Festival internazionale del Cortometraggio – 15° edizione dal 3 al 7 aprile 2018 a Varese Cortisonici è un festival cinematografico internazionale che ogni anno propone, con formule diverse, una competizione di cortometraggi (fino a 15 minuti) e una serie di eventi paralleli – concerti, anteprime, attività ludiche, incontri con autori e laboratori – che si svolgono in varie location della città di Varese. La durata del festival è di circa una settimana: accanto al concorso ufficiale, solitamente articolato in tre serate, è presente una sezione Focus on (strutturata in modo diverso per ogni edizione) mirata all’approfondimento della produzione cinematografica di una determinata area geografica, e una sezione Inferno, che propone in una collocazione notturna le opere più estreme e sperimentali ricevute. Per la quindicesima edizione il gruppo selezionatore ha scelto i film in concorso, selezionati tra 1143 cortometraggi arrivati alla segreteria del Festival da 48 diverse nazioni. Tra le nazioni più “prolifiche” si segnalano Spagna (320 film inviati), Italia (168) e Corea del Sud (105). Grazie ad un lungo lavoro di selezione, che ha coinvolto anche il pubblico con l’esperimento delle “Primarie Cortisonici”, sono ventidue i film in concorso in rappresentanza di 12 diverse nazioni. Il festival è organizzato dall’associazione di promozione sociale Cortisonici, nata nel 2010 e parte di un network internazionale che comprende festival, scuole di cinema ed associazioni con sede in Portogallo, Ungheria, Irlanda, Belgio, Argentina, Iran e Corea del Sud. Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.associazionecortisonici.it
Regista, sceneggiatore, produttore, tra i più eclettici autori della scena britannica, Michael Winterbottom sarà a Lecce il prossimo 10 aprile al Festival del Cinema Europeo 19.ma edizione (9-14 aprile) che gli dedica la sezione “I Protagonisti del Cinema Europeo” insieme alla già annunciata regista ungherese Ildikó Enyedi. Il Festival presenta una selezione di dieci titoli tra i più rappresentativi realizzati da Winterbottom: Jude (1996), Welcome to Sarajevo (1997), Wonderland (1998), The Claim(Le bianche tracce della vita, 2000), In this World (Cose di questo mondo, 2002), 24 Hour Party People (2002), The Road to Guantanamo (2006), Genova (2008), The Killer Inside Me (2010), Meredith – The Face of an Angel (2014). L’autore converserà con il pubblico in un incontro al termine del quale gli sarà consegnato l’Ulivo d’Oro alla carriera.
Winterbottom si è cimentato con grande forza inventiva in differenti generi cinematografici, scegliendo spesso uno stile narrativo a metà strada tra realtà documentaria e finzione. Nel corso degli anni, grazie al suo stile sperimentale e sempre originale, è diventato molto noto anche nel circuito del cinema indipendente. Attualmente il regista è impegnato con Greed, una satira sul mondo dei super ricchi e sulla loro apparentemente insaziabile avidità, interpretato da Sacha Baron-Cohen, il cui personaggio emula il miliardario Green Philip, a capo della catena dei grandi magazzini BHS. Il regista sta lavorando anche a The Wedding Guest con Dev Patel, il film è girato in India, dove attualmente è Winterbottom, paese con il quale il regista intrattiene da anni un rapporto e dove ha già realizzato Trishna, parti dei film Codice 46 (2003) e A Mighty Heart (2006).
Dopo gli inizi come regista per il piccolo schermo, Winterbottom ha esordito nel cinema nel 1990 con Forget about me raggiungendo il successo nel 1995 con Butterfly Kiss, sul rapporto violento e psicotico tra due ragazze. Numerosi i riconoscimenti che ha ottenuto nel corso della sua carriera: nel 2003 Orso d’oro al festival di Berlino con In this World (Cose di questo mondo, 2002) e nel 2006 Orso d’argento (insieme a M. Whitercross) con The Road to Guantanamo (2006), nel 2007 a Cannes ha ricevuto il Premio François Chalais dedicato a pellicole che documentano la realtà sociale nel mondo per A Mighty Heart, ricostruzione dell’atroce vicenda di Daniel Pearl. Nel 2008 al San Sebastiàn IFF ha vinto il Premio per la Miglior Regia con Genova (2008), in cui la città rappresenta l’inizio di una nuova vita per un uomo da poco vedovo (Colin Firth) e le sue due giovani figlie.
