
La 39a edizione del Fantafestival, che si svolgerà a Roma dal 10 al 16 giugno. Fra le anteprime Isabelle (horror soprannaturale con Adam Brody, distribuzione Notorious Pictures), Charlie Says (diretto dalla regista di American Psycho e incentrato sulla figura di Charles Manson, distribuzione No.Mad Entertainment), Un couteau dans le coeur (thriller con Vanessa Paradis, in concorso a Cannes) e, in anteprima assoluta, il distopico A Moving Read di Mariano Baino, acclamato regista di Dark Waters. Il Fantafestival, fondato nel 1981, si è ormai da tempo affermato come uno dei maggiori eventi italiani specializzati nel cinema fantastico, collocandosi nel novero delle più importanti manifestazioni internazionali del genere e promuovendo in particolare nel 1987 la costituzione della European Fantastic Film Festivals Federation. Questa edizione segna l ‘avvio di un processo di rinnovamento all ‘interno del festival, con la direzione artistica e organizzativa affidata a Michele De Angelis e Simone Starace. Particolare attenzione sarà dedicata al fantastico “d ‘essai”, capace di raccontare in chiave allegorica la complessità della società moderna, ponendo in rilievo il tema della diversità culturale, identitaria e di genere. L ‘ospite d ‘onore, a cui sarà dedicata una retrospettiva in pellicola 35mm e un volume bilingue, è il regista americano Jack Sholder, autore di cult degli anni ‘80 come Nightmare 2 e L‘alieno. Fra le presenze più prestigiose anche l ‘attrice svedese Christina Lindberg, icona anni ‘70 ispiratrice di Kill Bill, che presenterà in anteprima il suo ritorno sulle scene con l ‘horror Black Circle, diretto da Adrián García Bogliano. Dalla Germania arriveranno inoltre i registi Robert Sigl (Laurin) e Eckhart Schmidt (Loft), che accompagneranno il pubblico in un viaggio nel cinema tedesco più estremo. Sul versante italiano sarà invece omaggiato con un volume monografico e una targa al merito Pupi Avati, al centro anche di una retrospettiva in 35mm, organizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale. La conferenza stampa di preapertura si è svolta lunedì 3 giugno presso la Casa del Cinema, alla presenza di Pupi Avati. Lunedì 10 e martedì 11 seguiranno retrospettive in 35mm presso Casa del Cinema e Cinema dei Piccoli. Da mercoledì 12 il Fantafestival si sposterà invece nella location principale del Nuovo Cinema Aquila, aprendo la serata con l ‘anteprima italiana di Isabelle (in collaborazione con Notorious Pictures). Chiusura e premiazione si svolgeranno domenica 16, con proiezione di Charlie Says (in collaborazione con No.Mad Entertainment), mentre l ‘incontro finale di saluto avrà luogo martedì 18 giugno presso la Biblioteca Nelson Mandela. La manifestazione è organizzata dall ‘associazione culturale Magnifica Ossessione, in collaborazione con Nuovo Cinema Aquila, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Centro Studi Cinematografici, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e il patrocinio di Biblioteche di Roma, Istituto Polacco di Roma e Goethe Institut Roma.
