
I grandi e storici festival anglofoni di stagione, Toronto (8/18 settembre), New York (30 settembre / 16 ottobre), Londra (5/16 ottobre) e Chicago (12/23 ottobre) presenteranno una selezione di film italiani assolutamente ecclettica. Infatti per la prima volta non ci sono titoli in comune nelle kermesse, tranne un’eccezione: l’opera di Marco Bellocchio, Esterno notte, invitata sia a New York che a Londra. Per il resto le produzioni italiane di quest’anno hanno colpito per la loro originalità, rispondendo a criteri di selezione tra loro molto diversi. Al Toronto International Film Festival, per la prima volta dopo diciotto anni, un film italiano ha conquistato un Gala, sezione generalmente occupata dai film nordamericani per l’inizio della corsa agli Oscar. Si tratta de Il colibrì di Francesca Archibugi; mentre l’opera prima Amanda di Carolina Cavalli sarà presentata in Contemporary World Cinema. Grande attenzione all’autorialità italiana è data dal New York Film Festival che, oltre alla serie di Bellocchio ha selezionato Gigi la legge di Alessandro Comodin – Premio speciale della Giuria al recente Festival di Locarno –, Le vele scarlatte di Pietro Marcello e Bones and All di Luca Guadagnino. Il prestigioso London Film Festival ospiterà i film di due maestri, perché oltre a Marco Bellocchio è stato invitato Leonora addio di Paolo Taviani. E grande interesse ha suscitato l’esordio Primadonna di Marta Savina. Così ha definito il film Tricia Tuttle, la direttrice del Festival: “…ricco di sfumature eppure magnificamente misurato questo racconto di una giovane donna che non si arrende agli abusi e alla repressione..“. Il Chicago Film Festival, il più antico dei festival nordamericani, propone due concorsi di Venezia: Il Signore delle formiche di Gianni Amelio e Monica di Andrea Pallaoro. E il concorso per documentari ospita Marcia su Roma di Mark Cousins, presentato alle Giornate degli Autori. Questa diversità nelle scelte operate da quattro festival dalle identità tanto marcate, segnala una sensibilità da rilevare verso il cinema italiano, le cui storie e i linguaggi colpiscono, allargando il fronte di chi all’estero lo scopre e segue con interesse. Si registra una linea di continuità nell’attenzione al cinema dei maestri, cui si unisce l’accoglienza dei festival dei nostri titoli tratti dalla narrativa e da impattanti racconti biografici. La fotografia è quella di un cinema italiano in trasformazione, più maturo nell’affrontare i generi, nella ricerca di sconfinamenti produttivi e stilistici. E nel sapersi raccontare con maggiore capacità agli spettatori internazionali. Le selezioni dei film italiani di Toronto, New York, Londra e Chicago sono coordinate dall’area Filmitalia di Cinecittà.

La XXI edizione del Fondi Film Festival si svolgerà dal 16 settembre al 9 ottobre in tre comuni della Riviera d’Ulisse in provincia di Latina: Itri, Sperlonga e Fondi. Tanti gli appuntamenti in un programma che nella sua ultima giornata alle ore 19 vedrà la presentazione del libro postumo di Lino Capolicchio edito da Bietti e Cinecittà De Sica, io e il Giardino dei Finzi Contini – Diario inedito del protagonista alla presenza della curatrice, la giornalista Nicole Bianchi. Lino Capolicchio non sarà l’unico grande artista che verrà celebrato dalla kermesse: in programma infatti anche un omaggio all’attore Raf Vallone e un ricordo del regista Carlo Lizzani. Tra i protagonisti anche Leonardo Di Costanzo a cui sarà dedicato un momento speciale con immagini del suo lavoro da regista, oltre ai vari incontri con Michela Carobelli, Amedeo Di Sora, Stefano Mordini, Bruno Oliviero, Marco Omizzolo, Laura Samani, Ambrogio Speragna e Paolo Speranza.

