Fino all’1 ottobre, 19esima edizione del Napoli Film Festival. Sette giorni a tutto cinema con 128 proiezioni e tanta letteratura. Dopo il successo di critica e pubblico, da Venezia alle sale, del cartoon Gatta Cenerentola i registi Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone saliranno in cattedra per uno dei cinque appuntamenti di Parole di Cinema, la sezione mattutina dedicata agli studenti degli istituti superiori napoletani. In programma anche gli incontri ravvicinati con i protagonisti del cinema italiano, retrospettive e i cinque concorsi del festival: Nuovo Cinema Italia, Schermo Napoli a cura di Giuseppe Colella (Corti, Doc e Scuole) – Cinema Hart e Europa/Mediterraneo. Tutti i concorsi vedono in palio il Vesuvio Award, scultura di bronzo realizzata da Lello Esposito, e una serie di premi volti a garantire una distribuzione alle opere. Il Premio Avanti! offrirà la possibilità alla miglior opera, selezionata nei vari concorsi, d’essere distribuita dalla LAB 80 film nei cinema italiani. Sia per il concorso Nuovo Cinema Italia sia per Europa & Mediterraneo è in palio il premio Augustus Color che consiste nella stampa di 5 copie in formato DCP per ciascun vincitore, per favorirne l’acquisizione da parte della distribuzione italiana. Anche SchermoNapoli, nelle sue sezioni DOC, Corti e Scuola, assicurerà ai selezionati visibilità riproponendoli nelle rassegne itineranti organizzate dall’Associazione NapoliCinema. Inoltre il quotidiano on-line Cinemaitaliano.info, garantirà al documentario selezionato dalla redazione la realizzazione di un dvd e la sua distribuzione nell’home video, mentre Diregiovani in collaborazione con l’Agenzia di stampa Dire assegnerà il Premio Giovani Visioni all’opera scolastica che si è distinta per un’idea originale che coniuga informazione, linguaggio narrativo ed efficacia del messaggio trasmesso. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.napolifilmfestival.com
Fino al 1 ottobre, il Festival Internazionale di Atene. La manifestazione accoglie ogni anno decine di pellicole da tutto il mondo, disseminate nelle sue undici sezioni.
Tra i vari premi del Concorso, il Miglior Film viene attribuito da una giuria di studenti di cinema europei ed è accompagnato da 10.000 Euro; mentre quello del Pubblico è dotato di 7.500 Euro da destinare alla promozione. Il Premio per la Migliore Colonna Sonora, di 10.000 Euro, viene attribuito da una giuria professionale. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.aiff.gr
Dal 3 all’8 ottobre, a Nuoro, seconda edizione di Isreal Festival di Cinema del Reale. Ricchissima la pattuglia dei film in concorso, di estrazione internazionale. Ospiti speciali dell’edizione 2017, saranno Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, autori tra l’altro di Spira mirabilis, presentato in concorso al Festival di Venezia 2016. Tra le opere presentate a Nuoro c’è Materia oscura, documentario sul Poligono sperimentale di Salto di Quirra. Tra gli eventi speciali, spicca Futuro Prossimo, la nuova produzione di Salvatore Mereu, dove si raccontano le storie di Rachel e Mojo, che vagano per Cagliari, novelli Godot, alla ricerca di un lavoro che non c’è. Realizzato nell’ambito di un progetto di collaborazione tra il regista e l’Università di Cagliari, con studenti impegnati nelle varie mansioni della pratica cinematografica, il cortometraggio è interpretato da attori non professionisti che hanno vissuto realmente, seppur non alla lettera, le esperienze filmate, nell’idea zavattiniana che guardare al mondo sia sempre la via maestra per dar voce a un sentimento e raggiungere una presa di coscienza. Programma completo ed ulteriori info consultabili nel sito internet: www.isrealfestival.it
A Bologna, dal 9 al 14 ottobre, Cinevasioni, festival del cinema in carcere e non sul carcere. 10 film in concorso, due eventi speciali, due proiezioni al giorno, mattina e pomeriggio, la giuria formata da una decina di detenuti che hanno seguito per il secondo anno un corso di cinema, molti ospiti tra registi, attori e produttori, il pubblico formato sia da detenuti che da pubblico esterno, in particolare studenti delle scuole superiori e del Dams. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.cinevasioni.it
Dal 10 al 20 ottobre, 44esima edizione del Film Festival di Gent (Belgio). La manifestazione è dedicata interamente al cinema italiano, a partire dall’immagine celebrativa di Claudia Cardinale poiché, come dichiara Patrick Dynslaegher, direttore artistico del Festival “incarna il cinema italiano che vogliamo rappresentare quest’anno”. Il Festival vede infatti in questa edizione una speciale, straordinaria sezione titolata “Focus on Italy”, oltre alla regolare programmazione che trova in Concorso due film italiani: A Ciambra di Jonas Carpignano, che sarà presente al festival, e Call Me By Your Name di Luca Guadagnino. Di particolare rilievo la delegazione presente a Gent, con i registi Roberto De Paolis, Fariborz Kamkari, Germano Maccioni, Silvio Soldini, Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. La retrospettiva Focus on Italy indagherà il nostro cinema di impatto maggiormente civile e sociale, considerando che in passato, come spiega ancora Dynslaegher “con il ‘Neorealismo’ l’Italia ha avviato il più influente movimento della