il fotografo Pietro Coccia
In quattro giorni ben trenta titoli (tra film e serie tv) e decine di iniziative collaterali con l’idea di mettere a braccetto cinema e audiovisivo. Questa la seconda edizione di Filming Italy Sardegna Festival (13-16 giugno), presentata a Roma dal general director, Tiziana Rocca, e che si terrà tra Cagliari e il Forte Village. E la stessa direttrice annuncia che, già dall’anno prossimo, vista la mole del materiale pervenuto, la manifestazione durerà tra i sei e i sette giorni. E sempre la direttrice del festival annuncia di un premio dedicato a Pietro Coccia, il fotografo del cinema scomparso pochi giorni fa a 57 anni. Film di apertura, in anteprima italiana, sarà Domino di Brian De Palma, girato in parte in Sardegna. E poi altre tre anteprime cinematografiche: The Professor con Johnny Depp; The Poison Rose con Alice Pagani e Restiamo amici di Antonello Grimaldi. Tra gli ospiti, Eva Longoria che inaugurerà il festival e poi Patricia Arquette, William Baldwin e ancora Enrico Brignano, Paola Cortellesi, Francesca Archibugi, Isabella Ferrari, Claudia Gerini, Riccardo Milani, Catrinel Marlon, Martina Colombari, Carlo Cracco, Isabella Ferrari, Cosima Coppola e Marco Giallini. Accanto alle proiezioni di film e serie tv varie sezioni come Conversazione con, incontri con pubblico e stampa; Premio Nanni Loy, ideato da Antonello Sarno, che rende omaggio a uno dei più grandi talenti del nostro cinema e tv, andato quest’anno a Marco Giallini; Charity, sezione dedicata a un’associazione benefica operante nel sociale; Accademia Cinema, sezione dedicata ai giovani studenti coordinati da Massimo Arcangeli, ordinario di Linguistica Italiana all’università di Cagliari. A presentare, tra gli altri, questa seconda edizione stamani a Roma: Maria Giuseppina Troccoli, dirigente sezione Cinema e Audiovisivo della Direzione Cinema del Mibac; Giancarlo Leone, presidente Associazione Produttori Audiovisivi; Chiara Sbarigia, direttore generale Associazione Produttori Audiovisivi; Roberto Stabile, Head International Department Anica; Violante Placido, giurata Notorious Project e Anna Safroncik, madrina dell’Academy Cinema.A questo link il programma del festival.

La 55a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, che si terrà a Pesarodal 15 al 22 giugno, propone una ricerca d’avanguardia sul nuovo cinema del presente attraverso il concorso internazionale, con film provenienti da tutte le parti del mondo, e la sezione SATELLITE.Visioni per il cinema futuro tutta dedicata al cinema italiano extra-industriale: «Il tentativo è di dare una panoramica, il più possibile allargata ma inclusiva, agli spettatori che si possono confrontare con opere provenienti da tutto il mondo tutelate anche nei loro formati originali. Da qui nasce la nostra attenzione a lavorare ancora con la pellicola, in tutti i formati, 35mm, 16mm e Super8» dice Pedro Armocida, direttore del festival le cui linee del programma seguono quelle editoriali del comitato scientifico composto anche da Bruno Torri (presidente), Laura Buffoni, Andrea Minuz, Mauro Santini, Boris Sollazzo, Gianmarco Torri e Walter Veltroni. Ulteriori info www.pesarofilmfest.it

Ischia Film Festival renderà omaggio a Bernardo Bertolucci, il grande Maestro scomparso lo scorso 26 novembre. La manifestazione fondata da Michelangelo Messina, e per il terzo anno consecutivo sotto la direzione artistica dello stesso Messina con il critico e giornalista Boris Sollazzo, dedica prima di tutto la mostra di quest’anno al regista premio Oscar per L’ultimo imperatore. Sarà il cinquecentesco Carcere Borbonico del Castello Aragonese di Ischia a ospitare l’exhibition realizzata da Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena. Ventitre gigantografie che immergeranno i visitatori nei più suggestivi set cinematografici di Bernardo Bertolucci, da Il conformista a L’ultimo Imperatore, passando per Novecento e Ultimo tango a Parigi. La mostra sarà inaugurata venerdì 28 giugno e sarà aperta al pubblico fino a sabato 6 luglio. Non mancherà anche il modo più “naturale” per raccontare la straordinaria carriera di uno dei più grandi autori di sempre. L’Ischia Film Festival lo farà proiettando proprio Ultimo tango a Parigi, non a caso proprio sullo schermo del Carcere Borbonico, un modo per sottolineare il carattere rivoluzionario di un film che è una pietra miliare nella storia del cinema. A raccontarne la storia e l’importanza al pubblico sarà Augusto Sainati, professore di Storia del cinema all’Università Suor Orsola Benincasa e critico cinematografico. La proiezione si inserisce nel quadro di un progetto di formazione per i docenti dei licei che vede la collaborazione di diversi atenei in tutta Italia.L’Ischia Film Festival 2019 si terrà 29 giugno al 6 luglio 2019, realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania, del Comune d’Ischia, e con il sostegno di Campari, BPER: Banca e Mini.

