Il 5° Life After Oil International Film Festival di Santa Teresa di Gallura a raccontarcelo Massimiliano Mazzotta, direttore artistico della manifestazione, insieme a Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna, Stefania Taras, assessora alla Cultura e Turismo del Comune di Santa Teresa Gallura, Franco Saba, sindaco di Ottana e Francesco Villa, filmmaker. Massimiliano Mazzotta è autore di documentari di denuncia sui danni provocati dalle aziende petrolifere e ha fatto del tema della “vita dopo il petrolio” ovvero della riqualificazione economica e della sostenibilità ambientale una vera missione. In questo spirito è nato il festival dedicato ai temi dell’ambiente, dei diritti umani e della salvaguardia del pianeta. La prossima edizione si svolgerà dal 19 al 22 settembre a Santa Teresa di Gallura: 45 le opere selezionate, tra documentari, cortometraggi e film d’animazione, di questi 35 sono in concorso e 10 fuori concorso. E’ prevista la partecipazione degli allievi delle scuole del territorio che assegneranno dei premi accanto alle quattro giurie ufficiali. “Tra i temi più spinosi trattati dai film in concorso – racconta il direttore artistico, Massimiliano Mazzotta – ci sono il benzene, la produzione di massa delle merci, con due docufilm sulla Cina, il sistema-latte, i business del pomodoro e del fluoro. Dettagli e info pratiche sul sito www.lifeafteroil.org
In Francia si terrà dal 24 al 30 settembre la 36esima edizione di Annecy Cinéma Italien, lo storico Festival del cinema italiano il cui programma è stato illustrato da Francesco Giai Via, per il secondo anno direttore artistico della manifestazione. “Il nostro Festival sta diventando il momento privilegiato scelto dal cinema italiano per il lancio dei propri film in Francia. La prova migliore di questa tendenza è il numero di opere, ben 7, presentate alla Mostra del Cinema di Venezia che verranno proposte al pubblico francese nelle diverse sezioni”. I film presentati a Venezia che il pubblico di Annecy potrà vedere in prima assoluta per la Francia sono: Capri – Revolution di Mario Martone, Che fare quando il mondo è in fiamme… di Roberto Minervini, La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi, Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio, Camorra di Francesco Patierno, Il ragazzo più felice del mondo di Gianni Pacinotti, e Les Estivants (film di chiusura alla presenza di Valeria Bruni Tedeschi, regista e interprete). In tutto saranno 22 – su un totale di 40 – i film italiani che verranno proiettati per la prima volta in Francia. Il Premio Sergio Leone 2018 verrà quest’anno assegnato ad Alice Rohrwacher durante la serata di apertura del Festival, così come è accaduto a Roberto Minervini, premiato nel 2017. A rendere ancor più penetrante lo sguardo del Festival sul presente è la selezione che si è voluto chiamare “Italiani Brava Gente”, focalizzata su aspetti meno noti della storia italiana per riflettere sulla grande complessità politica e sociale, non solo in Italia ma in tutta Europa. Nella logica di abbattimento delle frontiere fra i generi, nel programma di Annecy Cinéma Italien troverà spazio anche una scelta di alcune delle migliori serie televisive italiane recentemente prodotte, mentre in “Viaggio in Italia” darà conto del lavoro di due giovani autori ormai affermati, Stefano Savona e Fabrizio Ferraro. Il favore con cui gli operatori hanno accolto lo scorso anno la prima edizione di Annecy Cinéma Italien PRO ha fatto sì che venga riproposta anche nel 2018 la piattaforma industry del festival che ha l’obiettivo di diventare appuntamento fisso per le relazioni bilaterali fra Italia e Francia. Info e programma www.annecycinemaitalien.com
È ‘Nuove generazioni’ il tema scelto per la 21/a edizione del Religion Today Film Festival, concorso cinematografico trentino dedicato alle religioni, internazionale e itinerante. La nuova direzione artistica è affidata ad Andrea Morghen. Il programma prevede, tra gli ospiti, Vidur Bharatram, pronipote di Mahatma Gandhi, e il battesimo di un nuovo riconoscimento, il Premio alla carriera, che sarà assegnato a Terence Hill. Il Festival ha scelto per questa anteprima la Mostra del Cinema di Venezia per annunciare che dal 4 all’11 ottobre a Trento porterà 62 film in concorso, tra documentari, cortometraggi e film a soggetto, provenienti da 28 Paesi del mondo. Esplorano credenze, attese e valori delle giovani generazioni, storie di migrazione e di dialogo interreligioso e lo sguardo femminile nelle religioni. Ulteriori info nel sito internet: www.religionfilm.com