La sua ultima opera On the Road (2017), a cavallo tra documentario e film di finzione, è uno sguardo intimo sulla vita della band Wolf Alice durante il tour britannico, con tutti i sacrifici, fisici e mentali, che un tour comporta, con l’isolamento dal resto del mondo e con l’assenza di privacy. Presentato al Festival di Berlino nel 2017. Ulteriori info sul programma del festival: www.festivaldelcinemaeuropeo.com
Dal 10 al 15 aprile a Firenze torna in scena il Medio Oriente con la 9ª edizione di Middle East Now, il festival internazionale di cinema, documentari, arte, musica, incontri ideato e organizzato dall’associazione culturale Map of Creation. La rassegna si terrà tra Cinema La Compagnia, Cinema Stensen e altri spazi cittadini, con un ricco programma di proiezioni ed eventi speciali, nell’ambito del cartellone della Primavera di Cinema Orientale.In programma una selezione di circa 40 film premiati nei migliori festival internazionali, per un viaggio cinematografico oltre i luoghi comuni tra le società dell’area mediorientale, da molti anni al centro dell’attenzione della politica e dei media internazionali. Le storie, i personaggi, i temi forti e l’attualità, attraverso i titoli cinematografici più recenti provenienti da Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Israele, Palestina, Egitto, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Kuwait, Afghanistan, Siria, Algeria, Marocco, Sudan. L’edizione 2018 svela attraverso una lente d’osservazione insolita il Medio Oriente contemporaneo. Sarà dedicato un focus alla regista palestinese Annemarie Jacir, fra le pioniere del cinema arabo contemporaneo, che ha scritto, diretto e prodotto oltre 16 film. Sarà presentata una selezione dei suoi lavori più celebri e in anteprima il suo ultimo film “Wajib” (2017) che ha debuttato al festival di Locarno, vinto premi ai migliori festival internazionali, è stato candidato agli Oscar 2018 e uscirà nelle sale italiane ad aprile. Protagonisti della storia, che si ispira alla tradizione palestinese di consegnare a mano le partecipazioni ad un matrimonio, Mohammad e Saleh Bakri, due giganti del cinema arabo, padre e figlio nel film come nella vita. Grande attenzione alla Siria: nel documentario “Of Fathers and Sons” (Siria, 2017), vincitore del Gran Premio della Giuria all’ultima edizione del Sundance Film Festival, il regista Talal Derki realizza un ritratto crudo e senza filtri del generale Abu Osama, leader islamista radicale di Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda, e del branco di giovani ragazzi che lo idolatra, seguendo il loro addestramento; Tra gli eventi speciali in programma: le mostre The People’s Salon e Flying Boy della fotografa irachena Tamara Abdul Hadi una delle fotografe mediorientali più affermate, co-fondatrice di Rawiya, il primo collettivo di fotografe donne in Medio Oriente. Presenterà a Firenze alla FSM Gallery due dei suoi ultimi progetti fotografici, che indagano le rappresentazioni dell’identità maschile nel mondo arabo, esplorandone complessità e stereotipi.