All’interno della stagione estiva della Capitale, AGIS Lazio ha annunciato la prima edizione del Cine Village Talenti, che si svolgerà dal 15 giugno all’8 settembre all’interno del parco recentemente riqualificato che oggi costituisce il cuore verde del Municipio Roma III. L’offerta cinematografica sarà affiancata da altre forme di intrattenimento tra cui spettacoli live (esibizioni musicali, danza, stand-up comedy, street-art ); spazi dedicati alle attività ricreative (per bambini e anziani); incontri culturali (con scrittori, autori cinematografici, personalità del mondo scientifico).Cardine della proposta culturale sarà il cinema con una sala da circa 1.000 posti attrezzata con maxischermo e impianti di proiezione e audio ad alta tecnologia. Attraverso un programma che coniuga i blockbuster a titoli più autoriali, l’arena offrirà una vetrina di oltre 50 film selezionati tra quelli di maggior successo della passata stagione, rassegne sul cinema italiano e alcune anteprime dei titoli più attesi che saranno in sala in autunno. Evento conclusivo del programma cinematografico e dell’intera manifestazione sarà la rassegna Locarno a Roma, con 6/8 titoli selezionati tra quelli premiati e più significativi del 72° Locarno Festival.

Spetta alla commedia Ladies in Black, il nuovo film del regista australiano Bruce Beresford (A spasso con Daisy), l’inaugurazione della 65^ edizione del Taormina Film Fest, che si svolgerà a Taormina dal 30 giugno al 6 luglio 2019. Beresford sarà presente alla rassegna insieme alla co-protagonista Julia Ormond e agli altri attori del film. Il Festival, prodotto e organizzato per il secondo anno consecutivo da Videobank, in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte (sostenuta dall’assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Taormina), con la direzione artistica di Silvia Bizio e Gianvito Casadonte, presenta quest’anno una prestigiosa Giuria presieduta da Oliver Stone e composta – tra gli altri – dallo scrittore André Aciman (Chiamami col tuo nome), dal compositore Carlo Siliotto (Instructions Not Included, “Miracles from Heaven) e dall’attrice Laura Morante. Sul grande schermo del suggestivo Teatro Greco e nelle sale del Palazzo dei Congressi si avvicenderanno anteprime da tutto il mondo, come il nuovo film di Martha Coolidge, I’ll Find You, con Stellan Skarsgård, Connie Nielsen e Stephen Dorff, che affiancano i giovani attori Adelaide Clemens e Leo Suter.Tra i numerosi ospiti nazionali e internazionali spicca la presenza della Premio Oscar Octavia Spencer (The Help), protagonista della serie originale Are You Sleeping?, nuova avventura televisiva della Apple, che annuncia il suo ingresso ufficiale come “produttore di contenuto” in un festival internazionale proprio a Taormina: la Apple presenterà il suo documentario The Elephant Queen e il film Hala, prodotto dall’attrice e regista Jada Pinkett Smith. Ulteriori info nel sito internet: www.taorminafilmfest.it

Si tiene a Montone
(PG) dal 9 al 14 luglio 2019, la ventitreesima edizione dell’Umbria
Film Festival con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la
direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna e la
presidenza onoraria di Terry Gilliam. Il borgo medievale di Montone e la
sua incantevole Piazza Fortebraccio saranno la location esclusiva di proiezioni
in anteprima di lungometraggi, cortometraggi per bambini e quelli realizzati da
videomaker umbri, premiazioni e incontri con il pubblico.
Ospite d’onore di questa edizione, il regista d’animazione francese Michel
Ocelot, che riceverà le Chiavi della Città di Montone. Altro
lungometraggio presentato, l’italiano L’amore a domicilio,
commedia scritta e diretta da Emiliano Corapi (già autore del
pluripremiato Sulla strada di casa), interpretata da Miriam Leone,
Anna Ferruzzo, Simone Liberati, Fabrizio Rongione, Luciano Scarpa e Renato
Marchetti. Anteprima italiana per il lungometraggio irlandese Rosie,
diretto da Paddy Breathnach e scritto da Roddy Doyle. Altra
anteprima il lungometraggio finlandese One last deal, diretto da Klaus
Härö, (Elina; Miekkailija – candidato ai Premi Oscar 2016)la
storia di un anziano commerciante di oggetti d’arte prossimo alla pensione.
Durante un’asta, un vecchio dipinto cattura la sua attenzione, sospettando che
valga molto di più del prezzo segnalato. L’istinto gli da ragione, ma dovrà
affrontare la casa d’aste e i suoi stessi errori del passato.