storia del cinema, abbiamo scelto di enfatizzare un aspetto importante del cinema italiano nella Retrospettiva del Festival, il quale viene però fortemente sentito dal pubblico moderno in questi tempi incerti e turbolenti, ponendo domande che ancora dominano il Paese: la frattura tra il Sud e il Nord, la mafia, la corruzione, il potere della Chiesa, il passato Fascista ancora irrisolto, l’alternarsi del potere tra i partiti di Destra e Sinistra, il terrorismo e le conseguenze disastrose di una cultura consumistica”. Vengono così presentati dieci classici capolavori tra i quali Il giardino dei Finzi-Contini di Vittorio De Sica, Teorema di Pier Paolo Pasolini sotto la Retrospettiva Italian Political Cinema, e ancora Il conformista e Novecento di Bertolucci e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Petri. I titoli contemporanei scelti per la sezione Focus on Italy cercano una connessione con questa grande storia e passione civile e sociale: Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, Anime nere di Francesco Munzi, Gli asteroidi di Germano Maccioni, Cinecittà Babilonia – Sesso, droga e camicie nere di Marco Spagnoli, Cuori puri di Roberto De Paolis, Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Pericle il nero di Stefano Mordini e Sicilian Ghost Story di Grassadonia e Piazza. In Artists on Films si aggiunge poi il documentario Acqua e Zucchero: Carlo di Palma, i colori della vita di Fariborz Kamkari sul geniale direttore della fotografia di decine di capolavori del cinema mondiale, e tra i cortometraggi, il Film Festival di Gent dedica un’intera sezione all’Italia chiamata Italian Shorts presentando cinque cortometraggi tra i quali Per una Rosa di Marco Bellocchio e Mon Amour, Mon Ami di Adriano Valerio, già selezionato anche a Venezia e Toronto. Una tappa classica del grande giro dei festival d’Europa propone così al suo pubblico una programmazione di impatto forte, in una direzione che omaggia un passato grande del cinema italiano, e i suoi riflessi contemporanei tutti da scoprire. Le selezioni e le delegazioni italiane al Festival sono organizzate da Filmitalia-Istituto Luce Cinecittà. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.filmfestival.be
Dal 12 al 21 ottobre, 22esima edizione del Busan International Film Festival. La manifestazione è una delle più importanti del sud-est asiatico, che accoglie film documentari e corti sia in Concorso che in varie sezioni tematiche non competitive dedicate al cinema dei nuovi autori, spettacolare (con proiezioni all’aperto), horror, etc. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.biff.kr
Dal 25 ottobre al 3 novembre, 17esima edizione del Festival di Tokyo. Soltanto Il Cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino rappresenterà l’Italia alla manifestazione Giapponese. La giuria presieduta da Tommy Lee Jones sceglierà tra i 15 titoli del concorso internazionale, tra cui l’ultimo film del Leone d’Oro Margaret Von Trotta e del regista turco Semih Kaplanoglu Orso d’Oro a Berlino e un dramma femminile con protagonista Vanessa Paradis. Un festival che si presenta ricco di titoli anche grazie ai festeggiamenti per i 100 anni dell’animazione giapponese con ospite il creatore di Doraemon, Keiichi Hara, ma anche nomi come Steven Soderbergh e il premio Oscar Al Gore che chiuderà il festival con An Inconvenient Sequel seguito di Una scomoda verità premiato dall’Academy nel 2007. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.asahi.com
Dal 26 ottobre al 22 dicembre, Fuorinorma il nuovo progetto festivaliero proposto e coordinato da Adriano Aprà assieme alle sale, le istituzioni (hanno già dato il loro patrocinio il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Comune di Roma/Casa del Cinema e Macro, Cinecittà-Istituto Luce, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) e gli studiosi che sin da ora lo hanno condiviso o che vi aderiranno. Saranno presentati film come: il pluripremiato Per amor vostro di Giuseppe Gaudino (2015), con una straordinaria Valeria Golino, vincitrice della Coppa Volpi alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la brillante distopia fantascientifica di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani Terra (2015), vincitore della Mostra di Pesaro; l’esordio alla regia di Francesca Fini Ofelia non annega (2016), opera sperimentale che mescola la performance dell’autrice al repertorio concedendo un’inedita struttura narrativa al film; l’innovativo Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti (2008), che richiama l’estetica moderna del Rossellini televisivo e di Straub-Huillet; il religioso e a tratti straziante Sangue di Pippo Delbono (2013); l’acclamato Spira mirabilis di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi (2016), presentato alla scorsa edizione della Mostra di Venezia; il meta-cinematografico Bellas mariposas di Salvatore Mereu (2012); e non solo. Ma il Festival altro non è che un punto di partenza per dar vita a un movimento capace di rinnovare il panorama culturale nostrano. Infatti è già in preparazione per il 2018 Fuorinorma fuori Roma con complessivamente 60 lungometraggi e mediometraggi del periodo 2006-2017, nonché riunioni a Roma e fuori Roma degli autori. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.fuorinorma.it