Da 27 anni vetrina in viaggio di pellicole italiane contemporanee realizzate dai registi alla loro prima o seconda opera, nonché di una serie di documentari che già dall’anno scorso costituiscono una parte importante del festival, attraverso gli Stati Uniti e la Russia. NICE – Nuovi Eventi Italiani di Cinema è un’associazione culturale senza scopo di lucro fondata nel 1991 da un gruppo di professionisti cinematografici, con l’obiettivo di promuovere il nuovo cinema italiano attraverso scambi culturali e festival. Ogni anno, N.I.C.E. organizza festival negli Stati Uniti (da San Francisco a Washington da NYC a Philadelfia) e Russia (Mosca e San Pietroburgo), presentando sette lungometraggi tra le migliori produzioni italiane indipendenti dell’anno e uno speciale omaggio ad uno dei precedenti registi ospitati al NICE . I sette film in concorso sono eleggibili per il Premio Città di Firenze assegnato dal pubblico americano tramite voto. La Cerimonia di premiazione “Premio Città di Firenze” dedicata al film vincitore del Festival Americano chiude ogni dicembre al Cinema Odeon di Firenze la manifestazione rassegna “50 Giorni di Cinema“. Direzione artistica di Viviana del Bianco. Ulteriori info su film e programma nel sito internet: www.nicefestival.org
Tutto pronto per la prossima edizione del festival giunto alla XXXIX edizione, diretto da Paola Paoli e Maresa D’Arcangelo, a Firenze al Cinema La Compagnia in collaborazione con l’Istituto francese, dall’8 al 12 novembre. Moltissime le registe ospiti, tra vecchie e nuove leve di tutto il mondo: 42 film in programma che aprono uno spaccato sulle cinematografie di Marocco, Francia, Svizzera, Italia e Portogallo. A caratterizzare da sempre il festival, i talk delle ore 19.00, incontri giornalieri con le registe ospiti, aperti al pubblico, esperti del settore, giornalisti, per un confronto sulle tematiche affrontate dai film in programma. Ospiti d’onore del festival, la regista Coline Serreau e la scrittrice, sceneggiatrice e regista Dacia Maraini. E ancora, Dominique Cabrera, Farida Benlyazid, Izza Genini. La regista Italo-svizzera Petra Biondina Volpe, in ‘Contro l’ordine divino’, racconta per la prima volta al cinema il diritto di voto delle donne in Svizzera, ottenuto solo nel 1971. ‘Segnare il tempo’ è il tema del festival che indaga sul rapporto tra le donne, il cinema, la società contemporanea. Ulteriori info su programma ed eventi nel sito internet: www.laboratorioimmaginedonna.it
Dal 15 al 19 novembre Visioni Fuori Raccordo – Rome Documentary Fest decima edizione di un festival interamente dedicato al Cinema del Reale che quest’anno si svolgerà a Roma all’Apollo 11 e al Teatro Palladium. Storie e linguaggi fuori dalle mappe comuni hanno sempre caratterizzato il festival che anche quest’anno per il concorso italiano offre uno sguardo d’insieme su vicende e sfide dai molti angoli del mondo – afferma il direttore artistico Luca Ricciardi. 9 i documentari : l’omaggio è prima di tutto a Roma e alle sue periferie con il racconto felliniano de Il Principe di Ostia Bronx di Raffaele Passerini, Il Tempo delle Api di Rossella Antinori e Darel Di Gregorio, Waiting for Giraffes di Marco De Stefanis, Vita Nova di Laura D’Amore e Danilo Monte, presentato al Festival di Torino 2016, The Good Intentions della giovane regista Beatrice Segolini (in co-regia con Maximilian Schlehuber), Simplemente Estamos Aquí di Simone Carnesecchi e Tommaso Lusena de Sarmiento, The First Shot, premiato come miglior film alla 53sima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, in cui i registi Federico Francioni e Yan Cheng mostrano la prima generazione nata dopo la protesta di Piazza Tienanmen in Cina attraverso il presente di tre ragazzi cinesi alla ricerca di sé.