Inoltre il Corso di Sceneggiatura che si terrà sabato 13 luglio e sarà
tenuto in lingua inglese dalla regista e sceneggiatrice danese Lone Scherfig
(Their Finest; Italiano per principianti; An Education – Premio del
Pubblico al Sundance).
Da sempre molto attento alle trasformazioni sociali e alle opportunità connesse
al multiculturalismo, l’Umbria Film Festival organizza anche un convegno sul
tema dei migranti. Per maggiori informazioni um@umbriafilmfestival.com

Il BaseCamp è un nuovo spazio per i giovani del Locarno Film Festival, nato in collaborazione con il comune di Losone. Oltre a permettere a duecento giovani di soggiornare nella regione a prezzo modico dal 7 al 17 agosto, il BaseCamp sarà un’occasione unica in cui i partecipanti seguiranno il Festival, contribuendo a un’analisi della manifestazione locarnese. L’idea è nata dal desiderio di far incontrare giovani con identità diverse e mettere a loro disposizione un luogo – l’ex-caserma di Losone – a prezzi accessibili, da cui potranno seguire il Locarno Film Festival. Duecento saranno gli ospiti di questa prima edizione, selezionati attraverso un percorso di collaborazioni con le sezioni del Locarno Film Festival e le maggiori scuole d’arte svizzere ed europee. A completare il processo di selezione sarà un bando pubblico aperto dal 27 maggio (sul sito www.festivalbasecamp.ch): ciò che conta è la diversità dei partecipanti e l’integrazione in un progetto comune che dura tutto il periodo del Festival ma che allo stesso tempo si propone di diffondere i propri frutti ben oltre gli undici giorni della rassegna, portando contenuti utili alla manifestazione come fanzine, fotografie, materiale per social media e molto altro.Sono quindi benvenuti grafici, fotografi, musicisti, programmatori informatici, architetti e giovani creativi di età compresa tra i 18 e i 30 anni. L’incontro di questa nuova generazione, proveniente dalle discipline più disparate ma riunita dal cinema, è la premessa per uno scambio di idee e di esperienze in cui i partecipanti esprimeranno con la loro sensibilità un’analisi del Locarno Film Festival. Il BaseCamp infatti, grazie a numerose occasioni di incontro e condivisione, sarà al contempo una casa e un laboratorio. Il Festival offrirà, assieme ad un accredito, il soggiorno al BaseCamp a un prezzo simbolico per i candidati che si presenteranno tramite la piattaforma web. Questo primo anno di BaseCamp, battezzato Foundation Year, aprirà le porte il 7 agosto. Maggiori informazioni e iscrizioni sul sito www.festivalbasecamp.ch

Saranno due premi Oscar – Nicola Piovani, compositore delle musiche di La vita è bella, e Nick Vallelonga, sceneggiatore e produttore di Green Book – gli ospiti d’onore dell’ottava edizione dell’Icff, Italian Contemporary Film Festival, presentato al Ritz-Carlton di Toronto. L’Icff porterà in Canada dal 13 al 21 giugno ben 128 tra film, cortometraggi e documentari italiani, per un totale di oltre 190 proiezioni in tutto il Paese. I film verranno infatti proposti in otto città canadesi, Toronto, Vaughan, Hamilton, Niagara-on-the-Lake, Ottawa, Montreal, Québec City e Vancouver, coprendo una distanza di oltre 5.100 chilometri. Per il secondo anno consecutivo, la rassegna si terrà in associazione con “Fare Cinema“, programma promosso dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale (MAECI), che intende promuovere la produzione cinematografica italiana all’estero, con il sostegno dell’Ambasciata Italiana a Ottawa, della Rete Consolare e degli Istituti di Cultura. Importante appuntamento dell’ICFF è l’Industry Day – che si terrà il 20 giugno ai Pinewood Toronto Studios, una tra le più importanti location dell’industria cinematografica nordamericana. I consueti workshop e proiezioni vertono quest’anno intorno a tre argomenti principali: “La convergenza del suono, Immagine e Letteratura”, “Produzioni italo-canadesi” e “Realtà virtuale”. L’ICFF Industry Day è copresentato da ANICA, SIRT Sheridan, Istituto Italiano di Cultura, Take 5 Productions, ETV Films e Ice, Istituto per il Commercio Estero. Interverrà all’evento Piera Detassis, presidente e direttore