerose sono le anteprime, gli incontri e gli appuntamenti come il Panorama sulle ultime tendenze, le sonorizzazioni dal vivo – tra le anticipazioni, Bruno Dorella col suo nuovo progetto Tiresia musica Le Revelateur (1968) di Philippe Garrel; Earthset e Luca Maria Baldini accompagnano live il primo film fantascientifico prodotto in Italia, L’uomo meccanico (1921) di André Deed – ed uno speciale omaggio: Soundscreen festeggia le 70 candeline di un grandissimo della Musica che spesso ha incrociato il suo percorso artistico con la settima arte, Tom Waits. Di questo massimo autore del ‘900, cantautore crepuscolare, musicista, attore, verrà messa in risalto la collaborazione con Jim Jarmush, poetico cineasta, tra i principali rappresentanti del cinema indipendente statunitense. Ulteriori info: www.soundscreen.org

Sono 71 i cortometraggi finalisti della VIII edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, scelti tra 1.216 cortometraggi provenienti da 55 Nazioni e che si svolgerà dal 21 al 28 settembre a Gaeta (LT), presso il Cinema Teatro Ariston. I 71 selezionati provengono da 31 nazioni dai 5 continenti: Australia, Austria, Belgio, Bolivia, Canada, Cina, Estonia, Filippine, Francia, Germania, Giappone, India, Iran, Iraq, Israele, Italia, Messico, Moldavia, Nuova Zelanda, Polonia, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Turchia, UK, Usa, Venezuela. Visioni Corte International Short Film Festival, organizzato dall’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse”, con il contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, nasce nel 2012 con l’obiettivo quello di diffondere il talento di tanti autori, soprattutto emergenti, offrendo una vetrina dal respiro internazionale. Grande attenzione è dedicata al cinema europeo. In questi anni il festival ha ottenuto importanti riconoscimenti: ha vinto per due volte il “Silver Frame – Festival dei Festival”, come miglior festival italiano di cortometraggi al Video Festival di Imperia, e ottenuto il patrocinio del Padiglione Italia Expo Milano quale manifestazione ad alto valore culturale a livello nazionale. L’evento è stato inserito dalla Regione Lazio nell’elenco delle Buone Pratiche in ambito culturale. Fa parte della Fedic – Federazione Italiana dei Cineclub e dell’Afic – Associazione Festival Italiani di Cinema. Ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. Nel dettaglio Visioni Corte Film Festival è un concorso di tipo cinematografico, della durata di sei giorni, indirizzato a tutti gli autori e i registi di cortometraggi indipendenti con l’obiettivo di diffondere il talento di tanti giovani e meno giovani che si appassionano al mondo cinematografico, abbracciando ambiti diversi, per consentire libertà di interpretazione e creatività degli autori emergenti. Cinque le categorie: fiction internazionale e italiana, animazione, documentazione. Tra le novità di quest’anno i cortometraggi in Realtà Virtuale. Ulteriori info www.visionicorte.it
Per l’undicesimo anno consecutivo Mantova torna capitale del cinema di qualità. Dal 30 settembre al 3 ottobre, infatti, la città lombarda ospiterà la XIX edizione degli Incontri del Cinema d’Essai, principale appuntamento dedicato al cinema d’autore promosso dalla FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai. Tra le anteprime di quest’anno Les Misérables di Ladj Ly, Il mio profilo migliore di Safy Nebbou, Varda par Agnès, ultima regia di Agnès Varda, L’hotel degli amori smarriti di Christophe Honoré, l’anteprima assoluta di Se un giorno tornerai di Marco Mazzieri, alla presenza dei protagonisti Antonia Liskova e Paolo Pierobon, i documentari italiani Dimmi chi sono di Sergio Basso e, dalle Giornate degli Autori veneziane, Cercando Valentina – Il mondo di Guido Crepax di Giancarlo Soldi, e inoltre la prima cittadina del film-evento Essere Leonardo da Vinci di Massimiliano Finazzer Flory. Tra gli eventi, il premio a uno dei maestri dell’animazione mondiale, Michel Ocelot, che incontrerà il pubblico cittadino presenziando alla proiezione di Dilili a Parigi. A presentare la manifestazione a Venezia durante il festival appena concluso, alla presenza del vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, il presidente FICE Domenico Dinoia che ha introdotto i contenuti della nuova edizione (che si svolgerà tra la Multisala Ariston, il Cinema del Carbone, il Teatro Bibiena ed il Teatro Sociale, oltre alla cena in onore dei premiati a Palazzo Gonzaga); alle consuete e numerose anteprime, ai trailer e agli incontri con il pubblico si aggiungono due convegni: il punto sulla disciplina e le attività delle sale d’essai in Francia e Germania, territori più simili all’Italia anche per tradizione storica e per il sostegno pubblico; e uno sguardo sull’estate di cinema d’autore. Sono intervenuti, oltre all’esercente “padrone di casa” Paolo Protti, i presidenti di ANEC Mario Lorini, ACEC don Adriano Bianchi, ANAC Francesco Ranieri Martinotti, SNGCI Laura Delli Colli; per la DG Cinema e Audiovisivo del MiBACT, la Dirigente Mariella Troccoli, e inoltre l’On. Silvia Costa. Alla riuscita degli Incontri FICE contribuiscono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, il Comune di Mantova, la Regione Lombardia, la Fondazione Mantova Film Commission, la Fondazione Comunità Mantovana, la Banca di Cerea. Il programma definitivo sarà annunciato alla fine di settembre e sarà pubblicato sul sito Internet www.fice.it