Oltre alla Palestina e al Messico due prospettive singolari ci raccontano anche l’Africa e il Brasile. La prima mostrata attraverso il particolare ‘sguardo’ di un uomo non vedente con il film vincitore del Premio Speciale della Giuria al Torino Film Festival 2016 Moo-ya di Filippo Ticozzi. Il secondo con Lepanto – l’ultimo Cangaceiro di Enrico Masi è visto in questo caso dagli occhi di un inglese che dopo aver perso la propria casa in occasione delle Olimpiadi di Londra, alla vigilia delle nuove Olimpiadi in Brasile, decide di recarsi lì diventando l’ultimo Cangaceiro, leggendario brigante brasiliano difensore degli oppressi. A determinare il miglior documentario sarà una giuria composta dal regista Daniele Vicari, l’attrice Valentina Carnelutti e il giornalista Roberto Silvestri. Sarà assegnato durante la cerimonia conclusiva il Premio al Miglior Documentario Italiano consistente in 3 minuti di materiale d’archivio del valore di 4500 euro offerto da AAMOD – Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico. Per i film in concorso è previsto anche il Premio Cinema del Reale: il regista e direttore dell’omonimo festival Paolo Pisanelli selezionerà un documentario della sezione Concorso Italiano che sarà invitato e premiato alla XV edizione della Festa di Cinema del Reale, in programma il prossimo luglio 2017 a Specchia, nel Salento. Curatore della sezione italiana Giacomo Ravesi. Inoltre una sezione internazionale ed eventi speciali. Visioni Fuori Raccordo è partner della mostra “Cecilia Mangini – Visioni e Passioni.Fotografie 1952-1965” ospitata dal Museo delle Civiltà – Arti e Tradizioni Popolari di Roma e dedicata alla regista Cecilia Mangini che quest’anno compie 90 anni. Dato il successo dell’esposizione la mostra è stata prorogata fino al prossimo 30 novembre. Il festival è sostenuto da Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e dalla SIAE – Società Italiana Autori ed Editori. Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.fuoriraccordo.it
On the road Film Festival al Cinema Detour di Roma fino al 26 novembre 5 edizioni di un festival d’autore unico nel suo genere, vent’anni di uno storico cineclub romano. Una proposta culturale fuori dagli schemi e sicuramente al di là di traiettorie conosciute, che traccia un percorso inedito di cinema internazionale on the road, ispirato a viaggi, geografie erranti e itinerari di frontiera, attraversamenti di terre selvagge e spaesamenti urbani:11 straordinari lungometraggi e 12 corti in concorso, eventi collaterali, prime assolute e anteprime nazionali. Nella sezione fuori concorso spicca Poesia Sin Fin di Alejandro Jodorowsky, secondo atto di una fantasmagorica e strabordante autobiografia che attraversa quasi un secolo di vita del grande poeta e regista cileno; Miles Ahead di e con Don Cheadle, che indaga il processo creativo e la vicenda umana di un genio del jazz, Miles Davis, entrambi in esclusiva per il festival. Visivamente affascinante e poetico; The Dolphin Man, girato nell’azzurro profondo dei mari della Grecia, sulla vita del grande apneista francese Jacques Mayol.Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.cinedetour.it
Fantafestival dal 22 al 26 novembre al My Cityplex Savoy a Roma la 37° edizione ha in serbo molte soprese che verranno svelate nei prossimi giorni, in attesa del programma definitivo. Nel frattempo questi sono un po’ di dati sulle opere giunte quest’anno: totale opere circa 2.300, da 89 differenti paesi del mondo, tra cui Brasile, Argentina, Israele, Cina, Slovenia, Estonia, Andorra e molti altri. Nuovo appuntamento con il cinema fantastico che nella 37° edizione dopo molti anni si sposta in inverno. Film e cortometraggi provenienti da ogni parte del mondo si contenderanno il Pipistrello d’Oro, assegnato dalla giuria nell’ultima serata.Ulteriori info nel sito internet: www.fanta-festival.it
Fino al 27 novembre il cinema italiano, indipendente trova nuova visibilità a Firenze nel cartellone di “Visioni Off 2017”, rassegna organizzata da Associazione Anémic Cinéma in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Spazio Alfieri. Sono sei i titoli selezionati quest’anno, accompagnati dai rispettivi autori, opere di vario genere e diverso formato, fra fiction e documentari. Ulteriori info sul programma nei siti internet: www.anemic.it e www.spazioalfieri.it