artistico della Fondazione Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello, presente al festival in qualità di presidente della giuria dell’Icff Critics Choice Award. Altri appuntamenti tematici di grande interesse sono l’Icff Letteratura e l’Icff Architettura & Design. Il primo è incentrato sul rapporto tra parola scritta e immagini in movimento e vede come ospite Davide Cavuti, con il documentario Lectura Ovidii, omaggio al poeta latino, Ovidio. Il secondo, inaugurato quest’anno con l’obiettivo di documentare l’influsso della creatività italiana sull’architettura e sul design di Toronto e realizzato in collaborazione con il George Brown College di Toronto, prevede le première di Renzo Piano: l’architetto della luce, diretto da Carlos Saura, Amare Gio Ponti di Francesca Molteni, e una parte dell’innovativa serie di Video & Design, ideata da Paola Antonelli, curatrice del dipartimento di Architettura e Design del MoMA di New York. Il Gala di chiusura verrà ospitato dal lussuoso Ritz-Carlton di Toronto e prevede una serata presentata da Ezio Greggio con un’elegante cena preparata dallo chef Massimo Capra. Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito, www.icff.ca

Sguardi Altrove Film Festival, la rassegna internazionale dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile, si terrà dal 14 al 21 giugno al Teatro Franco Parenti di Milano (Sala Rouge, Sala A e Bagni Misteriosi), con diramazioni in altri due spazi chiave della città, Il Cinemino e Wanted Clan. Il tema della 26ma edizione che legherà le varie sezioni e attività del Festival è “Bellezza e coraggio: plurale femminile contemporaneo”. Una tematica di forte attualità volta a mettere al centro le donne che col loro coraggio e la loro determinazione contribuiscono a modificare il percorso della storia, offrendo sguardi, letture e soluzioni altre rispetto al pensiero dominante.Due i focus previsti: “Le pioniere del cinema europeo” che rende omaggio alle prima registe della storia del cinema italiano e europeo, e “Donne e tecnologie. Donne in codice” a cura di Sabina Berra, che prevede oltre a proiezioni, incontri e talk dedicati, un workshop sulla realtà aumentata. Tra le novità di quest’anno, anche l’Omaggio a Agnès Varda, a pochi mesi dalla sua scomparsa, prima donna a ricevere l’Oscar alla carriera, che sarà ricordata attraverso la proiezione di alcuni dei suoi film più significativi e con la presentazione del libro “Agnès Varda. Cinema senza tetto né legge” di Nicola Falcinella. Tre le sezioni competitive: Nuovi Sguardi, concorso internazionale a regia femminile dedicato a lungometraggi di finzione e documentari, che competono per il premio Cinema e Donna 2019; Sguardi (S)confinati, concorso internazionale di cortometraggi sempre a regia femminile che concorrono per il premio Talent Under 35 con il sostegno del Comune di Rho; e #FrameItalia – Premio del pubblico, vetrina dedicata a film, documentari e cortometraggi italiani anche a regia maschile, che propongono una visione trasversale sui temi più controversi del nostro paese. In cartellone anche la ‘Finestra sul cinema ungherese’ realizzata in collaborazione con il Consolato di Ungheria in Italia. Quest’anno la manifestazione milanese si arricchisce della sezione a cura di Marta Stella, FUTURA – Ascolti, voci e visioni: nuovi modi per raccontare lo sguardo altrove, che propone un podcast realizzato con le interviste alle principali protagoniste del festival, poi disponibile sul sito e sulle piattaforme social del festival; e una serie di incontri con quattro giovani artiste della nuova generazione di fotografe e videomaker italiane, in collaborazione con Uragano Studio tramite il progetto Uragano Supports Girls. Ulteriori info nel sito internet: www.sguardialtrovefilmfestival.it