“Globalizing doc“, ovvero dare a storie locali significati globali, è il titolo scelto per la XIII edizione di IDS-Italian Doc Screenings 2019, storico mercato internazionale del documentario Italiano, che si svolgerà a Bari dal 30 settembre al 3 ottobre. L’evento è stato presentato alla Mostra in collaborazione con le Giornate degli Autori. Ideato e prodotto da Doc/it -Associazione Documentaristi Italiani, la nuova edizione di IDS sarà realizzata con il supporto di MiBACT e Apulia Film Commission. “Negli ultimi 10 anni – ha dichiarato la Presidente di AFC Simonetta Dellomonaco – la maniera di raccontare il reale è notevolmente cambiata rispetto al passato. L’avvento e la diffusione di smartphone, microcamere e action cam hanno inciso in maniera determinante sulla nostra concezione di immagine e di racconto della realtà. Perfino la finzione, ormai, si serve di questi strumenti e non sorprende che anche un autore come Steven Soderbergh abbia deciso di girare Unsane con uno smartphone. In questo senso, comprendere questi profondi cambiamenti e i nuovi modelli di business diventa per noi essenziale e, per questo, ospitare di nuovo nella nostra Puglia una manifestazione come IDS ci permette di confrontarci su questi temi con professionisti del settore, broadcaster e nuovi media nazionali e internazionali. La Puglia si conferma quindi porto sicuro per i documentaristi italiani e stranieri.” Una scommessa quella di IDS 2019 che quest’anno è stata raccolta e fatta propria in primis dalla Rai e dai servizi pubblici europei France Television e Arte. “La presenza Rai a questo incontro – ha dichiarato Andrea Sassano, Direttore delle Risorse Televisive – e soprattutto a quello degli IDS di Bari a fine mese è dettata dall’esigenza di approfondire insieme ai documentaristi – cosi come abbiamo fatto in passato con i Produttori di fiction, intrattenimento e cartoni animati – quali possano essere gli interventi di carattere organizzativo e gestionale, che Rai – anche in funzione degli obblighi del Contratto di Servizio – dovrà porre in essere nei prossimi mesi per favorire lo sviluppo del genere documentario. Disponibile online il programma 30 settembre – 3 ottobre, Cineporto di Bari – Lungomare Starita 1. Ulteriori info nel sito internet: www.italiandocscreenings.it
Con il contributo di MiBACT – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, e la collaborazione di Comune di Milano e Lombardia Film Commission, Milano Film Network rinnova il suo impegno a sostegno del nuovo cinema italiano indipendente con un progetto composito e continuativo, che comprende il workshop di sviluppo IN PROGRESS MFN, il fondo di sostegno a lungometraggi italiani in post-produzione, L’ATELIER MFN e le giornate professionali Milano Industry Days – MID by MFN, in programma 18-19-20 novembre nel capoluogo lombardo. La presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia è stata l’occasione per lanciare la call for projects di IN PROGRESS MFN e il nuovo bando di L’ATELIER MFN, con nuovi premi destinati a sostenere i progetti degli autori partecipanti, con l’annuncio dei Milano Industry Days – MID by MFN 2019, che oltre all’edizione di novembre vivranno anche quest’anno un Open Day a settembre, in occasione della Milano MovieWeek del Comune di Milano. MFN è lieto di annunciare alcuni successi importanti del suo progetto industry nel corso di quest’anno: Il varco, di Federico Ferrone e Michele Manzolini, film finalista dell’ATELIER MFN 2018, è presente al Lido nella sezione Sconfini; la 34a Settimana Internazionale della Critica ha selezionato Tony Driver di Ascanio Petrini. Dall’altro pilastro del programma industry di MFN, IN PROGRESS, arrivano Andrea Corsini e Chiara Marotta, partecipanti all’edizione 2017 del workshop, selezionati alla SIC@SIC di questa Mostra. E le attività continuative di Milano Film Network nel 2019 non si fermano qui: il settore formazione del MFN è partner di un progetto nazionale dal titolo “Didattica degli Audiovisivi”, promosso e sostenuto da Miur e MiBACT e rivolto alla formazione degli insegnanti, di cui è direttore scientifico Gianni Canova e capofila ITSOS Albe Steiner di Milano. Nel mese di maggio si è svolto il primo seminario dedicato alle metodologie e le prassi di progettazione e realizzazione dei festival, con un approfondimento della storia e delle forme di un modello culturale che ha sempre rappresentato l’avanguardia della ricerca artistica in campo cinematografico. Da settembre a dicembre si svolgerà la seconda parte del progetto, che prevede proiezioni e incontri di formazione conclusivi. Ulteriori info nel sito internet: www.milanofilmnetwork.it