Programma, orari e biglietti su www.middleastnow.it
Il 33esimo Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions promuove, in collaborazione con l’Associazione Culturale Drugantis e con il supporto di Compagnia di San Paolo, la prima edizione del Lovers Goes Industry: il primo spazio di incontro e di confronto dedicato all’industria cinematografica LGBTQI, che avrà luogo il 21 aprile durante l’edizione 2018 di Lovers (a Torino, dal 20 al 24 aprile). Produttori, distributori, esercenti e film maker saranno invitati a partecipare a una giornata di networking e l’evento includerà tavole rotonde, discussioni e pitching. Verranno inoltre presentati alcuni work in progress, selezionati attraverso una call, di lavori in postproduzione o da poco completati in cerca di partner e opportunità distributive. L’obiettivo è facilitare il networking tra i professionisti del settore con particolare attenzione alla distribuzione di prodotti cinematografici LGBTQI e creare un Industry Day a tematica LGBTQI, che sia un punto di riferimento per i festival a tematica italiani. La giornata è organizzata in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, Torino Film Lab, ARCI Torino, il Circolo dei lettori e UCCA. Ulteriori info nel sito internet: www.loversff.com
Al via a Roma, dal 3 all’8 maggio 2018 e a seguire in numerose città italiane l’undicesima edizione del Festival del cinema spagnolo. Il Festival prosegue da maggio a dicembre in oltre 10 città italiane. È pubblica l’immagine ufficiale dell’11a edizione del Festival del cinema spagnolo, opera della fotografa Isabel Muñoz. Nata a Barcellona nel 1951, la Muñoz è un’artista di fama internazionale. Le sue fotografie sviluppate utilizzando un processo meticoloso e artigianale, sono esposte nella Maison Européenne de la Photographie di Parigi, al New Museum of Contemporary Art a New York, al Contemporary Arts Museum di Houston o in collezioni private e mettono in evidenza il corpo umano, il rituale e la diversità culturale. Premio World Press Photo nel 1999 e nel 2004, Premio PhotoEspaña nel 2009, Muñoz è stata premiata nel 2016 con il Premio Nazionale di Fotografia in Spagna; la giuria ha motivato la decisione sottolineando l’accostamento nella sua opera “dell’impegno sociale con la ricerca della bellezza”.
Dopo Roma, il Festival, organizzato da EXIT Media e dall’Ufficio Culturale dall’Ambasciata di Spagna in Italia, e diretto da Federico Sartori e Iris Martin-Peralta, si trasforma in evento itinerante e si svolgerà durante l’anno fino a dicembre.
Per ulteriori informazioni: www.cinemaspagna.org
Si tiene a Prato dal 20 al 23 maggio la sesta edizione del PFF – Prato Film Festival, fondato e diretto da Romeo Conte.Due le location del festival, le proiezioni di apertura del 20 maggio nello storico Teatro Gabriele D’Annunzio all’interno del Convitto Nazionale Statale Cicognini e il resto del festival presso il Cinema Eden. Evento di apertura del festival, il 20 maggio, l’omaggio allo scrittore e giornalista pratese Curzio Malaparte, con la proiezione, in versione restaurata, del film La Pelle di Liliana Cavani. Per tale occasione l’attore Maurizio Donadoni interpreterà alcuni passaggi del libro di Malaparte “Maledetti toscani”. Cuore centrale del festival, il concorso di cortometraggi con le sue sezioni tematiche Mondo Corto, Diritti Umani e Corto Italia. Un festival che si apre alle scuole con i matinée e le proiezioni di lungometraggi fuori concorso quali Il più grande sogno, di Michele Vannucci con Mirko Frezza, Alessandro Borghi, Ivana Lotito e Milena Mancini e Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano e Donatella Finocchiaro. Proiezione serale per il lungometraggio Veleno di Diego Olivares con Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Salvatore Esposito e Nando Paone. Presentato alla Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia 2017, il film racconta la storia vera del dramma dei rifiuti tossici nella Terra dei Fuochi nel casertano.
In occasione della giornata finale del festival, mercoledì 23 maggio, presso la Saletta Campolmi inaugurazione della mostra dedicata al film “Il postino” diretto da Michael Radford e Massimo Troisi e interpretato dallo stesso Troisi. Saranno esposti – fino al 4 giugno – i bozzetti e gli schizzi con cui venivano immaginate le scene ed i costumi dei due curatori della mostra, lo scenografo Lorenzo Baraldi e la costumista Gianna Gissi. Esposte anche le foto da set del film realizzate da Angelo Frontoni e tratte dalla collezione digitale “Angelo Frontoni, il fotografo delle dive” del portale internetculturale.it del Mibact. L’intero Archivio di Angelo Frontoni è conservato presso la Fototeca del Museo Nazionale del Cinema di Torino e presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma. Tra gli eventi speciali, la proiezione dello spot “Fratelli Conforti – Una storia Pratese”, dal 1948, in occasione dei 70 anni di attività di una nota azienda del territorio. Quattro i conduttori che si alterneranno sul palco durante il festival: Giovanni Bogani, Nicola Pecci, Miriam Candurro e Paolo Calcagno. I premi sono stati creati da Camilla Bacherini e saranno realizzati dalla Fonderia Artistica “Il Cesello”. Per maggiori informazioni: www.pratofilmfestival.it