La 33ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, in programma a Bologna dal 22 al 30 giugno, propone: l’omaggio a Eduardo De Filippo; il ritratto di un’icona del cinema come Jean Gabin; i nuovi restauri, da quello di Lezioni di piano, presentato dalla regista Jane Campion, a quello di Easy Rider, presentato da uno dei protagonisti del film, Peter Fonda; i cine-concerti in Piazza Maggiore con l’Orchestra del Teatro Comunale ad accompagnare The Circus di Charlie Chaplin e The Cameraman di Buster Keaton. In programma 500 film in 9 giorni, da mattina a notte fonda, 6 sale cinematografiche, le proiezioni all’aperto in Piazza Maggiore e con il proiettore d’epoca a carbone in Piazzetta Pasolini. “Quest’anno presenteremo due ricchi programmi dedicati a due stelle di prima grandezza, Musidora e Jean Gabin, esempi folgoranti dei modi in cui gli attori riescono a plasmare la cultura nazionale e internazionale – racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli – Preparatevi poi a riscoprire la genialità di Eduardo De Filippo, eminente e versatile figura della cultura italiana. Nel nostro approccio convintamente internazionalista avremo modo di apprezzare non solo le cinematografie nazionali più note ma anche opere fondamentali provenienti da paesi come Mali, Marocco e Messico o perfino paesi che non esistono più come la Germania ovest. Altre due rassegne esploreranno la produzione cinematografica di due paesi, la Germania e la Corea del Sud, segnati dalle devastazioni della guerra e dalla divisione politica. I temi dell’identità nazionale e della coscienza politica sono affrontati di petto nei film del più grande regista del cinema arabo, Youssef Chahine, al centro di un’altra retrospettiva. Tra gli altri registi omaggiati dal festival troverete Henry King (un’ampia personale), Felix E. Feist (un omaggio alla produzione noir) e Georges Franju (i documentari)”. Le serate in Piazza Maggiore con i grandi restauri sono dedicate a: Lezioni di piano presentato dalla regista Jane Campion, grazie alla collaborazione con International Filmmaking Academy, la cui settima edizione vedrà protagonista proprio l’autrice neozelandese; Easy Rider di Dennis Hopper, presentato dal co-protagonista Peter Fonda; Apocalypse Now – Final Cut di Francis Ford Coppola; Los olvidados di Luis Buñuel, Miracolo a Milano di Vittorio De Sica, Le Plaisir di Max Ophüls, Roma di Federico Fellini. Il Cinema Ritrovato presenta un omaggio a Eduardo De Filippo, la cui attività come regista cinematografico e televisivo è assai meno nota. Eppure la sua produzione presenta autentici tesori nascosti: adattamenti come Napoli milionaria o opere originali come i due episodi di Marito e moglie e Napoletani a Milano sono degni di figurare tra i nostri classici degli anni Cinquanta. Ma anche in tv De Filippo ha portato uno sguardo innovatore, rimettendo in scena la sue opere (o creandone di nuove) con un atteggiamento che ha saputo unire sperimentazione e spirito popolare. Il “volto” di questa edizione del Cinema Ritrovato è quello di Jean Gabin, l’araldo di una mascolinità fragile, una sorta di James Dean ante litteram. Verranno mostrati 9 dei suoi 95 film, trascurando capolavori come La grande illusione e Alba tragica e presentando rarità come Coeur de lilas di Litvak, Dall’alto in basso di Pabst, film dimenticati come Le mura di Malapaga di Clément, La vergine scaltra di Carné, i duetti con Brigitte Bardot e Simone Signoret e la sua incarnazione perfetta di Maigret. Ulteriori info nel sito internet: www.festival.ilcinemaritrovato.it

Michele Rech, in arte Zerocalcare, oltre a realizzare l’immagine di Cine&Comic Fest come già per le passate edizioni, contribuirà alla direzione artistica della manifestazione e andrà ad affiancare Giorgio Viaro curando gli incontri legati al mondo del fumetto. Cresce poi la durata del Festival interamente dedicato a cinema e fumetto, che passa da 5 a 7 giorni (3/10 luglio) di incontri, anteprime cinematografiche e spettacoli.Gli incontri con gli artisti e le proiezioni si terranno nelle varie location del Porto Antico di Genova, nel cuore della città: nel teatro all’aperto (e coperto) della Piazza delle Feste, nel suggestivo spazio della fortezza storica di Porta Siberia, nella multisala The Space Cinema. Inoltre, dopo la prima esperienza del 2018, anche per il 2019 sono in programma collegamenti e iniziative condivise con il Palazzo Ducale di Genova. Ulteriori info nel sito internet: www.visitgenoa.it