Torna il RIFF – Rome Independent Film Festival diretto da Fabrizio Ferrari con la XVI edizione dal 28 novembre al 10 dicembre alla Casa del Cinema di Roma con oltre 100 film in assoluta anteprima Italiana. In occasione dei cinquant’anni dalla creazione della Comunità Europea proporrà al pubblico Il figlio di Saul di László Nemes, pellicola vincitrice del David di Donatello per il miglior film dell’Unione Europea. Focus quest’anno sulla Spagna in musica e sui diritti umani alla kermesse romana. Il programma Opere Prime avrà infatti come sottotitolo “storie e canzoni”. Coordinato dalla Fondazione spagnola SGAE (Società Generale degli Autori e degli Editori) e dall’Instituto Cervantes. Una panoramica sui registi emergenti, che vuole dare voce ai più giovani, e mostrare la diversa natura formale e tematica del cinema contemporaneo spagnolo, in cui la musica è uno strumento per avvicinarsi all’immaginario filmico e illustrarne l’importanza argomentativa. Inoltre T.E.H.R. (Tematic Exibition on Human Rights), con la direttrice artistica Isabel Russinova e l’attore Francesco Siciliano, in collaborazione con Amnesty International Italia organizzerà una serie di appuntamenti tematici per tenere viva l’attenzione sui diritti umani che avrà luogo al Cinema Sala Trevi. Focus anche sul cinema dei paesi nordici, intitolato “Viva il Nord”, che analizzerà come il cinema del Nord Europa stia crescendo in questi anni e come in questi paesi la politica culturale stia contribuendo alla crescita di un settore ormai riconosciuto su scala mondiale. Dopo la rassegna dello scorso anno dedicata a Claudio Caligari, anche quest’anno il Festival rende omaggio ad un altro grande autore del cinema italiano: Valerio Zurlini, a 35 anni dalla sua morte. Non mancheranno le masterclass, come quella di Lise Birk Pedersen, sceneggiatrice documentarista danese e Luciano Tovoli, direttore della fotografia. Quest’ultimo, classe 1936, negli anni Settanta fu tra i protagonisti del rinnovamento dei canoni “luministici” del cinema italiano, importando nei film realizzati in studio il gusto per l’autenticità della fotografia di reportage. Anche regista, è stato fra i primi a incarnare in Italia un modello ‘colto’ di direttore della fotografia. Ha vinto due Nastri d’argento, nel 1976 per Professione: reporter (1975) di Michelangelo Antonioni e nel 1989 per Splendor (1989) di Ettore Scola, e un David di Donatello, per Il viaggio di capitan Fracassa (1990), sempre diretto da Ettore Scola.Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.riff.it
Si svolge a Roma, dal 12 al 16 dicembre, la XXI Edizione del Tertio Millennio Film Fest, la rassegna cinematografica internazionale che si propone come luogo di dialogo tra la Comunità cattolica, protestante, ebraica e islamica per sviluppare una proposta cinematografica nel segno della pace, rassegna cinematografica nata nel 1997 su indicazione di papa Giovanni Paolo II. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno, saranno assegnati gli RdC Awards, i prestigiosi riconoscimenti che ogni anno la Rivista del Cinematografo attribuisce ai protagonisti del cinema italiano. La premiazione si svolgerà nella serata del 15 dicembre. Di seguito i premi:Premio Navicella Cinema (al miglior film italiano dell’anno),Premio Rivelazione (al giovane attore o attrice emergente dell’anno), Premio Navicella Fiction,Premio Colonna Sonora, Premio Diego Fabbri (al miglior libro sul cinema dell’anno). Per l’assegnazione dei nuovi Premi, sono stati organizzati due Contest: A Corto d’identità sul tema dell’identità, relazione e migrazione, gli argomenti centrali della XXI edizione del Festival la cui scadenza è ancora aperta fino al 30 novembre. Per il Premio Opera Prima i lettori della Rivista del Cinematografo e del daily di www.cinematografo.it hanno votato fino al 30 ottobre l’Opera Prima italiana da una shortlist indicata dalla redazione della Rivista. Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.tertiomillenniofilmfest.org