Il regista, sceneggiatore, montatore e produttore Gaspar Noè sarà ospite d’onore del Lucca Film Festival, in programma dal 23 settembre al 2 ottobre. Autore di film quali Irréversible, Enter the Void e Love sarà protagonista di una retrospettiva dei suoi lungometraggi, curata dal giornalista Paolo Zelati e da Stefano Giorgi, della direzione-artistica del festival, in varie location della città e di una Masterclass, il 24 settembre al Cinema Astra, moderata da Paolo Zelati, seguita dalla consegna del Premio alla Carriera. Il Lucca Film Festival, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, proietterà anche Vortex, ultimo film del regista di Buenos Aires. Classe 1963, figlio del pittore argentino Luis Felipe ‘Yuyo’ Noè, Gaspar Noè, emigrò con la famiglia in Francia nel 1976 per sfuggire al Processo di riorganizzazione nazionale della giunta militare di Videla. Il suo stile e le sue tecniche sono caratterizzate da un uso ridotto della narrazione, una cinematografia generalmente offensiva e spesso ermeneutica, un trattamento violento e poco intimo del comportamento sessuale e un senso pervasivo di nichilismo o disperazione sociale. Noé abbatte spesso la quarta parete, rivolgendosi direttamente al pubblico attraverso l’uso della tipografia talvolta “stroboscopica” – come nei titoli di testa di Enter the Void – che mira a disturbare lo spettatore, in modo simile ai metodi tipografici praticati da Jean-Luc Godard. Le sue narrazioni si rifanno a film come Taxi Driver e Arancia meccanica e in generale, i film di Stanley Kubrick sono una grande fonte d’ispirazione per le sue opere.

Festeggia i suoi primi 25 anni il festival Cinema! Italia!, tour di promozione del cinema italiano in Germania, in programma da giovedì 15 settembre a mercoledì 14 dicembre, che Made in Italy organizza annualmente con il contributo del Ministero della Cultura, in collaborazione con la casa di distribuzione Kairos-Filmverleih di Gottinga, dell’Ambasciata e degli Istituti di Cultura e dei Consolati italiani in Germania. Organizzato per la prima volta nel 1998, nel corso degli anni il festival è costantemente cresciuto per numero di spettatori e città coinvolte che attualmente sono più di 30, tra cui Monaco, Colonia, Lubecca, Brema, Bonn, Lipsia, Dresda, Hannover, Kassel, Stoccarda, Friburgo, Ratisbona, Essen, Heidelberg, Darmstadt e Berlino. Il programma propone cinque film di recente produzione, appositamente sottotitolati in tedesco: Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, Calcinculo di Chiara Bellosi (distribuito da Luce Cinecittà), Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto di Riccardo Milani, Il legionario di Hleb Papou e Welcome Venice di Andrea Segre, a cui si affianca un omaggio a Monica Vitti ad un anno dalla sua morte, con la presentazione in versione restaurata con sottotitoli tedeschi di Deserto rosso di Antonioni. In alcune tappe del tour registi e attori presenteranno i loro film al pubblico e il primo appuntamento è con Andrea Segre, ad Amburgo questa settimana, che in videocollegamento parteciperà a un incontro dopo la proiezione del suo film Welcome Venice. Per una migliore conoscenza dei film in programma e del cinema italiano in generale, viene pubblicato e distribuito gratuitamente al pubblico nelle sale partecipanti alla tournée un catalogo con le schede dei film e altri materiali critici. Al festival è anche legato un concorso. Ad ogni proiezione viene consegnata agli spettatori una cartolina con cui esprimere il proprio gradimento sui film. Al termine della tournée il titolo che risulterà più apprezzato sarà premiato a Berlino, ottenendo la distribuzione in Germania, in base ad un accordo tra la società Kairos-Filmverleih e Made in Italy, che contribuisce al sottotitolaggio del film. Inoltre i dati sul riscontro di pubblico saranno messi a disposizione dei distributori tedeschi, in modo da incoraggiare l’acquisto di film per una programmazione in sala o in televisione. Complessivamente sono già più di 20 i film che, presentati nelle precedenti edizioni di Cinema! Italia!, hanno successivamente ottenuto una distribuzione in Germania. Tra gli acquisti più recenti: Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni, Troppa grazia di Gianni Zanasi, Il colpo del cane di Fulvio Risuleo, Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani.

Con oltre 60 film da 22 Paesi, selezionati fra più di 450 pellicole, 10 anteprime nazionali e una mondiale, tre cinema, Massimo, Centrale e Greenwich Village, la terza edizione dei Job Film Days, il festival dedicato alle tematiche del lavoro e dei diritti, si svolgerà a Torino dal 27 settembre al 2 ottobre. Ospite Francesca Comencini, che presenterà tre suoi film e terrà una masterclass, e sarà Wilma Labate a presiedere la giuria del Concorso lungometraggi, con 7 film in gara, mentre sono 13 quelli del Concorso cortometraggi. Fra i temi principali trattati dalle pellicole in e fuori concorso, la sicurezza sul lavoro, i diritti, la condizione delle donne, il lavoro minorile e le scuole di formazione. In calendario anche due eventi, per il focus Est Europa, che raccontano le lotte della magistratura in Polonia e la storia di un’avvocata che difende gli attivisti arrestati in Russia. Ad aprire la kermesse, il film serbo Working Class Heroes di Milos Pusic, mentre la cerimonia di premiazione sarà seguita dalla proiezione di La caja / The Box di Lorenzo Vigas. Da quest’anno, inoltre, sarà assegnato un premio anche al miglior elaborato del Laboratorio di scrittura sulle tematiche del lavoro che si è svolto in questi mesi.”Quest’anno la crescita dei partner ha consentito di ampliare gli argomenti e creare una programmazione in stretta collaborazione con loro – spiega la direttrice del Festival Annalisa Lantermo – Fra le novità, la presenza delle scuole di formazione professionale, oltre alle scuole superiori, che rappresentano una parte importante del festival, e un approfondimento sul lavoro nel settore giudiziario. Nel focus dedicato all’Est Europa abbiamo infatti due eventi dove raccontiamo la battaglia della magistratura polacca a seguito di una legge che riduce ampiamente la sua autonomia e la storia di un’avvocata che difende le persone arrestate dopo le manifestazioni di piazza in Russia. C’è poi un’altra novità che riguarda il settore dell’artigianato, quest’anno trattato in due eventi dedicati”.

MiMo 5th Edition – MiMo – Milano Mobile Film Festivalè annoverato tra i migliori festival di film per smartphone al mondo, dedicato alle opere – video e foto – realizzate esclusivamente con dispositivi mobili – smartphone – tablet – action camera – droni. Comprende le categorie speciali COLONNA SONORA e ANIMAZIONE per opere realizzate non esclusivamente con dispositivi mobili. Con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Premio cinematografico del MiMo – Milano Mobile Film Festival: Piante, arbusti e fiori autoctoni utili agli insetti e alla biodiversità sostituiscono i tradizionali premi in denaro o altri beni materiali offerti dagli sponsor. Il progetto è piantumato in un’area verde da riqualificare, scelta in collaborazione con l’amministrazione comunale.Un’unità di rilevamento dei dati scientifici consentirà il monitoraggio in tempo reale dei valori relativi a – radiazione solare – sintesi di clorofilla – temperatura…Gli autori vincitori di ogni categoria del Festival riceveranno in premio una pianta.Le piante creeranno giardini: I Giardini del Cinema.

Torna, dal 23 al 28 settembre, la 3a edizione del Biopic Fest. Il Festival si propone di promuovere tematiche sociali attraverso la selezione di 38 opere di genere biopic e si svolgerà nel cuore di Roma, all’interno di Villa Borghese, presso la Casa del Cinema e il Cinema dei Piccoli riconosciuto come il cinematografo più piccolo del mondo dalla Guinnes World Records Ltd.
La 3a edizione del Biopic Fest comprende in selezione documentari, lungometraggi di finzione e cortometraggi.
Tutti i film in concorso saranno trasmessi in diretta anche nella sala cinematografica virtuale di MyMovies Biopic Fest Live per raggiungere il pubblico e coinvolgerlo prima durante e dopo la proiezione attraverso una chat in cui condividere con gli altri compagni di sala opinioni e riflessioni. In questo modo, anche chi impossibilitato a partecipare fisicamente al festival potrà diventare spettatore attivo e votare ogni film al termine della proiezione.
A giudicare le opere in concorso una giuria di esperti che assegnerà il Premio al Miglior Film di Lungometraggio, al Miglior documentario e al Miglior Cortometraggio.
Giurati dell’edizione 2022 per lungometraggi di finzione e documentari: la produttrice creativa Adele dell’Erario, la regista Mujah Maraini-Melehi, il giornalista Stefano Coccia, lo sceneggiatore & regista Matteo Scifoni, il produttore Xavier Guerrero, la regista Victoria Yakubov, il montatore & filmmaker Alessandro Giordani, la regista Marisa Vallone.
Giurati per la sezione cortometraggi: La direttrice di Festival Francesca Castriconi, il regista Alessandro Grande, il direttore della fotografia Davide Manca, il regista Guido Casale.
Al Biopic Fest anche il pubblico sarà giurato con il compito di assegnare gli stessi premi della giuria ufficiale per i miglior film di lungometraggio e documentario. Le opere arrivano da ben 24 paesi del mondo a conferma della vocazione internazionale della kermesse.
Sito ufficiale www.biopicfest.com